Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 3071222442.

La natura di Leopardi Un [...]. Al di ball ilo [...] Massimo [...]. In mostra a Fiesole 50 [...] di [...] Doperò», è il [...]. Accanto al titolo, [...] Ted Neeley. IGOR SI [...] Quadro anni fa scrissi [...] Gesù, si chiamava / miracoli di Gesù (Mondadori); [...] tra [...] di quella particolare aria [...] circola nei [...] canonici, e che nessuno [...]. Sconfitta: un uomo ; [...] nessuno che lo capisce; i suoi discepoli [...] sempre, e che lui invano rimprovera, e [...] perché si . ///
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Un uomo che va [...] facendo miracoli e insegnando a fare miracoli, [...] torna a spiegare, e a tare esempi, [...] di esempi: invano. E con quel terribile [...] morte [...] per acclamazione referendaria, da [...] il giorno prima venivano ad [...] senza capire. Che libri angosciosi, i [...] per un cristiano! Una dottrina chiusa, esclusiva. Un Gesù volutamente, testardamente [...]. È, naturalmente, la più clamorosa [...] . Che dire, dopo [...] dopo essermi convinto che [...] le cose nei [...] ho cambiato mestiere e [...] la teologia. Mi sono accorto infatti [...] due tipi di teologia: quella onesta e [...]. Parlare onestamente del Gesù [...] Gesù dei [...] significa soltanto deludere sempre [...] lettore cristiano, e la delusione potrà essere [...] più o meno amara a seconda degli [...] sempre e comunque quella stessa delusione che [...] provare personalmente leggendo i [...] a occhi aperti. Invece, parlare di Gesù [...] significa sforzarsi di annacquare, di ammorbidire i [...] per [...] in qualche modo compatibili [...] di Gesù: non è una buona cosa, [...] già in tanti, non ho nessuna voglia [...]. I cristiani, invece, quanto [...] tempo, tanto più sembrano destinati a sentirsi [...] al loro Gesù. C'è qualcosa che impedisce [...] del Gesù che hanno: sia del Gesù [...] ecclesiastica, sia del Gesù duro dei [...]. E da quando esiste [...] questo qualcosa è diventato un qualcosa di [...] comune a scrittori, editori, e pubblico -avere [...] Gesù, dei Gesù compensativi, «diversi», «scoperti sotto una [...]. Il primo [...] in questo genere [...] fu la celeberrima Vita [...] Gesù [...] Renan, sessantamila copie vendute in pochi mesi, [...]. Da allora in poi [...] proseguita a fasi, sempre più brevi, divenute [...] ultimi decenni: raffiche periodiche (i periodi vanno [...] ai 5 anni) di romanzi, saggi, film. E ogni romanzo, ogni [...] film scova, inventa, estrapola un Gesù originale, [...] infallibilmente mercato. La fase più recente [...] con [...] del Vangelo secondo Gesù [...] Saramago (Bompiani) e In diretta dal [...] di Gore Vidal (Longanesi). La fase precedente ve [...] tentazione di Gesù di Scorse-se, [...] successo della [...] zione della Vita di Gesù [...] Ricciotti (Mondadori). Prima [...] stati il Gesù di [...] e Jesus Christ Superstar. Prima ancora Antonioni e Pasolini. Prima ancora la sven-tagliata [...] Gesù [...] e così via, cosi via -fino al Gesù [...] Papini o a quello di Tolstoj [...] del secolo, e al Gesù [...] Dostoevskij nei Fratelli [...] ecc. Tutti diversi, tutti [...] e non mai in concorrenza, per il [...] pubblico cristiano, che tanto spazio ha ancora [...] di Cristi dal volto umano. La cosa più semplice [...] Gesù è un archetipo, un arcano, un tarocco [...]. E perciò [...] tanto produttivo, e genera [...] sé e stimola talmente, nella gente, la [...] immagini. C'è una bella barzelletta [...] vecchia ma suggestiva; la riassumo rapidamente: un [...] Gesù vien voglia di rivedere il suo babbo. Così torna al paese, dice [...] discepoli di [...] lungo la via, èva a [...] il babbo falegname. Chiede ai vicini: «Ma [...]. Gesù va al bar, [...]. Entra, vede il falegname, [...] e dice: «Bab-bo! È una barzelletta precisa e [...]. Mette in guardia da [...] di Gesù che si è tanto abbondantemente [...]. Ciò che alimenta gli [...] consumatori di questo genere [...] non è né una [...] Gesù, né il desiderio di approfondire il [...] attesa di qualcos'altro, di Qualcun [...] non c'è né nei [...] né nella religione cristiana. Un altro profeta, [...] storia, [...] leggenda clic consoli, contorti, [...] più [...] e insostituibile Gesù evangelico [...] quanto la [...] abbia saputo fare. La barzelletta, cinica, feroce, [...] «Pinocchio! Letteratura e cinema allineano [...] galleria di prototipi, di modelli sperimentali di [...] venire, più o meno bello, più o [...] o meno umanamente credibile e sempre e [...] del Gesù originario. È dura da [...] ma in sostanza, ogni [...] Gesù [...] compare nel nostro repertorio [...] ripete la terribile condanna [...] Gesù n. E la gente rispondeva: «No! Chi ne ha colpa, [...] Il pubblico cristiano, o la durezza [...]. Ne viene che ben più [...] religione della Resurrezione [...] Cristo. [...] e, Non ci si può [...] nulla. Ogni lunedi e venerdì [...] il pullman. Il pullman passa da Capaci, [...] tratto di autostrada ferito a morte. Ogni lunedi e venerdì, [...] di autostrada, sul mio pullman risuona un [...]. Queste sono le parole, [...] più di Giovanni [...] con le quali consegna [...] le ragioni della [...] adesione al Requiem per [...] mafia. In quelle parole, stupende, [...] cuore di un intellettuale e di un [...]. Il musicista si tradisce [...] ritmo di grande efficacia: il pullman, il [...] venerdì, [...] tre incisi che divengono [...] culmina nella meraviglia della parola «risuona». [...] si rivela nella sintesi; [...] parlare con diretta semplicità e nello stesso [...] rinunciare alla tesi, ma [...] in sentimento collettivo. Questi sono i ragazzi [...] il Requiem. Compositori italiani tra i [...] definiti dalla critica neoromantici. Certamente, dopo il Requiem, [...] più; sono diventati degli intellettuali consapevoli, hanno [...] di una grande responsabilità e [...] sino alla fine [...] dei giovani autori del Requiem [...] vittime di mafia Perché nessuno ha scritto [...] di piombo. [...] «ideologico» degli intellettuali I MARCO [...] e determinazione; si sono [...] società, con la gente, con le istituzioni, [...] pratici e anche con il sentimento del [...]. Tutto in una volta, tutto [...] fiato: e attraverso questa prova, che hanno vinto, sono [...] adulti. Sono fiero di loro; [...] per [...] assistito a questo processo, [...]. La vita di questi compositori [...] sarà più la stessa. Le loro scelte future [...] il peso [...] assunto, e questo farà [...] possano cambiare altre realtà, altre vile, altri [...]. Ripeto, sono fiero di [...]. Qualcuno ha detto che [...] si è sempre occupata delle grandi questioni [...]. ///
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Ma è anche vero [...] anni, forse più, il cosiddetto impegno, quello [...] Luigi None pagi-ne appassionate o a Giacomo Manzoni [...] forte [...] (azione ideologica, per fare [...] da almeno dicci anni, dicevo, è miracolo-samente [...] di questi e altri compositori. Nono è morto nel [...] tempo aveva ripiegato su problematiche più private, [...]. Credo che la ragione, [...] solo i musicisti ma gran parte del [...] risieda nella sostanziale incapacità della nostra cultura [...] meccanismo dualistico che la obbliga da una [...] su se stessa nella ritualità defatigante delle [...] interno, elaborando [...] le ragioni della [...] e [...] ad occuparsi della realtà [...] ideologici, solo rispettando schieramenti precostituiti, o fiancheggiando [...] non [...]. Per cui è [...] facile per un intellettuale [...] sulla guerra nel Vietnam, sulle proteste operaie, [...] sulla guerra nel Golfo. Tutte cose sulle quali. Già più difficile parlare, oggi, [...] Jugoslavia. Poco ideologico, non suona [...]. E [...] mafia è una delle grandi [...] della cultura di sinistra, con le poche eccezioni di [...] straordinarie. Nessuno parla più. Ammazzato dalla mafia, lui [...] leader del [...] Quasiché, Ira questi due [...] rimandasse a considerazioni quasi oscene. Che [...] la mafia con il [...] Appunto, apparentemente nulla. Nessuno si domanda come [...]. Eppure, se si [...] elaborazioni in tal senso, [...] fosse chiesto come mai lo [...] borghese che si abbatte [...] cambia aveva bisogno della mafia, e in [...] ci si sarebbe accorti prima di quanto [...] rivoluzione degli studenti; e di quanto molti. E quanto mafiose fossero [...] Brigate [...]. Questioni scomode, per gli [...]. Non ricordo, ad Si [...] «Jesus» [...] volume in cima alle classifiche inglesi« Cristo [...] Freud» E a Londra un libro fa scandalo ALFIO [...] LONDRA. Negli ultimi mesi dell'anno scorso Jesus (Gesù) di A. Wilson (autore anche di [...] Tolstoj) è stato uno dei libri inglesi [...]. Jesus non è [...] scioccante, né particolarmente controversa: [...] tono polemico di Gore Vidal secondo cui [...] del suo autoritario monoteismo. Wilson, inoltre, pur respingendo [...] o «figlio di [...] innumerevoli autori e studiosi [...] e pur determinato a trattare Gesù come [...] nonostante tutto col [...] «un eroe», precursore di Freud, [...] a Shakespeare. Nessuna particolare rivelazione neanche [...]. Il motivo per cui [...] Jesus [...] tanto interesse è probabilmente [...] progressivo consolidamento di un nuovo punto focale [...] recenti capovolgimenti mondiali ma anche dai cambiamenti [...] femminismo ed infine dal grido [...] lanciato [...] che ha adombrato [...] religiosa tradizionale. Il fatto che la [...] provocare la graduale morte del pianeta sta [...] ricordo di Cristo. Su un piano più [...] che allo stesso modo in cui alcuni [...] stato un controverso [...] della rivoluzione francese . Questo ad ogni modo [...] Wilson: separare la storia di [...] da quelle che chiama [...] dai dogmi della Chiesa cattolica romana. Il messaggio di Jesus, preso [...] alfe recenti argomentazioni sui [...] del Mar Morto, è che [...] Chiesa in particolare, proprio perché cosi rigida e dogmatica, [...] trova alla vigilia di una [...] sulla figura di «. Pur [...] qua e là di [...] frammenti dei rotoli del Mar Morto, specie [...] uno dei massimi studiosi [...]. Wilson fa perno principalmente [...] storica tradizionale [...] in parte [...] ed in parte [...] di testi sacri alla portata [...] tutti. Dopo [...] rilevato che né le [...] Dio» né di «figlio [...] costituiscono espressioni di unicità [...] Cristo, dato che erano usate [...] con riferimento a vari [...] Wilson [...] altri episodi come i miracoli, la crocifissione [...]. Scrive: «Gesù non era [...] maestro della Galilea. Manina Ben Dosa e Mani "Del Cerchio" avevano poteri mira-colosi, come Gesù, I. Al momento del battesimo [...] Cristo [...] sarebbe udita una voce: "Mio figlio prediletto! E aggiunge: «Neppure la [...] è del tutto sconosciuta nel giudaismo del [...] nel Vangelo di Matteo si legge che [...] di morti resuscitò». Affermazioni di questo genere, [...] Wilson, [...] significano certo clic in realtà i morti [...]. Al di là degli [...] Wilson ritiene che molti dei dettagli della narrativa [...] furono probabilmente [...] in modo da dare [...] delle profezie si stessero in qualche modo [...]. Wilson scrive che non esistono [...] secondo cui Gesù -un tipico [...] (uomo santo ebreo) di quei [...] -desiderasse fondare una nuova religione: «Gesù non disse mai [...] di essere Dio». Chi lo «tradì» dunque, [...] religione? «Fu un piccolo gruppo di eretici [...] per diventare noti come "cristiani" e propagarono [...] nella città del mondo antico, inclusa la [...] Roma. Nulla di tutto questo [...] per la mente di Gesù quando venne [...] disordini urbani durante la [...] Pasqua ebraica e quindi condannato alla crocifissione. Il fatto che i [...] disseminati in lingua greca dai Gentili, [...] di Paolo e dopo, [...] Chiesa, gli avrebbe fatto piacere, ma lo [...]. Per un monoteista come Gesù [...] cristianità sarebbe risultata scioccante e ripugnante». Wilson considera Cristo un [...] per il semplice latto clic [...] cosi lontana pose questioni etiche [...] che si sarebbero [...] . Secoli prima di Freud, [...] Wilson, Gesù indusse la gente a pensare [...] il comportamento umano non [...] convenzioni o superficiale obbedienza a certi codici. E finisce anche con [...] stesso femminismo deve molto a Gesù e [...] movimenti delle [...] che aprono una breccia [...] e maschilista cristiana e chiedono rappresentanza a [...] della gerarchia e [...] dei sacramenti. Il Cile andava forte: [...] costringere operai in pausa pranzo [...] della musica [...]. Credo che sia venuto [...] restituire alla parola «Impegno» un [...] dignità. E credo anche, tornando [...] sia giusto il tempo di [...] di più. Vorrei che la gente [...] ad uscire dai festival, dove si raccontano [...] ormai [...] le stesse storie. Mi piacerebbe che qualcuno [...] sia lecito che una antica consuetudine ricattatoria [...] seguire i sentieri [...] dalle case discografiche ed [...] il divo in teatro, pagando oltre il [...] del compenso anche quello delle condizioni coronarie [...] mantenimento di una innumerevole. E [...] è comunque una perversione, che [...] di [...] la realtà, e accresce indebitamente [...] potere di chi la elargisce. Mercoledì 14 aprile [...] 18. ///
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Mercoledì 14 aprile [...] 18.