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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3075526471.

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Signor Presidente del Consiglio, [...] Russia [...] può salva-re? «Non formulerei la domanda in [...]. Non si tratta di [...]. [...] la velocità e i [...] necessari per salvare la Russia dalla crisi. Quali dovranno essere le deci-sioni, [...] difficili, da prendere per far uscire [...] del paese dal di-sastro. ///
[...] ///
Quali sono i più [...] Russia? «Ora come ora il punto che [...] importante è ricostruire la fiducia dei cittadini [...] tanto [...] che il legislativo. Ora [...] sfiducia ed essa, negli [...] è cresciuta in modo notevo-le. Ciò è da ricondurre [...] che non sono stati pagati i salari [...] e adesso anche [...] dei prezzi. Perciò il problema più [...] quello di supe-rare i ritardi, di com-pensare [...] dei prezzi per gli strati socialmente deboli, [...] intangibilità dei rispar-mi, di calmare le oscil-lazioni [...]. Perché la moderniz-zazione [...] e le riforme sono cadute [...] una [...] «Anche in questo ca-so io [...] porrei la do-manda così: le riforme non sono in [...]. [...] molte difficoltà, questo è innegabile. Ma si può dire [...] La [...] tre generazioni -è vissuta [...]. [...] che cosa fosse [...] economia di mer-cato. Una situazione del genere [...] in soli 7 anni. Eppure noi qualche risultato [...] raggiun-to: abbiamo ottenuto che la [...] della Russia rifiuti un ritorno al [...] leghi [...] privata e alla libertà politica. ///
[...] ///
E poi bisogna [...] presente [...] cosa. Bisogna ricordarsi del [...] degli anni Sessanta durò [...] anni. Da noi invece le [...] di mercato sono in [...] sette an-ni». Come volete riconquistare la [...] nel paese. La politica e [...] da noi in Russia sono [...] stretta-mente legate [...]. [...] russa non si può [...] i parametri del bilancio. Si tratta di un [...] di relazioni economiche, sociali, politiche e addirittura [...] soggetti del mercato. La prima cosa da [...] la si-tuazione e riportare il suo sviluppo [...] una via normale e tranquil-la. La stabilità economica del [...] una garanzia per la ripresa della fi-ducia. In secondo luogo [...] per far funzionare i [...] alla Russia di rispet-tare le sue obbligazioni [...] e nello stesso tempo di correg-gere, e [...] modo so-stanziale, le decisioni errate prese nel [...]. Decisioni da correggere, na-turalmente, [...] in [...] stranieri. [...] dei conti una quantità di [...] aziende straniere che hanno in corso progetti di investimento [...] in Russia hanno dato [...] chiari del fatto che vogliono [...]. Secondo lei che cosa [...] «Per prima cosa devo dire che si [...] errori che abbia-mo fatto insieme. Molti, e non sol-tanto [...] da noi, hanno sottovalutano [...] Rus-sia e la mentalità dei cit-tadini russi. A noi sono stati [...] economici standardizzati. [...] per fare un esempio, [...] non funzionare male nella piccola Lettonia, in Russia [...] per niente e qualche volta può anzi [...] contrario. I consigli sono consigli, [...] ma bi-sogna che chi li riceve abbia [...]. [...] que-sto che dico che non [...] sono stati er-rori [...] bensì errori che abbiamo compiuto [...] insieme. Per quel che concerne [...] in merito alle riforme rus-se io [...] il fatto che un [...] una certa passività ri-guardo allo sviluppo dei [...] economici con la Russia sono connaturate proprio [...] pen-sare di molti politici [...]. Scetticismo e passività hanno [...] che il necessario sostegno alle riforme russe [...]. Che cosa possono fare la [...] e [...] perla Russia? «Soprattutto debbono [...] com-prensione per la nostra situazione. Capire le nostre difficoltà e [...]. Dobbiamo lavo-rare insieme per [...] nostri paesi, per il futuro [...]. Non abbiamo bisogno soltanto [...] bisogno di progetti econo-mici comuni. Fra le altre cose [...] parere che la Russia dovrebbe [...]. [...] si deve preoccupare del fatto [...] adesso i comunisti eser-citeranno di nuovo influsso sulla [...] «Noi siamo un paese democratico. I comunisti rappresentano gli [...] questi interessi, debbono anche influenza-re il governo. Naturalmente ciò deve avvenire soltanto [...] modo democra-tico. [...] dirigenti politici della sinistra, [...] non riescono a capire bene che cosa [...] della Russia, per cui sul come uscire [...] fuori ricette bizzarre, che rappresentano una forma [...] governo e che spaventano molti uomini [...] e dirigenti poli-tici [...]. La popolazione della Russia [...] ritorno al passa-to. Perciò il presidente e [...] agiscono [...] di tutto il [...] un [...]. [...] del [...] russo rimane quello [...] prima, e cioè [...] di mercato e la democra-zia. [...] parte, per raggiungere questo obiettivo [...] si deve sbattere la testa al muro, bisogna scegliere [...]. ///
[...] ///
Lo hanno riferito i [...] ministro che hanno precisato [...] Cavallo è stato contattato dal vicepremier russo Boris [...] a nome del primo [...] Victor [...]. Cavallo ha subito accettato [...]. Secondo Juan [...] un economista molto vicino [...] stato probabilmente il Fondo monetario internazionale a [...] di rivolgersi a Domingo Cavallo, [...] «zar economico argen-tino» e autore del «piano [...] sulla parità della quotazione del peso in [...] che ha portato alla stabilità dopo un [...] iperinflazione. Il deputato Cesar [...] del partito «Azione per [...] appoggia la candidatura presidenziale [...] ministro, ha detto che [...] Russia è un grande riconoscimento [...] di sostanziale trasformazione del [...] Cavallo e dimostra che è lui [...] adatto per dirigere in [...]. Le riforme democratiche non [...] di stallo Se ci sono stati errori [...] insieme [...] 1. James Bennett, uno dei [...] più tempo se-guono i viaggi di Clinton [...] rammentava ieri sul New York [...] come la scorsa primave-ra, [...] lungo e spettacolare viaggio in Africa, il [...] largo anticipo inviato in loco i suoi [...] apparentemente frivola: quella di studiare, ad ogni [...] itinerario, i [...]. Ov-vero: le inquadrature televisive [...] regia, meglio potevano esaltare agli occhi del [...] e, di riflesso, la sostanza [...] viaggio chiamato a sancire [...] Usa» in quello che -con tipica e [...] presidente avrebbe poi definito il [...]. Nulla di simile è avvenuto [...] sta avvenendo) in vista [...] summit moscovita. Ed anzi le cronache [...] descrivono gli aiutanti del presi-dente febbrilmente impegnati, [...] del viaggio, bensì nella [...] definizione [...] cre-dibile agenda. Che cosa dirà Bill Clinton [...] Boris [...] Con quali parole reciterà, [...] un lea-der debole ed impopolare, la parte [...] -come lo stes-so presidente [...] -non si tira indietro [...] E [...] come potrà Clinton efficacemente trasmettere, ad un [...] ferito, [...] di continuare «con disciplina [...] la strada di riforme che hanno fin [...] sof-ferenze? Ardua impresa. E non solo [...] , è stato spesso maliziosamente [...] di tradurre in [...] ed in «sound [...] -in im-magini televisive e «morsi [...] -le esigenze [...] vera strategia di politica internazionale. Perché, -come ieri ha [...] vicesegretario al Tesoro La-wrence [...] -«a questo punto non [...] a noi né un team economico né, [...] piano economico». E perché tut-to induce a [...] che questo pia-no -quando e se ci sarà -finirà [...] ef-fetti per andare nella direzione op-posta a quella auspicata [...]. Ieri -con maligno ma inevitabile [...] al «caso [...] della Camera, [...] ha [...] confer-ma [...] vertice «tra due presidenti deboli [...] -ha detto -tendono a so-stenersi [...]. Ed alla Casa Bianca [...] ieri com-mentato il licenziamento dei rifor-misti [...] e Boris [...] «squadra internazionale» di Clinton [...] si dice combattuta tra [...] della «durez-za» e quella [...] realisticamente capace [...] alle alleanze politiche di [...] abbisogna per sopravvivere. Il che fa sì che, [...] tutti gli sforzi vengano [...] momento con-centrati [...] as-sai ardua -di conferire al [...] una «apparenza di normalità». Mo-sca, insomma, vedrà le [...] un discorso di Clinton [...] una conferenza stampa congiunta, [...] i «punti di comune interesse», dallo START II, [...] al gasdotto del Caspio. Poi, recita il protocollo, Clinton [...] con altri «lea-der parlamentari e politici». Segna-tamente con [...] e [...]. ///
[...] ///
Massimo Cavallini [...] ROMA Cominciamo dai fatti. Ovve-ro dai numeri. Il debito della Russia nei [...]. Non è poco, ma [...] tan-tissimo. Se si aggiungono i [...]. Tanto più che i debiti [...] una storia lunga: dei 74. I crediti nei con-fronti [...] Russia [...] am-montano a 14. Insomma, nessuna banca tedesca [...]. Se anche gli economisti tedeschi [...] a parlare di possibile recessione glo-bale, non si vede [...] la cosa do-vrebbe [...] più dei colleghi ame-ricani: è [...] che la Germania [...] scorso ha strappato [...] il pri-mo posto [...] in Russia, ma [...] resta, comunque, poco più di [...] goccia nel mare del «made in [...] dilagante per il vasto mondo. Non esiste, dunque, in Germania [...] crisi russa»? Un momen-to. Dal punto di vista [...] immediati, in effetti, non se ne vedono. Ma [...] politico la situazione è del [...] diversa. Al punto da giustificare, [...] di indifferenza, se non proprio di incoscienza, [...] giorni al governo federale e al suo Gran Capo, [...] tempo così solle-citi a recepire ogni minimo [...]. Tanta apparente insensibilità [...] federali, alle quali Helmut Kohl, [...] guai, vuole evitare di giungere con il [...] che più di ogni altro in Europa, [...] il presidente Usa, ha sposa-to in passato [...] vizi del Grande Perdente del disastro rus-so. Mai spiegazione fu più [...] di vista del cancelliere, [...] pubblica si ricorderà delle [...] Boris [...] delle sce-neggiate ai [...] del «tu» che i [...] e si daranno ancora, in nome [...] «amicizia tra uomini» sbandierata [...]. Eppure, dovrebbe essere chiaro [...] problema non sono i rap-porti con Boris [...] Zar. Nello stesso modo in cui, [...] suo tempo, non lo [...] acclamato come un eroe, ogni [...] Michael» col quale il «tu» [...] sancito nel memorabile summit in pull-over di [...] quello da cui venne il [...] del si-gnore di Mosca [...] tedesca. Il vero problema è [...] cri-si russa potrebbe mettere allo scoper-to, ora, [...] irrisolta e forse irresolubile delle [...]. Cerchiamo di [...] questa contraddizione, semplificando fino al [...] del lecito. La Repubblica di Bonn [...] come si sa, sul concetto della «economia [...] una economia di mercato [...] patto sociale ga-rantito da una forte struttura [...]. A questa concezione si sono [...] fedeli non solo i [...] ma anche i [...] (che peraltro [...] inventata e resa poi [...] con Ludwig Erhardt). Neppure nel momento di [...] per esempio al tempo della svolta che [...] delle allean-ze, alla caduta del governo [...] e alla formazione della [...] questa caratteristica è stata seriamente in discussione. Il centro-destra può [...] compiuto scelte socialmente conservatrici, [...] fatto, come si dice, una [...] non è mai stata [...]. Non lo è stata [...] ma nelle sue relazioni esterne [...] lo è stata, eccome. Bonn ha fatto una [...] per esempio, in tutto il periodo della [...] unificazione, pri-ma economica e poi politica, con [...]. In materia di sopravvivenza [...] e di scelte in re-lazione alle proprietà [...] espropriate dai comunisti, il [...] è stato, sempre semplificando [...] stesso mo-do anche i dirigenti tedeschi del [...] bisognava tirare fuori [...] Germania dal comuni-smo che [...] esattamente «fare il contrario del co-munismo». [...] di soprav-vivenza delle imprese [...] in base alla loro redditività di mercato, [...] sociale; in fatto di [...] il parere del-la maggioranza dei tedeschi [...] fu scelta la linea [...]. Nessuno è in grado di [...] se e quanto questo atteggiamento da «ayatollah del capitalismo» [...] Jac-ques [...] definiva i politici à la [...] abbia contribuito a creare le [...] tedesca che si sono tradotte [...] giganteschi trasferi-menti di denaro [...] in un tasso di disoccupazione [...] molto più alto che [...] e in una situazione sociale, [...] Länder orien-tali, [...] che tranquilla. [...] da dire, comunque, che le [...] della «economia [...] di mercato» applicata nella ex [...] sono state [...] del [...] che, [...]. A Mosca e dintorni [...] tipo di ammortizzatore. Se è ve-ro, come [...] in questi giorni, che una delle cause [...] grande crisi russa è stata [...] di regole e di [...] cui il capitalismo si è propa-gato nella Russia [...] la quota di responsabilità [...] questo disastro è almeno pari al loro [...] finanziaria laggiù: cioè più alta di tutti [...]. I diri-genti tedeschi, così [...] in casa propria, sono stati fra i [...] ai russi alla creazione [...] che mai avrebbero considerato [...] Germania e [...] occidentale. Una con-traddizione di cui [...]. Paolo Soldini Con Boris [...] il centro-destra di Bonn [...] politica neo-liberista impensabile in Germania E Kohl [...] Mosca) [...]. ///
[...] ///
Paolo Soldini Con Boris [...] il centro-destra di Bonn [...] politica neo-liberista impensabile in Germania E Kohl [...] Mosca) [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .