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Si comincia con «Go [...] di Lucian [...] (ore 15, sala Perla. Mezzogiorno), e con «Milla 23: [...] una volta il Danubio», di Ivo B. Micheli (ore 15, sala Volpi. /// [...] /// Seguirà quindi «Le montagne de Baya», di Azzedine [...] (ore 18, sala Perla. /// [...] /// Sarà la volta di «Richard III», [...] Richard [...] (ore 21, sala Grande). Poi [...] replica del film a cui [...] giuria avrà assegnato il Leone [...] per [...] della rassegna lagunare. Infine «A [...] di Stanley Kubrick (ore 24, [...] tributo [...] regista inglese con una performance [...] Malcom McDowell. La proposta del ministro [...] Pubblica [...] è venuta nel corso del convegno «I [...] e i [...] linguaggi» promosso da [...] e [...]. Tema centrale [...] era come avvicinare al [...] la scuola, il mondo dei giovani. Berlinguer ha sostenuto la necessità [...] introdurre un insegnamento specifico, ed ha annunciato per [...] di una sperimentazione nei bienni [...] 150 scuole secondarie superiori con [...] di nuove materie, come il [...]. Vedere parecchi brutti film [...] magari nelle 48 ore, al contrario, stimola [...] anche illuminanti. Anche a questo servono [...] sono utili e buone. A questa, poi, che volge [...] termine, sarà sufficiente [...] fatto conoscere [...] al grande pubblico e [...] mo-strato una certa quantità di [...] (dal polac-co Stuhr, versione sorridente [...] al ben scritto [...] a sec di quella francese Fontaine che sembra una fotomodella) a tutti gli intossicati del [...] americano, quelli che se non [...] la star, la major e [...] speciale nean-che vanno al cinema, per conquistarsi il diritto [...] continuare ad esistere. Ma torniamo [...] di accumulazione del brut-to, uno [...] istruttivo, perché a [...] vicini, i film senza cinema, [...] delle ripetizioni. Per esempio sono tutti [...] modo. Ne ve-di due, A [...] (pasticcio spagnolo su una terrorista [...] e Niagara Niagara (epopea [...] sullo sbando giova-nile, genere così [...] e così assassini), e ti accorgi che la prima [...] inquadra solo piedi (è un avviso agli spetta-tori?). Oppure i personaggi femminili: [...] truc-co, spigolose e solipsistiche. /// [...] /// Spesso in preda a [...]. Fanno eccezione le sedotte dal [...] «figlio di [...] omonima di [...] brune e spigolo-se solo in [...] sarde, ma disposte ad una cupa osservanza dei ruoli [...] (you Tarzan me Jane). E gli uomini? Un [...] dalle donne, [...] dagli ascensori, dal terrorismo, [...] di un paio di giovani tette, dal [...] un giovane maschio e via fuggendo e [...]. Il che non impedisce, [...] pelli-cole ammassate nelle fatali 48 ore, di [...] di scopate (per lo più con donna [...] vuoi accuc-ciata, vuoi genere settimo cavalleggeri) completa [...] crescendo su base fortemente ritmata. Gli unici che ci [...] gli orientali: nemmeno un accoppiamento nel film [...] e un delizioso [...] nel [...] di Zhang [...] (anche lì la femmina [...] aggressiva, ma [...] bellezza la mette al [...]. Il piccolo Harmony Corinne, [...] sembrano 15, nel suo [...] il sesso non lo [...] lo nomina, con un ossessionante commento di [...] nello stile di questo Charlie Brown scop-piato [...] disperazione, alle cui strisce mi sembra si [...] di attenzione anche se non sta bene [...] gatti. Anche lui ci concede [...] cavalcata del dettaglio erotico (la mano il [...] la goccia di su-dore) e meno male. Ed è anche [...] caso, [...] in cui la musica ha [...]. /// [...] /// Ma è il succedaneo [...] dai poveri di parola che il film [...]. Così non ti tira [...] fracasso dei «brutti» (una [...] affiancare ai «corti»?), dove lo senti bene [...] Bach al rock tutto viene profuso nella speranza [...] ghiaccio, di provocare almeno [...]. Perché poi, in definitiva, [...] lo shock istruttivo: la percezione, per giustapposizione [...] di molti prodotti di oggi, della freddezza. Una freddezza polare. [...] di senso che si fa [...] di sentimento. Forse il cinema non [...] ma forse giace inerte, da qual-che parte, [...] cinema: [...] emozio-ne di vivere. La voglia di [...]. Kubrick a 50 km orari [...] il [...] di Von [...] VENEZIA. /// [...] /// Di quelle che Sigmund Freud [...] (giustamente) rifiutato di curare per non sottrarre [...] genia-lità di un verso sublime. O di un ca-polavoro del [...] per [...] fuori tema. Ieri, alla Mostra, è an-dato [...] scena il trionfo della psico-patologia nella [...] versione ossessi-va -regole, paranoie, idiosincrasie, [...] persona. Ovvero in assenza dei [...] non [...] e non avrebbero potuto [...] tra le tante, la [...] viaggio. [...] di chi stiamo parlando. Uno è il [...] Lars Von [...]. [...] il terzo Leone alla carriera [...] autore di The [...] II. Non ci sono ma [...]. In vece di Stanley [...] Malcolm McDo-well, che stamattina ci allieterà con innumerevoli [...] ad Arancia meccanica, mentre la soave Nicole [...] di [...] è volata a Vene-zia [...] funerali di Lady D. Al posto di Lars [...] Udo Kier ma soprattutto il [...] una specie di alter ego [...] lo sostituisce ogni volta che piomba in una crisi [...]. /// [...] /// Capelli bianchi a parte, McDo-well, [...] chiamano Andie [...] con [...] di Green Card, è [...] vecchio Alex di Arancia meccani-ca, un film [...] Gran Bretagna, dice, è concesso di vedere solo [...] e alla regina ma-dre. McDowell ha 53 anni, [...] presto tornerà alla grande nel film di David Grieco [...] gesta del mostro di [...] (al riguardo esiste già [...] di Grieco, Il comunista che mangiava i [...] film si chiamerà [...]. Natu-ralmente lui sarà il mostro [...] suoi occhi sono armi improprie -mentre spetterà a Robert Carlyle [...] caso. E Kubrick? Vi sentite [...] «Non [...]. [...] volta si è fatto [...] di qual-cosa che avevo detto o fatto», [...] Malcolm. E siccome il senso [...] man-ca, si mette a fare la lista [...] nostro eroe: ha la mania di controllare [...] lo riguarda anche lontana-mente, non sopporta di [...] si sintonizza spesso sulle [...] di con-trollo di [...] -da cui la paura [...] sulla radio del-la polizia, è un proverbiale [...]. A volte stritolato dai [...] «Ai tempi del film mi chiamò per [...] di primissimi piani di seni nudi le [...] bel-le. Beh, dietro nessuna di [...] scritto il nome della proprietaria», sghignazza McDo-well. E se la ride [...]. Che a distanza di [...] divieto permanga «è il miglior complimento che [...] vuol dire che Stanley graffia ancora. Sapevate che i [...] americani organizzano rave party ispirati [...] look dei [...] «Solo i miei figli, 14 [...] 16 anni, restano indifferenti». Come? Hanno già visto [...] «Certo, in tv si ve-dono cose ben peggiori». Il che non vale [...] The [...]. Dopo un primo capitolo subito [...] la soap danese [...] stregato ritorna con una seconda [...] già pronta -per [...] acquistata la Rai: evviva -e [...] una terza serie da realizza-re. E siccome il fenomeno ha [...] dimensioni planetarie, [...] anche un sito Internet gestito [...] di [...]. Ma è proprio sul [...] presidiato da una me-dium [...] gli spiriti maligni, che Lars ha co-minciato [...] suo de-calogo per la purezza delle imma-gini [...] esagerato definire maniacale: niente riprese in stu-dio, [...] se-quenza in cui non si sa mai [...] inquadrato e quando in modo da mantenere [...] nel cast, assoluta veridicità delle scene. Cioè: se un attore [...] san-gue deve scorrere per davvero (ma, per [...] che Von [...] detesti la vista del [...]. E gli ospedali. Ma allora co-me fa? Il [...] spiega [...] è che mette nei suoi [...] com-preso [...] che vedremo a [...] tutte le sue fissazioni: il [...] insieme alla psicoterapia e [...] paziente della mo-glie, gli serve [...] cura. /// [...] /// Prima aborriva solo [...] ma riusciva almeno a prendere [...] treno. Ora fa fatica persino [...] macchina. Cristiana Paternò [...] 1. In The [...] si sten-ta a [...] perché Jim Mc Bride [...] nascosto dietro una barbaccia che James Bond non si lascerebbe crescere per nessuna ra-gione al [...]. Invece [...] al Lido si presenta [...]. /// [...] /// Ecco Timothy Dalton, per [...]. Dopo George [...] il più irrilevante della [...]. /// [...] /// Anche se tutti non [...] di Bond co-me se fosse un suo [...]. Persino il regista era [...] «Dif-fidavo [...] Timothy ma quando [...] incontrato mi sono reso [...] messo in soffitta lo smoking ed era [...] il ruvido ispettore lealista [...]. In effetti Dalton ha [...] di attore scespiriano, ma dopo Bond stenta [...] occasioni giuste. Forse che gli of-frono [...] Licenza di uc-cidere? «Capita, ma capitano pure [...] o dram-mi». Come The [...] che [...] spinto, lui che è gallese, [...] docu-mentarsi [...] del Nord. E arrivare alla seguente [...] equidistanti dalle fazioni. Nessuno, dice, ha le [...] quel conflitto. Idem per il regista. Che è irlandese, ma [...] e lancia un condivisibile quanto generico appello [...]. Coinvolgimento pari a zero, [...]. Del resto [...] di film su commissione. E dalla lunga gesta-zione. La sceneggiatura, come il [...] a ot-to anni fa. A ridosso del boom [...] tra [...] e [...] gli inglesi offrivano soldi [...] chi collaborava, ma molti poi ritrattarono. Per paura, natu-ralmente. E, in quella situazione, [...] fatto Dalton? «Vorrei [...] dire che non avrei [...] compagni, ma la ma-no sul fuoco non [...]. Già, non è mica James Bond. /// [...] /// Se [...] fosse una partita di calcio [...] potrebbe dire che Irlanda batte Spagna 3 a 0, [...] poco da scaldarsi. Dopo Nel nome del [...] Niente di personale (due punti di vista opposti [...] era difficile fare un bel film [...]. Anche se [...] Jim Mc Bride sembre-rebbe [...] partire dal titolo simile, al famoso The [...] di John Ford. Un «traditore» lì, un «traditore» [...] ed entrambi usci-ranno a pezzi [...] rinnegato la causa repubblicana. Ambientato nel 1983, The [...] racconta la storia di un [...] nel sud [...] dopo [...] scontato cin-que anni di galera. Su a [...] hanno bisogno di lui per [...] fuori un giudice [...] con un bazooka. E così, temendo ritorsio-ni [...] il figlio, [...] Mc Anally sprofonda di [...] guerra fratricida. [...] riesce, ma i soldati in-glesi [...] beccano subito dopo: non [...] che [...] a meno che lui non [...] di collaborare rivelan-do i nomi dei suoi capi. Naturalmente il film, ispirato [...] Field [...] di Gerald Seymour, non [...] Mc Anally un «infame» classico. Stretto tra il dia-bolico [...] sbirro prote-stante che gli fa credere di [...] dai suoi e il leale at-teggiamento di [...] «garantista», il terrorista fa i nomi e [...] lista dei moritu-ri. Anche moglie e figlio lo [...] e intanto [...] mette a punto un piano [...] demolire [...] compagno [...] pri-ma che inizi il processo. [...] colorati, cieli lividi, blindati [...] mira dalla gente del posto, sbirri caro-gne, [...] esche e musiche [...] dei [...] in The [...] esattamente tut-to quello che [...] aspettare da un film sulla guerra civile [...] Irlan-da. Rinunciando a schierarsi, Mc Bride [...] tema abbastan-za inedito del «pentitismo» in una [...] ambiguità, sic-ché il cuore del film diventa [...] tre» che si gioca tra Mc A-nally, [...] uno dei quali morirà. Lo schema dram-maturgico piuttosto [...] in una regia [...] corretta, che «intrappola» i [...] destini, ri-partendo colpe e responsabilità delle fazioni [...]. Sul fronte della recitazione, il [...] è An-thony [...] che rende con una certa [...] il disagio [...] guer-riero rispedito sul campo di [...] mentre [...] 007 Timothy Dal-ton largheggia in [...] demo-niache e Cary Elwes convince nel suo primo ruolo [...] comico. Ma, detta in tutta [...] avrebbe potuto volentieri fare a meno di The [...]. Michele Anselmi [...] VENEZIA. Terrorismo 2, la bufala [...] San Sebastiano. Peggio di così, il [...]. A [...] film spagnolo di Daniel [...] chiude la giornata dedica-ta ai [...] europei, ma è asso-lutamente impresentabile, e i mili-tanti [...] dovrebbero davvero arrabbiarsi: non perché [...] film sia contro di loro, ma perché li dipin-ge [...] di deficienti. Scherzi a parte, se [...] del film di [...] è romanticamente ambigua la [...] ai limiti del risibile. Purtroppo non cono-sciamo i [...] di questo regista [...] Salto nel vuoto e Passaggi [...] ce li descrivono come validi), ma A [...] Italia si chiamerà Allo sbando) è un film [...]. [...] ci ha messo dentro [...] quattro film diversi: la commedia grottesca, la [...] thriller politico. La miscela non funziona. Inoltre, fa compiere ai [...] sgangherate, insensate: con il ri-sultato di [...] ridicoli. Protagonista del film è [...] Marrubi, giovane terrorista che vorrebbe abbandonare la lotta [...] in pace. A questo scopo, non trova [...] meglio che far fallire un attentato, sparando al suo [...] e [...] sul campo. Nel frattempo, in paralle-lo, Marrubi [...] sul lavoro (fa la commessa) da un [...] sembra uscito dagli scarti di un film [...] Saura, [...] simboleggia forse la classe borghese contro la [...] combatte. Così, con un colpo [...] uno alla botte, [...] ci racconta una San Sebastiano [...] e violenta, sparando scariche di [...] ogni volta che [...] ristagna e oscillando fra [...] risata e la concitazione del thriller. Ottenendo solo i fischi. /// [...] /// Ottenendo solo i fischi. (0)
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