Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 3060276792.

Un segno naturale d [...] Lui [...] di si. Varcata la soglia dei [...] cinquanta [...] passati immergendosi totalmente nelle rischiose [...] . E infatti lo stesso Carnè [...] compendia il senso del proprio «destino» e, [...] obbligati di [...] perseguita sempre con determinata [...] Quando [...] giorni della mia adolescenza, scelsi liberamente il [...] già che avrei dovuto affrontare molte tempeste. Perciò non vi e nulla [...] strano se, durante una crociera di circa [...] esse si siano rivelate tanto [...]. O meglio: mi sono [...] stesso in mezzo a tali tempeste; talvolta [...] talaltra forse per compiere una bravata. Quindi è del tutto [...] cavalcato [...] mi sia ritrovato improvvisamente [...] fondo. Per tale motivo, nonostante tutti [...] incontrati durante il mio viaggio, [...] ancora convinto di [...] avuto una vita privilegiata». Certo, Marcel Carnè deve [...] incallito, poiché se indubbiamente la [...] carriera gli ha riservato [...] per contro non gli ha risparmiato nemmeno [...] ancora [...]. Se no trova ampia [...] questo Gusto di vita, dove a inacidite [...] Jean [...] (colpevole, a dire di Carnè, [...] in poco conto), al pur assiduo coautore Jacques Prévert [...] volta imputato, a torto, [...] tutto il merito di certi film) e [...] del cinema, della cultura francese degli anni [...] fanno riscontro le dettagliate, [...] alla realizzazione [...] singolo film: dagli inizi, [...] al fianco di Jacques [...] (La donna dei due [...] Pensione Mimosa; La kermesse eroica), agli esordi e ai [...] regista in proprio (Jenny, regina della notte; La [...] del dottor [...] Il porto delle nebbie; Albergo Nord; Alba tragica; [...] e il diavolo; Les [...] ecc. Molti hanno parlato spesso [...] specie a proposito delle opere più significative [...] Marcel Carne (Il porto delle nebbie; Les [...] du [...] ma ancora oggi il [...] e accampa ben altre e meno generiche [...] ininterrotta dedizione al cinema, [...] costante che. Eppure, facendo salva tale [...] Carnè [...] a conteggiare [...] il lettore di quella [...] tutta irruenta che lo indusse, a suo [...] film memorabili come II porto delle nebbie [...] Les [...] du [...]. E che, inoltre, sollecita [...] cineasta a confessare non senza fiera onestà [...]. Al di là di tutte [...] polemiche [...] lo ripeto ancóra una volta [...] scrivendo queste righe ho voluto principalmente dimostrare quale lòtta [...] sia la realizzazione di un film. Si tratta di una [...] un terreno aspro e difficile, come vogliono [...] non sempre si ottiene il premio della [...]. Dimenticando, forse, che il [...] stato (è) il merito, il privilegio di [...] favola, il cinema appunto, con incoercibile «gusto [...]. E allora, Carnè il [...] già avuto. Ordine o avventura? Nelle lettere [...] a Soffici tra il 1917 e il 1930 Ungaretti [...] le sue inquietudini e si interroga sul futuro [...] Nella discussione emerge una figura [...] quella [...] Apollinare Sono un [...] UNGARETTI, -Lettere a Soffici 1917 [...] 1930», a cura di Paola [...] e Leone Piccioni, Sansoni, [...]. I documenti posteriori e [...] prima fase, infatti, risentono fatalmente degli aggiustamenti [...] ormai concluse dell' esperienza, oltre cher probabilmente, [...] certa critica, e se paiono più eloquenti [...] in realtà il frutto di una chiarezza [...] con gli anni e comunque diversa da [...] che soccorse [...] Giuseppe [...] nel momento in cui [...] linguaggio: vanno dunque adoperati con cautela. Sia allora il benvenuto [...] raccoglie le [...] a Soffici, amico fra [...] giovane Ungaretti, [...] non sempre straordinarie, e [...] si conoscevano alcuni lacerti particolarmente significativi, ma [...] pezzi [...] belli e illuminati. A proposito di Ungaretti, [...] che il suo rapporto con le opposte [...] amico [...] definiva -la tradizione e [...] è ancora lontano [...] stato criticamente definito in [...]. Anche se non sembrano esservi [...] che, per una compiuta com-prensione de Wes, [...] da sciogliere è proprio questo. Accontentiamoci, per forza di [...] rapida annotazione. Il 23 febbraio 1920 Ungaretti [...] Soffici: «. Mi sembra che il [...] nostro orizzonte sia il peggiore, il più [...] e degli estetismi; quando :. Credo, fermamente credo, che se [...] il principio [...]. ///
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Se non fosse che, [...] un anno prima, scrivendo quella che sarebbe [...] poi non fu, prefazione del suo secondo [...] Allegria [...] Naufragi, 1919 (comprensivo delle tinche del primo [...] Il Porto Sepolto, 1916), Ungaretti [...] intitolata Verso [...] nuova classica, aveva riconosciuto [...] Petrarca [...] in Leopardi i soli artisti italiani ricchi [...] universale, definitivo e insuperabile» e, quanto a [...] «lontana adolescenza» il fascino [...] incubi e preziosità dei simbolisti, allucinanti e [...] più prossimo il [...] per le «rozze forme [...]. Ni [...] sta, giacché? insistendo sulla [...] funzione storica svolta da Leopardi e da Baudelaire, Ungaretti [...] un lato indicava in quei due poeti [...] conferito un supremo ordine stilistico [...] romantica, da 7 un [...] in [...] la posteriore ad essi [...] : di sfacelo e [...] nella quale ancora brancoliamo». I problemi affrontati gli [...] cuore che egli li riprende, a volte [...] in un articolo di quello stesso anno [...] Pittura, [...] e un po' di strada Questa volta, [...] centrale intorno a cui ruota [...] del poeta è quella [...]. E si capisce subito [...]. [...] dice in sostanza Ungaretti [...] che dalla «bufera» e dallo «sfacelo» in [...] Baudelaire e gli altri maestri delta «rivoluzione [...] Italia Leopardi) sarebbe nata non solo [...] nuova ma anche una [...] più di questa nobile», in cui fosse [...] riconciliarsi con il pubblico attraverso una poesia [...] tradizionale». Questo è ciò cui [...] nóme di «esprit nouveau». Ma [...] è morto e «siamo [...] più morbido». Lasciamo stare la questione [...] in quale. Ciò che importa è [...] un implicita ma non per questo meno [...] X sta a Leopardi come [...] sta a Baudelaire; e [...] equazione [...] non incognita istituisce un [...] per un verso, con Leopardi [...] altro verso. Insomma, e per uscire da [...] possibilità di equivoco: già nel [...] per Ungaretti, il tempo [...] e [...] è concluso, e incominciato il [...] della tradizione e dell' Ordine, il tempo che, nella [...] vertiginosa e -radiante [...] pera di Leopardi, vedrà costituirsi, [...] merito precipuo della lirica [...] una «civiltà un po più [...] questa nobile», un «esprit nouveau». Se la guerra ha [...] di pena», il dopoguerra [...] a tratti lo disorienta fino a [...]. Il 3 gennaio 1921 confessa [...] Soffici: «Chi sa più mai che cos i Varte, [...] sa più mai che cos'è la vita, chi sa [...] mai guardare in sè senza terrore d un altra [...] dopo [...]. [...] alternarsi di certezze e [...] verifica [...] al fasciamo, ingenuamente scambiato, [...] datò capire, per «socialismo»: e nascono le [...] Uriche [...] Sentimento del Tempo. ///
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Ordine, dunque, o Avventura? In [...] Ungaretti è radicalmente un «nomade», [...] gli brucia il sangue; [...] il suo nomadismo non tende [...] in sè, ha un [...] è abbarbicato al «mistero», quel «mistero» di [...] riesce a cogliere alcuni frammenti e che [...] «Inesauribile», il bisogno [...] gli si converte in [...] di patria, di tradizione, di tutto ciò, [...] «nomade» è fatalmente vietato. Il prodigio del Porto Sepolto, [...] si prolungherà per anni in straordinari arricchimenti [...] di varianti, si è potuto verificare perchè [...] la [...] assorbente, totale fisicità, nella [...] faceva coincidere [...] e il presente, o [...] e il miraggio, eventi anch'essi fisici, [...] del mito. In questa coazione a [...] sensi lacerati e inebriati la parola poetica [...] insieme disincarnata. Ed era parola che, [...] giorni, non darà più pace alla parola. Per questo in essa [...] noi rimasto di non ignobilmente avventuroso può [...]. Fausto [...] -Enormi cambiamenti [...] momento [...] In questa seconda raccolta di [...] che è del 1974, la scrittrice americana e-voca i [...] popolari di New York, la folla che li abita [...] vi circola, le donne soprattutto che, prima [...] catastrofe, pensano [...] alle loro vite «enormi cambiamenti» (La Tartaruga, [...]. ROBERTO VIGE VA NI [...] n mondo del [...] assistenziale in un romanzo che [...] come contrappunto il mondo delle «case minime». IDA MAGLI -La [...] Idea centrale del saggio [...] della donna, elaborata nelle diverse culture storiche, [...] fondamentale [...] dei vari tratti che [...] quanto è attraverso di essa che [...] vive [...] rapporto con la natura, [...] (Laterza, [...]. [...] -La lotta per la [...] Il noto autore di «Martin Lutero» ricostruisce [...] attraverso una serie di ritratti di persecutori [...] alle diverse confessioni cristiana un aspetto fondamentale [...] sempre riproposto itinerario verso la tolleranza (Il Mulino, [...]. GEORGES BATAILLE -Il processo di Gilles De Rais [...] L'autore inquadra in una [...] i famosi atti del processo [...] etri [...] Signore di Rais, compagno d'anni [...] Giovanna d'Arco a Maresciallo di Francia, rese al giudice [...] confessione dei suoi mostruosi delitti che ne fecero una [...] sinistramente leggendaria (Guanda, [...] 310, L. ///
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FIORE [...] e politico nelle società industriali [...] Al centro del libro la tesi che [...] di mercati del lavoro differenziati [...] quota forti a quote deboli, la sopravvivenza delle piccole [...] e il [...] teoricamente in declino » presentano [...] una [...] politico di ceti tradizione [...] . In [...] editoriale afflitto da sempre [...] di rigetto da parte dei lettori, i «Libri [...] la collana inaugurata dagli Editori Riuniti nel [...] di ottima salute: divisa in otto sezioni [...] «Il [...] gli ambienti, i paesi» [...] «La [...] corpo, mente e [...] e il lavoro ai [...] ha sfornato sino ad oggi una quarantina [...] per oltre mezzo milione di copie stampate [...] vendita che ha toccato [...] cifra da record, n [...] totale. Un successo, forse insperato, [...] coraggiose, scommesse fatte con i lettori quando [...] di chiedere di più al mercato dei [...] approntava magari strategie di ritirata. Nella fascia del mercato [...]. E oggi [...] a registrare un altro [...] dei "Libri di base" [...] scuota». Sì sono venduti volumi [...] in Grecia, in Spagna, in Portogallo, in Francia, [...] Sovietica e ci sono trattative per il mercato [...] e con la Germania. Per il volume [...] curato da Franco Selleri [...] una traduzione in inglese che Io lancerebbe [...] quella anglosassone, che solitamente è esportatrice di [...]. La scommessa insomma del [...]. Una scommessa giocata inaugurando [...] di lavorare nuovo per il mondo [...] libraria: la discussione della [...] sul livello, il taglio da dare alla [...] singolo volume. È stata [...] nuova: la costruzione in [...] redazione del modo giusto di presentare un [...] dal maggior numero dì lettori». Si è guardato dunque anche [...] collana. Una volta fissata la [...] del "farsi capire" abbiamo dato alla collana [...] accentuatamente democratico. Gli autori che abbiamo [...] con noi sono di [...] più vasta di quella [...] Partita [...]. Ci ha unito, nel [...] che mi pare essenziale: il libro può [...] condizioni di lotta democratica più vantaggiose per [...]. Bruno [...] Machiavelli nostro contemporaneo GEORGES [...] (a cura di), [...] velli [...] Longo (Ravenna), [...] lire 16. ANTONIO TOSCANO, Marsilio da Padova [...] Niccolò Machiavelli; Longo (Ravenna), [...]. Diciannove studiosi di sette [...] convegno nel maggio del 1977 per rispondere [...] «È Machiavelli sempre attuale?». Quesito ricorrente in periodi, [...] di transizione e di crisi profonde, che [...] risposte proiettate verso la ricerca di vie [...]. Ora, atti di questo [...] riprodotti in un volume diviso in due [...] lingua italiana, che comprende anche i contributi [...] Finlandia e Svizzera, e [...] in lingua francese. Il tutto, a cura [...] G. [...] offre, non una scontata [...] ma una sorta [...] di riferimento sia sugli [...] su quel dibattito per cosi dire «eterno» [...] individuo, che ha fatto [...] da scorta al pensiero [...] da quando, forse il suo primo accusatore, [...] Reginaldo Polo, pur lanciando contro di lui [...] in qualche modo le ragioni, riferendo [...] che . [...] mentre dalla [...] propensione a esaminare i conflitti [...] e non a [...] ne [...] si intreccia a quello su Antonio Gramsci. Tuttavia il saggio di Georges Mounin, [...] questo tema specifico, ripete, sia pure con [...] esposte nel 1958, quando lo stesso studioso, [...] di [...] pubblica accusa al processo [...]. Ma su questo problema, [...] consigliamo i lettori di [...] più aggiornati, come Suello di Federico Sanguinati, [...] a Laterza. [...] di prosperità non nascondeva [...] Firenze del Magnifico: un po' come [...] d'oggi. Solo che il risanamento [...] esclusivamente in rapporto [...] del pianeta». Infine [...] volume citato, quello di Toscano [...] Marsilio da Padova e Machiavelli, [...] un preciso contributo allo [...] pensatori, che hanno fra [...] condiviso Io stigma della [...] disprezzo. Marsilio da Padova, che [...] di avviare la discussione sullo stato moderno, [...] suo [...] un furore e uno [...] quello sollevato dal Principe. Gianfranco Berardi Gli astratti [...] BERGMAN, «I [...] introduzione di Carlo Emilio Gadda, [...] A. ///
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[...] cittadina [...] chiosa e pacifica, tutta compresa [...] sue consuetudini e nel suo senso borghese delle convenienze [...] del decoro, [...] scossa, [...] di un personaggio ingombrante, Harald [...]. Rozzo [...] e di carattere, di [...] e animato da un amore per il [...] ed esclusivo da sfiorare [...] suscita [...] generale, che si converte [...]. Dickens, Bai zac, Dostoe-vskij, [...] Swift, qualcosa di France e di Flaubert: [...] con tranquilla e perentoria esattezza, Gadda coglie [...] cui si muove [...] Bergman (1883-1931), autore con «I [...] (1919) di una delle [...] della narrativa svedese del nostro secolo. [...] della tradizione ottocentesca si esprime [...] solida strutturazione [...] nella precisione del quadro ambientale, [...] viva individualità dei caratteri, [...] uso misurato [...] (di cui Gadda indica con [...] campionatura le -manifestazioni più sottili); ma [...] in senso Iato naturalistico del [...] si flette senza [...] in altre direzioni (a cominciare [...] descrizione eli [...] nelle prime pagine), consegnando scene [...] figure a momenti scopertamente grotteschi, non senza aperture verso [...] surreale. Cosi ad esempio [...] versione aggressiva e proterva di [...] conosce una punizione alla «hybris» [...] suoi paterni furori che per essere comica non perde [...] della [...] intrinseca tragicità; così, il personaggio [...] zia [...] la vecchia zitella ispiratrice [...] benefica [...] presepe» (emblema della moralità di [...] copre una gamma di toni [...] va dal burlesco al patetico al fantastico, in una [...] psicologica e stilistica di non comune fermezza. È quindi senz'altro auspicabile [...] versione dei [...] proposta da Einaudi sulla [...] volume pubblicato a Roma nel [...] Delfino (e già . ESENIN, «Poesie», Garzanti, [...]. X LI [...] 146, lire 4. Nel firmamento poetico del Novecento [...] . Di ciò può essere [...] fatto che questa poesia continui a stimolare [...]. E con essi non [...] anche la motivata scelta dèi Samonà: «Arrivederci, [...] O vecchio mio, tu mi [...] nel cuore. Giovanna [...] nuovo manuale del narratore FRANCO CORBELLI, «I puri spiriti», Rizzoli, [...]. [...] romanzo di Franco Ornielli, I [...] sembra [...] attraverso un gioco di [...] quattro parti e in quattro fra i [...] (racconto in prima persona, racconto epistolare, racconto [...] racconto costruito attraverso resoconti) mostra con chiarezza [...] a volte drammatica la [...] assoluta separatezza dalla realtà [...]. II romanzo, più che [...] di cui tratta (meglio a cui allude), [...] mantiene come puro oggetto suscitatore di. Il tessuto romanzesco è [...] come «entità» autonoma e il potere del [...] vocazione ambiguamente creatrice, o forse perfettamente rispondente [...] ael narrare, è di costruirei, non di [...] altre che a sè con movimenti e [...]. Per fare questo, [...] romanzo ha bisogno di predisporre [...] suo [...] il più vasto materiale possibile [...] quanti più strumenti può inventare: [...] piazza le sue figure e [...] loro, attraverso la funzione che vengono ad occupare nel [...] una [...] dì esistenza fittizia, artificiale, ingiustificata [...] non in nome di una economia del romanzo di [...] grado e di pari [...] e di peri valore [...] delle cose. Non fosse per questo, i [...] e il loro «destino» non avrebbero alcuna ragion [...] sono, letteralmente ed [...] dei purissimi spiriti irreali, prodotti [...] tanto (o non primariamente) di una [...] esibire) quanto da [...] «mondo» fatto di significati che [...] crea a li mantiene chiusi [...] suo interno. Tutto è [...] da [...] con la lentezza [...]. Leggendo i / puri [...] avrà, a volte, [...] che, proprio in questo [...] in o-gni caso un tentativo di mimesi: [...] testo, nella [...] definitiva incapacità di non [...] conte-sto che non sia, in qualche modo, [...] essere inteso come [...] nata satira o rispecchiamento [...] società e di un certo ambiente [...] di fatto, [...] descrìve con abilità. Eppure, il testo alla [...] significato: tutto 0 romanzo nel suo meccanismo [...] macchina che, in fondo, lavora solo per [...] per sostituire alle «persone» [...] destino con [...] necessità testuale. Ma se la tecnica [...] puri spiriti, tutto, alla fine à essa [...]. Dal romanzo seco, attraverso [...] percorso narrativo e [...] gioco dei significati costruito tra [...] personaggi che ai parlano tra loro, [...] che (sembra una morale o [...] verità scientifica) non può [...] cancellato e in qualche modo [...] l'autore stesso, che verrà alla [...] (paradosso più affascinante e inquietante) dopo [...] tetto, dopo [...] meccanismo. Cos'è allora, questo libro? Apologia [...] narrative e della libertà creatrice? [...]. ///
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Cos'è allora, questo libro? Apologia [...] narrative e della libertà creatrice? [...].