Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 3081054023.

Era un romanzo dove [...] spazio-/tempo e la caratterizzazione tradizionale dei personaggi, [...] parti In versi. [...] si una celta leggibilità sul [...] della (rase e della pagina. A disianza di tempo, [...] conto che [...] della fuga necessitava di [...] perché, da un lato, soggiogato dalla mia [...] e, tra virgolette. Ho pensato dunque di [...] capitoli In sequenze intitolate, per togliere [...] di un continuum senza [...] riorganizzare diversamente la materia sopprimendo alcune parti [...] di tempo dimostravano di non funzionare e, [...] nella ricerca di Stephen [...] tempo sarà? Sempre più [...] CONSONNI Stephen [...] tempo e lo spazio La [...] mondo fra Otto e Novecento» Il [...]. Ira Otto e Novecento [...] in diversi campi disciplinari, dalle scienze [...] a quelle della natura, [...] una concezione relativistica. Il filosofo A. [...] del XX secolo «si era [...] a favore della relatività sociale di tutte le categorie [...] sostenendo che il tempo, come lo spazio, è «una [...] del coordinamento sociale [...] di persone differenti». Emile [...] nello stesso periodo era Impegnato [...] che le categorie del pensiero avevano una [...] alla conclusione che «il fondamento della [...] de) tempo è II [...] sociale», e che, analogamente, la concezione dello [...] società a società. Gli antropologi [...]. ///
[...] ///
[...] dal canto loro, indicavano [...] di definizione del tempo: [...] e un ambito Individuale e sostenevano che [...] dalla necessaria sintesi tra le due [...]. La relatività di Einstein Sempre [...] secolo, II fisiologo russo Elie de [...] giungeva sperimentalmente a confutare [...] senso dello spazio sia Immanente, mentre ti [...] Jacob von [...] dimostrava empiricamente [...] il senso dello spazio [...] animali, per quanto rudimentale. Dopo le brecce aperte [...] non euclidee di [...] e di [...] nella prima meli [...] e poi [...] sensoriale che aveva [...] Ernst Mach a definire [...] il tempo come «sistemi ordinati di serie [...] alle ricerche nel campo della fisica mettere [...] il concetto di spazio assoluto di Newton. [...] -usa parole prive di significato»; [...] nel 1921 Einstein potrà a [...] volta concludere: «C'è un numero [...] di spazi che sono in movimento [...] rispetto [...]. Anche il tempo assoluto [...] in discussione: «Ogni sistema di riferimento ha [...] tempo», sosterrà sempre [...] esponendo nel 1916 la [...] generale. Con ogni probabilità ha [...] Norbert Elias quando nel suo Saggio sul tempo (1984) [...] del tempo (. Stando al suggerimento di Elias, [...] critica epistemologica che metta in discussione la [...] disciplinari può farci fare dei passi in [...] del tempo e dello spazio. Non è questa [...] del lavoro di Stephen [...]. Il suo punto di [...] storiografico e, a suo modo, è anch'esso [...] della autonomia disciplinare. Il libro si [...] cosi . Il suo obiettivo è [...] di tali cambiamenti che. ///
[...] ///
La storia del pensiero scientifico [...] la storia della filosofia non sono però gli unici [...] il libro intende infatti essere [...] a tutto campo sul cambiamento dei modi [...] tempo e dello spazio di [...] tecnologica. Nel procedere della trattazione. Fautore inserisce aperture prospettiche [...] confronti dei comportamenti sociali dalle innovazioni nei [...] alle comunicazioni, dai trasporti [...] cerca però, nel contempo, di evitare il [...] come il cambiamento dei comportamenti e del [...] discenda meccanicamente da tali innovazioni. Inseguendo [...] proposito di delineate una [...] giunge ad attribuire alla cultura [...] identificata nella cultura degli [...] attivo determinante nel [...] della concezione del tempo [...]. Dopo avere tracciato un [...] nuove aperture nel saperi disciplinari e nei [...] creazione artistica, lo studioso americano formula [...] che alla base di [...] vi fosse un comune denominatore: [...] verso il «verme della [...] presunta oggettività di ogni ordine consolidato. Il relativismo e il [...] ogni probabilità, una loro radice in questa [...] merito del volume avere richiamato [...] su questo fatto. Molto meno convincente e invece [...] alla produzione culturale e scientifica di [...] forza trasformativa del reale e [...] una autonoma capacità [...] delle categorie [...] dello spazio e del tempo. Se non si può concludere [...] Albert Einstein Pontiggia in [...] altroché erano [...] soppresse. Il romanzo, che uscirà [...] nel 1990, risulterà in [...] lungo di allora, ma anche molto più [...] nuovo per buona parte del lettori», a [...] trama di questo romanzo? è una specie [...] occasioni narrative legale al tema del poliziesco. CI sono diversi personaggi: [...]. PATRIZIO [...] il commissario, [...] folle, ii letterato, che lo [...] il [...] da [...] e poi ci sono I [...] del delitto, dell'amore, del tradimento, della fuga, del viaggio, [...] degli scacchi, della morte: temi [...] ira loro organizzandosi in sequenze [...] associazioni anche apparentemente labili. C'é però anche una [...] cosi, in controluce, [...] molto libera, [...] sulle associazioni, come tosse [...] dietro a vetri smerigliati, mentre in primo [...] una serie di immagini, c'è tutto un [...] continuamente interrotte e riprese, lo [...] lei ha pubblicato cinque [...] a quegli scrittori che ritornano puntualmente In [...] però c'è In lei [...] questa os-sessione di limare II [...] continua anche dopo la [...] pubblicazione. [...] quando scrivo, è di [...] che, alla fine, ne sappia più di [...] per me stesso una sorpresa, [...] di conoscenze in un [...]. Per arrivare a questo [...] ci arrivi, io devo portare il testo [...] quindi per me è normale che la [...] debba essere migliorata là dove rivela le [...] correggo molto mentre scrivo, ma la correzione [...] dopo che l'opera è stata pubblicata, in [...] è un fatto incidentale. C'è chi si stupisce [...] io lo Uovo abbastanza nor-male e infatti [...] su La grande sera [...] uscita negli Oscar. Ma In che rapporto [...] libro che scrive con [...] e culturale del suo [...] libro deve essere importante [...] ma non in senso narcisistico o solipsistico, [...] ambizione è Duella di fare [...] che [...] nello stesso tempo al [...] me. Quando dico che il [...] sapere più di me, intendo dire che [...] me, e dunque al lettore, delle nuove [...]. Trovo che [...] abbia detto delle cose [...] come esperienza, lo credo [...] e dunque la letteratura, [...] fonte di esperienze straordinarie e di conoscenze [...] nulla da invidiare alla conoscenza speculativa e [...] anzi convergano con quella. Ma questo accade quando [...] arrivata a quel grado di complessità che [...] essenziale perché [...] possa [...] «letteraria». Questo è [...] vero eh io sento [...] di là [...] a scrivere che è [...] gli scrittori e che coincide con [...] di evocare la realtà [...] delle parole, [...] profondo che Aristotele chiama [...] Medioevo dal nero [...] forme d'arte, come per [...] abbiano diffusamente influenzato la nascente cultura di [...] interagito con i modi [...] è piuttosto rimasto un [...] di una funzione guida [...] la visione e la trasformazione stessa del [...] vale, salvo rare e ambigue eccezioni, anche [...] e per la scienza. Il parallelismo e [...] che [...] raccogliendo uno spunto dal [...] Gertrude Stein su Picasso, istituisce fra la funzione [...] e quella della pittura cubista, come anche [...] della guerra e la rappresentazione della realtà [...] appaiono delle forzature basate su una lettura [...] presunte analogie formali. Il riflesso [...] sarebbe condivisibile se riferita al [...]. Il libro Invece ingigantisce [...] rivoluzione artistica attribuendo un peso decisivo nella [...] forme [...] e nella stessa opera [...] mondo. In questi assunti non [...]. La sintesi che egli [...] trarre in ordine ai [...] di pensare e di esperire il tempo [...] potrebbe in realtà scaturire solo da un [...] la cultura nel suo insieme, senza quindi [...] intesa, ma avendo [...] come riferimento [...]. Solo in tal modo [...] con il determinismo tecnologico, anche il determinismo [...] volta la cultura degli intellettuali), che invece [...] negli schemi Interpretativi generali di questo lavoro. Nonostante questi limiti, il [...] spunti illuminanti nelle sue analisi più [...]. [...] sono, per esempio, le [...] come tra Otto e Novecento la letteratura [...] ambiti in cui [...] il tempo individuale prende [...] una rivincita, su un tempo pubblico che I [...] tecnologici e il nuovo [...] sociale rendono impositivo e [...] «oggettività». Non meno penetranti sono [...] cui sono analizzati gli atteggiamenti verso il [...] e il futuro. La rivalutazione della storia [...] essenziale per la costruzione [...] individuale convive [...] in alcuni intellettuali con [...] assumere la storia sociale a riferimento cardinale [...] il futuro: [...] testimonianza del divaricarsi tra [...] e quella privata in questo periodo, che [...] è una delle tante contraddizioni -sviluppi accelerati [...] di massa. Tanti studi sul millennio sempre [...] tra i più [...] della storia [...] Le scoperte sono sorprendenti e [...] sono finite. Il nuovo metodo di [...] del Medioevo, che si fonda sulla [...] del sistema culturale piuttosto [...] storici di grande rilievo e sui personaggi [...] produrre opere che hanno la correttezza della [...] piacevolezza di lettura del racconto: questo metodo [...] francese delle [...] e che ha avuto [...] iniziatori Marc Bloch e i suoi allievi Duby [...] Le Goff, oggi conquista anche studiosi italiani come Franco Cardini [...] storici della filosofìa medievale come la Fumagalli [...] Brocchieri. Gli Editori Laterza offrono I [...] ad una serie nutrita e pressoché ininterrotta [...] e straniere, che ampliano e approfondiscono la [...] di vivere e pensare [...] medievale, conoscenza che nulla [...] e permette finalmente di penetrare una realtà [...]. Si pensi che solo una [...] di anni fa [...]. [...] lamentava nei suol saggi, [...] Italia di recente presso [...] col titolo Alterità e [...] medievale, che gli studiosi fossero scarsamente Interessati [...] MANCINELL Imeni della cultura medievale. Ciò che [...] auspicava e per cui [...] saggi, ora si è realizzato: si è [...] condannavano i dieci secoli del Medioevo perché [...] e ora si cerca di [...] con tutti gli strumenti [...] sociologica, letteraria e filosofica, e di [...] anche ad un pubblico [...]. È di due anni [...] libro sulla demonologia medievale di [...]. Russel, Il diavolo nel Medioevo, [...] la concezione e [...] del diavolo attraverso i [...] visione diacronica di quella «età di mezzo» [...] erroneamente considerata uniforme e statica come un [...]. Ma [...] è stato particolarmente fecondo. Un gruppo di quattro [...] Berlini, Cardini, Leonardi e la Fumagalli, hanno dato vita [...] Medioevo al femminile, ritagliando dalla folta schiera di [...] illustri, sparse in tutto il corso del Medioevo, [...] emblematiche, come la pellegrina Eteria, che appartiene [...] la dotta [...] della scuola di Salerno, [...] Rosvita di [...] la «visionaria» Ildegarda di [...] che poteva dare consigli [...] Eloisa, [...] di Abelardo, Santa Caterina da Siena e [...] quanta partecipazione avessero le donne alla vita [...] nella loro qualità di scrittrici, esperte di [...] filosofe come Eloisa, talvolta [...] più spesso Immerse nella vita pubblica come Caterina [...] Siena, che pur essendo una fervente mistica non [...] monaca e preferì esercitare la [...] influenza spirituale nel «secolo» [...] potenti con le sue lettere. Non meno Interessante e [...] La vita quotidiana nel Medioevo, del francese R. [...] che esplora, più che [...] nutrirsi, vestirsi e campate la vita, i [...] quella vita dura ai limiti della sopportazione. Il cibo era scarso [...] la popolazione, mancavano ancora prodotti come fagioli [...] mais, che avrebbero alleviato più tardi la [...] carestie e epidemie erano una realtà quotidiana, [...] di eserciti una minaccia sempre incombente. La mortalità, soprattutto infantile, [...] che nelle famiglie contadine non si stava [...] i f [...] erano legittimi o no: [...] fortuna -si fa per dire -di arrivare [...] erano già braccia che lavoravano. Eppure, dice [...] in nessuna età fu [...] suicidio come nei secoli più duri. Infatti anche là dove [...] manifestava nelle forme più rozze, era radicata [...] la vita non [...] che una prova per [...] di Dio. Si sopportava tutto in. ///
[...] ///
E la chiesa di Roma, [...] radicava il suo potere. Un discorso a parte [...] Storia della filosofia medievale della Fumagalli [...] Brocchieri. Entriamo con la filosofia [...] mondo medievale, quella degli uomini di studio, [...] matrice classica per i primi secoli [...] si pensi a Severino Boezio [...] giungere, attraverso i grandi teologi, fino alle [...] che attiravano studenti dalle più svariate contrade [...]. Anche questa sfera, che appare [...] elitaria e separata dalla vita quotidiana degli umili, ha [...] con questa un rapporto più stretto di quanto non [...] oggi il [...] Cardini, [...] : [...] Leonardi, [...] «Medioevo, al femminile» [...] Laterza [...] I [...]. [...] «Guida al Medioevo» [...]. Il fatto è che [...] anche il più rarefatto, attraverso le parole [...] capipopolo e le battaglie di piazza, filtrava [...] sociale: quanti movimenti, condannati poi come eretici, [...] da questioni teologiche per trasformarsi in rivendicazioni [...]. Di fronte a queste [...] grandi temi sociali, può apparire di tono [...] Guida del Medioevo dello storico tedesco [...]. [...] ma [...] è proprio di fornire [...] di conoscenza fondamentali a chi [...] accosta al Medioevo; una «guida» quindi nel vero senso [...] parola. L'autore, specialista di storia [...] ha studiato in particolare la vocazione dei [...] giuridico, a partire dalla famigerata donazione di Costantino [...] Papa, riguardante la città di Roma e il [...] più tardi [...] Lorenzo Valla. È uno degli aspetti [...] Medioevo, per cui [...] giuridico sembra cancellare [...] di una azione. Ma questa non è [...] del tracciato della mentalità che governava la [...] Medioevo. Ne risulta [...] molto utile e di [...] che ha, come le altre prese in [...] di solide basi scientifiche. Rosa e poveri in [...] GIANNI [...] "Liliana Madeo« Oli scarriolanti [...] Ostia Antica» [...]. Le condizioni [...] produttive erano tra le più [...]. I rapporti di conduzione [...] di tipo feudale anche dopo [...] facevano [...] agraria come la più acuta delle tensioni [...]. In Romagna, dove pullulavano [...] Risorgimento, il compromesso unitario seguito alla dominazione [...] a genio ai numerosi seguaci di Mazzini [...] che avevano combattuto ovunque [...] Garibaldi, con [...] (issa di dare vita [...] Italia «senza preti e senza re». Tuttavia la prospettiva [...] era rifiutata, rivendicando il [...] lavorare in patria». Nello squallore della palude [...] ogni sorta di avversità, lasciando nella melma [...]. Armati di badile e [...] ettari di terra che non avevano mai [...] del sole. [...] che è parte della [...] di essere raccontata ai ragazzi nelle scuole. Invece non ha avuto [...] un francobollo commemorativo nel centenario. Ora è stata ricostruita, [...] romanzo, ma con assoluta fedeltà e realismo, [...] libro di Liliana Madeo. Spinti dai sogni di [...] i braccianti senza lena [...] costituito, nel 1883, la prima cooperativa d'Italia. Cosa potesse significare, per [...] nascita di una impresa economica «senza padroni [...] è facile [...] dei più e il [...] pubblici e delle banche. Tanto più che non [...] per garantire la pari dignità con le [...]. Ed anche i lavori di [...] romano, Iniziati nel novembre 1884, [...] acquisiti subendo [...] e lo sfruttamento del [...] dopo che lo [...] aveva negato il diritto [...] diretto. Nullo Baldini, che è [...] dei promotori [...] cooperativa, in una lettera [...] Andrea Costa, spiegò che era meglio per i braccianti [...] vigoria alla redenzione economica del proprio paese, [...] in paesi stranieri, in balla di speculatori». Nella palude intorno a Ostia Antica, [...] la malaria falciava gli uomini e le [...] In guerra, avevano costituito una comune che poteva [...] dei rigidi principi egualitari sui quali era [...] speranza di fare diventare realtà [...] da cui quegli uomini [...] erano animati. Avevano cominciato, 105 anni [...] la bandiera rossa in mezzo alla palude. Fino al 1922 celebrarono il [...] maggio. Poi vennero gli anni [...]. Nel 1925, Mussolini aveva [...] della cooperativa cercando di appropriarsi [...] degli scarriolanti di Ostia Antica, [...] del regime. In Romania quando [...] la luce FRANCO LOI Lucien [...] poemi della luce» [...]. Suggerisce inoltre che le [...]. Il poeta non gioca [...] parole, né con i propri sentimenti; sa [...] poesia, i suoi ritmi, la metrica, la [...] dalla forza [...] dai moti che lo [...] intenzioni, nè quelle ideologiche né quelle estetiche. Cosi come sa che [...] -e r. Soltanto [...] dalle convenzioni del potere, [...] di potere, la poesia può acquisire valore [...] divenire quel «termometro del tempo» a cui Carlo Marx [...] a guardare per capire più profondamente [...] e la società. E ne aveva coscienza Lucien [...] quando scriveva:« Non meravigliarti. I poeti, tutti i [...] inseparata, ininterrotta [...]. Attraverso i tempi nascono [...] cantando, e sempre recuperano una lingua perduta. In questi Poemi della [...] fa infatti della [...] lingua uno specchio [...]. La luce trascorre nella [...] prima ancora che nei temi della poesia. Non è un caso che [...] suo «espressionismo» si orienti verso [...] di un profondo movimento spirituale», [...] che «ciò che dal punto di vista dell impressionismo [...] una derivazione nei confronti della natura, una deformazione della [...]. Mi pare appropriata, a questo [...] di [...] «C'è sempre il [...] del divino col mondo e [...]. E per divino [...] segreta che percorre il [...] delle cose. Non Inganni la frequenza [...] il sonno, la morte, il sangue, la [...]. In questa [...] agli inferi» [...] opera il suo destino [...] luce». Ha ragione [...] nel suggerire che [...] la crescita degli esseri [...] il valicare i propri limiti biologici. È attraverso i corpi [...] la «seconda nascita» [...] che, come diceva San Francesco, [...] morte seconda». ///
[...] ///
È attraverso i corpi [...] la «seconda nascita» [...] che, come diceva San Francesco, [...] morte seconda».