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Mercoledì 12 dicembre [...]. [...] vero e non è veto, [...] pare. In effetti, il [...] nato subito dopo la [...] RAI sotto la direzione di Andrea [...] adottò la specificazione di [...] » (che tuttora permane) per indicare soprattutto [...] di andare oltre la scarna formulazione delle [...] recuperare il retroterra dea li avvenimenti. Era [...] positiva e un segno [...] delle caratteristiche perverse [...] modo di produrre l'informazione, [...] dal fatto che le notizie vendono fabbricate [...] i fatti dal contesto del quale fanno [...] processo entro il quale si sono determinati. [...] del [...] sembrava essere quella di [...] parte, questo meccanismo. E, sulle prime, apparve [...] in quanto il recupero del contesto e [...] 1 quali la « notista» poteva acquistare [...] sembrava dovesse essere operato insieme con i [...] di cui si trattava. Per ragioni diverse [...] anche per difficoltà obiettive, dato [...] il [...] operava [...] di una [...] riformata ad alcuni livelli ma [...] ; ad altri [...] dopo un breve periodo di [...]. Ora la si vuol [...] Locatelli: ma la riforma che è stata annunciata, [...] prendendo corpo in questi giorni, non mi [...] omogenea a quei propositi originari. Gli «speciali» quotidiani, infatti, [...] rubriche fisse (il lunedì la scienza, il [...] mercoledì [...] il giovedì un incontro [...] venerdì lo spettacolo, il sabato le lettere [...] a tentativi di ampliare giorno per gioì [...] delle notizie E, temo, in questa prospettiva [...] protagonisti non potrà che essere nuovamente mortificata: [...] dire che a [...] la perdita basti la [...] lettere. Probabilmente, la ristrutturazione servirà a [...] maggior respiro al telegiornale: ma il meccanismo tradizionale [...] continuerà ad essere rispettato. [...] delle rubriche. Quel TG [...] o meno [...] perpetua e anzi accentua [...] formazione, perchè, da [...] parte, ripartisce il a [...] aree separate (quella dove si tratta di [...] si indaga sui fatti, quella dove si [...] quella dove si «patta con i telespettatori», [...] e, [...] necessariamente, sulla scorta del [...] la « presa diretta » [...]. Non sarebbe corretto, invece, [...] v discorso » sul reale, [...] di volta in volta [...] appunto, il retroterra, nei [...] e nel rapporti eventuali con la scienza [...] cultura e anche con lo « spettacolo [...] o [...] o del colloquio con [...] in più forme insieme/. /// [...] /// [...] però, allora, è quella [...] notiziario Quotidiano, cominciando finalmente a considerare il TG [...] luogo privilegiato e concentrato [...] televisiva. Perchè mai le » [...] meglio i processi reati dai quali le [...]. Il prode tigrotto libera [...] Marianna, uccide [...] Fitzgerald e cattura perfino [...]. Tutto gli va per il [...] ma [...] è stato catturato dal « [...] bianco » e per [...] dovrà [...] con [...]. Tornato vincitore a [...]. [...] si [...] con Marianna e festeggia [...]. Ma [...] ribelle sta dando troppi [...] Compagnia delle Indie: la rivolta può contagiare altre [...] la potenza inglese. Non reato, che assalire [...] e distruggere il « [...]. Sempre sulla Rete due, [...] appuntamento con Ma che amore è, una [...] telefilm a basso costo girati a Milano. Stasera è di scena La [...] (protagonisti del telefilm sono i giovani del Teatro [...] impegnati in una spiritosa « [...] » di stampo [...]. La vicenda: stanco di [...] risultati di pubblico [...] di una scalcinata compagnia [...] cambiare repertorio: basta con i « classici [...] semplici, come [...]. Cerne protagonista del nuovo [...] il giovane attore della compagnia," un tipo [...] ma sensibile, tormentato dalle continue apparizioni della [...]. Dalla scena alla realtà il [...] sarà breve. Sulla Rete uno, dopo [...] liberamente ispirato allo scanzonato [...] di Altman. Gli ospiti di stasera [...]. Luigi Preti, Raffaella Corrà. Francesco Moser e due [...] Ravenna che racconteranno [...] delle loro pensioni. [...] quella che viene definita « [...] » costituisce una sorta di [...]. Non per [...] esiste un Servizio [...] (ieri, con Ber-nabei. Questa organizzazione è poi [...] quella programmazione a scacchiera che costruisce le [...] astrattamente [...] e non in rapporto [...] e le esigenze dei [...] informazione», «cultura» e « spettacolo ». Ed è anche questo [...] induce a pretendere, poi, come rilevavo la [...] ogni [...] « [...] » esaurita in sé [...] rapporto al suo tema centrale. Mentre, in una struttura [...] diversa [...] che la riforma della Rai [...] dovuto creare e non ha, invece, creato), il « [...] » televisivo potrebbe procedere per « filoni » e, [...] rapporto con la viva realtà del Paese, si potrebbero [...] e programmare trasmissioni diverse [...] ci film, [...] allo [...]. /// [...] /// La protesta Interesserà in [...] I settori, dai cinema al teatri, dalla [...] ippiche. Ma andiamo per ordine. Si fermano per tutta [...] addetti alle strutture fisse, vale a dire [...] cinematografica (stabilimenti di posa. Perché questo sciopero? La Federazione [...] dello spettacolo [...] mette anch'essa sotto accusa II [...] Cossiga intanto per [...] di farsi carico dei [...] (occupazione e Mezzogiorno, ad esempio). Una incapacità che in [...] nella attività dello spettacolo dei dissesti paurosi [...] degli assetti strutturali, sia sul piano della [...] soffocate da una drammatica crisi finanziaria, mentre [...] il parlamento affronti decisamente le leg-gi sul [...] e sulle attività musicali. Con l'acqua alla gola [...] di previdenza dei lavoratori [...] dal primo gennaio 1980 non potrà più [...] a circa 40 mila iscritti (lo istituto [...] di circa 24 miliardi). Proprio dalla situazione di [...] scaturito lo sciopero odierno che vedrà manifestazioni [...] (a Roma, ci sarà [...] al cinema Planetario, alle [...]. PROGRAMMI [...] seguito dello sciopero indetto [...] Federazione [...] lavoratori dello spettacolo i programmi sulle due [...] subire oggi delle variazioni. /// [...] /// Philippe Leroy, regia di Sergio [...]. /// [...] /// Film di Claude [...]. /// [...] /// Telefilm con Ben Gazzarra. Film con Philippe Leroy; [...]. /// [...] /// PROGRAMMI [...] Radio 1 [...] RADIO: 7. Sta notte stamane; 7. /// [...] /// [...] 12,45: Panorama italiano; 13: Pomeriggio [...] 15. Si prova a Roma « Luogo [...] bersaglio [...] ovvero il [...] sfumature ROMA [...] Un teatro « visivo » [...] si fonda sul testo scritto: questa [...] contraddizione da cui parte [...] spettacolare di Richard [...]. Avremo modo di [...] gli effetti, fra non [...] Teatro La Piramide, dove il [...] americano sta, da oltre [...] la [...] nuova creazione. Luogo [...] bersaglio, che andrà in scena [...] 14 dicembre. I« Non pensavo di fare [...] spettacolo, ne avevo portato un altro [...] dice [...] ma [...] del teatro, qualcosa [...] presente, mi hanno fatto cambiare [...]. Il regista è in Italia [...] Kate [...] di tutti i suol [...] Rho-da in [...] a [...] de Paris, e per [...] serve di attori italiani. Come è arrivato a lavorare [...] questo [...] Quello che è successo è [...] Memè Perlini mi ha telefonato mesi la a New York, [...] se volevo fare [...] uno spettacolo. /// [...] /// [...] scenica di [...] nasce intorno al [...]. Posso solo sperare che [...] spettacolo si accorga di quello che è [...] di [...] ma dipende da loro, [...] farci niente. Il tipo di teatro [...] è come scrivere poesie: il desiderio che [...] del mio lavoro è quello di dipingere [...] riproduca qualcosa [...] nella vita sociale. Il mio compito per [...] è copiare, ma dare a me stesso, [...] agli altri, [...] di fluido e la [...] mentale mancante della vita che io vivo, [...] gli altri vivono». [...] ha definito il suo [...] » : cioè tale che badi [...] strutturale e sveli la [...] propulsiva delle cose (perdendo, il termine « [...]. [...] nella [...] ricerca c'è stata: [...] degli oggetti (nel suoi primi [...] essi avevano una funzione drammatica, isolati dal contesto abituale, [...] una tecnica riconducibile [...] du [...] la [...] attenzione si è spostata a [...] che egli ora definisce «la trama di relazioni tra [...]. Questo spettacolo, Luogo bersaglio, [...] linea, anche se ad un livello più [...]. [...] impossibile comunque parlare di una [...] opera in questo tipo [...] potrei raccontare la storia, ma [...] una distorsione: io voglio che la gente guardi non [...] storia, ma ad ogni singolo momento, come ad una [...] di [...] che è il soggetto stesso [...] spettacolo ». Quel è il suo [...] Tutto parte dal testo, anche se la [...] strano vedendo lo [...] io sono uno scrittore, [...]. Scrivo io stesso le [...] nessun altro è disposto a [...]. Leggo moltissimo [...] continua [...] il che è insolito per [...] commediografo americano. Che cosa pensa del [...] politica?« Sono cresciuto al teatro [...] al mio interesse per Brecht, [...] ora me ne sia distaccato, considero [...] il mio teatro, anche [...] lavori non hanno ovviamente [...] contenuto [...] di quelli di Brecht. Sono molto sospettoso [...] politica perché la [...] efficacia è legata al fatto [...] 11 suo linguaggio sia capito da tutti, e il [...] è una delle cose più corrotte della nostra esistenza. Il mio tipo di [...] la gente a vivere lucidamente in mezzo [...] è secondo me molto progressista, in un [...] in cui la gente ha la necessità [...] in una realtà senza sfumature». Maria Serena [...] « O di uno [...] di Pirandello La regìa di Giuseppe Patroni Griffi [...] figura della protagonista del dramma un energico [...] dei diritti [...] accanto: Pino [...] Lina Sastri, Nestor Garay [...] Franco Acampora in « O di uno o di [...] »Donna [...] madre in rivolta ROMA [...] Del femminismo di Pirandello [...] si torna a parlare per edizioni recenti [...] specialmente significativi al riguardo. Ecco che un contributo [...] portato dal nuovo allestimento di O di [...] nessuno, regista Giuseppe Patroni Griffi, in « [...] al Piccolo Eliseo. Melina, la protagonista, che [...] sé il bimbo destinato a [...] dalla doppia relazione con Carlino [...] e Tito Morena (ignora [...] dei due sia il padre), smette [...] i toni imploranti, umiliati, [...] lei connessi, e ne assume ben altri, [...] diritto: svolge la pezza [...] per farne carnicine, ed è come se [...] si attacca alla ringhiera di ferro del [...] ai suoi [...] e quasi ci sembra [...] tribuna, o su un pulpito, sotto una [...] tipo « Mamma è bello ». Un tantino esageriamo, si [...]. Ma la forzatura sta [...] dove Melina rischia di trionfare più che [...] la situazione e l'autore: vittima sarà sempre, [...] Pirandello, [...] donna, e non solo e non tanto [...] che, nel caso concreto, muore poco dopo [...] perché la Società impone ancora una volta [...] alla Natura, mediante [...] del bambino da parte [...] degno e ufficiale rappresentante del potere virile, [...] Carlino e Tito ne sono la caricatura patetica. Carlino e Tito, dunque, [...] ministero, giunti nella capitale dalla provincia, mantengono [...] permettere il «comodo» di una moglie) la [...]. Quando Melina rimane incinta, [...] amici un dissidio che si tramuta in [...] si rifiuta di abortire, o anche di [...] figlio al brefotrofio, Carlino e Tito si [...] nel loro orgoglio di maschi, e Melina [...] nel momento del bisogno; Il suo gracile [...] alla prova. Ma 11 piccino intanto [...] e sano: e a questo punto Carlino [...] Tito [...] lo contendono selvaggiamente, come una proprietà. Interviene la soluzione « esterna [...] cui accennavamo prima, e quella coppia di [...] mal cresciuti si riconcilia, nel [...] del vecchio, squallido cameratismo di compagni [...] avviati a una meschina carriera [...]. Pirandello è anche, come [...] Patroni Griffi, «il grande drammaturgo [...] borghese e piccolo-bor-ghese». Certo, la ristrettezza economica, [...] personaggi di Carlino e Tito, e del [...] resa con efficacia, lasciando trapelare (senza gli [...] faceva Mario Maranzana in una [...] proposta di dieci anni [...] clima soffocante del regime fascista, nei suoi [...]. I dubbi sorgono, come [...] carico di responsabilità « attualizzanti » affidato [...] Melina, nei panni della quale Lina Sastri [...] grinta, appena sfumata di qualche erotica insinuazione, [...] a fatica. Dal secondo al terzo [...] avverte un curioso salto di stile: da [...] o quasi, sebbene puntata per sovreccitazione verbale [...] 11 grottesco, ad atteggiamenti da antica tragedia, [...] forse la vicenda, tetra e trita per [...] elevarsi alla dimensione [...]. A meno che non [...] attraverso Lina [...] e senza un palpabile [...] manierismo divistico [...] riscattabile nel suol valori [...] genere era in una precedente regìa pirandelliana [...] Patroni Griffi, Vestire gli ignudi, con Adriana Asti). La scenografia di Pier Luigi Pizzi [...] con notevole libertà le didascalie originali, impreziosendo [...] ogni modo, [...] di Melina. Ma [...] più spiccata è nel [...] sezionando spesso lo spazio scenico, o [...] porzioni più o meno [...] simili a quelli, cinematografici, dei « movimenti [...] o anche delle « dissolvenze », con [...] totali » a « plani medi ». Se ne esalta, e [...] degli attori. Accanto alla Sastri, Pino Colizzi [...] suo Carlino un robusto risalto, mentre Franco Acampora, [...] sembra meno adeguato al ruolo di Tito. Corposo e ben piantato [...] Merletti [...] Nestor Garay. Isabella Guidotti e Gian Franco Mari [...] il quadro, ma tre personaggi secondari sono [...] tagli e scorciature conseguenti. /// [...] /// Aggeo Savioli Da domani [...] » a Firenze con tante [...] Nostro servizio FIRENZE [...] Facendosi largo tra le [...] che la città di Firenze imbandisce in [...]. Apollonia, la seconda edizione [...] Giornate [...] del cinema [...] che dopo il successo [...] si sono accreditate presso il Comune di Firenze [...] annuale. Forti di questa certezza. Andrea Granchi e i [...] titolo sibillino ma suggestivo di « Cine [...] dove il cinema è la [...] preliminare. Poli del contendere restano, [...] fucina ideale di o-gni sperimentazione espressiva, e [...] il confuso ma tenace procedere sui terreni [...] e cinematografica che si definisce svincolata [...] dello spettacolo per il [...] mezzo. Gli organizzatori hanno o-perato [...] u-na rigorosa selezione della sezione contemporanea a [...] retrospettiva storica. Retrospettiva che si annuncia [...] che addirittura risale, con un vezzo favorito Avanguardie [...] e [...] retrospettiva [...] collaborazione con il Museo [...] Cinema [...] Torino, [...] fascinosi incunaboli del [...] dagli spettacoli su vetrino [...] al magico [...] dello sfortunato pioniere Emile [...] alle cronofotografie «sparate» dal [...] alla disperata ricerca del [...]. Primi passi avventurosi di [...] pure danno [...] al secolo [...]. Saltando il cinema dei [...] Giornate passano direttamente agli anni di fuoco, [...] Anni Venti che videro in Francia come nel [...] esplodere le avanguardie e le rivoluzioni linguistiche. Pescando tra i nomi [...] cultura artistica europea, da [...] a Leger a [...] a Bunuel a Co-cteau, [...] dei pezzi rati se non addirittura inediti [...] La [...] Tube di Abel [...] (1915), film dagli intenti [...] sistematico degli specchi deformanti [...] soggettiva; o come [...] (1923 del recentemente scomparso Marcel [...] «un dramma passionale futurista [...] nel 1950». Svizzera, primo incontro [...]. [...] sezione percorre [...] della esperienza francese ai fermenti [...] in Europa, radicandosi negli Anni Trenta. [...] i lavori su pellicola [...] Veronesi, fino a-gli «europei» del [...] sovietico, [...] e [...]. Altra curiosità, prima di [...] contemporanea che prevede autori italiani e francesi, [...] con il cinema [...] francese di [...] Anni Cinquanta, che per [...] americano, per altri, come il [...] rappresenta un insieme di [...] isolotto di snobismo e di intellettualismo per [...]. Al di là dei [...] pesa da troppo tempo su tutto lo [...] vedere il ponte verso le forme contemporanee [...] da [...] a [...] a Gioii e Schifano, Nespolo, Loffredo, Granchi, e per i francesi gli «strutturali» [...] i corporali [...]. /// [...] /// Questo il percorso della [...] già si [...] il proseguimento dello sperimentale [...] arrivare [...] americano (1981) e chiudere [...]. /// [...] /// Modelli a partire da L [...]. /// [...] /// Modelli a partire da L [...]. (0)
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