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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 3081917962.

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I [...] hanno peno. Comi è successo a [...] tratta di un golpe nato Internamente debole, [...] di plana? Ho già [...] della crisi sovietica nel mio recente Il [...]. La mia è [...] di carattere storico e [...] passato [...] avevo avanzato [...] che un colpo di Stato [...]. [...] la concreta ipotesi di un [...] del governo legittimo, di una forma di dittatura che [...] francesi definirebbero derapage, perché una situazione disintegrata è una [...] classica del colpo di Stato. Ma io già dicevo [...] che un golpe era possibile ma non [...]. Per quale motivo In [...] più le posizioni precedenti a cui 1 [...]. [...] di oggi non è [...]. Indietro non si può [...]. [...] è stato spazzato via, [...] non esiste di fatto [...] crisi è cosi profonda che un colpo [...] Stato [...] potrebbe reggere perché le soluzioni militari, In [...] questa, sono inutili. La sola politica possibile [...] creazione, o la ricostituzione, di alleanze. E questo non è [...] ufficiali del [...]. Insomma, questo golpe non [...] di riuscire e di durare. Insomma [...] non ha mai [...] al golpe. [...] nelle drammatiche ore del cani [...] per le vie di Mosca? Sono stati In molti [...] stupirai del mio atteggiamento sereno. ///
[...] ///
Non avevano alcun programma, [...] avere. È stata una rivolta [...] di gruppo dirigente, ormai alla disperazione. Avevo detto fin [...] che non mi sarei [...] fosse tornato al potere [...] di giorni. Eppure I golpisti facevano [...] crisi del sistema, ne parlavano nel loro [...]. [...] del vecchio regime basato [...] alla legge e [...] su vecchie fraseologie è [...]. Certo la crisi c'è ed [...] drammatica, ma [...] modo di [...] è costruire una nuova politica. È diffìcile e richiede [...] e [...] hanno indicato e come [...] della gente ha dimostrato. Non questa stupidaggine di [...] vanno in giro per le strade, né [...] che vanno arrestando qua [...]. Tutto questo è cosi [...]. ///
[...] ///
Qualcuno, a Mosca, ha [...] voce, raccolta anche In Occidente, che [...] fosse In realtà [...] nera del colpo di Stato. Lei cosa ne pensa? È [...] cosa senza senso. ///
[...] ///
Lui ha fatto un grosso [...] lasciando [...] e ora sembra [...] far credere che il presidente [...] in qualche modo coinvolto. Lui comunque [...] fatto per mettere In [...] e questo è un [...]. Non [...] nessun motivo per il [...] dovesse fare questo: lui [...] firmare 11 trattato [...]. Era un risultato enorme [...] In [...] stava stringendo un patto di [...] con [...]. Ora [...] dovrà spiegarci perché è [...] In [...] a dire [...] falsità. [...] a [...] volta, dovrà creare un nuovo [...] composto da persone credibili. Come giudica 11 suo [...] ai golpisti? SI è comportato come un [...] coraggioso. Molti non si fidano [...] ma lui ha agito [...] parlato da un carro armato, ha chiesto [...]. E questo è stato [...]. Di altri Moshe Levin, uno [...] più esperti ed importanti conoscitori [...] Sovietica, a poche ore dal [...] aveva dichiarato: fallirà. Non ha creduto mai [...] del vecchio regime: [...] di oggi non è [...] un tempo, qualsiasi soluzione militare è impraticabile. La sola soluzio-ne è [...] alleanze», ha detto a [...]. Pubblichiamo un capitolo del [...] Levin, [...] inedito in Italia, che [...] della classe dirigente sovietica. Ringraziamo la casa editrice [...] della California, l'autore e [...]. MARIO AJELLO ROBERTO [...] di queste giornate, Invece, mi [...] difficile [...] prendere il ruolo e la [...]. Ad esempio di [...] capo del governo, e [...] parlamentari del gruppo [...]. Non conosciamo ancora i [...] presto. Restano delle domande: chi [...] golpisti? Quale forza ha mosso ie pedine [...] Da dove è partito [...] di iniziare il golpe? Ma, [...] poteva [...] non c'È nulla a [...]. Né ai vecchi sistemi [...] ai vecchi metodi di controllo della [...] alla vecchia ideologia, né [...]. Tutto questo è nel [...]. Il golpe, quinci è stata [...] idiozia, una farsa. Sembrava una commedia di Petrov, [...] autore satirico di in [...] secolo. In l laila qualcuno dice [...] a fermare 11 golpe sta stata una nuova opinione [...] sino ad oggi «Invisibile». [...] cosa ne pensa? Credo che [...] pubblica sia [...]. Fin dai [...]. È un processo rilevante, [...]. Più che di una opinione [...] nel caso del golpe, parlerei di uria pubblica [...] zione. Questo è [...] di novità: questa [...] opposizione pubblica si é [...] grandi città in questi anni di perestrojka. La gente si è [...] in strada e gridare, fare catene umane. [...] poi si è indebolito, [...] alcun [...] i soldati non vogliono [...]. Anche la fine della [...] ha aiutato la formazione di [...] pubblica. [...] soltanto ora, nel 1991, [...] forse molti osservatori si erano distratti. Più difficile è dire [...] nelle province. Se vi siano state [...] di opposizione. Ma tomo a sottolineare [...] golpe: non aveva alcuna base, i congiurati [...] cosa fare. E la nuova leadership [...] si [...] non verrà fuori solo [...] partito: vi sarà una pluralità di percorsi. Uscirà dalle università, dai [...]. Ci sarà una classe dirigente [...] del vecchio [...]. Questo già sta accadendo. [...] a disegnare gli : scenari [...] futuro [...]. Una prima immediata conseguenza [...] la chiarificazione delle posizioni in gioco. Finora erano confuse. [...] per esemplo, può [...] un radicali:? Dipende dal [...] Chi è radicale? Chi conservatore? Loro stessi [...] perché vivono in un embrione di sistema [...]. Ci vuole tempo perché [...] delinei chiaramente. E le conseguenze sul [...] Internazionale? Il golpe è un terribile incidente di percorso. Ora [...] deve costruire un governo [...] i politici di c ai si era [...] tradito. E [...] al pesto di [...] da una parte a impartire [...] avrebbe fatto bene a non lasciare [...] solo. Siamo in una fase [...] questo ci sono momenti di nervosismo, non [...] andranno le cose e; questo rende la [...] per tutti anche per i politici. Bisogna Improvvisare e dò [...]. [...] si è rivelato un maestro. Se tornerà a) [...] posto al Cremlino non sarà [...] alle prossime elezioni. [...] per integrare 1 Urss [...] e nel. Se questa integrazione riuscirà, [...]. E gli Usa che cosa [...] Non useranno [...] contro [...]. Era una tentazione presente in [...] settori [...] ma non prevarrà. Non credo comunque che il [...] maggiore in questa vicenda spetti agli Usa: il problema [...] che ci sia una [...] tra [...] e [...]. Se non ci sarà, [...] diverrà superfluo: la Russia [...] contro [...]. Una [...] tra i due permetterà [...] governo centrale e un ruolo importante per [...] come padre fondatore della [...] Unione. È questa [...] carta da giocare. E questa carta i [...]. Se vogliamo capire I [...] Unione Sovietica e tentare [...] di scrutare nel prossimo [...] gran parte [...] fra politica e spontaneismo, [...] e il ruolo della personalità e sugli [...] storiche, specialmente le massicce ondate di ristrutturazione [...] urbanizzazione degli ultimi 30-40 anni. Il fatto che in Urss [...] avvenuta da poco tempo e che sia [...] tipica gestione burocratica sovietica è uno dei [...] libro. Per [...] periodo postbellico, la burocrazia [...] ostacolato seriamente la creazione e maturazione delle [...] e fra i centri [...] sviluppo dei comuni valori culturali, Ideologici e [...]. La [...] una delle caratteristiche del potere [...] partito, ha solamente aggravato 11 problema privando 1 cittadini [...] della politica. Per prima cosa, occorre [...] «estensivo» di gran parte degli sforzi storici [...] Russia [...] risolvere I suoi problemi. Guidati dallo Stato o [...] sono stati in massima parte lungimiranti e [...] ma non molto profondi. Una caratteristica correlata è [...] propensione dei governi dispotici russi a prendere [...] di uno sviluppo meno rapido ma più [...]. In altre parole, questi [...] riluttanti a confidare nella storia. Al contrario, quando le [...] -e [...] è sempre stato un [...] regimi russi altro non hanno fatto che [...] e furia e su larga scala, modelli [...] sforzavano poi di imporre su una struttura [...] e recalcitrante. Nella versione di questo [...] nel nostro secolo, la Russia prima, [...] poi, hanno conosciuto ondate [...] e di ristrutturazione forzata, durante e dopo [...] mondiale, la guerra civile, i cambiamenti radicali [...] Trenta e ancora durante e dopo il secondo [...]. Nel periodo sovietico, le [...] non dispotiche, della [...] di Lenin furono sostituite [...] che non aveva eguali persino in un [...] erano nati cosi tanti autentici tiranni. La forzata accelerazione della crescita Industriale portò ad una rinnovata versione della servitù agraria, nonché [...] un [...] specificamente industriale. Quella industrializzazione coatta non fu [...] da una più vasta modernizzazione: lo sviluppo non servi [...] causa [...] umana. In questo senso, nonostante [...] e ideologiche, Il modello di Stalin e [...] Pietro hanno molto In comune. A questo punto, possiamo [...] In [...] equazione storica alcune caratteristiche -specifiche del periodo [...] dal periodo precedente, ossia dalla situazione che [...]