Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1995»--Id 3056523838.

Martedì 26 settembre [...] v [...] / :?:,::. E adesso Kerouac è [...] col [...] Lama IL PRIMO viaggio [...] San Francisco era un pellegrinaggio necessario. Adoravo [...] avevo imparato ad adora [...] precedente la mia, quelli che erano stati [...] fascismo. ///
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Quelli che sì ribellavano [...] di una Patria senza libertà, sognando e [...]. Sono [...] loro a preparare li [...]. Il mito [...] cresciuto dopo. Adoravamo [...] giovani nella seconda metà [...] Sessanta, per il [...] del cinema, della letteratura: [...] in bianco e nero, [...] grattacieli disegnano le canne di un organo. La voce fuori campo [...] I [...] gli assassini. Uno ogni tre minuti? La [...] gli eroi vegliano, o vengono uccisi. [...] e ci pareva di [...] perfettamente, come perfettamente si conosce [...] storia raccontata, una fiaba, un bosco che non hai [...] visto, che non esiste: giorni [...] notti enormi. Solitudini etniche, eroismi [...]. Odiavamo [...] luogo conosciuto attraverso la [...] rappresentazione [...] seducente. Ma anche diabolico. Giovani nella seconda metà [...] Sessanta, eravamo, [...]. Quindi [...] no. Il battesimo della piazza, la [...] manifestazione, a quindici anni, era stata una lunga marcia [...] la guerra del Vietnam. ///
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Al ritmo di [...] si correva, pugno chiuso, [...] con tutta [...] dalla patte del più [...]. [...] era un gigante malevolo. Quasi [...] I male del mondo era [...] della Cia». Appena usciti [...] potendo finalmente bere Coca Cola [...] senza chiedete il permesso alla mamma, la Coca Cola [...] messa fuori legge dal gruppo. Ostracismo alle bollicine yankee. Boicottiamo compattamente la multinazionale delle [...] iniziamo [...] al. ///
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Amiamo [...] la adoriamo come [...] I nostri padri antifascisti, [...] perché siamo comunisti. Ci toglie [...] la Beat [...] sono americani, sono contro [...]. Nel 1944, [...] e Kerouac, incontrano [...] dieci anni più vecchio, [...] New York, alla Columbia University. [...] II con una borsa di [...] perché [...] bravo a giocare a football, [...] nota Lou [...] famoso [...]. [...] batte studio, competizione e [...] riottoso figlio di un operaio tipografo [...]. Lui la butta via [...]. Rifiuta [...] la divina competizione, primeggiare [...] per salire la scala sociale. Vive alla giornata, bove [...] Ingerisce [...] e, insieme al suo [...] prosegue la rivoluzione stilistica [...] era già Incominciata prima della guerra 11 [...] scritto, salta (a punteggiatura, entra il gergo. Il contenuto è un [...]. Per noi, è una bella [...] odiamo liberamente [...] come politica vuole, e amiamo [...] dismisura la [...]. Zaini, sacca a pelo, [...] Indossare a rotazione guardando [...] alno paio che vortica [...] dalla lavanderìa a gettone. Pare Incredibile, ma non [...] I [...]. Per [...] musica bisogna fermarsi. Ma In strada ce [...]. Forse non [...] minate per i l mondo [...] lu colonna sonora nelle orecchie tiglio» la creatività, mette [...] voglia di chitarra. ///
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Patto con un tesoro [...] da New York a Chicago, a [...] «Santa [...]. È un «internet» latto [...] telefonate, prima del cyberspazio: alta fine di [...] andare in [...] qualche compagno che conosce [...] Oli indirizzi fioccano Gli [...] Uniti, gli attraverso in [...]. ///
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Ho un quaderno con [...] (ci sono ancora. Scrivo sul quaderno: [...] paese é schifosamente ricco e [...] povero. ///
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Penso dì boicottare [...] degli Stati Uniti rubacchiando [...]. Mi giustifico con complicate [...]. Qualcuno mi dice che [...] i miei furti sono le commesse, le [...] rubare. E ovviamente finisco i [...]. Se si viaggia sulle [...] Neal [...] (colui che trascinò Kerouac [...] verso ovest, diventando [...] della Recherche beat, il [...] della Perdizione l se si viaggia sulle [...] Neal [...]. I [...] arrivano, [...] ionie pochi Il gioco giusto [...] farti durare, la [...]. Dormo nei bassifondi a San Francisco, [...] un dollaro per notte, meno [...] della gioventù. Vedo macchie di sangue [...] notte qualcuno ha gridato, per non entrare [...] con le lenzuola, avendo maturato la convinzione [...] nei materasso, ho dormito nel sacco a [...]. Mi alzo spesso per [...] che la porta sia chiusa. La mattina, dopo dieci centesimi [...] caffé, mi precipito ad [...] perché è li che vivono [...] figli scarsamente considerati ilei [...] Beat che hanno già [...]. Il rigoglio hippy Sosto [...] al 112 di [...] dove visse Janis [...]. È morta due anni prima, A [...] anni. È morto anche Kerouac, nel [...] di [...] anni. ///
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Morbidamente contro i [...] sul prato, si ascoltano concerti [...] bonghi, chitarre, armoniche, violini. Pigrizia nel pomeriggio: lutti [...] si passano bottiglie e canne, si scambiano [...]. Tu sei [...] e io sono [...] con le che sei [...]. ///
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[...] della propria diversità mette le [...] scambi sessuali, [...] non troppo impegnative offerte dì [...] degli stanziali nei confronti della popolazione [...] transitoria (tipo me). Avevo deciso di restate [...] San Francisco, non riesco a ripartire: è [...] sembrano tutti giovani, anche [...] Summer [...] Love c'è già stata [...] di ragazzi da tutti gli Stati [...] anche se i [...] sono già famosi e [...] che si esibiscono gratis nel parco per [...] la parola Hippy (inventata dai [...] per sminuire i loro [...]. Sono di nuovo senza [...]. Non mi diverto, mi [...] un intero continente, copio ì suoi figli [...]. Viaggiare da soli [...] estenuante: i rischi sono [...] inevitabili, bisogna esercitare pressioni su sò stessi, [...] destino. Botte, allucinogeni [...] (come se ce ne [...] intrusioni sessuali. Quando mi sono [...] a sufficienza riparto Da Los Angeles. Prima di andare [...] competo una cartolina (l unica [...] tutta la vacanza. È [...] un viaggio cosi lungo [...] dove stavo andando. [...] antri dopo Ventitré anni [...] dove sto andando, a ritroso nel tempo, [...] che stato è La Mecca, è un [...] che ho smesso di pregate. Ai piedi di [...] nella parte di Golden Gale Park [...] laghetto, un tizio rapato spinge un cartello [...]. Vende spremute [...] da una nenia. Sul prato ragazzi mollo [...] giovani, dormono, ciascuno da solo. Altri, altre, altrettanto giovani, [...] di [...]. Hanno creste di capelli [...] lesta. Il lungo non é [...] essere strani: le più carine sono tinte [...] verde. Tutti hanno anelli nella [...]. ///
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Hanno pelli ferite, speme, [...] Tatuaggi. Si sente la [...] di continuare ad essere [...] mondo che fa mercato della diversità, la [...] con una rapidità sempre più violenta, [...] commerciale trasforma ogni grido [...] la commercio dei no. Nessuno si stupisce, se [...] accucciata su! Sembrano bambole queste ragazzine [...] del turismo, appoggiate con [...] vetrine dove si vende la mitologia Hippy. Bella fine, [...] sembra un supermercato della nostalgia [...]. [...] stampate con i nostri cari [...]. Dylan Kerouac Ginsberg [...] pipe, foglie di marijuana sui [...] (altre pipe). [...] per la droga libera, [...] contro la guerra nel Vietnam [...] guerra del Golfo: troppo recente?), stelle e [...]. [...] X in effige, su maglietta [...] o altro. ///
