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[...] ha sponsor eccellenti: una [...] e raffina-ta come il Mulino e, in [...] amministratore delegato Giovanni Evangelisti. Sul primo numero del [...] Francesco [...] scrive le sue «dichiarazioni [...]. Ebbene al primo punto [...] fiducia in un interesse crescente nei confronti [...]. La [...] italiana, inoltre, ha avuto numerose [...] esogene ed endogene. [...] scenario mondiale e italiano che [...] «stemperato antiche [...]. Fra questi [...] certamente la questione nazionale». Nella cate-goria delle sollecitazioni endoge-ne, [...] mette il rinnova-mento [...] e giovani ricercatori che hanno [...] i tempi della [...] (sono fioriti gli [...] cinquantennio) e che ne hanno [...] i contenuti ( stu-di meno [...] e «più capaci di [...]. A queste [...] che aumenta-no «il bisogno di [...] ne vanno aggiunte almeno altre tre: il [...] media che si occupano [...] e con i quali si [...] fare i conti se si vuol migliorare il pro-dotto [...] forniscono, il declino della memoria soprattutto fra le [...] pubblico della storia». Se questa è la [...] rivista, quali sono gli uomini che la [...] saggi di storici di grande fama come Reinhart [...] Paolo [...] e Pietro Scoppola, ci [...] hanno già dato ottima prova di loro, [...] Paolo Pezzino. Chi sono i «padri» [...] si ispira? Si sente [...] di un grande come George Mosse, [...] come degli annalisti, per [...] cer-care referenti stranieri. Ma non [...] dubbio che alcuni almeno [...] rivista hanno avuto come punto di riferimento Renzo DeFelice. [...] il gruppo di «Contemporanea» come [...] di sinistra del [...] mentre quella di destra sarebbe [...] da «Nuova storia contempo-ranea», diretta da Francesco Per-fetti. Del resto le [...] edita dal Mulino e diret-ta [...] dal maestro comune: Renzo De Felice. Insomma la nuo-va rivista è [...] di sinistra che non vogliono [...] solo [...] seco-lo, ma scavare, per capire [...]. Accidenti che botte mena [...] Sartori! Non si salvano la [...] riformi-sta e quella estrema, la Lega, le [...]. E non si salvano tutti [...] che hanno osato [...] la pa-rola nel grande dibattito [...] che è ormai il vero «centro» della vita [...] la sorte stessa della legislatura: [...] fase costituente. Arguto come al solito, e [...] lessico rubato a Collodi il [...] in tutto che sputano sentenze [...] Speroni). Oppure gli intenti di [...] mamma». E il presidenzialismo di Fi-ni [...] Berlusconi, «che luccica bene per [...]. Al di là delle [...] filosofia istituzionale di Sartori: [...] costituzionale compa-rata», che il [...] tra il «Cesare Alfieri» di Firenze e [...] Columbia University. Ovvero [...] a un sistema di [...] i fini trova i mezzi adatti. Pla-smando il comportamento degli [...] secondo astratte aspettative, ma in base a [...]. /// [...] /// Ad esempio quella sul [...]. Che Sartori rivaluta in [...]. Come filtri delle [...] poli-tiche, e per [...] in Italia puntellato [...]. Giu-dizi che i fieri [...] farebbero bene a meditare! Sartori, lo dice a [...] chiaro e [...] Bicamerale non gli pia-ce. [...] predilige i si-stemi misti, andrebbe [...] il [...] alla francese. Non che disprezzi il [...] con premier for-te. Ma [...] in Ita-lia, per Sartori sta [...]. Nel-la pletora di partiti. Perciò ci vuole «doppio [...] recu-pero proporzionale per chi rinuncia [...]. E [...] cominciano i guai. Intanto [...] sinistra, sono fortissimi. E poi perché il [...] medesimi vizi ravvisati da Sartori nel presidenzialismo [...]. Quali? Uno innanzitutto: il [...]. Da un lato un [...] che come in Francia può sciogliere le Camere [...]. [...] il premier e la [...] coalizione. Diarchia pericolo-sa, che già [...] Francia [...] conosciuto problemi, ad esempio nel 1986, quando [...] e [...] esibiro-no al vertice di [...] diverse politi-che internazionali. E che oggi, sem-pre in Francia rischia di riesplodere: tra [...] 35 ore [...] favorevole. Uno [...] in calo di po-polarità, [...] usa come parafulmine del [...]. Bene, immaginate che co-sa [...] sistema del genere in Italia, con elettorati [...] votare due maggioranze di-verse per non impiccarsi [...] scelta. /// [...] /// Né vale [...] di Sartori sul progressivo cammino [...] Francia verso questo sistema: lì [...] de Gaulle, [...]. Vogliamo an-che [...] un emergenza francese da V [...] Miglio? Tutto sommato, in [...] il «premierato» proposto da [...] per nulla ana-logo al [...] crede Sartori. Perché nel modello [...] il leader era inscindibile dalla [...] maggioranza. /// [...] /// Certo, su molti paradossi [...] Bi-camerale Sartori vede giusto. Ad esempio [...] che stabilisce che il [...] «autorizza la presentazione alle Ca-mere dei disegni [...] iniziativa del governo». [...] il professore ha ra-gione [...] «Elia e i popolari [...] battono ad oltranza per [...] capo dello stato, e poi [...] un suo potere di-screzionale [...] la legi-slazione. /// [...] /// Altro aspetto su cui [...] Sartoriè incisiva [...] «doppio turno di coalizione» [...] Bicamerale. [...] la maggioranza assoluta nel collegio. Ne vien fuori un [...] che rafforza i partiti minori, rende le [...] le espone al ricatto dei partner più [...]. Era meglio un vero [...]. [...] alzare la soglia di sbarramento, [...] mante-nere una certa quota proporzionale. Perché, nella maggioranza dei [...] Rifondazione [...] Popolari non arrivano nemmeno terzi o quar-ti! /// [...] /// Il [...] Sartori-è incoe-rente, poiché si sovrappone [...] e competenze territoriali, pur [...]. [...] invece moltiplica le burocrazie, [...] di secessione, e can-cella la vera «particolarità [...] città, i comuni metropoli-tani. Di [...] argomenta Sartori, do-vrebbe nascere [...] locale. Già, proprio come diceva Cattaneo, [...]. Vorrebbe una separazio-ne assoluta, ma [...] sembra ammor-bidirsi. Passaggio regolato tra il [...] quello requirente?: «Di-penderà -risponde -da quanto [...]. In conclusione che farà Sartori [...] in Parlamento le riforme che non [...] Nel libro promette battaglia: «Cerco di mobilitare un [...] civile. Sono un tipo ostinato, [...] polpaccio è difficile che lo molli». [...] ma a che tipo di [...] si iscriverà Sartori? A [...] Segni e [...] caso? Sa-rebbe preoccupante. Anche perché [...] non [...] possa fallire, e che«la [...] ridiventi quella di puntare sul centro». Ma al-lora [...] che tanti bei [...] farsi benedire! E la «se-conda repubblica» [...] restando davvero «senza babbo né mamma». E alla fine [...] e «astratto» Sartori sarebbe servito. /// [...] /// Ora fatiche-ranno un [...] dimeno, almeno per quanto [...] perso-nali e letterarie che [...] ha vissuto fra il [...] 1982. Perché un gentile signore [...] Carter [...] uomo [...] california-no, ha donato alla [...] Mor-gan [...] un biblioteca di New [...] lo scrittore americano scrisse [...] di quegli anni, Candida Dona-dio. [...] di im-pressioni, ricordi, racconti [...] preziosi per gli appassionati di uno scrittore [...] della riservatez-za estrema, ai limiti della paranoia, [...] di vita. [...] non è mai stato fotografato; [...] amici e i parenti (è [...] ha un figlio) non hanno [...] rotto «il patto» e hanno [...] la cortina di segretezza. Ora, con la corrispondenza [...] almeno uno squar-cio: con Candida Do-nadio, e [...] de-cenni nei quali lei è stata la [...] era in rap-porti di [...]. Le 120 lettere del [...] aveva com-prato dalla stessa Do-nadio [...] ora sono entrate in possesso della biblioteca [...] dal prossimo autun-no. /// [...] /// Del loro contenuto si [...]. Si sa, per esempio, che [...] una delle lettere [...] da giovane: fare il matematico. E che questo sogno si [...] quan-do la [...] domanda di iscrizione [...] di California venne respinta. La corrispondenza co-mincia nel [...] cui [...] diede alle stampe il [...] «V» (iniziato a New York e terminato [...] Cali-fornia e il Messico), e prosegue mentre lo [...] lavoro a molti progetti, tra i quali [...] del lotto 49» e [...]. E arriva fino al [...] quale i [...] Candida Donadio si guastarono. Le lettere sono scritte [...] a quando la Olivetti dello scrittore non [...] a mano. [...] di [...] peregrinazioni intraprese [...] -dal Messico alla California e [...] Texas a Londra -nel tentativo di conservare [...]. E i testi sono [...] pe-raltro permea anche i suoi roman-zi. Quando [...] delle cele-brità [...] gli chiede una biografia, [...] medita per iscritto di [...] una e dire, ad esempio, [...] essere nato in Mes-sico [...] è nato [...] maggio 1937 a Glen Cove, Long [...] nella periferia [...] di New York) e di [...] stato nominato nel 1957 «Uomo [...] nella categoria degli «Spogliarellisti». [...] 1964 [...] confessa alla [...] agen-te di stare attraversan-do una [...] creativa con quattro romanzi in cantiere. E si vanta: «Se riuscirò [...] mettere su carta cose come quelle che ho nella [...] sarà [...]. Di eventi letterari [...] ne ha sfornati parecchi. Se saranno millenari non [...]. Vero è che i suoi [...] (da «V» a [...] fino [...] «Ma-son [...] Dixon») e la [...] ne hanno fatto uno degli [...] più importanti [...]. E se, da un lato [...] un «assente», un uomo che ha voluto farsi invisibile, [...] una fortissima presenza [...] dei suoi colleghi e nel [...] dei suoi lettori. E poco importa se [...] sono tomi impressionanti (per il peso e [...] pagine). Il mito [...] complessità dei suoi romanzi. Chissà se dovrà temere quelle [...] nella [...] indistruttibile (finora) privacy? [...]. Della [...] vita si sa pochissimo, [...] ha innalzato la riservatezza [...] sopravvivenza Sartori. Una occasione mancata a [...] Leonardo [...] Tascabili Laterza [...]. Dalla Prima Tariffe di [...] Italia Annuale Semestrale 7 numeri L. Via Bettola 18 -20092 Cinisello Balsamo (MI) Tariffe pubblicitarie A [...]. /// [...] /// Direzione Generale: Milano 20124 -Via Giosuè Carducci, 29 -Tel. /// [...] /// Roma -Via Carlo Pesenti [...] SA BO, Bologna -Via del Tappezziere, 1 [...] Industria Poligrafica, Paderno Dugnano (Mi) -S. Statale dei Giovi, 137 [...] S. Chi siamo? Dove andiamo? E [...] Qualunque sia lo scopo della nostra vita, [...] sta scritto quello che siamo e che [...]. Ce lo assicura Ca-rol Adrienne, [...] so-prattutto guru della [...] il movi-mento spirituale nato [...] America [...] anni Settanta e dilagato in questi ultimi [...] il mondo al pun-to tale da allarmare [...] Papa [...] ha an-nunciato il proprio intervento sul te-ma. Adrienne, coautrice assieme a Ja-mes Redfield, [...] due saggi manifesto del nuovo pensiero, (La Guida [...] di Celestino e La Guida alla decima [...] Italia per promuovere il suo nuovo volume Lo [...] vita (Corbaccio, p. [...] nel suo [...] executive rosso, questa signora che [...] definisce «consulen-te [...] risponde alle domande col piglio [...] di chi è abituato a tenere conferenze in tutto [...] mondo. Vorrei ribadi-re però che la [...] age si basa sulla libertà di espressione, non esiste [...] gerarchia. La stessa cosa non [...] dire per la Chiesa Cattolica». Il nocciolo del nuovo [...] questione in genera-le, è la teoria delle [...] ci guida nella vita: un messaggio che [...] chi crede alla divina Provvidenza. [...] è sentirsi vitti-me degli avvenimenti [...]. Al contrario dobbiamo continuare [...] tutto è possibile». Detta così, la new age [...] quasi il pensiero del buon senso. Tuttavia, in mancanza di [...] confine tra intuizione e su-perstizione è labile. [...] poi un destino individuale, nasciamo [...] un certo modo. Ma non tutti i [...]. Sceglia-mo continuamente nella vita. Ma tutti gli eventi [...] loro, contrariamente a quello che pensa la [...] princi-pio di causa e effetto». [...] era già il titolo di [...] canzone an-ni Ottanta dei [...]. Ma, andan-do verso il Duemila, [...] a capire se siamo sulla strada giusta? «Il [...] che stia-mo perdendo preziosa energia po-sitiva è [...] senso di ina-deguatezza. Rispetto alla psicoana-lisi, però, [...] sofferenza concentrandosi su quello che non andava [...] pensiamo allo scopo che è nascosto dietro [...]. Uno scopo, per Adrienne, [...] dentro dalla nascita ma che scopriamo so-lo [...] cer-tezza delle risposte razionali». E [...] forse, il confine con la Divina Provvidenza si assottiglia. Antonella Fiori [...] sociale, ricorda ancora Livi Bacci, [...] è stata «sot-to il fuoco incrociato di [...] ne ha fatto le spese ri-manendo orfana [...] che non fosse ambivalente. In Ita-lia non [...] stata una politica per la [...] ma una politica settoriale che solo incidentalmente ha tro-vato [...] famiglia sul suo percorso. Le cose non sono [...] «Anche nel nuovo clima po-litico quella stagione [...] servizi alle persone viene spesso denunciato nel [...] già come uno dei pochi passi compiuti [...] di so-stegno a chi avesse [...] familiari, ma come una [...] avrebbe di-stolto [...] dalla famiglia in favore [...]. La po-litica è [...] dal registrare e farsi [...] configu-razioni sociali. Al contrario, men-tre da un [...] il fisco riconosce che in famiglia le madri per [...] più lavorano, [...] «non solo [...] di servizi alle persone, ma [...] organizzazione di orari so-ciali» continua a far finta che [...] fa-miglia sia rimasta quella di una volta: padre che [...] madre ca-salinga. Accuse pesanti che Livia Turco [...] volo: «I libri di Chiara Saraceno hanno [...] politico», indicano la ne-cessità, dice il ministro, [...]. Sottrarre la famiglia al [...] finora le è pesato addosso senza [...] nes-sun sostegno. Forse è il mo-mento [...] agli alibi. Poi riparleremo dei numeri [...]. /// [...] /// Poi riparleremo dei numeri [...]. (0)
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