. [...] storico indotto dagli eventi [...] la prima guerra mondiale fu ereditato dalla [...] che riuscì a ripristinare [...] tempo di pace ma che avrebbe avuto [...] più tempo e sforzi per superare le [...] causata dalle calamità del [...] delle riemergenti complessità dei [...] relativi ritardi [...]. La scorciatoia intrapresa dal [...] fu un tentativo di porre un tetto [...] traballanti e indebolite, nella [...] che essa avrebbe prodotto [...] uno sviluppo organico e prolungato nel tempo [...]. Naturalmente, [...] politico può accelerare lo [...] si trattava di un autentico shock mirante [...] limiti della storia. Lo sforzo di operare [...] drastica mediante decreto portò alla dittatura: il [...] si pensò, si sarebbe dimostrato molto più [...] economico e di un maggiore coinvolgimento delle [...]. [...] caratteristica degna di nota [...] sradicamento di milioni di individui a seguito [...] fasi del processo di industrializzazione sotto Stalin. La crisi sociale che segui [...] politiche ebbe [...] In alto, una donna [...] alia notizia [...] di alcuni manifestanti. A sinistra, Stalin sulla Piazza Rossa [...] 1936 assieme a [...] e Molotov, mentre assiste [...]. ///
[...] ///
Non meno Importante ai [...] il fatto che la generale trasformazione sociale [...] di milioni di persone a [...] incarichi, [...]. Responsabilità e potere furono [...] che non avrebbero mai avuto simili opportunità [...]. La velocità di questa [...] larga scala obbligò, almeno nei breve periodo, [...] su persone che mancavano di [...] preparazione culturale e professionale [...] tecniche, amministrative e politiche che il sistema [...] via via necessarie. Nella maggior parte dei [...] eletti furono certamente riconoscenti per [...] che veniva data loro, [...] nei [...] incarichi e poco sicuri della [...] adempiere alle mansioni assegnate. Questi gruppi sociali vacillanti, [...] quelli formati da elementi [...] di una certa importanza -furono un eccellente [...] per la propagazione di qualsiasi mito, come [...] un «leader forte» o di trovare sempre [...]. In breve, essi [...] lo stalinismo, o quanto [...] furono immuni. In [...] ad uno sviluppo obbligato fece [...] una grande espansione degli strumenti del credo dispotico. [...] non [...] che inizialmente aveva messo [...] sistema fu sostituito da un meccanismo che [...] in espansione, reazione culturale e politica e [...] burocrazia, il tutto [...] di uno stato di [...] controllare il [...] e nei contempo, e [...] minore, la stessa burocrazia. DI nuovo, [...] fenomeno: lo stalinismo. La tendenza a interpretare [...] le radici in qualche fattore facilmente discernibile [...] studiosi sovietici. Alcuni sostengono che la [...] va addebitata [...] russa, ma questo non [...] lontano. [...] anni Trenta, in particolare, [...] dei [...] non [...] e neppure dei «bolscevichi», [...] distrutti e sostituiti a tutti i livelli [...] esitazione operaia e contadina. Questa osservazione non vuole suonare [...] disprezzo di queste masse: non vi fu nulla di [...] ad esempio, [...] ne dei [...] (le «facoltà d:i lavoratori») negli [...] Ma circostanze e metodi di [...] ella massiccia promozione [...] un clima del tutto ostili [...] quella che siamo soliti [...] come [...]. Questa enorme crescita sodi [...] strati [...] «acculturati» alla dignità di [...] era in grado di fornire a [...] nella migliore delle ipotesi, [...] fertile terreno di mediocrità culturale: più [...] fu un veicolo della [...] stesso stalinismo. Il vuoto culturale tipico [...] transitoria e disorientata fu altresì favorevole al [...] ione [...] nuovo» da [...] che sembrava la creata [...]. ///
[...] ///
Ma sappiamo che in una [...] successiva, in ci [...] mutate, [...] la «questione sociale» mutò e [...] processo di creazione [...] nuovo perse di efficacia, (. Per capire gli errori [...] strutturale del bolscevismo, occorre evitare una volta [...] formula semplicistica. La rivoluzione leninista edificò una [...] organizzazione statale, ma non [...] vita ad una classe sociale [...] del potere politico. [...] fu la direzione presa [...]. Il processo si avviò, [...] Venti, verso la spoliticizzazione, [...] dalla partecipazione politica non [...] in generale ma anche dei membri del [...]. [...] apparentemente democratico manifestato con [...] del partito di centinaia di migliaia, addirittura [...] politicamente «innocenti» fru-strò paradossalmente la capacità del [...] rappresentare persino quel membri o di evolvere [...] di potere. Al contrario, [...] degli iscritti contribuì notevolmente ad [...] profonda [...] del [...] ed alla concentrazione del potere [...] mani di una ristretta oligarchia. Le trasformazioni prodotte dalla [...] anni Trenta riprodussero gli stessi problemi e [...] ancor più vasta. Non solo il partito fu [...] dal massiccio afflusso di [...] iscritti, ma la burocratizzazione [...] completa e il problema della creazione di una classe [...] realmente rappresentativa, o di una convinta alleanza di forze [...] pronte e capaci di [...] una, restò irrisolto. Il dispotismo stalinista fu [...] e [...] di questa situazione. Il sistema statale non ebbe [...] classe governante [...] ampia e effettivamente ne impedì [...]. Già allora, la classe [...] per non dire la [...] al potere reale. E la burocrazia, o [...] superiori, che a questo punto era diventata [...] impedita. Dopo la morte di [...] in, gli strati superiori [...] produssero una classe governante efficace. La schiacciante maggioranza dei [...] potere ad ogni livello era presente nel [...] enorme coi suoi 18 milioni di membri [...] il portavoce de [...] burocrazia. Il partito, in sostanza, [...] cedere il potere alla burocrazia [...] che comandava e traeva [...] a piacimento. Non [...] niente, cosi sembrava ai burocrati, [...] il partito potesse far loro, salvo r muovere un [...] o un vice. Nel complesso abbastanza tranquillo e [...] il perìodo [...] era sUio dominato da una [...] urbanizzazione. Era un processo essenzialmente [...] coercizione d [...] parte dello Stato. Ma poiché [...] struttura sociale veniva ancora [...] e in un arco di tempo cosi [...] si rivelava sotto molti aspetti non meno [...] misure coercitive. Questa volta, inoltre, le [...] perché anche il sistema burocratico perdesse la [...]. La sclerosi congenita del sistema [...] allargava e lo sol [...] ava [...]. A partire dal 1950, [...] sia dalle tipiche conseguenze generali [...] sia dai particolari effetti [...] e relativa novità del processo nella cultura [...]. [...] stesso di una classe burocratica [...] era uno degli effetti: le cause della [...] caduta alcuni decenni piò tardi [...] dallo Messo calderone. Do pio la morte [...] Stalin, [...] le reti li potere nella propria pori [...] nuovo protagonista desideroso di [...] se non usurpare il [...] processo sociale: il termine generico che lo [...] precedenza, 6 «società civili". Né [...] né [...] tuttavia, avevano saputo reagire [...]. È a questo punto [...] collocare la perestrojka di [...] e il tipo di [...] si trovò ad affrontare. Come dimostra la ricerca [...] hanno conosciuto tre diversi modelli o forme [...]. Uno è il modello [...] mercato» sperimentato durante la [...]. Il secondo è il [...] dopo la morte di Stalin. Nel mezzo, cioè durante [...] il primo modello fu scartato e venne [...] per il secondo. Tutti e tre i [...] (ciascuno fu messo in pratica) e tutti [...] rivelarono di vita relativamente breve. Fa eccezione il più [...]. La fine del sistema [...] e le cause della [...] sconfitta si collegano alla tempestosa [...] sociale degli anni Trenta ed alle sue caratteristiche politiche [...] «amministrato». La sommatoria dei tre [...] un sistema apparentemente molto forte, ma in [...] suo [...] di un meccanismo di [...]. Lo Stato ha creato [...] principi economici, [...] ignara dei costi: un [...] senza un vero piano, una mancanza di [...] prodotto dannosi squilibri: e un sistema politico [...] e completamente sordo alla società civile emergente. Questi paralleli non sono [...] economiche e politiche si intersecavano ed erano [...] partito. Né [...] politico né il sistema [...] da contribuire alla gestione oculata di uno [...] e ancora vacillante. La scarsa integrazione [...] della società urbana sovietica, [...] recepita da cittadini e studiosi) di una [...] hanno prodotto un [...] confuso e disorientato. E i gestori di [...] e intellettuale non hanno saputo rispondere alla [...]. Cosi, il sistema si è [...] assicurare un dubbio «successo»: ha potuto elaborare impunemente e [...] le proprie caratteristiche [...] che hanno finito pier portare [...] paese ad un vicolo [...]. E alla perestrojka, con le [...] incertezze e le sue sorprese. ///
[...] ///
E alla perestrojka, con le [...] incertezze e le sue sorprese.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .