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I poeti Attilio Bertolucci, Marco Forti, Mario Luzi, [...] Scheiwiller e Maria Luisa Spaziani [...] una lettera aperta indirizzata a Paola ed Enrico Bassani, [...] dello scrittore e alla moglie Valeria Sinigallia, [...] da più di [...] affinchè non vadano [...] davanti al tribunale civile di Roma. Di [...] a cessare ogni azione [...] che nel prossimo marzo compirà 82 anni: «Lasciamo Giorgio [...] i suoi libri, fra i suoi quadri [...] ricordi perché se è grave sottrarre al [...] persona anziana e inabile, sarebbe doppiamente assurdo [...] alla vita di un grande scrittore». I figli di Bassani [...] a querelare per diffamazione aggravata lo scrittore [...] Pietro Citati che a metà dicembre (alla vigilia [...] era stato il primo [...] di «lasciare in pace Bassani». Citati aveva deprecato in quella [...] assedio» della famiglia intorno allo [...] oltre ad [...] di essere mossa nella [...] azione da intenti venali. Giudizi che non sono [...] Paola ed Enrico Bassani che hanno presentato [...] Citati sentendosi offesi nel loro onore. Cinque poeti per Bassani [...] in pace» Parla lo scrittore Russell [...] autore del romanzo «Il dolce [...] edito da Einaudi «Racconto [...] più vera Quella della gente [...] Con una parabola di un piccolo centro dello stato [...] New York [...] su un mondo [...] e violento con i bambini. Il bilancio della mostra [...] Medici Firenze: presenze record per i musei che danno [...] polemica) ROMA. Un libro e un [...] per [...]. Si chiamano entram-bi Il dolce [...]. Il film è diretto [...] Atom [...] è passato allo scorso [...] e ha sfiorato la Palma [...]. Il libro -ovvero, il [...] il film è tratto -è scritto [...] Russell [...] ed è pubblicato da Einaudi. Destreggiarsi sul tema «differenze [...] sdrucciole-vole e spesso sterile, ma provia-moci. Per poche righe, poi [...]. Il dolce [...] è meglio del Dolce [...]. Questo ac-cade sovente. Ma [...] di più: Il dol-ce [...] pur nella bellezza della scrittura [...] nella complessità della struttura narrativa, si legge tutto [...] fiato, mentre Il dolce [...] è [...] faticosa, quasi dolorosa da seguire, [...] se [...] avesse preso il roman-zo e, [...] attorcigliato. E questo non accade [...]. Anzi, non accade quasi [...]. Rispetto alla letteratura, il [...] semplificare. Ma stavolta non è [...]. Tutto questo, fermo restando [...] Russell [...] -venuto a Ro-ma per [...] una visione del film, oltre che per [...] lavoro -apprezza molto [...] ed è sod-disfatto sia [...] sia di quello che Paul [...] ha trat-to da un [...] Tor-menta. È probabile che [...] del cinema sia stata una [...] (economica), nella vita di [...]. Ma il successo sembra [...] regalato a questo imponente si-gnore [...] 58 anni, prima di tutto, una simpatica tranquillità [...] le cose del mondo [...] Nord degli Usa dove vi-ve [...] ambienta i suoi romanzi. Per il resto, [...] non sembra «paci-ficato», [...] racconta le sto-rie di [...] margini del Sogno Americano; non ha paura [...] parola «classe» (nel sen-so di classe sociale, [...] dire di [...] manifestato, a suo tempo, [...] in Vietnam, cosa divenuta «fuori moda» [...] «Gli anni [...] as-sieme al periodo precedente [...] Secessione, sono stati uno dei rari momenti [...] mio paese ha combattuto per ideali nobili: [...] nel [...] secolo, la pace nel XX. Ideali che sono stati sconfitti [...] anni [...] e [...] ov-vero gli anni di Reagan, [...] e di Clinton: tre signori [...] i quali [...] assoluta continuità». La [...] del mondo è uno [...] ro-manzo, più chiaramente che nel film. Per quat-tro anni. Io [...] evitato per poco e [...] nei movimenti pacifisti». Il dolce domani non rac-conta [...] Vietnam, ma non è una storia né dolce né [...]. È una parabola su [...] equi-librio di una piccola comunità [...] Nord dello stato di New York [...] distrutto da un incidente stradale, in cui [...] bus che porta i bam-bini a scuola. Muoiono diversi piccoli, il [...] lutto con dolore e con rabbia; per Billy [...] padre di due delle [...] bambini morti sul ciglio della strada è [...] nella giungla, dove i piccoli venivano dilaniati [...] psiche collettiva viene ancora più sconvolta [...] di un avvocato: che [...] come tutti i suoi colleghi (è uno [...] del-la cultura america-na contemporanea, da John Grisham [...] in su, dipen-de dai punti di vi-sta. Vedere per cre-dere il [...] Coppola [...] della pioggia, di imminente [...] è anche sanamente arrabbiato per ciò che [...] sinceramente votato alla ricerca dei colpevoli. La violenza inflitta [...] anche una storia di [...] nel libro, sia [...] nel film risolvono con [...] una finezza davvero straordinari) è una delle [...] è partito per scrivere Il [...] «Se penso al mondo nel suo complesso, [...] particolare, vedo che nel giro di mezzo [...] perso il ri-spetto per i bambini e [...] famiglia, per la memoria stessa della famiglia. Non sappiamo più essere [...] più rapportarci ai nostri figli. Non sappiamo più [...] loro valori morali. Li abbiamo [...] al consumismo. La tv, il mercato, [...] sono mangiati la no-stra vita. Cosa significa avere la [...] È come assumere un commesso viaggiatore come [...] meravigliarsi se tuo figlio vuole come regalo [...] credito. /// [...] /// Colonialismo dentro [...] e fuori [...] im-posto a tutto il mondo. [...] non ha più bisogno di [...] per dominare il pianeta. Le basta-no gli schermi [...]. [...] racconta questa [...] in quattro capitoli e un [...] narrati in prima persona dalle voci di quattro personaggi: Dolores [...] del pul-lman; il suddetto Billy, [...] di due bambini morti; [...] Mitchell Stephens, [...] che viene «da fuori»; e [...] Bur-nell, una superstite con un [...] background familiare. E ne volevo quattro, per [...] il sen-so della comunità. So che suona pomposo [...] considero un [...] o se vogliamo un [...]. Mi piace raccontare la [...] villaggio, anche per questo ambiento le [...] storie in questa America [...] passi da New York, ma sor-prendentemente [...] rura-le, povera: lontana [...] ruti-lante, metropolitana, che molti [...] Usa. È un mondo dal [...] a staccarmi, mentre non mi è costata [...] universitario: quello, sì, che [...]. Forse il mio paesello sui [...] è [...] di tutta [...] ma non dovrei essere io [...]. /// [...] /// Mi pia-ce pensare che [...] di scrittore, ammesso che ne ab-bia uno, [...] la vita quotidiana nei dettagli, e in-dividuare [...] dettagli -dei motivi, degli schemi (dei [...] più ampi. Credo che in questo [...] il nostro tempo, il senso della nostra [...]. Che non si nascon-de sicuramente [...] vite dei [...] e [...] ma nelle esistenze della gente [...] normale. Di questo, sono assolutamente [...]. Alberto Crespi [...] 2. La mostra fiorentina che [...] con un allestimento spettacolare e in stile [...] «Magnificenza alla corte dei Medici alla fine [...] Cinquecen-to», [...] richiamato oltre 100. Da settembre al-la seconda [...] a confronto dei 56. Ma questo dato non [...] tirato in bal-lo dalla messinscena affidata allo [...] Pier Luigi Pizzi. Un discorso che è stato [...] lunedì in un in-contro fiorentino e che (lo ricorda [...] Mina Gregori), potrà esse-re considerato [...] un trampolino [...] per [...] delle opere [...]. Il suggerimen-to [...] si richiama non solo [...] il rigore storico e filologico, ma anche [...] sentimentale ed emotivo, non puramente [...]. Lo scenografo Pizzi ha applicato [...] criteri [...] al mu-seo di Capodimonte a Napoli, per la «Civiltà [...]. Perciò [...] fiorentino ha [...] soprintendente di Ca-podimonte Nicola Spinosa. In poche parole Pizzi [...] scenografico, trattando le opere co-me [...]. [...] intenzioni, vuole ricreare la [...] per cui queste [...]. [...] grande effetto, a scapito però [...] sufficiente a spie-gare cosa viene [...] a chi non ha [...]. Quasi per contrappasso rispet-to [...] e troppo pe-destri degli anni Ottanta. Ma negli Stati Uniti ho [...] la mediazione, [...] e spiegare correttamente senza opprimere [...] vi-sitatore». Afferma comunque che «la [...] Magnificenza può avere effetti dirompenti. Non dico che agli Uffizi [...]. Tut-tavia questa mostra apre [...] ricostruire alcuni ambienti, ad esempio un nucleo [...] aiuta a capire che certe rievocazioni sono [...]. Nei paesi anglosas-soni ricostruiscono [...] e ambienti». In sostanza, insiste Aci-dini, [...] nel luogo in cui si trovavano non [...]. E aggiunge: «Tuttavia voglio [...] transi-torio della mostra, utile come speri-mentazione per [...]. Perché acco-stare oggetti in [...] e cronologico, ma evocativo, mette in moto [...] sentimenti che in genere un museo reprime. E ri-cordiamo che [...] delle opere, a Firenze [...] è sta-ta soffocata dal riordinamento sette-centesco, illuministico, [...] diaspora degli oggetti delle collezione». Eppure non è discorso [...]. Mina Gregori lo riconosce: «Sono [...] gusto e verità storica e, quindi, una [...] funzionari del museo, storici [...] e curatori [...]. Né lo si può [...]. Ma certo una rievocazione per [...] per ambientazione, [...] sono in situazioni infelici, [...]. [...] avviso sembra Anna Maria [...] Tofani, direttrice degli Uffizi, se [...] tira in ballo il museo da [...] della Galleria è [...] del [...] che è già di per [...]. Non [...] stessa rappresenta. Il pubblico lo percepisce: [...] vedere quadri, ma vivere [...]. Stefano Miliani Lo scrittore Russell [...] Arturo [...] Due film dai suoi [...] Esce Ramses 5 La saga dorata di [...] continua Russell [...] è nato nel 1940 [...] dice lui, [...] New York», ovvero nella [...] di New York vicino al confine con [...] Canada [...] è ambientato il suo romanzo «Il dolce [...]. Ha insegnato per anni [...] ma ora sta per [...] «Lo facevo per vivere, ora per fortuna posso [...] la famiglia con il mestiere di scrittore». Oltre a [...] romanzo, Einaudi ha pubblicato [...] «La [...] di [...] e «Tormenta», dal quale Paul [...] ha tratto un film [...] come il libro in [...] Nick Nolte e Jessica Lange e presentato nel [...] Mostra di Venezia. In pochi mesi sono [...] del primo titolo, «Il figlio della luce» [...] 9 edizioni del secondo, «La dimora millenaria» [...] 7 del terzo, «La battaglia di [...] (550 mila copie) e [...] «La regina di [...] (550 mila copie). Oggi esce anche un [...] 5 volumi de «Il Romanzo di Ramses» [...] di 69 mila lire. Mondadori [...] a marzo il nuovo [...] «Il faraone nero». Il dolce domani di Russell [...] Einaudi traduzione di Massimo [...] pagine 240, lire 26. Ma restano forti le [...] altri paesi europei. [...] di ieri avrà quindi [...] suo scopo se, dopo la politica (che [...] fatto attraverso i comportamenti [...] anche [...] coglierà questa occasione per [...] assumere tutte le sue responsabilità, per ristabilire [...] gli studenti che chiedono di studiare in [...] migliore e con i giovani ri-cercatori che [...] mortificato il loro lavoro. [...] sarà servita se i [...] quelli che siedono in Parlamento) per primi [...] in cui vi-vono e lavorano risponde ormai [...] agli scopi per cui è nata. Se essi daranno [...] non solo [...] collo ma parteci-pata (il [...] acritica) alle scelte in tema di autonomia, [...] articolazione della didattica, di procedure con-corsuali attualmente [...]. Se essi avvertiranno quanto [...] il peso di re-sponsabilità liberamente scelte e [...] autonoma, equa e competitiva possa essere più [...] di una sinistra riformista ed europea. Diritto allo studio e [...] le barriere sociali nei percorsi formativi; ricerca [...] europea; gratificazioni re-tributive per chi garantisce la [...] per chi non lavora. In Italia, afferma Luigi Berlin-guer, [...] ancora una uni-versità che si possa definire [...] la massima attenzione del [...] sostenere economicamente gli stu-denti [...] ma privi di mezzi. Il ministro lo ha [...] le dichiarazioni del presidente della Camera Luciano Violante, [...] quali [...] di massa ha fallito [...] scopo originario, che era quello di garantire [...] al numero più elevato possibile di gio-vani, [...] loro condi-zione economica e dalla loro classe [...]. Vedo che continua a [...] ma in Italia non abbia-mo [...] una università di massa. Forse il termine è [...]. Noi stiamo lavorando per [...] studio e [...] è la vera scommessa [...] del Governo, che lo stesso Violante ha [...] questa dire-zione». Infatti, se la mancata [...] sociali è il problema principale [...] italiana, ha detto ancora Berlin-guer [...] giornalisti, lo è anche di quella americana, [...]. Ma cosa dicono i docenti [...] «Non si può non condividere un dato di [...] di Pietro Scoppola; per Lucio Vil-lari «è fallita [...] il principio ispiratore». E per Franco Ferrarotti «finalmente [...] Violante si è accorto di [...] che in molti sostengono [...]. Il ministro invece insiste [...] e da farsi: «Nella legge finanziaria [...] abbiamo aumentato sensibil-mente le [...] per gli stu-denti non abbienti, gli esoneri [...] tasse per chi non ha mezzi e [...] per chi vuole conti-nuare a studiare dopo [...]. Il tutto, in controtendenza [...] il risanamento della finanza pubblica». Immediata la risposta polemica [...] An: per loro, il governo favorisce chi [...]. Intanto, sul tema dei [...] nulla dà», nella «alta funzione docente e [...] ieri dalla responsabile [...] cultura del Pds Barbara Pollastrini, [...] della pre-sentazione di rilancio, come «asso-ciazione dei [...] Luigi Berlinguer ha asserito ieri che la [...] se [...] chi non lavora, esiste [...] in vigore. [...] Pollastrini è stata accolta [...] deputati di Forza Italia Piero Melograni e Valentina Aprea, [...] ritengono necessario adottare strumenti per valutare il [...] di-dattici. [...] degli universitari propone, tra [...] di raddoppiare [...]. Infine, il ministro della pubblica [...] intervenendo ad un [...] e quale ricerca scientifica per [...] Partito popolare, ha affermato che [...] della ricerca scientifica non esiste ancora: «Siamo capaci di [...] una ricerca unica europea. Gli isti-tuti sono più [...] centrali». Sottolineando la necessi-tà e [...] a un siste-ma unico in tutta Europa, Berlin-guer [...] avvertito che si sta an-dando nella direzione [...]. In-fatti, tutti i paesi [...] i loro impianti forma-tivi, ma lungo strade [...] uno Stato che ab-bia [...] studi universitari uguale ad un altro». Berlinguer ha poi ricordato [...] trattativa con la Francia [...] in entrambe le nazioni del dottorato di [...] di un rapido ri-sultato. Il ministro della pubblica [...] notato che manca ancora in Italia «una [...] ricerca», che si sta [...]. Rinalda Carati NEW YORK. È stato lo stesso Heller [...] questo piccolo segreto in una autobiografia che [...] spedirà in libreria il [...]. Lo scrittore, che quattro [...] tornato al romanzo con [...] Time», il seguito di «Com-ma [...] a New York 40 anni dopo la [...] Seconda guerra mondiale, ha rivelato anche quello che [...] avevano da sempre sospettato: che cioè per-sonaggi [...] Milo [...] e il Maggiore Maggiore Maggiore [...] ai suoi com-militoni [...] Force americana di stanza [...] fronte italiano. Di «Comma 22» sono [...] milioni di copie soltanto in America. /// [...] /// Di «Comma 22» sono [...] milioni di copie soltanto in America. (0)
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