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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 3076088636.

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In batto; Marosi Proust è [...] primo a sinistra, in seconda [...] ai tempi in cui andava al Liceo [...] A sinistra: Proust seduto tra Robert de [...] sinistra) e lucien Daudet (a [...] ! ///
[...] ///
Intanto esce in libreria uh [...] saggio, finora inedito, di Giacomo Debenedetti Parisi, viaggio nel [...] e [...] di [...] 1871. Marcel Proust nasce pochi [...] Comune di Parigi. A trent'an-ni figura ancora [...] letterato di incerti destini, critico d'arte, di [...] di letteratura, che si dedica alle traduzioni [...] e corteggia 1 protagonisti [...] da [...] alla contessa [...] vive [...] del padre. Agli [...] del secolo il nome Proust [...] comunemente associato a quello del padre Adrien, medico, [...] igienista, membro della [...] per le sue battaglie contro [...] colera. Con la morte del pa» [...] e poi della madre, nel 1905, lo choc nervoso [...] ne consegue, dà il segnale di una sofferenza nuova, [...] ad arbitrare [...] di Marcel, [...] ad una vita sempre più [...] e modesta. Intanto ripete le sue vacanze [...] sui le spiagge normanne e [...] nel «Contre [...] la [...] riflessione e-stetica. La morte della [...] imprime alle sue pagine un [...] orientamento. Pubblica a sue spese, «Du [...] de chez Swann» -(La strada di Swann): [...] recuperata [...] infanzia, celata [...] delle maschere mondane, spezza il [...] di [...] prestabilita in cui si concretano [...] riti sociali è le amicizie. In questo primo passo di [...] «Alia ricerca del [...] /po [...] malinteso da e» [...] stupefatti e critici [...]. ///
[...] ///
Il secondo volume della. Ricerca, [...] delle fanciulle in fiore», [...] dopo la Nostro servizio PARIGI [...] Novembre 1982. Nella casa di Victor Hugo, [...] place des [...] una mostra di [...] ci riporta nel luoghi miliari [...] Recherche. Il culto di cui Proust [...] tutelare, ha già permesso di raccogliere e [...] epoca a lui vicine, ritratti con dedica, [...] di romanzo. Pochi ignorano ormai 11 [...] di [...] o la facciata. Le foto scattate sul [...] un genere da collezione e consacrano la [...] che essa designerebbe, al di là della [...] domestica o [...] mondana, tra le pareti [...] o lungo i sentieri che si perdono [...]. Le mostre di foto [...] della Recherche, sembrano testimoniare [...] goffa immaginazione nel rappresentare la scrittura, nel [...] tangibile. Già in occasione del [...] (1971) al museo [...] acquarelli e telegrammi, taccuini [...] foto di [...] avevano segnalato tutte le [...] dietro la quale occhieggiava un personaggio segreto, [...] della mondanità tanto da affidarsi ad [...] in perpetuo rifacimento, fluttuante [...] che solo più tardi si è voluto [...] biografismo. È comunque innegabile che Proust [...] a questa mondanità, anche e soprattutto là [...] tinge di Inchiostro. Più difficilmente è riconducibile al [...] di semplice cronista, tanto acuta è la [...] percezione della fine di una [...] Ufficialmente defunta [...] guerra [...] di una vita familiare borghese [...] tra i [...] emessa [...] dopo fallimenti [...] traversie, [...]. Ed i proprio 11 [...] questa a farci ricercare oggi [...] anche nei [...] nei [...] nella illusione di [...] ricostruire quello stesso mondo che [...] la Recherche sembra vanificare. Ma questo significherà anche [...] nobili su fin nei solai. Frugare fra gli arredi [...] cui lista si è allungata nel tempo; [...] al bronzo collocati nella [...] biblioteca a vetri, la [...] la leggenda di Ginevra di trabante, lo [...] spazzola per cappello con le iniziali [...]. I pochi oggetti salvati [...] Proust [...] successivi, sempre più modesti traslochi portano Indistruttibili [...] loro proprietario e lo riesumano, chiusi nella [...] e datata; costituiscono un amuleto contro la [...] della scrittura. Il letto di cuoio, [...] Jacques Guérin, sul Su ale venne composta gran [...] Recherche, è il supporto tangibile della creazione e [...] serve a fugare [...] del cadavere, della carne [...] ne II tempo ritrovato. Eppure proprio la morte, introdotta [...] camera da [...] compagna, la follia, tornò a [...] sempre più frequentemente Proust negli ultimi anni, nelle vesti [...] una [...] troppo intima, troppo, [...] lo spinse [...] prefazione a Tigri-" [...] di Paul [...] quasi fosse lei [...] di una [...] scrittura. Sapete, è venuta". Proust fissava [...] porta, quella dalla quale [...] e dalla quale era entrata [...]. ///
[...] ///
E implacabile e diventa [...]. Era più che tempo, [...] a chiamare il dottore». In [...] Proust [...] e nel [...] portato gli ultimi arredi, cimeli [...] propria vita familiare: la biblioteca a vetri e la [...] di mogano, già appartenuti al padre. Si spegneva tumulato in una [...] funebre da lui preparata con amore e conservata durante [...] vita. Uno stesso e invisibile fantasma [...] annidarsi nelle istantanee della [...] infanzia, nei ritratti di Proust [...] e uomo di mondo, e-steta e sequestrato, e persino [...] vasi di ceramica [...] dà [...] fino ad [...] O Marcel [...] n, . Contro la nera [...] non esiste che un [...] è purtroppo postumo: [...]. Nelle sue ultime ore, [...] Marcel Proust, senza grandi eventi, senza storia, sembra [...] In [...] scrittura che sacrifica pazientemente mode e ricordi, [...] per ritrovare, in un punto fissato in [...] e la follia. La nera signora che [...] ultimi giorni, è anche un segnale lanciato [...] rimuovere [...] del segni della Recherche, [...] impeccabile, [...] nella memoria» lasciando finalmente [...] Io [...] con le proprie allucinazioni. Alberto [...] guerra mondiale, nel 1918. [...] con sei voti quattro, premia [...] Proust il 10 [...] ricerca del tempo perduto é [...] contro 11 [...] contro [...] di novembre. La [...] pei Il ternata come [...] Arianna di un labirinto autobiografico, diventa costruzione [...] mondo regolato da miti e riti ancora [...]. AI ritrovamento della madre [...] di una lontana infanzia, succede l'incóntro di [...] figura e» stigmatica di [...]. Fine di questo [...] anno della [...] morte. Ormai, aveva potuto contemplare [...] scomparsa dei migliori amici al fronte, la [...] Barone [...] del pittore [...] di Madame [...] ecc. Nel 1919 Marcel aveva [...] il Boulevard [...] per trasferirsi in quello [...] orrido ammobiliato». Da un fatale declino [...] suoi sogni giovanili non lo avevano salvato [...] Goncourt né la stima degli intellettuali della [...] Revue [...]. Una foto lo ritrae [...] sue ultime uscite, sulla terrazza del [...] de [...] con canna e cappello [...] ancora sorridente alla malattia che, di n [...] avrebbe colpito. Il romanzo di Proust racchiude [...] della nostra epoca: ècco perché SIA [...] incontro dalle pagine del saggio «Rileggere Proust», che Renata Debenedetti ha tolto al destino [...] è quel «petit Marcel» che [...] lettore di Giacomo Debenedetti aveva già conosciuto ai tempi [...] prima lettura di una conferenza, tenuta al Circolo del Convegno di Milano il 20 aprile 1928. Lo snobismo di [...] snobismo di Swann. ///
[...] ///
Ma da questo termine, che [...] perde subito la [...] frivolezza, germina e si svolge [...] saggio che con certezza la curatrice fa risalire al [...]. Esce ora, insieme con [...] proustiani dì Debenedetti, in un volume che [...] prende il titolo (Mondadori, [...]. [...] autobiografico vale di per [...] solo in parte generazionale, di [...] letteraria. Agli uomini che per [...] la [...] l'opera apparve subito come [...] «scrittore che più ci dette [...] di essere venuto a [...] cose che a noi urgevano sulla punta [...] gua». I grandi incantatori erano [...] Wagner,. ///
[...] ///
A questa costellazione, tuttavia, [...] Debenedetti . Ma appena pronunziata, [...] lasciava desolazione e vuoto. Proust riempi il vuoto, [...] Io [...] (diremo subito che cose sia snobismo) e [...] verso la trasfigurazione in [...] delle cose. In questa divaricazione risuona [...] un verbo che a Debenedetti non piaceva, [...] borghese che vi sia: possedere, [...] un verbo che [...] anima e psicologia [...]. In quegli esteti, ed ecco [...] a [...] rimaneva una prostituta [...] violenze libidinosa. In Proust [...] verbo [...] sconfìtto: «Il paradigma [...] recherche [...] quello che fa di tutte [...] nostre azioni di avvicinamento alle cose un "tempo perduto" [...] è [...]. [...] 4 il simbolo che, [...] delle cose al di là del loro [...]. La condanna del possesso [...]. Al giovane Debenedetti, Proust [...] Swann dicevano parole ancora più [...] il possesso è impossibile. Il distacco dalla lussuria [...] poteva essere più netto. [...] in questo saggio, è [...] «petit Marcel» della [...] del I MI n suo [...] lo [...] e un viaggio che lo [...] dal suo còti [...] la sicurezza) fino al còti [...] mondano, brillante, carico di premi [...]. Dall' incontro tra i due [...] nasce la Recherche. E nasce anche questo [...] accompagna Swann nel so [...]. Lo [...] di sé, reclamata da [...] ricostruzione di immagini. Io snobismo come invito «I [...] viaggio stesso, [...] da un còti a [...] voce rassicuraste [...] Swann dal suo [...] della [...] alcuni temi di fondo [...] ebraica Le macerie di [...] otto s [...] stesse) [...] di ritrovare tutto il [...] Benjamin), [...] ricorda [...] che non vedrà la [...] Kafka e Freud, e end» [...] «aggio «Essere e-brei». Prima o poi, questo versante [...] di Debenedetti dovrà pur [...] risalito. Per ora, basti un [...]. Al [...] del [...] egli [...] d autorizza là dove pena [...] stanchezza e [...] di Swann (la stanchezze: altro [...] ricorrente in [...]. Swann, dice Debenedetti, viene [...] durante il viaggio dalla [...] infaticabilità di ebreo errante. La [...] nomo richiama le ali detta Speranza di Andrea Pisano su «no dei portali [...] ma [...] deluse. Solo es [...] le [...] d sveleranno il loro segreto. Ne seco un grande [...] uno spassato che tende [...]. Ma a destino è [...] lo [...] si varca La putita col [...] tema caro a Debenedetti, Swann la condurrà quando, una [...] sarà costretto a mettessi alla ricerca di Odetto. La donna, fino a [...] non più come oggetto di [...]. Da [...] angolo [...] Debenedetti vede la [...] i omo un «continuo interrogato» [...] di [...] alla ricerca del [...]. [...] torio rimane [...] insoddisfatto. Solo le intermittenze [...] cuore aprono spiragli [...] quel segreto e [...] una sorta di [...] e diportai [...] Ane. [...] dominante è alla fine quella [...] incatenato e seviziato [...] in una Parigi oscura, notturna, [...] dalle bombe: questa immagine è [...] stretta attraverso la quale Recherche precipita e trova il [...] dò che cercava. Il [...] d riassume in una [...] della realtà: tutto de-». [...] scontro e il confronto. La Recherche [...] d conclude nel [...] l'opera, nella rimeditazione del tempo [...] nel [...]. Fine [...] fine [...] sogni di [...] degli esteti: «Ora d sembra [...] concludere che la durevolezza del [...] à soprattutto affidata al latto che, fra tante "conversioni" [...] o meno credibili, ostentate de personaggi del nostro tempo, [...] Recherche du [...] è la più profonda, [...] prolungato crepuscolo [...] secolo [...]. [...] RECENTEMENTE [...] Adelphi, presentando una nuova stupenda [...] dizione di [...] afferma-. Sono stato tentato dal [...] stilato anch'io mentalmente alcuni elenchi, rendendomi conto, [...] tutti questi fossero disperati e assurdi. Ma in nessuno dei [...] ricerca del tempo perduto» [...] Proust. Il gioco su [...] svelato ciò che non avevo [...] dichiarato, a fette nemmeno avvertita, [...] non c'è [...] altra opera, nel nostra tempo, [...] affronti coti radicalmente alcuni interrogativi (Schopenhauer ti definiva [...] bisogno di metafìsica ») capitali [...] vita umana: [...] la caducità, la morte, [...] della vita e della [...]. È [...] in cui «il punto [...] occupa, il tempo trascorso», [...] vita abituale, [...] confonderti, spezzarti». Le [...] costrette [...] del [...] pensiero [...] confronti», ti muovono, e la [...] del corpo fa apparire motti dilla cernere in cui [...] i dormito, e i muri invisibili ti [...] costruendo via via strane prospettive, [...] e [...]. Poi interviene [...] àbile ma [...] lenta», che ferma, come [...] buono della certezza», le cote [...] a noi: di nuovo immobili, e di nuovo i [...] il nastro pensiero nei loro confronti. Ma [...] ha prodotto, [...] interno dei tempo abituate, [...] frattura, il tentativo di [...] e doro [...] nomo alla [...] già in té tutta la [...] che ci conduce a ciò [...] abbiamo perduto, che non [...] abitualmente ad [...] da nòi, «co nel tempo [...] netto [...] ma ciò che più ci [...] prossimo: te cose che stanno mute e silenziose al [...] fianco, V immenso mondo [...] cote distese come in un [...] rete uguali e indiscernibili dal sempre nuovo del tempo [...] moderno. [...] i stato cosi fugace [...] Valetudine [...] ripreso il tuo dominio. Le cose sono rifluite [...] alle immagini, accanto ai [...] un istante per poi [...]. Proust attraversa questa zona [...]. Bussa a [...] di porte che aprono [...]. Ma paradossalmente tono proprio le [...] a cui sembro essere legato un frammento di [...] che conducono al nulla, [...] ti pongono come custodi [...] poeta, [...] invalicabile, che può [...] la [...]. Infatti, tutto ciò che viviamo [...] i quella [...] non i [...] non i il [...] che abbiamo posto come meta [...] nostro viaggio. Proust giunterà dunque alla [...] s Ha profanazione del [...] nostalgia di un tempo edenico, del paradiso [...]. Sarà [...] atto, appunto, del viaggio. La defluisce -specie di [...]. [...] un tetto incontenibile [...] perché etto si [...] di conoscenza. Pallottino vince il premio Balzan MILANO [...] L'italiano professor Massimo Pallottino (73 [...] e famoso etruscologo) per le scienze [...] professor [...] Vi-vian [...] per la botanica e il [...] per le scienze [...] hanno vinto I premi Balzan [...] di 250 mila franchi svizzeri ciascuno. [...] è stato dato ieri [...] una conferenza stampa dal comitato generale premi [...] Fondazione [...] Balzan, [...] a Milano. ///
[...] ///
A partire, come dice Serres, [...] della folla metropolitana nei romanzi di Zola [...] di Turner, [...] e la letteratura ci [...] pensare il molteplice e [...] possibile, che sono la [...]. Ci hanno offerto, del [...] possibile, dei veri e [...] epistemologici che " e [...] scienza in ritardo, [...] i [...] hanno poi via via [...]. E questo i forti [...] più [...] tutto il. [...] della realtà metropolitana [...] e della letteratura surrealista. Cerca di [...] una filosofia, in quanto [...] tali immagini si fermino costantemente sulla soglia [...] che si mescola al sentire, che egli [...] e di [...]. Il surrealismo si ferma [...] senza mai giungere al sapere. Ci offre della realtà immagini [...] violente, ma che hanno la natura delle immagini di [...] che solo [...] sembrano [...] una conoscenza delle cose. Il paesaggio surrealista finisce [...] paesaggio pietrificato, [...] natura morta. Anche la dialettica, [...] la dialettica in stato di [...] che sembra la mossa vincente per arrestare [...] nuovo che ti traduce nel [...] è [...] conclude Benjamin in questa fase, [...]. La [...] di Proust, a questo [...] diventa per Benjamin, la [...] copernicana del [...] chiavi di volta del. Tutta l'opera di Benjamin, [...] questo punto in [...] venta, come dice egli stesso, [...] ; tentativo di proporre una [...] e una filosofia del [...] elio, sul modello proposto da [...] Proust. Solo attraverso questo modello riusciamo [...] strappare il passato [...] in [...] o [...] o gli stessi ; surrealisti, [...] come in un mondo arcaico [...] chi riaffiora tato nel sogno o nel mito, ma [...] rimane inafferrabili al nostro sapere. Il rapporto fra presente e [...] in Proust come in Benjamin, i uh [...] irriducibile [...] concettuale pura, o è la [...] di Me [...] lingue [...] coti come il presente storico [...] in sé, ora visibili e conoscibili, i frammenti del [...] duale e collettiva. Questo [...] è anche [...] morali». Ed è per quatto che Benjamin, non [...] pone [...] di Proust [...] delle grandi , del nostro [...] ma ne [...] addirittura, tuta torta di ideale [...]. B dunque, per [...] del principio di [...] del (ulto inedita netta stona [...] ALLO [...] dei fatti [...] verificato [...] ehi io ritengo motto probabili, [...] i la trasposizione a [...] di storia [...] idee detta « Ricerca [...] di [...] a coti ami probabilità Benjamin [...] strutturare la tua opere [...] vii, dia [...] d [...] del moderna. Ad un certo punto [...] ti intrecciamo a ti uniscono in una [...]. ///
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Ad un certo punto [...] ti intrecciamo a ti uniscono in una [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .