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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 3057991079.

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Esce nei cinema Usa Vedi [...] The [...] seguito a distanza di [...] Ma stavolta alla regia [...] Jack Nicholson e tutta la stampa americana scrive: «Era [...] Polanski. Di lui ha tracciato, [...] nome, un memorabile ritratto umano in -Ritratto [...] nel libro Le piccole virtù. [...] Natalia che rievochiamo quel giorno [...]. [...] e come precipitò nel [...] crisi esistenziale di Cesate Pavese? La vera [...] Pavese [...] attraversata forse [...] prima, tra i 25 [...] anni di età. Aveva avuto un grande [...] allora aveva dotto che [...]. Quando io [...] parlava spesso di suicidio. Credo fosse nel 1937. Era molto amico di Leone Ginzburg, [...] lui si confidava completamente. Leone, uscito dal carcere, [...] Torino come vigilato speciale e la sera [...] casa. Pavese veniva tutte le [...] compagnia, ma a volte rimaneva completamente silenzioso. Era estremamente depresso, soffriva, [...]. Poi ha avuto anni [...] lavoro e di [...]. Pubblico Paesi tuoi, che [...]. Ristampò le poesie di Lavorare [...] che nel [...] non erano state capite, o [...] e subito [...] come qualcosa di veramente nuovo [...] importante. Poi vennero la guerra [...] Resistenza. Pavese non se [...] la senti di partecipare alla [...] armata. Diceva che non era congeniale [...] natura. E riparò, fino alla liberazione, [...] un collegio del padri Somaschi," Anni felici e fervidi [...] per lui quelli [...] dopoguerra. Riprese a lavorare e [...]. Per poco tempo restò a Roma nella sede di Einaudi, che veniva rapidamente allargando la [...] poi ritornò a Torino. Ebbe altre delusioni di [...]. Ma anche un grande Impegno [...]. Pubblicò Feria d'agosto, scrisse II [...] iscrisse al partito comunista. In casa editrice la [...] la vitalità politica e culturale erano [...]. VI lavorava Balbo, arrivò Calvino [...] dopo Bolle! Pavese allora lavorò moltissimo [...] tranquillo: lo si vede anche dal diario, [...] stessa stanza con lui. Lo ricordo mentre leggeva [...] e ogni tanto me ne salmodiava dei [...] voce. E scriveva: i racconti [...] che uscirono uno [...]. Ma anche le pagine del [...] che io »ono [...] forse la prima a leggere. Infatti un [...] sarà stato il [...] o [...]. Eri quanto ne aveva scritto [...] fina ad allora. Me lo mise In mano, [...] di [...] e disse: «Lo pubblicherete quando [...] sarò [...]. [...] «vele fatto, tu e [...] riordinando «Il mestiere di vivere». Ora si paria di noa [...] edizione Integrale che restauri alcuni [...] da voi tagliati. Qual è 11 tuo [...] dire alcune cose. Quando lavoravamo sul testo, [...] persona -non intendo entrare [...] persona che ci chiese [...] di nor pubblicare le [...] a un suo rapporto con Pavese. Sia che riguardassero quella [...] storie successive. Ma sono pochi, in [...] operati, [...] diversi punti del manoscritto. Oggi, invece, non sono assolutamente [...] con [...] di [...]. ///
[...] ///
Ho [...] un articolo In merito di Rossana [...] lo condivido. A che servirebbe? SI, [...] morta, altri forse hanno dimenticato. Ma [...] probabilmente ancora chi da [...] potrebbe trarre motivo di sofferenza. Pavese non ha niente da [...] da una luce scandalistica. Poche parole [...] brutali, singoli appunti di vita [...] aggiungono alla [...] grandezza di scrittore. Ho detto questa mia [...] editrice, e credo che anche Giulio Einaudi [...] me. Ma questo «tesso [...] va preso come documento [...] oppure come [...] penso che tutto ciò [...] Pavese [...] era già scrittura. Anche quando sfogava la [...] restava il suo rapporto con la paiola, [...] scritta. Torniamo dunque a quel [...]. Perché precipitò [...] crisi? È accaduto lutto In [...]. In primavera, credo, ha [...] sorelle Dowling. Era molto bella, e Pavese [...] preso interamente da questo grande, grandissimo amore. Correva a Roma appena [...] con loro, per lei scrisse i versi, [...] di Verrà la morte e avrà i [...]. [...] parte, il premio Strega che [...] veniva assegnato proprio [...] pareva [...] coronato una carriera letteraria giunta [...] stesso ne era convinto senza false modestie) al suo [...] alla pienezza creativa. Due Immagini di Cesare Pavese; In [...] lo scrittore con Maria Bellonci al Premio Strega [...]. Le illustrazioni delle pagine [...] dal libro: [...] di Davide [...] della Rizzoli Intervista a Natalia Ginzburg [...] dalla morte di Pavese «La [...] è nei suoi libri» Cesare Pavese si [...] 27 Agosto 1950 in un albergo a Torino. Aveva con sè il [...] amato, Dialoghi con Leucò dove, su una [...] volume, scrisse: «Perdono tutti e a tutti [...]. Va Bene? Non fate [...]. Il «poeta delle Langhe» [...] paese della campagna piemontese, S. Stefano Belbo, il 9 [...]. Studia lettere a Torino [...] nel 1930 con una tesi sul poeta [...] Walter Whitman. La migliore sintesi della [...] fatta Pavese stesso, quando nella prima edizione [...] Dialoghi, si definì «testardo narratore realisti, specializzato [...] periferie [...]. A partire dal 1936 [...] dei principali animatori della casa editrice Einaudi, [...] pubblicò il suo primo romanzo, «Paesi tuoi», [...] temi che svilupperà nel cono delle opere [...] la fascinazione [...] la curiosità per la [...]. Le opere della maturità iniziano [...] lunghi, pubblicati nel 1948. Il romanzo più noto [...] scrisse prima di morire, La luna e [...] testimonianza in prima persona della tormentata vita [...] i suoi diari, [...] vivere. Quel «vizio di essere [...] dev'essere accaduto in pochi giorni. Non so naturalmente i [...]. Ma quella donna è [...] e da 11, credo, gli ha telefonato [...] intenzione di [...]. FU per Pavese una infelicità [...]. Stava male anche fisicamente, per [...] riacutizzarsi [...] di cui aveva sempre [...]. Non riusciva a dormire [...]. ///
[...] ///
Erano fuori Balbo, Calvino, [...]. La notizia fu per [...] colpo terribile. Tante volte ci aveva [...] ma nessuno ci aveva creduto sul serio. Abbiamo pensato allora che. Se avesse superato quel [...] fosse arrivato [...]. Lo avrebbe potuto salvare II [...] il lavoro, che amava moltissimo, lo interessava. Ma forse anche la [...]. SI è parlato molto, [...] ne continua a parlare, di altre motivazioni [...] gesto. La delusione politica, il [...] partito. Se n'è parlato forse [...]. Ma non per questo [...] questo tema. [...] dopo [...] Politecnico, una crisi generale nel [...] tra il [...] e molti Intellettuali, e tra [...] Pavese. Anche [...] della casa editrice qualcosa si [...] spezzato. Il calore, [...] di pensiero e di [...] anni stavano venendo meno. Felice Balbo se [...] andato, da Einaudi e dal [...]. Con Mario Motta fondò [...] Cultura e realtà (Pavese vi pubblicò, se ben [...] scritto [...] come ballare»). E certo, se è [...] delle posizioni Ideologiche che aveva maturato Pavese [...] con la politica culturale di allora del [...] (ricordo, oltre al caso Politecnico, [...] di Togliatti con Mila, e tanti altri [...] e vero, penso tuttavia che anch'egli avrebbe [...] (atto tanti, continuare a convivere con quelle [...]. Infine, qualche cosa si [...] clima generale, perfino nella città dove egli [...]. Diario parallelo, scoppia la [...] ROMA La morte e arrivata [...] fa, oggi abbiamo i suoi taccuini segreti. Sconcerto, dubbi, commenti: da [...] pagine culturali dei quotidiani sono scosse dal [...]. Da quando Lorenzo Mondo [...] La Stampa di mercoledì 8 agosto, un [...] Pavese tenne tra il 1942 e il [...]. Un diario «parallelo» al Mestiere [...]. Tra gli appunti le [...] -Una cosa fa rabbia. ///
[...] ///
Chi lo diceva?» «Una [...] di tradimenti denota epoca rivoluzionaria. Come ai tempi di Napoleone. Dovrebbe essere il crollo [...] quello del Pavese antifascista, [...] impegnato, il volto segreto [...] un ANTONELLA [...] per decenni considerato un [...] un [...] di strada». Il prezioso ritrovamento passò [...] Italo Calvino [...] ma allora fu deciso [...] la famiglia a speculazioni volgari. Calvino tenne [...] Mondo si fece la [...]. Ora, superati pigrizia ed [...] delle nipoti di Pavese, Cesarina [...] Maria Luisa, le note in matita sono diventate [...]. Giancarlo Pajetta e Luisa [...] esprimono le loro opinioni [...]. Non mi ha mai parlato [...]. ///
[...] ///
Secondo me le pagine [...] sono meditazioni per definire meglio un personaggio. Magari il fascista Lucini [...] La [...] in collina. Dirò una cosa di [...] più convinta: non è possibile, in nessun [...] muro della vita privata della gente. Non non sapremo mai che [...] pensasse. Al di là delle [...] su di lui». Per Giancarlo Paletta, Invece. Meno scandalizzate ed intolleranti [...] Luisa Monti [...]. Non è mai stato niente. Era un [...] adolescente, [...] tormentato, nevrotico. Oggi diceva una cosa, domani [...]. Il giorno dopo, venerdì [...]. Intervengono Paolo Mauri, dalle [...] Enzo Siciliano da quelle [...] Corriere [...] Sera, mentre Gianni [...] un lungo [...] per La Stampa. Poco sorpreso del "tiepido antifascismo» [...] Pavese, Gianni Vattimo sostiene che già la semplice rilettura [...] II mestiere di [...] offriva quel ritratto e si [...] se «la scoperta, se poi è tale, che Pavese [...] era [...] che a lungo si è [...] può davvero cambiare il senso della [...] figura [...] opera nella nostra cultura». Gli interventi si susseguono. Ieri [...] arriva [...] difesa di Franco Ferraio! Pavese non era un [...] e non era un vigliacco. [...] anche per [...] e profondamente offensivo, continuare a [...] un adolescente. Polemiche da ombrellone, le ha [...]. Quel senso di calore, [...] che aveva segnato la Resistenza e il [...] era incrinato, ognuno cominciava ad andare per [...]. La frattura era cominciata [...]. Prima di quella data, [...] di grande, ingenua speranza, [...] di calore e di [...]. Per le elezioni facevamo [...] che veniva diffuso a piazza Castello, sotto [...] e Calvino scrivevamo delle canzonette. Pavese vi collaborò con [...] tra un giovane comunista e un democristiano, [...] degli stornelli. Ne ricordo uno, che [...] Calvino mi rinfacciò. Diceva: «Fiore gentile / [...] navicella a bianche vele / Alcide, se [...] diciotto aprile». Ebbe tanto successo che [...] affisso in città. Questo per dire come [...] le Illusioni e profonda la delusione successiva. E Pavese ne era [...]. Ma lo [...] conosciuto bene, e nego [...] delusioni politiche possano [...] avuto un peso rilevante [...]. [...] già detto. Ma il proposito di [...] in lui da lunghissimi anni e alla [...] il suo dramma individuale. Gli era parso, in [...] il suo destino fosse ormai concluso. Tutte le prove d'amore [...] esaurite. E anche, forse, che [...] tutto quello che gli era necessario e [...]. E su tutto ciò, precipitò [...] disperazione di [...]. La polemica sulle motivazioni [...] «Iddio fa certo strumentale. Ma non meno strumentale, [...] Il libro con col Davide [...] Intese rispondere. SI Intitolava «0 vizio [...] Interpretava Pavese come [...] che aveva provato onestamente [...] e non d era riuscito proprio per [...] contrapposta al mito resistenziale del buon combattente. E tanto meno il [...] egli ne trasse più tardi e che [...] poi morto anch'egli suicida. [...] era un uomo generoso; [...] di tesi, ha gonfiato [...] che tra due persone [...] non poteva [...] stata profonda. Mi pare un libro [...] per di più ha condizionato molte delle [...] delle leggende che si sono stratificate sulla [...] Pavese. Nel quarantennio [...] dalla [...] morte, c'è [...] tappa [...]. Pa-vese, scrisse, sesti di [...] che era stato il principale amato della [...] cioè la creazione del mito attraverso la [...]. E scelse allora Tonica via [...] gli restava: creare, col suicidio, Il mito di se [...] so. [...] gli era perfettamente [...]. Non è vero, lo [...] Pavese avesse [...] di essere fallito come [...]. Egli aveva [...] e magnanima» considerazione di [...] diceva, dovrebbe avere ogni persona, e riteneva [...] nel [...] lavoro le cose che [...] e desiderato, il suo problema era un [...] con le donne. I suoi amori erano [...] amori tormentati e Infelici. E il suo dramma [...] essere mai riuscito ad avere con nessuna [...]. Moravia, pattando del «mito Pavese», [...] probabilmente a quella giovane generazione del 70 sulla quale [...] gravava il peso di pesanti [...] esistenziali, e ebe cosi leggevano Pavese. Se [...] letto cosi, per quella [...] immaginati fosse stata la [...] vita, hanno completamente sbagliato. Pavese ha lasciato opere [...] Lavorare stanca e Paesi tuoi, al bellissimo racconto «La [...] collina», a io Luna e i fatò. Per queste opere andava, [...] letto. La stagione letteraria a [...] Pavese, che è quella del cosiddetto neorealismo, è [...] lontana, definitivamente conclusa. Non pensi che ciò [...] attenuare [...] da [...] neorealismo era una tendenza che Pavese aveva amato e appoggiato nelle scelte editoriali [...] casodi [...] Silvio Micheli, da lui scoperto [...] prima del [...]. Ma non credo che [...] uno scrittore neorealista. Ricordo che persino con Vittorini, [...] legava una vera stima, egli ha avuto [...] dal punto di vista ideologico. Criticò Politecnico, quando nacquero [...] «Gettoni», [...] a me e a [...] di [...] dal punto di vista [...]. Non voleva più occuparsi [...] diceva, gli interessavano di più altre cose, [...] e [...] della «collana viola», e [...]. In [...] era già su quella strada. Su questa io personalmente [...] a [...]. Perciò un libro come Dialoghi [...] Leucò, da lui tanto amato e ancora considerato [...] suo risultato più alto, a me è [...] meno congeniale tra i suol scritti. E tuttavia, mentre ci [...] andava scrivendo alcuni dei suoi testi [...] più belli. E quelli sono destinati [...] nostra letteratura, a trovare sempre [...] lettori [...] la grandezza. ///
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E quelli sono destinati [...] nostra letteratura, a trovare sempre [...] lettori [...] la grandezza.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .