Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 3062032236.

VENERDÌ 6 SETTEMBRE [...] leader [...] 5 [...] «Che cos'è [...] Per molto tempo si è [...] che la parola comunismo, presa pure nel significato di [...] o, al contrario, di asservimento, spiegasse la natura [...]. Il vero problema della [...] quando non ci accontenta più di questa [...] comincia a supporre che il comunismo sia [...] che occulta la realtà che esso pretende [...]. Accettando come [...] affermazione del «comunista [...] Edgar [...] si potrebbe concludere che [...] Breznev, [...] la gerontocrazia che lo accompagnò, la maschera [...] sempre più falsa e consunta. Leonid [...] Breznev è stato il [...] Cremlino a non [...] partecipato direttamente, sia pure [...] alla Rivoluzione [...]. [...] aveva poco più di [...] nato il 19 dicembre del 1906 in [...] ucraino, [...] che la rivoluzione avrebbe [...] siderurgico di [...]. Dunque, i fervori della Rivoluzione [...] visse per tramite del padre, originario della Russia [...] in cerca di fortuna al Sud. Un padre convincente, si [...] Leonid [...] entrò a 17 anni nel [...] della gioventù comunista -e [...] partito. In buona sostanza, la [...] vita si è sviluppata parallelamente [...] quella del partito, cosi come la [...] militanza è cresciuta contestualmente [...] di una biografia «rivoluzionaria» sopperisce [...] perfetta coincidenza con [...] parabola [...] Sovietica. Forse anche per questo [...] 6 sempre stata considerata «esemplare». Anche per questo il [...] film propagandistici dedicati alla [...] biografia venne intitolato La [...] un comunista qualunque [...] proletaria che. Se c'è riuscito il compagno [...] può riuscirci chiunque. E Invece si può [...] Breznev fin da ragazzo abbia studiato da capo [...] Cremlino. Buon conoscitore della realtà [...] anno di lavoro negli Urali egli percepisce [...] conoscere la gestione [...] quindi toma dalle sue [...] il diploma di metallurgia con il quale [...] fabbrica [...]. Equi [...] la prima di una serie [...] Infinita di cariche: presidente del sindacato aziendale. Poi, dopo [...] la scuola [...] e quella della fabbrica, Leonid [...] da buon aspirante dirigente, deve farsi le ossa anche [...] presta il servizio militare nella, zona del [...] come commissario politico di una [...] . Quindi, al [...] a [...] nel bienno 1936-37 ricopre la [...] ai direttore [...] tecnico siderurgico. Ma anche [...] è una tappa di trasferimento: [...] fine del 1937 viene eletto vicepresidente del comitato esecutivo [...] cittadina del partito. [...] il 1939, la guerra incombe. Il partito si mobilita [...] a fini bellici, c'è bisogno di uomini [...] stesso tempo anche di abili mediatori) nei [...] Breznev viene promosso responsabile regionale per la propaganda. Ma il 22 giugno [...] Germania nazista aggredisce [...] tre settimane dopo Breznev [...] va al fronte come commissario politico: in [...] prima capo [...] polìtico della Diciottesima armata, [...] politica del quarto fronte ucraino. Nel necrologio ufficiale pubblicato [...] 1982 a firma del Ce del [...] del [...] del Soviet Supremo e [...] Consiglio [...] ministri, si legge: «Ter le difficili strade [...] marciò da [...] a Praga, soldato, comunista [...] partito». I meriti acquisiti in [...] consentono [...] avanzamenti: dopo vari incarichi locali, [...] Comitato [...] lo spedisce in Moldavia a ricoprire il [...] segretario. Proprio [...] Breznev mette a punto la [...] futura strategia di mediazione: grande attenzione [...] e ricerca di un equilibrio [...] e di potere tra rilancio [...] e sviluppo industriale. A Mosca, intanto, Stalin [...] da nemici veri e soprattutto presunti: c'è [...] quadri. Leonid [...] considerato uomo di fiducia di [...] entra a far parte del Comitato centrale e diviene immediatamente membro candidato del Presidium. Una carriera formidabile: siamo al [...] congresso, [...] del 1952. Cinque mesi dopo, Stalin [...]. Su proposta del nuovo [...] Breznev viene spedito ad [...] come segretario del [...]. Sembra una bocciatura, ma in [...] Duella asiatica si rivela la grande occasione i Leonid [...] si gioca parte della credibilità [...] sulla capacità di ridare vigore [...] anche e soprattutto mediante lo [...] delle «terre vergini». Ovvio, dunque, inviare sul [...] fidato come Breznev. E la sorte è [...] funzionario ucraino: condizioni atmosferiche strepitose favoriscono due [...] 1953 e nel 1954. Poi, [...] meno felice lo riporta [...] Mosca: [...] XX congresso lo conferma membro del Comitato [...] Presidium e [...] del Ce. Un anno dopo [...] diventa membro effettivo del Presidium: [...] cominciano a lasciare il posto alla certezza [...]. E il potere si [...] troppo clamore nei luoghi che contano: Leonid [...] pesante e della ricostruzione [...]. Ma, soprattutto, si occupa [...] statale: non per niente [...] nel 1960, lo promuove [...] Soviet supremo, capo dello Stato. La trasformazione «strategica» è [...] meno appariscenti del potere sono saldamente nelle [...] avvicina a grandi passi il Plenum del Ce [...] 1964. Sul ruolo preciso di Breznev [...] I grandi protagonisti della storia [...] potente [...] di [...] ma in molti sostengono [...] della [...] destituzione Cancellò tutte le [...] suo [...] la quale al suo [...] corrispose quello dello Stato. La grande promessa [...] al [...] inoltre, prevedeva tre momenti apparentemente [...] ma in realtà affatto distinti: [...] degli armamenti a quella degli [...] fino a quelle del consumo. È chiaro che solo [...] fu portato a compimento, e con i [...] generale che tutti abbiamo sotto gli occhi [...]. [...] di Breznev era quella di [...] la divisione del mondo in due aree di potere [...] economico e militare, contando proprio [...] crescita e [...] dell apparato bellico per espandere [...] di influenza dell Urss su scala planetaria. Ma proprio questa linea, [...] economico e le contraddizioni sempre più pesanti [...] fini con [...] la crisi [...]. Sul successo, almeno iniziale, [...] Breznev non si può dubitare: egli guadagnò [...] di riferimento stabili in tutti i continenti [...] anni un certo qual benessere (se cosi [...] e, comunque, fatte le debite proporzioni) al [...]. Non solo, [...] assurse al rango di [...] tale accettata a Ovest. Questa posizione, garantiva a Breznev [...] più totale nella gestione dei problemi [...] interni al proprio impero, [...]. In questa chiave vanno [...] I [...] della primavera di Praga [...] enunciazione della «dottrina» della [...] nel 1979. Ma proprio questa avventura, come [...] di una politica militarista, rivelò che il [...] aveva fatto ormai imboccare [...] una crisi irreversibile. E, sul «fronte occidentale» la [...] dello stato [...] in Poloni» nel 1981 suonò [...] una drammatica conferma. La valutazione di quali [...] avere questi avvenimenti nella sinistra occidentale, non [...] calcoli di Leonid [...] e dei suoi uomini. Cosi, le forze progressiste [...] portate, lentamente ma inesorabilmente, ad allontanarsi [...]. In questo processo, il [...] Pei di Berlinguer fu determinante: prima con la [...] in ogni occasione da Breznev), poi con [...] della spinta propulsiva della Rivoluzione [...]. La contraddizione del potere [...]. Essa fu sintetizzata cosi [...] Edgar [...] «Se la parola comunismo [...] sinonimo di proletariato, società senza classi, [...] internazionalismo, liquidazione dei motivi [...] inadeguata per designare uno Stato come [...] che priva la classe [...] sindacale e del diritto di sciopero, che [...] antagonismo con il [...] non [...] a viene avviato il [...] di liberazione, e che spazza via sempre [...] (Berlino Est 1953; [...] Polonia 1970 e 1980-82) [...] a [...] chiamare socialista uno State [...] arriva ad asservire gli altri Stati [...] europei, ma minaccia la Jugoslavia [...] invade [...] di Praga e [...] sino alla Polonia Stabilità [...] del fenomeno della dissidenza Dal [...] malattia Dopo di lui appaiono sulla scena [...] alla destituzione di [...] ancora non è stata [...] qualcuno dice che in [...]. Di certo, nei diciotto [...] quali pilotò i destini [...] Sovietica) Breznev fece di [...] non apparire avventato e personale nella gestione [...]. E, altrettanto certamente. A detta di tutti, [...] della restaurazione è Mikhail [...] del partito. Ma bastò poco tempo [...] da quel momento in [...] forte del Cremlino sarebbe [...] cinquantenne Leonid [...] Breznev, «soldato, comunista e [...] nonché campione del miracolo agricolo nel le [...]. Antidoto contro gli ondeggiamenti [...] doveva essere la direzione [...] a Lenin, per la propaganda. In verità, fin dal [...] cose stavano diversamente. Vediamo perché, attraverso [...] dello storico Roy Medvedev, [...] di Breznev: «Le strutture della società sovietica, [...] partito unico e di una comune linea [...] di fazioni, spingono inevitabilmente al rafforzamento di [...]. In un sistema dominato [...] può essere eguaglianza fra molti leader. Prendiamo la Chiesa cattolica: [...] essere cinque papi, esiste il collegio dei [...] Papa è sempre uno. Nel sistema sovietico, dove [...] coincidono, c'è bisogno di un unico leader [...] dottrina». Ciò spiega anche la [...] fra un leader del Cremlino e [...]. Lo stesso Breznev, una volta [...] il potere, non focalizzò il suo lavoro sulla distruzione [...] modello [...] rispetto [...] pubblica [...] aveva solo la preoccupazione di [...] stabile tanto quanto il suo predecessore era stato instabile; [...] nessun proclama, mai, fu fatto per dichiarare la presa [...] distanza da [...]. La stessa destituzione ci [...] non ebbe toni violenti: la [...] lotta si [...] degli organi dirìgenti del partito; [...] del partito [...] tentò la propria difesa (confidando [...] anche [...] Breznev) ; e [...] del partito la condanna di [...] fu decisa e attuata. Breznev dovette imparare parecchio [...] prima [...] altra cosa [...] assoluto di mediare fra [...] del [...] di coinvolgere (sia pure [...] i rappresentanti di quelle varie anime nella [...] Stato. Come dimenticare, a questo [...] ultimi anni dei diciotto di potere brezneviano, [...] non solo i «conservatori» [...] e [...] ma anche i «progressisti» [...] e [...] con la storia sovietica, [...] progressiva messa in ombra delle critiche [...] alle «degenerazioni» staliniane: di [...] sovietica sentiva il bisogno, tranne che di [...] proprio passato. Cosi almeno la pensava Breznev. Ma in realtà tutte [...] furono cancellate da Breznev. Decentramento della [...] ne, riorganizzazione della struttura [...] innanzi tutto il principio del ricambio periodico [...] compreso il Politburò) furono aboliti con il Ventitreesimo [...] primo dell'èra Breznev, nella primavera del 1966). In quella stessa occasione, [...] Breznev [...] la denominazione di Politburò e la qualifica [...] era il «primo segretario»). Sempre nel corso del [...] Breznev [...] completamente il futuro economico [...] rimettendo in equilibrio il [...] quello agricolo: tutti i momenti politici più [...] trapasso di potere della storia [...] hanno sempre poggiato sulla [...] questo complesso rapporto [...]. Per Breznev, quella doveva [...] dimostrazione del proprio potere. I diciotto anni di [...] 1964 al 1982: più di ogni altro [...] Cremlino, fatta eccezione per Stalin), superato il primo [...] il problema centrale era quello di salire [...] del potere interno e di consolidare la [...] incontrastato, vengono divisi generalmente in due fasi: [...] affermazione come [...] di una superpotenza internazionale [...] di vista militare ed estremamente coesa al [...] la malattia (a partire dal [...] (1956), la Cecoslovacchia socialista [...] la Cina socialista, che a [...] volta ha attaccato il Vietnam [...] a [...] volta colonizzatore della Cambogia [...]. Abbiamo già detto che [...] 1966 al 1976 è stato il più [...] dell'èra Breznev. In questi anni Leonid [...] neutralizza il potere reale [...] rappresentanti della [...] pure senza arrivare alla [...] periodo staliniano: [...] da tutti i centri [...] senza alcun peso politico specifico, muore nel [...] invece, viene mandato tranquillamente [...] 1977, [...] del definitivo trionfo della [...]. Sempre in Urss, poi, [...] al 1976 segnano una modesta ripresa dei [...]. È del 1966, per [...] piano quinquennale presentato trionfalmente ai sovietici nel [...] 27 milioni di televisori, 18 milioni e [...] tre milioni di automobili [...] dalla Fiat in virtù [...] specifico), nonché un investimento di 45 miliardi [...] bonifiche, irrigazioni e macchine agricole. Sul piano culturale, la restaurazione [...] ormai condotta in porto, mentre si affaccia il fenomeno [...] «dissidenza» che, [...] ie dopo il 1976, si [...] pubblica [...]. Roy Medvedev, pochi mesi [...] di Breznev, fotografa cosi la situazione, sia [...] capaci di non scatenare lì censura: «Negli [...] società sovietica è vissuta in uno stato [...] che adesso però ristagna e ha bisogno [...] che [...] leadership non è capace [...]. Non sono [...] nuti in questo periodo cambiamenti [...] la repressione ha riguardato per lo più casi isolati. [...] è cresciuta assieme al [...]. Non ci sono state [...] crisi [...] pericolose come quella dei Caraibi, [...] sono rimasti ai loro posti, [...] è aumentata sulla scena [...] di partito invecchiano alle scrivanie». Stabilità è la parola d'ordine: [...] in questa direzione i [...] incontri al vertice con i [...] statunitensi e i relativi accordi di congelamento della produzione [...] (vennero firmati il Salt I e il Salt II, [...] il secondo, a [...] non venne mai ratificato dal Senato Usa). Vanno in questa direzione [...] con gli europei: tanto quelli specifici con [...] Germania Ovest di Brandt guanto quelli più ampi. Nel 1970 Leonid [...] accusa per la prima volta [...] sintomi di una malattia che rimarrà sostanzialmente sconosciuta, ma [...] lo porterai a una lenta agonia fino alla morte, [...] anni dopo. Le cronache sovietiche dell'èra [...] hanno parlato addirittura di [...] dal 1976: di sicuro, da allora in [...] del Cremlino dovette restringere i tempi di [...] propri [...] enti e vivere con [...] alle spalle. I commentatori [...] cominciarono il grande gioco [...] indizi in grado di stabilire lo stato [...] Breznev, o perfino la [...] morte (nelle lunghe fasi [...] scene pubbliche). Al di là di [...] politico e forse anche il carattere specifico [...] Leonid [...] cambiarono radicalmente. Io sono uro che [...] di attraente. Credo di avere una malattia [...] fegato. Anche se [...] parte non ci capisco [...] malattia e non so che cosa precisamente [...] malato in me. Non mi curo e [...] ai curato, anche se [...] i dottori li rispetto. Per di più sono anche [...] al massimo grado; o [...] quanto [...] per rispettare la medicina». Queste parole [...] delle Memorie dal sottosuolo forse [...] la condizione di spirito [...] ucraino imbalsamato anche da un [...] Premio Lenin per la Letteratura nel 1979. Egli non conosce le caratteristiche [...] della mia malattia; è superstizioso al punto da [...] curare da una [...] dotata di poteri «extra-sensoriali»; ed [...]. Dopo [...] gestito a [...] immagine e somiglianza il [...] ora lo gestisce a [...] e somiglianza della [...] malattia. Qua [...] più Leonid [...] sente di perdere potere, tanto [...] allontana gli avversari e ingessa [...]. La repressione della dissidenza [...] accanita e diffusa. Le grandi corporazioni burocratiche [...] fonda il [...] cercano di sopravvivere rafforzando [...] o piccoli privilegi, mentre i mercati di [...] necessità si svuota no e si riempiono [...] propaganda. Ma la gente non [...] al richiamo: Breznev non è Stalin. Con Stalin era diverso. La [...] ne parlava con entusiasmo. Quando Stalin parlava alla [...] si fermavi:! Quando, invece, Breznev appare [...] gente esclama: com'è vecchio, come cammina a [...]. ///
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Gli applausi che Breznev [...] un carattere formate. ///
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Breznev non è un [...] non crea [...] del genere. La gen te mantiene [...] indifferente che è in aperta contraddizione con [...] culto. Non ha paura di [...] Breznev, cosa assolutamente impossibile durante lo stalinismo». Gli eredi della Rivoluzione [...] dopo [...] portato il comunismo fuori dalla [...] mondiale, allontanano se stessi dalla medesima realtà dell a [...] sovietica. Consumato [...] della stagnazione, prima di [...] Breznev [...] tare anche la crescita [...] nervosismo che penetra pure nei massimi organi [...] seppure tra grandi resistenze [...] conquista importanza e ruoli di potere [...]. [...] entra nella stanza dei [...] ottoni passando -lai vertice del [...] e con lui il giovane, [...] Mikhail [...] (la successione, per altro, [...] ondulazioni: [...] riformista di [...] subirà un vero e proprio [...] nel 1984, alla morte [...] del [...] cori [...] di [...]. I rapporti con gli Usa [...] precipitano a seguito della [...] Afghanistan e per lo scontro sui missili; quelli [...] sinistra europea si [...] ano già deteriorai i: [...] 1982 è un impero [...] ma quasi paralizzato, con [...] collasso e per di più [...]. Tra la sera del [...] mattina [...] 1 novembre li: televisione [...] sovietiche cancellano ogni programmazione per trasmettete solo [...]. Infine, [...] Leonid [...] Breznev è morto. O, meglio, tifi, finito [...] portato a conclusione [...] processo di morte iniziato [...] in questo funebre epilogo [...]. Il bollettino medico [...] svela con crudezza che il [...] «soffrivi di arteriosclerosi [...] con [...]. Il mondo è a [...] Breznev? [...] sceglierà le riforme o [...] più la vite della repressione? Chi gestirà [...] capace di distruggere in un istante [...] intera? In Europa, e [...] Italia, molti osservatori puntano i propri sguardi incuriositi [...] Botteghe Oscure, sulla sede del più grande [...] occidentale che, proprio negli ultimi [...] di Breznev, ha rotto [...]. Tutti gli altri dirigenti [...] riluttanti. [...] le tredici [...] Pajetta accompagnino [...] Minucci. Perché siete tutti abbottonai? [...] nucci: "Vogliamo che sia pubblicato [...] comunicato, abbiate pazienza". Paletta: "Preferiamo dare cose iscritte [...] cosi non [...] misurare chi è più vicino [...] chi è più lontano". ///
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Viene deciso che [...] prime cinque [...] dedicate alla figura di Breznev. Il [...] della prima, a nove [...] "II [...] si interroga sul dopo Breznev"». Ed in effetti, quel [...] uscì secondo questo menabò disegnato a Botteghe [...]. ///
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Ed in effetti, quel [...] uscì secondo questo menabò disegnato a Botteghe [...].