Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 307945877.

[...] / MERO 19 [...] prima corrispondenza fra Rinaldo e Petrarca appartiene di pieno diritto alla civiltà delia tenzone poetica. Il canto alterno è [...] pastori delle egloghe virgiliane probabilmente trasferiscono su [...] finata cultura un costume [...]. Nel Medioevo, mondo totalmente catturato [...] di specularità e simmetrie, il [...] poetico ha una grande fortuna. Si fanno gare volta [...] pensose, polemiche, in volgare e in latino; [...] città o da una città [...]. Il cancelliere della repubblica [...] Tanto [...] in versi al grande padovano Albertino Mussato [...] carme che immortali [...] eccezionale di un parto [...] Venezia; Albertino risponde, come si farebbe con [...] ignorando la richiesta e [...] un errore di metrica. Ancora a Padova si [...] poetico sul tema se sia opportuno mettere [...] certame nel quale intervengono numerosi verseggiatori e [...] i fautori di un razionalismo pessimìstico e [...] di un agonismo [...] con natura e fortuna. I toni potevano essere [...] violenti; la disputa poteva concludersi con un [...] giudizio e magari con [...] condanna del perdente a [...]. È noto come i [...] tenzone di Dante con Forese abbiano a [...] gli animi sensitivi di alcuni studiosi da [...] intesi a [...]. Questi signori ignorano evidentemente [...] mondo in cui violenze pubbliche e private [...] cultura italiana che sta [...] del Medioevo e [...] moderna teorizza il primato [...] gesto. Quando poi Giovanni ebbe [...] di provocare Dante, pienamente consapevole [...] grandezza [...] nonché del [...] sinistra e in basso. ///
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Non solo essa vanta [...] Cerere [...] doni e del Liberatore, [...]. MI place la terra che, [...] dal cielo, suole produrre una nobile messe di uomini. Questa terra ha dato [...]. Chi saprebbe [...] giuste lodi cantando 1 chiari [...] degli uomini [...] vennero pure poeti splendenti di [...] penna: 11 abbiamo visti di fronde [...] le emerite chiome. Come Mantova tanto deve [...] figlio, Cordova e Sulmona al loro cittadini [...] la tua città mira [...] di Catullo da lei [...] lo ritiene al sommi Ingegni. SI tace oggi però di [...] e mirto e della benda [...] dovuta alle [...] tempie. Ciò dico a voce [...] voglio: lungi da me Ignobili Intenti di [...]. Torniamo ordunque alle lodi [...] feconde verzure nutrite dal vostri ameni campi. Non pensi alcuno che [...] con bocca mendace e che lo la [...] rutile volgo; generosi testimoni hai tu stesso In [...] taccio i nomi a [...]. Vetusta è la catena [...] lo vado Indietro con ansiosa cura tacendo [...] secoli. Allorquando la [...] sciolse 11 grembo gravido [...]. Occuparono alcuni, si dice, [...] lidi d'oriente, ad altri [...] suo seno dischiuse la [...] gentile; ad altri [...] rustici tetti la Spagna [...] nuovo [...] nome misto. Ma quelli cui In sorte [...] la regione [...] sta sotto la stella polare [...] sede sul vostri colli,e quel che gelide nevi e [...] e orribili [...] Reno [...] sopportato In aspri [...] volta assaporato 11 lene suolo [...] etere sereno, stupirono negli [...] di mandare alcuni in [...] portare il vino sconosciuto [...]. Con subita dolcezza rapi [...] barbari cuori piegò la [...] Inebriante [...]. Subito di lasciare la [...] madre di sterpi, fu da tutti deciso [...] verso gli Itali campi. [...] che 11 desiderio [...] 11 spinse, verso 1 colli [...] vino, e la fatica del viaggio non fu grave. Furono loro, è certo, [...] fondarono Milano, città ora famosa per la [...] Verona. E basti [...] non è piccola la prova [...] a proclamare opima la terra [...] attirato genti dalle antiche sedi. TU pensavi forse che [...] ignorassi o che [...] avesse Invecchiato la mia [...]. II Signore tiene le vostre [...] del vero. Mal miei giorni, lontano [...] cosi: Benché lontani noi slamo dalla terra [...] è lì, qualunque cosa [...]. Vedo ora, pero, che [...] In [...] ancora mi lascio trascinare [...] mia colpa. Se [...] non posso, di più [...] 11 solo punto In [...] sul resto sei tu vincitore. Con molte cose vili [...] monte [...] quantità passa In qualità [...] ci vuole un grande [...]. Cos'è più prezioso dell'oro, [...] stoppie? Passo al tuo ragazzo, che del [...] segni: com'è tuo desiderio, lieto In volto [...] lo cingo con [...] e [...] braccio, il mio petto [...] una casa. Lui 11 lungo amore [...] e la fama del padre e la [...] una volta provata In casi dubbi, lui [...] a sedare degli animi gli affanni, e [...] spirto che brilla sul suo volto, lui Infine [...] dolce lettera mi rende caro, e mi [...]. Lettera che offrendosi così, [...] colori, mi costrinse a [...] con gioia tre e [...] mi avrebbe lenito [...] se quel che lessi In [...] coinvolto In mille dubbi [...]. Che 1 miei carmi [...] In [...] per 11 vostro foro mi dà piacere [...] Insieme che mirino troppo In alto. Non ho mal sperato, [...] al di là [...] del Rodano, né che [...]. [...] dove è sancito dal [...] che trascorra 11 tedio della mia vita, [...] di me si sappia, [...] nuoce al mio ingegno [...] e lo strepito del volgo fremente [...]. Il premio delle muse, [...] e 11 plauso del teatro donato al [...] In Grecia e In Roma la Fortuna gode di [...] opera, e tuttavia tendo al meglio, spregiando [...]. Per ogni dove nelle [...] vedere affaticate da meschine questioni, da gravi [...]. DI molti è vanto [...] spaccare 11 lieve soldo [...]. SI vede gente [...] molto vivendo di poco [...] sotto 11 proprio oro. Per arricchire con la [...] erede Ingrato, vigila costui, demente e sempre [...]. Quegli, dolce reputando maneggiare [...] e negando che 1 fasci abbiano peso, [...] le porte della gente, a sera torna [...] e Insonni. [...] assetato, un altro si [...] onori e piange sul diadema negato. In tutto questo non [...] Ubero da affanni, mirare [...] bagnare le labbra al [...] turbinosi mi spingono altrove [...] con violenza sono trascinato dove [...] furente mi porta. Eppure cerco, se è [...] mare del mondo, porre 1 passi In [...] qualcuno guidi la tentennante barca sul marosi, [...] Intrepido davanti al mostri. Prima che la poppa [...] più prudente volgere le vele stanche senza [...] al più presto [...] porto [...] Infuria turbata [...] del terribile Noto. Spero che Iddio pietoso mi [...] 11 [...] e non mi neghi la [...] guida. Ho la fuga a portata [...] mano e già mi [...] silenzioso rifugio [...] te lo accenno [...] tu Intenderai lo stesso [...] e, se la Fortuna [...] regge 11 proposito che ora [...] nella [...] fuggire 11 mondo, perché non [...] abbandoni lui per [...] per primo non mi dia [...] che un altro luogo sarà [...] intorpidito e gli darà nuove penne. Allora davvero vedrai di [...] fiorenti. Frattanto leggi questi, per [...] per scusati, la libera [...] quella quiete che 11 [...] nega. Se mi accadrà In [...] cose [...] vedere 1 [...] d'Italia, sarai tu 11 [...]. Ad ogni modo questo [...] dialogo interno a cerchie intellettuali ristrette prima [...] un pubblico più ampio spiega la genesi [...] trecentesca. Dal dialogo fra Giovanni [...] Dante [...] per un colpo [...] di Dante la poesia [...] quanto dire uno stile e una sensibilità [...] di sé le letterature europee fino alla [...]