Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 3078135546.

Lunedi 15 agosto [...] . [...] sbalordimento del primi viaggiatori si [...] un atteggiamento più rigoroso di [...] raccolta di informazioni utili alla [...] scientifica [...]. Tutto [...] fu facilitato da alcune contingenze [...]. Già nel [...] In contemporanea con le grandi [...] geografiche, la scienza si stava muovendo in direzione di [...] conoscenza induttiva che si basava [...] e la sperimentazione. La [...] e ambiti scientifici emancipò definitivamente [...] ricerca. La diffusione della stampa [...] la divulgazione del nuovo sapere. Il viaggio divenne anche pratica [...] e della comparazione. Dobbiamo alle grandi scoperte [...] anche ai viaggi che le resero possibili, [...] discipline come [...] e [...]. Gli usi e I costumi [...] popoli e la conformazione geografica del luoghi furono I [...] di studio dello scienziato viaggiatore. Ad essi fece Immediatamente [...] minerali, piante e animali del luoghi visitati. In generale, [...] di nuove informazioni pose [...] di rigore, verifica e selezione dei dati. Tutto veniva vagliato con una [...] ossessione e con una dose di ingenuità. Anche I miti letterari [...]. Hansen (Iperborea) è molto [...]. [...] un gruppo di scienziati [...] Copenaghen alla volta dello Yemen per cercare di [...] zona del mondo sia connotata [...] «felice». Esiste forse il paese [...] La risposta si avrà seguendo il cammino Interiore [...] non quello geografico, il resto sarà stato [...] equivoco. Per II viaggiatore contemporaneo II [...] ancora uno del motivi che [...] spingono a partire. Nessuno si illude di [...]. Rimane solo la passione [...] persona e di provare [...] di un viaggio In [...] Inconsuete [...] a contatto con la natura. Alcune proposte letterarie interessanti [...] In ambito naturista. [...] Franco [...] ha ristampato di recente [...] un romanzo di [...]. [...] che si può definire un [...] del genere. Tra gli altri, è Importante [...] libri di Fabrizio Carbone, «Reporter verde» e «Racconti [...] e di neve», entrambi delle edizioni E/O, [...] di leggere e conoscere la natura In [...] morbida, chiave letteraria, seriamente fondata dal punto [...] e sorprendentemente vicino, anche geograficamente, alle nostre [...]. ///
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Esce «Inventario», romanzo [...] su Israele e la [...] ALBERTO ROLLO Le opere grandi si riconoscono per una [...] polemiche, approssimazioni teoriche, disquisizioni e querimonie, nonché [...] sulle sorti della letteratura. Si limitano a restituire il [...] a se stesso, [...] il ruolo, [...] finalmente solo a [...] «ritagliato sul tessuto [...] di [...] cui [...] parlava Proust. Questa -considerazione [...] una volta chiuso il volume [...] contiene Inventario dello scrittore israeliano [...]. Morto [...] per un attacco cardiaco, [...] ha vissuto per almeno [...] il primo infarto, in attesa della fine. [...] colmata -se cosi si [...] la stesura di questo romanzo e di [...] incompiuto). [...] si avverte; ma si [...] la sfida contro il tempo, la convenzionale [...] si attribuisce e [...] strozzatura della morte. Inventario (il titolo originale esaspera [...] dimensione burocratica [...] è pieno di morti, di [...] e di vivi in attesa di morire: a dispetto [...] ciò vi circola [...] una frenesia, [...] ansimare come di gente in [...] che non lascia piegare nessun destino su stesso, che [...] rimescola le carte [...] le muove, le ridesta, le [...] alte [...] tersa della memoria, in una [...] di [...] zioni che mai si placa, [...] mai chiede sollievo, che [...] dà [...]. Riservato, silenzioso, cautamente solidale ma [...] mente indifferente alle vicende [...] che schiumano [...] agli altri ; due, israel [...] figura modellata [...] del vi-; [...] vere: è musicista e nello [...] ; che divide con Cesar, si esercita ; di [...] in tanto al pianoforte, ma [...] molto di più ama pareggiare [...] divano in attesa di Elia, [...] attesa di dare un nuovo corso alla [...] pria vita, in attesa di [...] a : [...] Gerusalemme e suonare [...] in una grande chiesa cristiana; [...] tanto da quel divano deve spes-sissimo [...] per [...] posto a Cesar e ai [...] frequenti, disordinati e compulsivi accoppia-; menti. SI, perché Cesar è [...] dalle donne: a tutte promette [...] si promette, con tutte [...] mente e tutte possiede, al [...] so per contro, sfuggendo fino al, loro affrancamento erotico [...] sentimentale, svolta, [...] ragioni di un [...] padre di [...] mori il primo d'aprile, mentre [...] si suicidò II primo di [...] proprio nel momento in cui, In virtù del distacco [...] della concentrazione, gli si era aperta una nuova era. Comincia cosi [...] il romanzo di [...] che ora Theoria ha [...]. [...] ò nato nel [...] Tel Aviv ed è morto [...] nel [...] 1981, per una crisi cardiaca. DI [...] Theoria aveva già , [...] raccolta di racconti «Lo zio Perez spicca II [...]. Il romanzo si svolge [...] Tel Aviv nel breve spazio di tempo che va [...] padre di ; [...] al suicidio di ; [...] un Inizio [...]. [...] è quello che [...] compone analizzando le ragioni [...]. Ragazzo Rodney Smith La [...] separazione che affliggono [...] la società, lo Stato. Se da una parte si [...] una salvezza, [...] domina il senso della sconfitta, [...] la fine. Se il sesso è [...] di [...] non meno ! Israel finisce per lasciare Eia [...] puerpera nolente a Gerusalemme, Cesar sposa per [...] Tehila [...] intanto vede deperire il figlio leucemico avuto [...] ; si suicida, incapace [...] caos emotivo esacerbato dalla morte del padre. Tanto più appare congruente [...] scelta di una struttura narrativa senza pause: [...] infatti elimina ogni scansione [...] paragrafi, rinuncia persino ai capoversi, agli «a [...]. Quello ; che a [...] un vezzo, si rivela [...] sfida, sfida insieme morale e stilistica. Non esiste una vera [...] temporale quanto il sovrapporsi e il [...] di piani temporali diversi. Ricorre, soprattutto nella seconda [...] la percezione di un insinuante «anticipo [...] che è in realtà [...] segnali riconducibili [...] del «tema» principe di [...] e la separazione» che affliggono la comunità [...]. Lo Stato, la città, [...] quello comunista), la famiglia, il cuore appartengono [...] orizzonte in cui tutto si disfà, in [...] si spezzano, le certezze non tengono, le [...]. E se da una [...] la salvezza (o addirittura [...] redenzione) della «disciplina» (la [...] alla morte di zio Lazare che [...] a fare -come [...] -degli «esercizi a letto»; [...] del gesto quotidiano, della lotta contro lo [...] proprio di Zipporah; ma anche : la [...] sopravvivenza vegetativa che [...] nel corpo della vecchissima [...] che passa di famiglia [...] casa in casa, a figli e nipoti [...] domina, tragico e potente, il senso della [...] del tempo che [...] impetuoso, divorante, cattivo su [...]. Il senso di estraneità [...] avverte di fronte ai [...] tempo (che è anche quello -si badi [...] e [...] che fa di questa Israele [...] anni Settanta «una palude di insano nazionalismo [...] contro il suo vano tentativo di darsi [...] è di volta in volta la «dieta [...] di una «vita campestre», e infine lo [...] e lo dirotta quasi con morbida mano [...]. Alla «nostalgia di quella [...] calorosa epoca d'oro», rispondo-" no, [...] che coglie negli amici perdenti, [...] nello sgretolio della vecchiaia, [...] di «estranei». Inventario è un grandissimo [...] dei più tragici «dialoghi» con la morte [...] e se sul [...] fronte della rabbia contro [...] «disgregazione» e della «separazione» basterebbe il segmento, [...] della morte del padre di Cesar che [...] di [...] ; una diciottenne perché [...] sul fronte [...] serena dì quello stesso [...] appena accennata, la morte di zio Lazare [...] insieme alla [...] compagna, da esalazioni venefiche. Quello zio Lazare che [...] meravigliose di un mondo rinnovato cui aveva [...] erano state sul punto di realizzarsi» e [...] averle viste crollare, sapeva «quanto bisognava ingannare [...] far passare anche un / giorno solo, [...] destino giocava con gli uomini cosi come [...] lui, e che tutte le parole di [...] avrebbero smosso di un centimetro la terra [...] né riportato i giorni passati, colmato i [...] era rimasto . Da [...] da [...] di salvezza scavata nella [...] del mondo, comincia la sfida di [...] vale la pena di [...]. [...] sta in PAOLO [...] spesso hanno sottolineato [...] e gli [...] altri scrittori indiani di [...] loro romanzi si nutrono del retroterra rigoglioso [...] tradizione orale, che in [...] ugualmente fecondi si ritrova tanto nella narrazione [...] che nel -procedere fluviale [...] di un [...] Seth. Forse meno il racconto, [...] più [...] mente contrasta con i [...] delle vicende, le ampie [...] e -le riprese tipici [...] india-na. E tuttavia anche questo [...] europea è stato fatto proprio senza difficoltà [...] che in quel tessuto ha comunque saputo [...] patrimonio culturale, gli echi dei suoi testi [...] ricchezza dei suoi libri religiosi. Non deve quindi stupire [...] librerie di II cortile segreto, [...] di racconti di scrittrici [...] La Tartaruga presenta in edizione italiana a quattro [...] prima pubblicazione in inglese per i tipi [...] Virago [...] Già negli anni Venti [...] racconti che scrittrici indiane pubblicavano (sia in [...] lingue indiane) sulle riviste [...]. Il fenomeno si consolidò [...] Trenta, in corrispondenza dello svilupparsi del movimento femminista [...] degli Scrittori Progressisti, che affiancava il movimento [...]. E un ulteriore sviluppo [...] dopoguerra, dopo [...] e ancor più [...] ventennio, sia in India, [...] di lingua inglese che ospitano la diaspora [...]. I racconti del Cortile [...] in tre sezioni: racconti scritti in alcune [...] racconti scritti in inglese [...] vivono in India e racconti della diaspora. Pochi sono precedenti [...] ma tutti, nella diversità [...] luoghi e di temi, hanno la caratteristica [...] del mondo indiano con [...] da un punto di vista femminile (non [...] perché la brutalità dei fatti fa si [...] sia neppure bisogno di una presa di [...]. Ovviamente c'è lo stesso [...] troviamo negli scrittori indiani: e c'è anche [...] di referenti simbolici (come [...] intorno alla cui immagine, [...] costruita la storia di «Vacanze [...]. E c'è, ancor più [...] e del sovrapporsi di [...] delle norme e dei valori tradizionali, e [...]. Ma [...] tra le due culture, [...] le tensioni che ne discendono, lo spaesamento [...] che ne [...] una complessità e una [...] come nel caso estremo della ; giovane [...] «Debutto : in società», che, smarrita di fronte [...] si ritrova a rimpiangere le regole oppressive [...] che diventano «ora un segnavia prezioso, la [...] cammino sicuro in mezzo a pericoli ignoti». È il primo racconto [...] «Vendetta», scritto in [...]. [...] la protagonista di quel [...] narratrice come fantasma (ma anche come personaggio [...] autore coraggioso), [...] cosi di discutere apertamente [...] i limiti della decisione che essa prese. Messa da parte dal [...] le regole [...] a cui entrambi appartenevano, [...] divenne una ricercatissima prostituta, [...] al tribunale di casta che con lei [...] eventualmente con lei condannati, gli uomini che [...] suoi clienti (tra essi [...] stato anche il marito, [...] riconosciuta). La narratrice è divisa [...] comprensione e la dichiarazione [...] sociale del gesto di [...] «non ci indicò la [...] seguire». Ma se la ragione sembra [...] cuore sente che quella sfida [...] da una ribellione radicale che sola poteva dichiarare i [...] e il sopruso degli oppressori. ///
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Ma se la ragione sembra [...] cuore sente che quella sfida [...] da una ribellione radicale che sola poteva dichiarare i [...] e il sopruso degli oppressori.