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Foto di gruppo di [...]. La sum-mer [...] love in formato cartolina. Negoziati di abili [...] serializzati, finto stropicciato, finto [...] di fiO dollari), velluti stinti ad arte, [...] guanti, perle di plastica. Qualche caffè di sapore europeo [...] a una [...] file, quel rapido ingurgitare scarti [...] bue tritato. La controcultura, a metà [...] Novanta, riguarda il recupero degli intani sapori, dei [...] e della salute. Un Clini Eastwood In [...] da rancherà mi offre una prugna (ormato [...]. ///
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La compero, sono certa [...] già visti, [...] anni (a, forse ci [...]. La domanda [...] sempre la stessa, inespressa, [...] il punto di vista [...] figlio non apprezza il [...] Market, io lo trovo [...] conto? Hanno lasciato la metropoli e le [...] coltivano pomodori a [...]. Non è meraviglioso? No, [...] mi trascina a rendere omaggio a Kerouac, A North Beach gli hanno dedicato una strada, fra la [...] City [...] del suo amico ed editore Lawrence Ferlinghetti [...] caffè Vesuvio, sede delle sue storiche bisbocce La [...] sempre li, mio tiglio è euforico (figlio [...] Iloti. Che sarà? Nipote dei fiori?). La beat [...] è al piano di sopra: [...] biografie, poesia. Acquisto per mio figlio [...] manifesti con poesia di [...] Ginsberg. Alla cassa [...] una ragazzina con una colomba [...] sul braccio. Quando sono [...] da [...] di sicuro non era ancora [...]. E adesso è una ben [...] officiante. Le chiedo di Ferlinghetti, dice [...]. Gli lascio un biglietto, [...] giro di posta (guardo la busta con [...] solto li segno [...] religiosità: vorrei ritradurre [...] in my [...]. Risalgo le scale, legno [...] chiesa. Sulle pareti Ferlinghetti e [...] spartiscono lo spazio postero [...] Lama. È il muro dei miti Il buddhismo pare [...] alternativa [...] totale delta tetra dei sogni. Essere contro, in fondo, [...] America, [...] sempre stato essere spirituali. Con Buffato [...] dal City [...] dopo uno shopping sterminato, [...]. [...] campeggia in effige come Buffalo Bill, [...] dei tanti eroi di un mondo scomparso, [...] fra i suoi simboli. Il locale è sempre affollato, [...] rumore [...] il fumo spesso, nonostante la [...] in tutti i locati della [...] da una legge speciale più proibizionista del proibizionismo. Un capellone [...] ride ai banco con [...] che mesce cocktail con gesti da messa. Da una copertina di [...] incorniciata ammicca Virginia Woolf. I tavolini, piccoli, rotondi, [...] cachemire Sulla porta un buttafuori con [...] annoiata finge dì selezionate [...] chiunque. Entrate, [...] si celebra i l passato. Ad un tavolino [...] un grappolo di ragazzi [...] apparentemente fra i venti e [...] chiacchiera animatamente sul tema della [...] «Mia madre è moria a [...] anni, non beveva, non ha [...] fumato, pesava le calorie e aveva solo [...] anno più di [...]. Era autorizzata Li conosceva. Conosceva anche [...]. Quando non [...] scuola andavo con lei, [...] visti Era un altro mondo. ///
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Era il mondo di Jerry. E adesso é finito [...]. ///
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Il 9 agosto di [...] Garda è morto in un [...] dove à [...] anni lenitiva la strada della [...]. Il suo funerale, [...] giorni, 6 [...] una tale kermesse della Memoria [...] che non ho osato andarci. Tornata a Roma ho [...] Internet [...]. ///
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Tornata a Roma ho [...] Internet [...].