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Scontro con [...] per il Sud Siciliani [...] la Cia non italiani NEW YORK. Gli 007 americani della Cia, [...] Intelligence [...] per anni hanno considerato Sicilia [...] Sardegna come due entità separate [...]. E siciliani e sardi, [...] sè stanti. La sorprendente rivelazione (che [...] certe interpretazioni di presunti piani degli americani [...] della Seconda Guerra Mondiale) è addirittura ufficializzata [...] della Cia, una pubblicazione [...] dettagliati di tutti i paesi. Al capitolo dedicato [...] nel paragrafo «popolazione», oltre [...] tipo «idioma», «religione» e altri, alla voce [...] Cia ha scritto: «Italiani (compresi piccoli gruppi [...] nel nord e [...] e [...] nel sud), siciliani, sardi». Anche una delle più importanti [...] del mondo della comunicazione americana, [...] News, nella [...] pagina su Internet utilizza la [...] classificazione. Infatti la fonte è proprio [...] investigativa americana. /// [...] /// Con i cambiamenti nel partito [...] deciso, di [...]. [...] Salò prende ancora tempo. In-tervistato in televisione da Enzo Biagi [...] Il Fatto, Gianfranco Fini dice che la [...] «fu un momento della [...] la discus-sione su Salò non è un [...] è un dato, appunto, [...]. Tutto rinviato, dunque, alla [...] An che si terrà a fine febbraio [...] Verona? Intanto, su una eventuale condanna della Repubblica di Salò, Fini [...] fare i conti anche con una serie [...] circolano nel suo partito. Il problema va affrontato [...] e culturale» -sbuffa in un corridoio di Montecitorio [...] di Salò e deputato di An, Mirko [...]. E [...] Teodoro Buontempo, già sul [...] per lo scossone del Plaza, torna alla [...] «Non [...] abiure -af-ferma -per il passato, ma scelte [...]. Ma alla direzione del [...] Fini aveva detto che col passato bisognerà «continuare [...] conti, non tanto perché gli altri ce [...] perché la nostra coscienza ce lo impo-ne». Mentre, dunque, sulla que-stione Salò [...] i riflet-tori e Alessandra Mussolini dà alla [...] di nome Clarissa che verrà battezzata a Predappio, Gianfranco Fini va [...] sulla svolta interna al partito. Anche ieri [...] stato il [...] sui due [...] coordinatori nazionali, [...] per il Nord e [...] per il Sud. Ma pare che solo nei [...] giorni Fini scioglie-rà la riserva. Bocche cucite dentro Alleanza [...] leader che la-vora chiuso nel suo studio [...] Scrofa in quasi totale isola-mento. E nessuna parola su An [...] giornalisti che lo hanno incontrato ieri mattina [...] dalla destra so-ciale di Gianni Alemanno sul [...] Cnel. Pare che Fini non [...] le dichiarazioni di Ignazio La Russa che [...] la «netta chiusura» del leader nei confronti [...] Lega. Sembra che il presidente di An abbia interpretato queste dichia-razioni come il segno di una [...] o comunque di un ma-lumore rispetto alla nuova linea [...] dopo [...] sfidato i suoi «colonnelli» a [...] con-tro se non erano [...] con le linee della [...] relazione. Certo è che La Russa, [...] sorta di «dominus» per An al Nord, [...] a cuor leggero la nomina di un [...] proveniente da [...]. Ma siamo sempre nel [...] e delle [...]. E sem-pre a queste [...] no-mi che continuano a circolare in queste [...]. Vale a dire: Tom-maso Foti, [...] e deputato di Piacenza o Manlio Contento, [...] Friuli, per il Nord, e ancora il magistra-to [...] al Msi, Alfredo Mantovano, per il Sud. Ma se al Nord Fini [...] malumori di Ignazio La Russa al Sud [...] queste ore stia incontrando una opposizione durissima [...] Giuseppe [...] che vorrebbe al posto [...] Manto-vano, [...] descritto co-me molto autonomo e certa-mente non [...] ordini da «Pinuccio», i deputati Mario Landolfi [...] Italo Bocchi-no, entrambi giornalisti e en-trambi [...]. Intervistato da Biagi, Fini [...] rapporti [...] del Polo e in [...] Berlusconi: «Con lui nel [...] abbiamo fermato la sinistra [...] procinto di conquistare trionfalmente il po-tere. Abbiamo dimostrato di [...] contribuire al rinnovamento [...]. Non [...] mai stato qualche disagio? «Abbiamo [...] tante volte. Su alcune questioni le [...]. E sulla Lega Fini [...] detto al Plaza: «Per-sonalmente non voglio avere [...] Lega e non ne ho. Perché ritengo che, fin [...] Lega è schierata sul fronte della secessione, sia [...]. Ieri sera, intanto, Fini [...] al Quirinale per un incon-tro con il [...] dei colloqui che il [...] Stato ha avuto con alcuni leader di partito. Paola Sacchi [...] 2. Si è solo cercato [...] «vulgata» degli studi di De Felice. Le milizie fasciste a Salò Dal [...] «Salò» edito da Rizzoli Torna la storia. Torna a intrecciarsi [...] destra che [...] accorta della necessità di fare [...] altro passo per allontanarsi dalle sue «radici pericolose». Così nel [...] rimbalzare un tema: Repubblica so-ciale [...]. Tra i giovani del [...] nel suo simbolo la fiamma del Msi [...] era ricalcato sulla si-gla della [...] e il cui gruppo [...] in larga parte da perso-ne che nella Repubblica [...] compiuto la loro «giovinezza» [...] e recidere i legami [...] della nostra storia. [...] parte ci sono i «ragazzi [...] Salò» come [...] Mirko [...] che ri-fiuta di [...] «processato» il passato. [...] dei conti in sospeso? Cosa [...] e cosa dovrebbe fare per dimostrare di [...] troncato i suoi legami col [...] e in particolare con la tragica esperienza dei mesi [...] Ne abbiamo parlato con Mario Isnenghi, studioso di storia contemporanea, vicepresidente [...]. Che cosa ne pensa [...] riflessione [...] quello cui abbiamo assistito [...] anni, in cui ad essere mes-sa sotto [...] Resistenza e [...]. [...] con cui si è chiesto, [...] giornali nel [...] sulla storia, alla sinistra di [...] quali fossero le sue radici. Poi vorrei ag-giungere una cosa: [...] visto [...] le rivendicazioni e le memorie [...] alcuni degli uomini di An che vengono da Salò: [...] studioso [...] a intervenire col dito alzato [...] memorie degli altri, di quella [...] tragica fase [...] fascismo dalla parte [...]. [...] conto delle memorie dei singoli, [...] credo [...] storia. E allora dobbiamo dire che [...]. Dalla memorialistica alla [...]. La scelta possibile è quella [...] passare dalla memoria [...] o dalla me-moria ad una [...] consa-pevole. Ma una storiografia non si [...]. La destra sembra cercare [...] studi di De Felice. [...] «De Felice, per storia [...] storiografici non può essere ridotto al suo [...] una espressione del mode-ratismo. Eppure è vero che [...] non tanto i suoi studi, quanto [...] gior-nalistica di quegli studi) [...] da parte di quel mondo culturale italiano [...] moderato. [...] in questo qualcosa di [...]. Per quel che riguarda [...] Msi [...] e An poi il discorso è questo: [...] ha accettato di giocare di sponda con [...] riapriva il discorso sul fascismo, ve-nendo in [...] alla percezione di sé che aveva que-sta [...]. [...] gli agganci col mondo modera-to [...] quindi anche le ragioni per for-zare la [...]. Veniamo [...] An dovrà riprendere il discorso [...] proprie radici: cosa dovreb-be fare perché sia credibile questo [...] «Non si tratta di chiedere scusa: è uno sport [...] questo, una variante di quella pratica per nulla edificante [...] cattolicesimo che passa per il pentimento [...] la con-fessione. Il problema è di giudizio [...]. E quale è la [...] parla [...] «La [...] è uno dei nodi [...] nostra storia. Si tratta allora di [...] cercare di smussare gli angoli. E in-tanto [...] da dire che concentrare [...] sul 43-45 non [...] dimenticare quello che è avvenuto [...] ventennio. [...] è come se il [...] come parentesi si fosse mescolato [...] storiografia [...] quasi che il fascismo del [...] 1919-43 non abbia bisogno di [...]. Cer-to gli studi di De Felice [...] consenso del regime sono importanti, ma il [...] fascismo sia stato cosa di tutti o [...] gli italiani (per-ché le élite antifasciste per [...] sono state e a loro dobbia-mo moltissimo) [...] che [...] nessuno. /// [...] /// Ma arriviamo alla [...] e alle mo-tivazioni usate [...]. La prima è di [...] di quanti, cioè, aderirono [...] a 16 o 17 anni. [...] la politica sfocia nella [...]. Ora è del tutto legittimo [...] degli storici perla sogget-tività, per il quotidiano, per le [...] individuali o dei piccoli gruppi come la famiglia (quanti [...] detto di [...] scelto la [...] rompendo coi padri, fascisti fino [...] grigia di quanti assistevano [...] e alla guerra in casa?) [...] uno storico è chiamato a dare giudi-zi di rilevanza: [...] caso e [...] ma una volta compiute quelle [...] generarono delle azioni è cia-scuno è chiamato ad assumere [...]. [...] chi, lo fa ancora oggi [...] motiva la nascita della [...] co-me quella di uno [...]. Parliamo in questo caso [...] qualcuno estende [...] minima-lista allo stesso Mussolini. Non pos-so escludere che [...] di alcuni fossero simili a queste: [...] chi diceva [...] faccio il mio [...]. Ma il problema è [...] sta-bilire quale fosse il ruolo oggettivo della [...]. Allora la domanda è: [...] i fascisti e le [...] ebrei? Chi catturava e [...] Solo i tedeschi? No: [...] anche i fascisti. A questo nodo [...]. E [...] si apre il capitolo [...] della persecuzione [...] delle responsabilità fasciste [...]. [...] elemento di differenza radicale. E [...] non [...]. Nel giudi-zio storico la [...] delle leggi razziali, del comportamento del fascismo [...] non possono essere [...] dietro lo scudo delle [...] che ci furono ma che non cancellano [...]. E poi non si può [...] che [...] vi fu una parte del [...] che non credeva più [...] come patria. Ci furono quelli che scelsero [...] nuova patria, [...] sotto [...] nazista e che com-batterono sotto [...] insegne tedesche. È con tutto ciò, con [...] storia che [...]. Roberto [...] DIRETTORE RESPONSABILE Giuseppe Caldarola CONDIRETTORE Piero Sansonetti VICE DIRETTORE Giancarlo Bosetti CAPO REDATTORE CENTRALE Pietro Spataro UFFICIO DEL REDATTORE CAPO Paolo Baroni, Alberto Cortese, Roberto [...] Stefano Polacchi, Rossella [...] Cinzia Romano [...] Società Editrice de [...] S. /// [...] /// Sono operaio in una [...] Porto Marghera e do-mani potrebbe essere il mio [...] lavoro. [...] mi ha messo in mobilità, [...] ad altre 57 persone. /// [...] /// Ho 33 anni e [...] e 53 anni, ho moglie e due [...] an-dare in pensione. Ci andrò fra tre [...] frattempo vivrò con 1 milione e [...] lire al mese. Sono amareggiato, molto, perchè [...] il refe-rendum del sindacato sullo stato sociale, [...] a migliaia di ferrovieri si permetterà di [...] con 25 anni di anzianità. Non ce [...] con loro, che sono [...] chie-do: è giusto? Ed è giusto che [...] Pds, [...] mio partito, permetta questa disparità di trattamen-to?». È stata questa [...] tele-fonata del filo diretto di [...]. È giusto [...] per prima per-chè la vicenda [...] Silvano [...] , lettore [...] di Vene-zia, insegna molto a [...]. Anzi-tutto è doveroso segnalare [...] cui ha esposto il suo problema (ma [...] dramma), in secondo luogo perchè quella di [...] è la classica vicenda [...] stampa parla molto poco. Inol-tre, perchè la vicenda [...] guarda un [...] si svolge nel mitico [...] la vita vissuta delle famiglie è sem-pre [...] sofferenze di quanto i mezzi di comunicazio-ne [...]. [...] ha rac-contato al telefono, [...] lavorare dopo la quinta elemen-tare, quando aveva [...]. Ha preso la licenza [...] là, con le 150 ore. Solo che gli anni [...] nero nessuno glieli ha riconosciuti e così [...] anzianità sottostimata di pa-recchio. In più, spiega, «la [...] dato una professio-nalità buona solo per quel [...] che si fa lì. Adesso dove lo trovo, [...] un al-tro posto di lavoro?». /// [...] /// Certo, un margine di [...] in pensione ci arriverà, ma con un [...]. Comprende per-fettamente cosa por-ta [...] deci-dere così per i ferro-vieri. Ma si sente tra-dito. Nonostante tutto ci fa [...] il giornale: [...] sempre comprato. E compro solo que-sto. Lo voglio [...] a com-prare, anche se [...] avrò poco più di un milione al [...]. /// [...] /// In fon-do con la [...] Venezia è in sintonia la telefona-ta di Maria Teresa Stefani di Ro-ma che ha un incitamento da [...]. Siamo sicuri, dice, che [...] si stia attuando una politica vera di [...] Non [...] sono ancora tanti enti inutili che vivono, [...] che magari dispon-gono di soldi e immobili? «Il [...] e noi non ci siamo mai tirati [...] ve-dere anche il risparmio». Con-clusione [...] «Auguri, noi lo prendiamo [...] quando sappiamo che è in diffi-coltà spesso [...]. /// [...] /// E già che siamo [...] Luciano Panebianco di Roma, preoccupato per le [...] perchè, si chiede, il Pds, le federazioni [...] da fare di più per [...] Perchè non fare un [...] abbonamenti? Panebianco, che ha «attaccato» sui muri [...] per 40 anni, fa [...] ai redatto-ri: lo sciopero, per ca-rità, non [...]. Anche Paola Cremo-nini da Firenze, [...] a [...] li-re, ha un rimprovero da [...] le sembra che il giorna-le [...] un [...] confusa-mente spalmato [...] e sia poco il giornale [...] parla al Pds e del Pds. [...] che [...] parlasse di più sul giornale. E [...] approfondi-menti e non notizie [...] sentito in televisione. Sofia Martani telefona da [...] vicino Mantova e anche lei è una [...]. Anzi la domenica ne [...] di copie nel suo paese. A quando, dice, una sot-toscrizione [...] uscire dalle difficoltà? «Basterebbero [...] persone che dànno [...] li-re. Una lettrice che si [...] Anna [...] che telefona da Reggio Emilia ci fa [...] si lamen-ta del [...]. Invece mi sembra che [...] stiano poi così. Infine un lettore affezionato, Giuseppe De Medio da Franca-villa (Chieti) che pone un tema [...] nella società di oggi. Non è [...] con Umberto Eco quando dice [...] di cultura non deve essere [...] impegnato politica-mente. La realtà, afferma, è [...] è pieno di belle parole, ma poi [...] ci vo-gliono i fatti. E gli intellettuali, oggi, [...] ca-tastrofica situazione culturale della società. Bruno Miserendino AL TELEFONO CON I LETTORI «Io, operaio in esubero sui ferrovieri dico [...]. /// [...] /// Bruno Miserendino AL TELEFONO CON I LETTORI «Io, operaio in esubero sui ferrovieri dico [...]. (0)
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