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PAGINA 19 [...] batterista dei Beatles ha [...] Liverpool con la nuova «Ali [...] Band» La [...] città natale è molto [...] sono pochi quelli che rimproverano al celebre [...] abbandonata Il 22 a Brescia, poi a Viareggio [...] Roma Il ritorno di Rin ALFIO [...] 1. È il titolo, sopra una [...] di [...] righe sul Liverpool Edio, il [...] del rientro [...] Beatles dopo quasi una trentina [...] anni dal suo ultimo concerto nella [...] città natale. Non 0 molto e, [...] illustra la divisione che esiste fra la [...] Beatles, non tanto come fenomeno musicale che, più [...] apprezzano, ma sul significato, anche morale, della [...]. Liverpool 0 una città che [...] ultimi decenni si è [...] impoverita anche per [...] di una efficace politica di [...] economico in grado di agevolare la transizione dalla vecchia [...] portuale a moderne forme di impiego e di sviluppo. Disoccupazione e [...] sono sotto gli occhi dì [...]. La presenza dei Beatles [...] offerto una soluzione a questo problema, ma [...] approfittando della loro fortuna, se ne siano [...]. E se invece che [...] vuole parlare di talento, la defezione suona [...] perché è sempre una perdita quando il [...] va da una città. Ringo è tornato solo [...]. Quando alle quattro e mezzo [...] è arrivato [...] in Lord Nelson [...] una cinquantina di persone ad [...]. Il camioncino bianco con [...] Executive lo ha scaricato [...] é volato di botto [...] scortato da quattro individui, [...] nessuno. Natalie [...] una quindicenne del quartiere [...] che ha appena finito [...] cerca lavoro, era II con le sue [...] Natalie [...] Natasha. È scoppiata a piangere. Perché? [...] lo so, mi piace la [...] foto». Come? La [...] foto? «Non lo so, [...] non toma. Natasha è intervenuta: «lo [...] tornare tutti e tre. Hanno richiesto una copia [...] «col nostro [...] a quello di Ringo». Prima hanno scritto [...] del [...] in Mathew [...] per [...] spedire 11. Poi, dopo un parlottio, [...] ed hanno dato il loro indirizzo di [...]. Davanti [...] passa [...] 305 con su scritto «Penny [...]. Svolta accanto alla [...] Hall, dove un grande [...] «Jesus is Lord», poi sale verso le zone [...]. Casine tutte uguali ad [...] in buona parte diroccate. Si vede il cimitero [...] Paul Mc-Cartney si fece fotografare quando venne [...] suo «Oratorio» (per dileguarsi subito dopo). Il sole batte su [...] di dolciumi con quattro torte al sole [...] a qualche remoto angolo della Romania. Dopo il [...] comincia [...] di Penny Lane. Nel bar chiamato [...]. [...] ci sono due signore: Betty [...] una sessantina d'anni, Ann é più anziana, con i [...] bianchi. Come? [...] madre, [...] ha portato alla luce [...] quartiere». Betty aggiunge: «Sono andati [...] i nostri ragazzi, mia nuora era a [...] Paul, conosco tutti i suoi parenti». Ann replica: «I Beatles [...] grazie a Liverpool». Il risentimento è palpabile. Il Penny Lane Record [...] é chiuso. Il [...] Bar è in [...]. Le file di case [...] poverissimi corridoi pieni di spazzatura con i [...]. Nel [...] cinese, Susan [...] ventisei anni, aspetta che [...] (ritte. No, non posso andare [...] so quello che dicono. Ma ondo me hanno [...]. Dopo il concerto giunge [...] ci sono scontri fra giovani e polizia [...] non lontano da Liverpool. [...] accanto la «Ringo Ali [...] Band». In alto a sinistra [...] Beatles con Ringo In primo piano Ma la [...] il suo [...] LIVERPOOL «Quanti [...] ci sono in sala?». Alcune voci maschili rispondono: [...]. Delle voci femminili gridano: [...]. Le bizzarre domande da [...] ripetute due volte. Le grida aumentano, ma non [...] molto, una cinquantina. La verità, naturalmente, è [...] Liverpool non ci sono né [...] né [...]. Ringo [...] che ha fatto le [...]. Forse sta scherzando sul [...] suo nuovo look, un po' strafottente, sembra [...] western del «bello, brutto e [...] ventiquattro brani Ringo non [...] il ghiaccio. Non c'è [...] al figliol prodigo. In sala ci sono [...] curiosità, nostalgia, ma manca lo scambio di [...]. Ringo ha toccato la [...] Beatles, nella quarta tappa del suo tour mondiale, [...] suo nuovo album Time [...] Time ed il singolo [...] the [...] («Il peso del mondo»), Ha [...] un formidabile complesso di cantanti e musicisti, [...] sotto [...] della «Ringo Ali [...] Band», un nome che [...] di evocare i complessini da ballo degli [...] Trenta [...] di alludere al fatto che una «star» [...] brilla diversamente da altre. Ma le cose non [...]. Ringo canta due motivi [...] orbitando verso la batteria. Sotto i riflettori si piazzano [...] Dave [...] (che nella seconda parte del [...] canta la [...] versione di I [...] You [...] Joe Walsh (ex [...] Timo-thy B. [...] (anche lui ex [...] Nils [...] (associato nel corso degli [...] Bruce Springsteen e Neil Young), Todd [...] Patty Smith). Ringo toma a riaccendersi [...] quindi passa il microfono al tastierista Burton Cum-mings [...] dei [...]. Nel frattempo [...] si è dedicato [...] alla batteria, quella vera. La tecnica usata [...] Beatles è di presentarsi [...] ai colleghi autentica libertà di esibirsi, di [...] di scindersi e raggrupparsi [...] a lui o senza [...] volte proprio come se non ci fosse. Ringo rimane tranquillamente in [...]. Al punto, che durante [...] assai prolungata, viene da pensare che gli [...]. Ma è semplicemente andato [...]. [...] del concerto si è [...] Tour, con uno di [...] pezze geometriche multicolori. Quando si riaffaccia indossa [...] tabarro da strega trapezoidale e riesce a [...] grinta del [...] sia il mood blasé [...] condilo di clownerie [...] proprio alla Beatles. Canta, senza sforzarsi troppo, [...] the [...]. Ma il pubblico apprezza [...] i numeri «storici»: [...] e Boys. Molti si alzano in piedi [...] salutare alcuni dei versi più celebri [...] pop: [...] a [...] help [...] my [...] riservati per il bis. Forse meglio di Paul [...] George, Ringo riesce a comunicare, nonostante [...] ed i noti problemi [...] anche obbligato al ricovero, una dose speciale [...] di humour [...] che fu creato dai Beatles [...] e che gli permette di prendersi gioco [...] versi seri che gli capitano a tiro: [...] I see [...] face. Assistiti da un corredo [...] camicie a fiori, ghette ai piedi (un [...] Walsh) e capelli lunghi, questo piccolo grande esercito [...] notevoli meriti individuali riesce a catturare, sia [...] sul plano del feeling associato ai Beatles, [...] ed allo stesso I [...] di avanzare in formazione cosi potente da [...] anche pesante. Una vera e propria [...]. Ringo ha tenuto il [...] col suo occhio d'aquila: (orse il [...] è lui. Elton John e sotto [...] Due glorie del rock [...] a Bologna A Bologna [...] del duo In scena [...] per sé Elton e [...] un palcoscenico di rock [...] DIEGO [...] BOLOGNA Non si guardano [...] vanno dritti ognuno per la propria strada, [...] vecchie canzoni per un pubblico affamato di [...] Eric [...] ed Elton John, [...] per tutte le stagioni. E un binomio strano, [...] una delle mitiche chitarre del blues moderno [...] più accreditati eredi del pop [...] navigati professionisti della musica, [...] palcoscenico, gente che vanta un repertorio [...] capace di scalette ad [...] di esibizioni scipite, sottotono, senza grandi impennate [...]. [...] sera allo stadio Dall'Ara [...] data italiana (la prossima sarà venerdì allo [...] Brianteo [...] Monza, è invece stato cancellato il previsto [...] a Cava dei Tirreni) non è stato [...] ci si poteva attendere: due set distinti, [...] sussulti. Sul palco parte di [...] un Eric [...] un po' svogliato, statuario [...] scuro di Arma-ni: la band è forte, [...] rango come il tastierista [...] e il percussionista Ray Cooper, [...] in bella sequenza, alternando [...] in [...] (la ballata strappacuore dedicata [...] tragicamente) a classici del passato come la [...] la serrata Badge. [...] di cui uscirà a [...] album live acustico intitolato [...] se la cava co-munque [...] un mare di routine, snocciolando briciole di [...] che alla sei corde è ancora una [...] in grado di regalare brividi ai trentamila [...] i riff [...] di [...] nella lunga cavalcata [...] di [...] e [...] Love in chiusura. Anche se il momento più [...] esibizione [...] paradossalmente, il duetto infuocato con Zucchero durante [...] echi di [...] blues e, soprattutto, una notevole [...] del pubblico, incitato dal nostro [...]. E la gente risponde [...] e salti nel prato alle ripetute arringhe. Più ispirato appare Elton John [...] show è diviso fra vistose [...] dal sapore dolciastro della [...] Light allo stile di Gianni Versace, [...] negli allestimenti di scena come nelle estrose [...] inglese: fondali raffinati, luci eleganti, completi dai [...]. E qualche [...] a colpo sicuro come [...] si innalza a mo' di astronave nel [...] The One, melodia vincente [...] disco. Elton è in discreta [...] buona grinta, si concede qualche assolo trascinante [...] con la bellissima [...] the [...] Go Down on Me, [...] Down the [...] omaggia lo scomparso Freddie [...] con The Show Must Go On [...] le ovazioni del pubblico, accende le polveri [...] Lies [...] e [...]. E nel finale rivoluziona [...] una suggestiva versione di [...] Song, dal primissimo repertorio, [...] rito delle fiammelle luminose. Ma niente duetto, nessun [...] nessuna ciliegina sulla torta: il che lascia [...] in bocca e pone [...] interrogativi sul significato di [...] due personaggi che in comune sembrano avere [...]. Lo spettacolo, alla resa [...] lo stesso, per [...] professionalità e per [...] quasi leggendario che circonda [...] quasi quattro ore di «evergreen» in odor [...] di poesia e qualche buona vibrazione. Il pubblico, allora, applaude [...] ondeggia [...] del ricordo, consuma accendini [...]. Magari compra e indossa [...] che ritraggono Eric ed Elton sorridentemente insieme, [...] su una maglietta: basta accontentarsi. Intervista al cineasta americano, [...] Bergamo Film Meeting. Un programma nutrito di [...] ai premi «Rosa Camuna». E la seconda parte [...] retrospettiva dedicata a Roger [...] e al suo cinema. [...] in particolare, ai tanti registi [...] nati [...] della [...] mitica Factory. [...] è in questi giorni a Bergamo dove [...] intervistato. ENRICO [...] regista Roger [...] (a sinistra) su un set [...] i anni [...] BERGAMO. [...] è il turno dei [...] registi, attori, sceneggiatori che hanno cominciato la [...] Factory di Roger [...]. Eccovi qualche nome: Jonathan [...] Martin Scorsese, Francis Coppola, Peter [...] Paul Barici, Jack Nicholson, Robert De Ni-ro. [...] dedicato a Roger [...] dal Bergamo Film Meeting [...]. Lo scorso anno è [...] delle regie di [...] stesso, il quale, come [...] presente in questi giorni a Bergamo, dove [...] una chiacchierata. È un uomo che [...] tutte le pulsioni sotterranee che hanno percorso [...] trent'anni, e che ha continuamente anticipato con [...] di serie A -se ci è permesso [...] quello che sarebbe avvenuto a Hollywood «dopo». La [...] grande attenzione per la [...] ancora una volta testimoniata dai suoi più [...] sui fatti di Los Angeles, uno sulla [...] di Berlino, uno sulla guerra del Golfo. Più che la [...] mitica figura, ormai entrata [...] cinema americano, ci incuriosisce il suo presente. Ma rimaniamo completamente spiazzati. Prima ancora di iniziare, è [...] che ci chiede quale sarà il futuro degli [...] italiani. ///
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Accusiamo la botta e [...] parlarci dei suddetti progetti. Sarà un "noir" e [...] The Berlin [...]. A Los Angeles eravamo presenti [...] i fatti con [...] una composta di soli neri. Ora David Savage -anche [...] George [...] stanno finendo la sceneggiatura. [...] poi girerà il film. Il titolo sarà: Night [...]. Il progetto su [...] non è andato in [...]. Nel frattempo la [...] Video ha annunciato una [...] con [...] per una serie di film [...] direttamente per il video. Un paio sono già [...] in the [...] diretto da Fred Gallo, [...] diretto da John [...]. Il piano per uccidere [...]. Ma i noti avvenimenti [...] ci hanno costretto a cambiare la sceneggiatura [...] e ovviamente il titolo. Quanto a [...] si tratta di [...] americana, esperta di restauro, [...] a operare in un monastero della Transilvania. Il resto lo saprete [...]. Con queste premesse il discorso [...] quasi [...] politica. Cosa ne pensa del [...] Ross Perot? «È una persona intelligente ma anche un [...]. La [...] ascesa è il risultato della [...] dilagante negli Usa. Ma quando si arriverà [...] che non ce la farà». Lei voterebbe Mario Cuomo [...] «A questo proposito ho una cosa da [...]. Cuomo potrebbe candidarsi anche [...] mio amico del Partito Democratico mi ha [...] si presenterà perché lui è un italiano [...] New York, e come tale non verrà mai votato. Inoltre lui è molto [...] pensa che i repubblicani sono ancora vin-centi. Comunque si, io lo [...]. [...] è un liberal, e la [...] risposta non poteva essere che affermativa, in tutto il [...] discorso rivela una passione «civile» e una lucidità politica [...] in verità, conoscendo il suo «background», non può sorprendere. Fra [...] si dichiara soddisfatto di [...] di cinema. Di conseguenza continuiamo sulla [...]. C'è una differenza sostanziale, [...] i candidati alla presidenza? «Differenze minime, quasi [...]. Però sufficienti, forse, a [...]. Introduciamo una variante, e cerchiamo [...] parlare ancora della [...] esperienza di produttore. C'è qualche cineasta fra [...] Hollywood che abbia rifiutato di lavorare con [...] Risposta [...] e lapidaria: «Non mi ricordo di [...] avuto rifiuti [...] regista, solo da qualche [...]. Appare evidente che [...] preterisce parlare del presente. Quindi torniamo alla politica [...] «rifarci» sul nostro sconcerto iniziale. Chiediamo a lui di [...] «Penso che Marx non potesse nel secolo [...] inestricabile del capitalismo d'oggi. C'è [...] che orinai va largamente [...] di ogni ideologia. Il crollo del comunismo [...] il trionfo [...] americana, ma il risultato [...] sovrana-zionali attraverso i quali si espande [...] capitalistica. Penso comunque che una [...] necessaria per combattere questo viluppo totalizzante, e [...] dai punti alti e non dalle zone [...]. ///
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Penso comunque che una [...] necessaria per combattere questo viluppo totalizzante, e [...] dai punti alti e non dalle zone [...].