. Le tenzoni erano tutt'altro [...] volgare occorreva riprendere le rime del rivale, [...] luogo a scempi linguistici, [...] col Muratori, «gridano misericordia». Occorreva [...] rispondere [...] ai temi, alle allusioni o [...] del proponente. Il Mussato in dialogo [...] Lo-vato riuscì a sostenere [...] per ben cinque volte [...] assecondando [...] anche quando quegli cambiò [...] settima battuta da quattordici versi a sei, [...] battuta da sei a due. Nella corrispondenza con Giovanni [...] Virgilio, Dante contò naturalmente i versi [...] «Se avesse emesso dal [...] soffi, avrebbe incantato con cento versi i [...] esattamente [...] versi rimandò al bolognese, [...] ultimi da lui scritti. Nella misura di Rinaldo [...] stare invece il giovane Petrarca e se [...] più per finta che per convinzione; e [...] di colpa [...] e definisce i suoi [...] mucchio di stoppia a confronto del peso [...]. Il testo in questo [...] mutilo, ma ci sono tutti li elementi [...] senso. Quando il [...] dice che Rinaldo sarà [...] lunghezza, ma che per il resto Rinaldo [...] scopre le carte e, se non ce [...] ci dice che lo scambio di lettere [...] tenzone poetica. Michele Feo Niente [...] per il Poeta! Che, insomma, per [...] adesso piuttosto in prosa, [...] sul serio. Fa anche piacere che [...] massa divulghino una cosi lieta novella: gli [...] compiaciuti, se la reliquia di un classico [...] notizia e sensazione, e suscitare palpiti diffusi, [...]. Però, superato [...] della sorpresa, uno ci [...] con mente sobria, e gli vengono altri [...] testa, non dico contrari, che non lo [...] assai diversi Ohibò, quanti sono 1 leggitori, [...] suprema, ma delle stesse Epistole già tran-quillamente [...] cosi versificate come di sciolta orazione, del [...] Francesco? Anzi, per non correre dietro sino a [...] e ancora meno, che [...] a un [...] siamo onesti, chi se [...] non per antologici lacerti, i [...] Trionfi? Eppure, nella benemerita [...] lo scorso anno, con [...] di Guido Bezzola, si svendevano per lire [...]. Diciamo tutto il vero: [...] esposto, sopra i banchi dei librai e [...] delle edicole, in affabile versione Oscar da [...] Canzoniere in persona, commentato da Alberto Chiarì. Ebbene, sono convinto che [...] studenti finiranno, prima o poi, per infilarsi [...] borselli questa Bibbia della poesia europea, ma [...] che si conteranno sopra le punte delle [...] coloro che, per dare [...] e non calda estate [...] lirico, si percorreranno quel mattonano cartaceo da [...] sia pure in ordine «parso, come si [...] quelle «rime sparse» a quei volgari [...] incorporandosi [...] e [...] i 366 componimenti in [...] morte. Forse, a pensarci in [...] anno, che era bisestile, uno prò [...] poteva anche andare. Ma, adesso come adesso, [...] troppo tardi. Che cosa vedo, allora, [...] Vedo squadre di maturandi che sapranno benissimo [...] Petrarca, rispondendo a Rinaldo Da Verona, elogiasse glorie [...] luogo di quel mittente, [...] Catullo, e deplorando che [...] di allori, di mirti, di edere, e [...] bende (non era stato ancora incoronato in Campidoglio [...] sente). Non ignoreranno [...] il nostro vate attribuiva, [...] liquori bacchici dei vinosi colli veronesi la [...] tanti barbari indusse a insediarsi sopra le [...] del che terranno in debito conto, spero, [...] per le erudite etichette delle loro bottiglie [...]. Dichiareranno che il Petrarca, [...] propria prolissità, enunciò, come se niente fosse, [...] dialettico della quantità che trapassa a qualità [...] tanto»). Esporranno con garbo la [...] poeta, sopra le rive ventose del Rodano, [...] il corpo, ma non con [...] suo. Lo riferiranno oppresso da [...] e da un volgo che volgarmente strepita [...] ambizione e per cupidigia, ma non renitente, [...] ad accogliere una buona e calda raccomandazione [...] un ben nato giovinetto. Lo proclameranno confessata mente [...] del corrispondente, che ne declamava pubblicamente i [...] Verona, stile festival dei poeti, suscitando gridolini e [...] degli ascoltatori Riusciranno perfino, se bene pilotati, [...] la conclusione del carme, una bella variante [...] della navigazione esistenziale «per tot fluita ne [...] una «tremula [...] pronti così al salvagente [...] rapida comparazione con il numero 189 del Canzoniere, [...] anche ai peggio respinti e meglio ripetenti Ma [...] tutto il resto, ebe è Unto, che [...] oserà scagliare la prima [...] Nazionale [...] non finisce mai come [...] con le cinquecentine prudentemente escluse dalla libera [...]. Scagliamo, allora, qual-che rapido [...]. Supponiamo che abbia ragione Christopher [...] già denunziatore del moderno narcisismo, [...] adesso teorico [...] minimo, per [...] con il titolo del suo [...] e analista freschissimo delle difficoltà [...] si incontrano, ai giorni nostri, per tutelarsi un [...] armonico e praticabile. Ebbene, «la Provvidenza», come [...] un centenaria [...] sta per affliggere, più [...] da credere, parecchi licenziandi. [...] mai avvenga che, scosso [...] reperto, anche soltanto un mazzetto [...] giovani, pur rinunciando ad assalire le edizioni di Basilea, [...] di mettere le mani, per quel [...] gli offre il mercato, so [...] trecentesco portatore di un Io [...] andando oltre la [...] ditte Bignami e successori, e [...] parchi e ripetitivi florilegi scolastici per [...] e in versi e in [...] in razioni un po' dense, si farà una buona [...] per intanto, senza calcolare i notevoli benefici estetici in [...]. Perché il Petrarca, lavorando [...] a [...] un po' di Seneca [...] po' di Agostino introspettivo là, si gettò [...] giusto [...] le [...] e le Confessi [...] battendo sul tempo, tanto [...] costruzione analitica di un Ego [...] «Mentalità della sopravvivenza in [...] di turbamenti» (i il [...] indicato volume americano), il [...] degli [...]. [...] vorremmo particolarmente lodare, dunque, [...] delle [...] e delle [...] del [...] del De vita [...] e vorremmo [...] massimamente a chi sa di [...]. Una scelta di [...] ad ogni modo, e [...] questi, testo e [...] chi non lo sapesse, [...] estratte dai Classici Ricciardi uso Einaudi E [...] voglia rimanere in buona prossimità [...] ritrovato petrarchesco, come un [...] un tometto specifico, di Poesie latine. Non assicuro [...] con una simile prescrizione, un [...] comune Io si possa fabbricare senza difficoltà, poiché non [...] farmaco degno di questo nome ebe non sia dotato [...] Ma per farsi, al minimo, [...] Petrarca minimo, [...] spiaggia inquinata, e eventuale rifugio [...] se non avanza, basta. Edoardo Sanguineti Petrarca non [...] anni quando, con la famiglia, approdò ad Avignone. Vi giungeva per mare, [...] Pisa [...] Marsiglia, e di 11, dopo la minaccia [...] rìsali il Rodano. Il suo [...] in Provenza, con la [...] e saltuarie interruzioni, sarebbe [...]. Avignone, dal marzo del [...] la nuova sede del papato. Era una piccola città, [...] e i vicoli tortuosi, maleodoranti e igienicamente [...]. Fece presto a [...] e a divenire una metropoli [...] per il chiasso e la corruzione. Quando poi, attorno al [...] che il papa non sarebbe tornato più [...] Roma, [...] cardinali cominciarono la costruzione dei loro fastosi [...] pontefice quella della nuova sede di San Pietro, [...] sue torri gigantesche. Per Petrarca divenne il [...] della povertà apostolica: la battezzò la «Babilonia [...] definizione ebbe fortuna. Quando nel 1837 vi [...] di Stendhal, la prima cosa che gli [...] furono le lettere latine in cui Petrarca [...] aperto di ciò che succedeva nel palazzo [...] Avignone, ai bei tempi, [...] dice, di quella corte. Petrarca era un italiano, [...] dunque, un discendente di Roma antica. Era un bimbo che [...] così tanto a Cicerone e a Virgilio [...] dovette [...] quei libri nel fuoco. Ma [...] di Roma, la città [...] Cesari [...] che di San Pietro, divenne subito la [...]. Aveva letto che i [...] tutti coloro che non erano greci; subito [...] considerò barbari tutti coloro che non erano [...] La [...] polemica, naturalmente, era particolarmente diretta contro i [...] compiaceva di chiamare «galli»: quasi alia fine [...] modo di inveire contro un [...] un frate francese che [...]. Può sembrare un pregiudizio, [...] è. Molti dei giudizi petrarcheschi, [...] naturalmente inattendibili I ritratti di alcuni pontefici, [...] Petrarca ce li ha tramandati, sono storicamente ingiustificati Ma [...] è [...] e riguarda il pathos [...] sotteso a quello retorico. Petrarca e i suoi [...] del padovano Albertino Mussato che li precedette, [...] reminiscenze antiche e delio stile romano un [...] loro vita quotidiana, una delle molle del [...]. In quel particolare momento [...] intellettuali nelle lotte politiche e sociali fu [...] Esule nella «Babilonia [...] non lo sarebbe più [...] della penisola. Questi uomini sentirono infatti, [...] Io [...] profondamente, che in gioco era [...] del loro paese, cercarono [...] contro papi e imperatori, gli [...] e gli altri, in [...]. E questo il primo [...] si deve [...] conto non solo per [...] di un Petrarca cho sospira unicamente per Laura, [...] giudicare correttamente della complessità della [...] ispirazione. Si può anche dire, [...] Io si deve, che nella precoce denuncia [...] di Petrarca 0 primi [...] una lettera del 1333, quando il poeta [...] tren-t'anni), è implicito un progetto politico molto [...] trasformare [...] in un sostenitore della [...] prima forma dello Stato assoluto modernamente organizzato. In questo progetto, in [...] e sodali si fondono e [...] assume il suo profilo [...]. Si fa sapere che [...] delle diverse classi sociali; [...] con i disegni politici [...] stessa poesia conquista dimensioni umane e immanenti. Non è azzardato vedere [...] Machiavelli, che non a [...] il [...] con i celebri veni [...] Petrarca, [...] svolta rivoluzionaria della cultura cominciata, in pieno Trecento, [...] di Laura. Il quale, da parte [...] toccò i momenti più infuocati [...] personalmente anche [...] con [...] appoggio, come è noto, dato [...] romana di Cola di Rienzo. Quel [...] fallì; ma di n [...] Petrarca fece il suo definitivo rientro in Italia. Si stabilì a Milano, [...] signoria dei Visconti Con il suo prestigio, [...] politici di colui che un cronista definì [...] re della penisola. I suoi amici fiorentini, Boccaccio [...] luogo, se ne indignarono. Utenze, infatti, era in [...] Milano e contro la pace «tirannica» del [...] vessillo della propria «libertà», anche se di [...] e corrosa dalle prepotenze delle consorterie. Petrarca, pur con molte cautele, [...] schierò con [...] tiranno. Venne gridato al tradimento. In lealtà, ancora una volta, [...] a guardare [...] a [...] se non altro, con il [...] comportamento, con la ria poesia, [...] suo messaggio culturale. ///
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In lealtà, ancora una volta, [...] a guardare [...] a [...] se non altro, con il [...] comportamento, con la ria poesia, [...] suo messaggio culturale.