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[...] 2. Lo dice il leader [...] Carroccio Bossi assomma le ge-rarchie ecclesiastiche ai «potenti di Roma». E adesso torna ad [...] una vit-toria delle idee laiche». E poi, giù, ancora [...] «Vaticano e mafia -ha concluso -sono dalla stessa [...] liberistica». Vaticano nel «mirino» della Lega, [...]. As-sieme alla Comunità Europea. Nel suo lunghissi-mo intervento, svolto [...] più riprese, [...] di Mantova, Bossi ha rivolto [...] minaccia a Bru-xelles. Che vuol dire? Questo: «La [...] è grande, più grande [...] europei. Politicamente più forte. A noi compete di [...] padano. Non siamo certo un pic-colo [...] indipendentista, siamo una nazio-ne. Il consiglio [...] che è un organismo [...] tecnico, sbaglierebbe se pensasse di far passare [...] ultima non rispetta nessuno [...] Maastricht, per murare la [...] affinchè questa non diventi [...] le istanze indipendentiste per la liberazio-ne dei [...]. Ed ancora: «Non potendo [...] perchè ha due sistemi socio-economici così diversi [...] punto di rom-persi, e poichè la classe [...] vuole consentire la nascita al sud di [...] imprenditoriale, allora per tenere legato il nord [...] la bestia da soma a lor signori [...] abbassare [...] energia del nord inse-rendosi [...] Europa [...] una lira [...]. Situa-zione questa che creerà una [...] crisi socio-eco-nomica». Ma Bianco e Masi [...] «Dal [...] più chiarezza» «Non ci sono problemi nella [...] nessuna verifica». Romano Prodi prima della [...] che sostiene il governo ridimensiona problemi e [...]. Ma Gerardo Bianco chiede [...] tra-sparenza» E Diego Masi accusa ancora una [...] di essere «troppo schiacciato su Rifondazione comunista». Rapporti con [...] riforma del [...] e patto per il [...] dividere la maggioranza. /// [...] /// Non ci sono problemi [...] governo, non ci sarà alcuna verifica, ha [...] Romano Prodi . La riunione che ci [...] settimana, quindi per il capo del governo [...] di ordinaria amministrazione, che non scuoterà più [...] equilibri della maggioranza. Ma non tutti i [...] la pensano così. Anzi a ben vedere [...]. Persino Gerardo Bianco che si [...] ad ogni [...] sospinto «sostenitore convinto [...] di governo» ha detto ieri [...] «deve correg-gere qualcosa», che ci [...] «più chiarezza», [...] «deve com-piere [...] per rendere più trasparenti e [...] alcuni indirizzi. Deve discutere meglio al [...]. In realtà in questa [...] particolare in questa riunione che i principali [...] hanno deciso di non chia-mare «verifica» dovranno [...] nodi. E verranno ine-vitabilmente a [...] diverse che finora il presi-dente del Consiglio [...] comporre. [...] intanto il problema dello [...] della maggio-ranza nella quale non si sono [...] ferite inferte da quello che viene ormai [...] privilegiato, [...]. Un asse che natu-ralmente [...] smen-tiscono, ma che ha provocato in queste [...] nel Pds, allarmi e proteste in Rinnova-mento [...]. Non può affrontare, come [...] un problema per volta, con uno scontro [...] Rifondazione nel quale noi finiamo per subire. Vo-gliamo [...] chiaro». Finora , se-condo il [...] Camera di Rinnovamento italiano «il go-verno si è [...] sini-stra schiacciandosi su Rifondazio-ne comunista, cioè su [...]. E si vuole vedere [...] rapporto con [...]. La maggioranza, tutta insieme, [...] rilanciare in questi ulti-mi giorni il dialogo [...] Polo di-chiarandosi disponibile e ridiscu-tere [...]. Ma questo appare il [...] mediazione possibile nella maggioranza. [...] di altre richieste del Po-lo [...] inevitabilmente alla divisione. La possibilità di rispon-dere [...] di stralcio delle deleghe fiscali, ad esempio, [...] su fronti opposti ancora una volta Rifondazione [...] Rinnova-mento [...]. Per [...] con Veltroni quindi, il [...] non è finito. Le stazioni della via Crucis [...] molte. Si chiamano: bica-merale, riforma del [...] Euro-tassa, patto per il lavoro. Ognuna di queste può [...] lacerazioni. Ognuna di queste può [...] giorno il problema della maggioranza che sostiene [...]. E della collocazione di [...] nel panorama politico. Riprenderà la polemica su [...] Prodi [...] da [...] O quella rilanciata spesso [...] Rifonda-zione di un governo che rischia ogni [...] i ceti me-di di imporre [...] sacrifici [...] Ieri lo stesso presidente del Consiglio ha voluto [...] a chi lo accusa di [...] soggiaciuto a molte delle [...] Rifondazione. Nella settimana che si [...] nella quale si svolgerà la riunione della [...] Ro-mano Prodi dovrà mettere e sicu-ramente metterà nel piatto [...] i successi del suo governo in questi [...]. A cominciare dal rientro [...] se questo si verificherà [...] al calo drastico [...] ai riconoscimenti internazionali che [...] sforzi [...] per entrare in Eu-ropa. Ultimo quello di Le Monde [...] di risanamento «spet-tacolare» compiuto dal governo. Resta da vedere se [...] domare una opposizione che per la prima [...] il dibattito parlamentare e una maggioranza eterogenea [...]. Berlusconi si rimangia [...] per lo [...]. [...] basta Aventino. Nel Polo vacilla la [...] NOSTRO SERVIZIO [...]. So con certez-za che Massimo [...] candiderà a sindaco contro Letizia. Del resto ha aziende, [...] non si possono fare troppe cose». Chi ha detto que-sta [...] Colui che possiede aziende, anzi «il primo gruppo [...] niente», il Milan e ha an-che fatto [...] consiglio, cioè Silvio Berlusconi. /// [...] /// Comunque ieri pomerig-gio, attorniato [...] il leader del Polo [...] solo di calcio e di derby, ma [...] che torna nello [...] di [...] che scrive ai presidenti [...] Camere [...] tv, della commissione bicamerale. Insomma è un Berlu-sconi loquace, [...] riprende la paro-la poi a Genova, ad una [...] di partito. Una cosa la si [...] tra le righe: i toni sanfedisti usati [...] si sono ad-dolciti. Merito delle «avances» della [...] Forse. Ma anche, pro-babilmente, merito di [...] riflessione sui pro e i contro della scelta aventi-niana [...] sulla situazione del Paese che è vicino ad una [...] importan-te nei suoi rapporti con [...]. Naturalmente Berlusconi politico non [...] innanzitutto Berlusconi imprenditore e così, a proposito [...] dice che «la quota della lira a [...] è quella giusta in questo mo-mento; spero [...] resista su questa quota. Quotazioni al ribas-so vero [...] saranno da [...] segno di debolezza». Insom-ma, si allinea alle [...]. Poi continua: «Non biso-gna scambiare [...] calo [...] per un segnale che consenta [...] dare un giudizio positivo. I numeri [...] di questo mese dipendono dalla [...] cattiva [...] stessa. [...] una stagnazione; in molti settori [...] una recessione. Questo ha fatto diminuire [...] e i consumi delle fami-glie». E quindi, preoccupati per [...] imprenditori non investono. Berlusconi non vuole a [...] ottimista, anzi si di-ce decisamente pessimista «a [...]. Ricordiamo che il tasso [...] la nostra lira perchè diminuiscono le importazio-ni [...]. E i rapporti con [...] Il cavaliere prende atto delle dichiara-zioni [...] secondo cui in Sena-to [...] si potrà cam-biare e [...] «Ci [...] come annunciato, a lavorare nelle commissioni per [...] e, se avremo la possibilità di [...] per migliorare tutta la [...]. Ma non basta per [...] governo, ribadisce Ber-lusconi, «deve recedere dalla [...] ri-chiesta di avere pieni [...] fiscale. Deve eliminare le deleghe [...]. E comunque il Polo [...] iniziative di ostru-zionismo fiscale che non comporta-no [...]. Nel Polo solo alcuni [...] -sono favorevoli alla linea dura. Mancino, Salvi, [...] Folloni, [...] sono in grado di dialogare [...]. La Loggia no, perchè [...] ai cambi [...] del suo lea-der», commenta [...] Angelo Sanza, del [...] il quale si riferisce [...] pa-lazzo Madama, ai capigruppo di Si-nistra democratica, [...] e An. Così il segretario del [...] Pier Ferdi-nando Casini, dichiara [...] aventiniana è «una linea di emergen-za per [...] e che se si ripeterà al Senato [...] per tutti». Anche Clemente Mastella, presidente [...] Vela, [...] convinto che tutti gli sforzi per dialogare [...]. E precisa che «nessuna [...] deve venire se le forze politiche dei [...] si diffe-renziano al loro interno». Mastella ha anche una [...] che la strada verso il bipolarismo perfetto [...] delle forze minori, quale è il [...]. Per que-sto, afferma, che [...] al bipolarismo -come fanno le forze maggiori [...] una sorta di «catarsi [...] delle for-ze minori di [...] per il ruolo che svolgono. Perciò serve il [...] fisico ed ideolo-gico di [...] come nelle istituzioni». E dunque per le [...] a che punto è la situazio-ne? Il Polo, [...] Berlusconi, ritiene che siano necessarie nuove regole, [...] de-ve rispettare quelle che già ci sono». Comunque, è [...] di Domeni-co Fisichella, di An, [...] Polo oggi è in una situazione di minor [...] per le riforme, avendo per-so le elezioni. Ma anche la maggio-ranza [...] conti con una realtà difficile: quindi ci [...] convergenza di interessi a creare nuove regole [...] questa si-tuazione. Infine la battuta di Berlusconi [...] «È la prima volta [...] condividendo le nostre po-sizioni. Si vede che non [...]. IN PRIMO PIANO Il [...] Acli e «Vita pastorale» dei paolini: opposizione distruttiva [...] condannato dai giornali cattolici [...] dal titolo «Torniamo al confronto», il setti-manale [...] è intervenuto ieri per [...] esacerbato e violento con il quale il Polo [...] libertà sta caratterizzando lo scon-tro politico di [...]. Seicentomila iscritti Facendosi portavoce [...] che conta circa seicentomila [...] «non si può ritenere posi-tivo il [...] istituzionale che [...] dei deputati del Polo [...] Lega [...] determinando». E, osservando che questo [...] il Parlamento si credeva fosse della «sinistra [...] regimi», il settimanale rimprovera al Polo di [...] che insieme alla «contesta-zione» occorreva avanzare «la [...] e la soluzione diversa [...] le quali si lotta». Al tempo del suo [...] Berlusconi [...] ripetere ai suoi avversari: «Non ci lasciano [...] contro». Ma ora «si fa [...] salta dalla barca e, se deve affon-dare, [...] può». Di [...] il richiamo al Polo [...] al [...] e [...] perchè non lascino «dimezzato [...] Parla-mento» [...] che «non riu-scendo ad ottenere effetti concreti [...] percorsi politi-ci si ricorre al clamore della [...] acclamante». Tutto questo «ci piace [...]. Esposito, scrive: «In Ita-lia [...] suo ruolo: si impegna unicamente a distruggere, [...] le-gislativa, senza preoccuparsi delle angosce e delle [...] soprattutto delle sue fa-sce più deboli». E, a tale proposito, [...] irresponsabile del Po-lo che, votando contro la [...] poi ottenuta da Di Pietro fi-no al [...] si è sentito «interessato delle seicento-mila famiglie [...] sul lastrico». Così, di fronte ad [...] la finanziaria, «gli oppositori di oggi non [...] migliorare le leggi, ma di [...] quali che esse siano». E, dopo [...] osserva-to che, probabilmente, «la [...] 9 novembre li ha inebriati», il notista [...] loro comportamento: «Se non si accettano in [...] noi ce ne andiamo, [...] la maggioranza di [...]. La rivista si rivolge, [...] che si muovono [...] del Polo, [...] a «riflet-tere più severamente [...] presente e sul passato, perchè so-lo facendo [...] al futuro, che, in questo caso, è [...] unica euro-pea, mancando il quale, andrem-mo incontro [...] e, più ancora, economici». Bene comune E, per [...] colla-borazione» come criterio per sal-vaguardare il bene [...] «incompresa», [...] periodico cattolico ricorda ai [...] in una dif-ficile fase di transizione, quanto [...] nascita dello Sta-to unitario nel secolo scorso. Sede ritenne giusto protestare e [...] ai militanti cattolici [...] dalla politica con il [...]. Ma -aggiun-ge ricordando [...] negati-va dei cattolici intransigenti [...] Risorgimento rimase e il Parla-mento andò [...] senza [...]. Una lezione che i [...] molti anni dopo e che oggi bisognerebbe [...]. I toni del Polo [...] Finanziaria sono «esacer-bati e violenti». Di più: [...] del Parlamento rivela che [...] non sa unire la proposta [...] protesta. Lo dice il settimanale [...] Cattolica. Un giudizio condiviso anche [...] «Vita [...] il periodico dei paolini. Che [...] scrive: [...] tradisce il suo ruolo. Si impegna unicamente a [...]. /// [...] /// Si impegna unicamente a [...]. (0)
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