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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3062203817.

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A, «responsabili acquisti» -stanche [...]. I pareri di due [...] Pino [...] e Paola [...]. ///
[...] ///
Al Mercato La sventurata con [...] body e [...] con le ali SUSANNA MAGI STRETTI Il Commento Al Nord il lavoro è donna LETIZIA [...] ROMA. Qual è [...] più felice della terra? Quella [...] cui la mamma prepara una bellissima torta. Anzi no: quella a [...] prepara mille torte. La bimba felice e [...] sono due tra alcune testi-monial scelte [...] per la campagna del [...] Pari opportunità, che [...] e poi in radio [...] stam-pata. La campagna riguarda [...] di un numero verde [...] le informazioni possibili alle donne che hanno [...] nel mondo [...]. Lo slogan della campagna infat-ti [...] «Mettersi in proprio è [...] creativi della [...] vanno [...] familiare (vedi appunto lo spot [...] bambina e delle torte) a quelle [...] in cui la donna sogna [...] fino a che lo stanco [...] non si decide a farla telefonare per sapere come [...] un ristoran-te. Uno dei tanti segni, [...] del ministero (a proposi-to: il numero verde [...] sito internet www. [...] rimangono il bersaglio preferito [...] che negli ultimi anni una [...] crescente serpeggiava tra le pove-re R. [...] che anche nel [...] anche non giovanissimo la pub-blicità [...] sottovalutando gli ef-fetti [...]. E la nuo-va chiave [...] sta nella «leggerezza, nel sorriso, [...] come insegna la pub-blicità [...] Buitoni [...] Diego Aba-tantuono che cucina per una don-na, [...] gli amici a cena e li prende [...] credere che la pizza sia uscita dalle [...] non dal congelatore. Le vec-chie R. Lo stereoti-po femminile è [...] altri prodotti, come le riviste fem-minili, una [...] pubblicità di Grazia, che mostra la consigliera [...] interrompe la seduta tirando fuori seno e [...] la [...] poppata. Lo stesso discorso vale [...] del ministero. E le telefonate giunte [...] immediato per verificare se la campagna è [...]. Innovazione, leggerezza, ironia. Sono segni sufficienti del [...] clientela femminile e mondo della pubblicità? A [...] dal pronunciare subito il sì, ci sono [...] Paola [...] di [...] grande agenzia, la [...]. ///
[...] ///
Ma quando poi noi [...] risposte incrociando dati e conside-razioni, la resistenza [...] è molto più forte [...] lettura. [...] due mondi: [...] rassicurante delle mamme angeli del [...] e quello [...] proble-mi del sesso e [...]. È questo il settore [...] i maggiori cambiamenti: le R. La [...] ha preso in ma-no la [...] del formaggio Phi-ladelphia quando le donne si sono rivoltate [...] della [...] dalle mille virtù, molto amata [...] famiglia liberal che [...] assunta. [...] sostituita con Gianrico [...] prese con il pranzo del [...]. ///
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Monica Luongo Domanda oziosa: [...] sono un affare di marketing da svariate [...] Per via degli as-sorbenti, anche. Si sorvoli pure sulla [...] in quel periodo» e sulla profusione di [...] in moto o dedite ad improbabili esercizi [...]. Si finga di non [...] di sentirsi «protetta e asciutta» come se [...] paragonabili [...] senile. Finchè si tratta di [...] i costi as-sorbenti interni ed esterni a [...] -grazie a Dio squisitamente [...] dimenticando che senza quel fastidioso disturbo, il [...] destinato [...] passi. Ma quelli con le [...] il limite del buon senso. È probabile che li [...] uomo (forse un inge-gnere aeronautico) che non [...] che cosa vuol dire [...] e [...] senza che si appiccichino [...] delle prosaiche mutande (vivaddio non tutte usano [...] traforato). E se poi, una [...] con le ali, ha la sventura-ta idea [...] body, per riuscire a fare la pipì [...] di tre mani, buon senso [...] e pazien-za infinita. Allora, perché? Probabilmente per [...] mutande che detto così, non è propriamente [...] donna angelicata. Ma le mutande si [...] donne angelicate ci si augura sono in [...]. Credo che gli assorbenti [...] servano soprattutto alla gratificazione delle aziende che [...] aeronautico che li ha [...]. ///
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Dovendo dire con parole [...] nel volgare: come è possibile chiamare un [...] legato alla sessualità femminile «con le ali», [...] collettivo che fiorisce intorno ai volatili e [...] Una notizia da [...]. Le donne trovano più [...] uomini. Secondo [...] condotta da via Nazionale, [...] crescita delle forze di lavoro è stata [...] componente femminile delle regioni del [...] (123. ///
[...] ///
Sono le donne che [...] benefici [...] di lavoro flessibile. Sento già le obiezioni: [...] i diritti dei lavoratori; minaccia le forme [...] aumenta lo sfruttamento. Eppure, la flessibilità ha [...]. Per esempio, se controllata, [...] le cadenze della vita, le scelte di [...]. Può, insomma, tenere in [...] individuale. Dalla quale, ha ragione [...] non è più possibile prescindere [...] disegnare [...] sociale degna di questo nome. La Banca [...] comunque, va [...] come [...] «La componente femminile è quella più direttamente interessata [...] di lavoro e dalla tendenza a una [...] prestazioni». Qualche dato: per la [...] compresa tra i 15 e i 64 [...] di attività femminile ha raggiunto, [...] nel [...] il 50,1 [...] valore superiore di oltre [...] al Mezzogiorno, ma ancora largamente inferiore rispetto [...] altri principali paesi [...]. Molto si potrebbe aggiungere. E ci sarà tempo per [...]. Intanto, bisogna riconoscere che [...] stanno provando a uscire da un sistema [...] stato tutto centrato sul lavoratore maschio, bianco. Dunque, le donne si collocano [...] professioni; cercano di dare un senso a ciò che [...] e di [...] bene. Scegliere liberamente è il [...] femminile. Anche se le pene [...] dati sul [...] fatiche non sono scomparse. Dibattito sul volume curato [...] Michela De Giorgio e Cristiana [...] Dal ratto delle Sabine [...] crisi Il matrimonio tra violenza e consenso Secondo Giulia Calvi [...] coniugale è un «atto [...] sulla mediazione femminile. Il diverso atteggiamento della Chiesa [...] giustizia civile dopo [...] nei conflitti tra i [...]. ///
[...] ///
Dal ratto delle Sabine [...]. La storia del matrimonio, [...] secoli di [...] che, per i bellicosi [...] Roma non fu solo un mezzo per ga-rantire [...] ma, trasformato [...] predatorio in affetto familiare, [...] modello di fondazione dello Stato. I saggi contenuti nel [...] Laterza, Storia del Matrimonio, cura-to da Michela De Giorgio [...] Cristia-ne [...] sono stati occa-sione di [...] di Firenze, che ha concluso un cor-so [...] inse-gnanti promosso con [...] Gramsci toscano. Un interessante confronto a [...] il medie-valista Jean Claude [...] Renata Ago e Giulia Calvi) [...] alcuni limiti evidenti in un dibatti-to che, [...] fa-re [...] del matrimonio una sorta [...] cui scruta-re nel lungo periodo le relazioni [...] la sottomissione ma an-che gli scatti di [...]. La discussione si è, [...] fase storica medie-vale arrivando, in qualche caso [...] ingiu-stamente a nostro avviso, uno dei saggi [...] di Michela De Giorgio, sul matrimo-nio moderno [...] del Settecento fino ai giorni nostri. Del resto la stessa [...] invita a studiare [...] ed una società che, [...] a stento della pesante eredità [...] passato, assiste in Occidente al-la crisi del matrimonio, le [...] for-mule «appaiono a molti tanto de-suete e inadatte, da [...] trascu-rate a vantaggio di formule di con-vivenza flessibili che [...] il carattere irrevocabile [...] dalla dottrina cristiana». Fortemente critico Jean Claude [...] ha sostenuto che, dopo [...] i romani il matri-monio si è sviluppato [...]. Il matrimonio diventa un [...] della società romana solo tra il pri-mo [...] secolo dopo Cristo, fissando così i lineamenti [...] oggi consideriamo no-stri. Nasce la [...] nella quale si condensano tutte [...] acqui-sizioni [...] affettive, sessua-li, fino [...] con la trasmis-sione dei beni [...] della prole legittima e di sangue. Il cri-stianesimo, dal terzo [...] con poche modifiche assume to-talmente questo modello. Renata Ago rileva, invece, [...] ha la dimensione delle lotte di potere [...] intorno al matrimonio visto come punto [...] di un processo, di [...] va dalla trattativa, al contratto nel quale [...] è soggetto al pari di altri, ma [...]. Giulia Calvi vede nel [...] di civilizzazione» che racchiude molti significati: «la [...] il patto con le istituzioni, la donna [...] progetto di pacifi-cazione sociale e [...] del consenso mai direttamente [...]. Uno dei temi di [...] questa storia del matrimo-nio, Giulia Calvi lo [...] di Margherità [...] che, fra di-ritti, gerarchie, [...] religiose, affronta il difficile argo-mento della «promessa [...] deflorazione consensuale o vio-lenta, che alla promessa [...] cercando di indi-viduare il percorso, subito o [...] che sporgono de-nuncia ai tribunali [...] per [...] moderna e ai tribunali [...] poi. Ma [...] del potere civile -nota [...] Lombardi [...] avverte già nelle legi-slazioni settecentesche, che tendo-no [...] stupro, men-tre i tribunali ecclesiastici segnano un [...] che si accom-pagna a sentenze favorevoli alla [...] ma-schile, stabilendo una sorta di «complicità», ribaltata [...] illuministica e [...] del [...] civile che, al profi-lo [...] quel-lo [...] manipolatrice delle proprie risorse [...] degli uomini». Renzo Cassigoli Bambini adottabili [...] dei genitori di forni-re [...] e [...] psicologico» del quale il [...]. Così la I Sezione [...] Corte di Cassazione chiamata a pro-nunciarsi su un [...] Corte [...] di Torino che aveva [...] di adottabilità di due gemelle, nate da [...] che, pure, le aveva riconosciute. Più di un anno [...] Sezio-ne della Corte aveva dichiarato adottabili due [...] affettiva dei genitori». Allora la sentenza aveva [...] tunisina che si era barricata in casa [...] figli. Senza entrare nel merito [...] le due sentenze si rife-riscono, quello che [...] è il presupposto sul quale entrambe si [...]. Pre-supposto che la stessa [...] spiega che «Per valu-tare lo stato di [...] necessario che il minore sia inse-rito in [...] è evidente che ciò comporterebbe porre il [...] quelle gravi condizioni di pregiudizio che la [...] il pregiudizio alle gravi difficoltà esistenziali del [...]. Quindi «Perché si realizzi [...] abbandono, non è necessario che da parte [...] sia una precisa volontà di abbando-nare il [...] sufficiente che questi tenga un comportamento omissivo [...] principi costituzionali della fa-miglia» e, di conseguenza [...] Cassazione anche una personali-tà difficile di uno dei [...] rilevante ai fini dello stato di abbandono [...] traduce in incapacità ad allevare i figli» [...] privare i figli «di cure materiali, calore [...] psicologico indispen-sabili per assicurare al minore un [...]. Appare evidente che queste [...] ad un terre-no, quello dei sentimenti e [...] difficile definizione in senso quantitativo e di [...] Servizi Sociali [...] e, soprattutto, strut-turalmente inadeguati. Ma, fatta salva la [...] chi continua a consi-derare [...] come una solu-zione senza [...] pro-blemi che si creano nel momento in [...] bambino si negano origini e storia, è [...] quale [...] di misu-ra per «calore affettivo» [...] Chi li definisce e, soprattutto, quali sono [...] i valori di riferimento? Il fatto poi [...] i casi le madri appartengano ad altre [...] quindi, non solo sia-no portatrici di culture [...] vivano nella nostra realtà so-ciale una condizione [...] e marginalità rende il tut-to alquanto problematico [...] interpretazione. Ci sembra, infatti, difficile ripor-tare [...] sentenze sul terreno dei diritti [...] o [...] come [...] della giustizia sul terreno del [...] familiare. Altre sono le questioni [...] francamente, non rassicura affat-to che su tematiche [...] di necessità, coinvolgono [...] complessivo di una or-ganizzazione [...] trasformazione quale la nostra, sia un tribunale [...]. Concetti quali capacità genito-riale, [...] aiuto psi-cologico, lungi [...] al terreno normativo, sono, [...] culturale di una determinata epoca storica. [...] in valori assoluti sui [...] normati-ve appare operazione ad alto ri-schio dacché [...] del fatto che la cultura cui si [...] cultura dominante, ap-pannaggio dei più forti e [...] se non ostile ai soggetti deboli, quegli [...] si dice di [...] tutelare. È per questo motivo [...] attuale, qualsiasi azione nor-mativa intorno alla questione [...] soggetti appare poco credibile se non tiene [...] delle culture e dei saperi in campo, [...] con i quali è necessario con-frontarsi assumendo [...] vista [...] come polo di riferimento [...] una società davvero civile. Su questo terreno, da [...] delle donne si misura e confronta, forse [...] mo-mento di assumersi la responsa-bilità etica di [...] la questione del modello «famiglia» fuori da [...] a ciò che oggi realmente rappresenta: è [...] in crisi, è da una [...] ridefi-nizione che bisogna partire [...] davvero costruire un dirit-to non più fondato [...] debole. [...] forse sarà per tutti [...] primi a [...] saranno sicuramente i bambini [...] dacché smetteranno di esse-re strumento di invalidazione [...] loro genitori per conquistare il diritto ad [...] e differenzia-ti. ///
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[...] forse sarà per tutti [...] primi a [...] saranno sicuramente i bambini [...] dacché smetteranno di esse-re strumento di invalidazione [...] loro genitori per conquistare il diritto ad [...] e differenzia-ti.

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .