Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 3048720489.

Joseph è [...] medico rimasto a fare [...] in tutto il Mississippi. Il suo collega, Thomas Tucker, [...] le dimissioni qualche mese fa dopo essere [...] minacciato dagli antiabortisti del Christian [...] che ora hanno concentrato [...] attenzioni sul solo ginecologo abortista rimasto: «Danzeremo [...] -ha detto un giorno Roy Mc Millan, [...] gruppo a Joseph [...] sarà il primo stato [...] di bambini». Il grido di battaglia: «Non [...] in nessun posto». Scortato costantemente da due [...] Joseph [...] continua a fare il [...] «Non ho alcuna intenzione di [...] convinto al telefono -mi [...] iena e del giuda ; negro, hanno [...] mio quartiere chiamandomi assassino. Ma io non lascio [...]. Da quando, un mese [...] altro medico è stato ucciso nella vicina [...] in Florida, le misure [...] triplicate. Per [...] è diventato difficile persino [...] un caffè al [...]. [...] provocazione degli antiabortisti è [...] in tribunale del medico per tentata aggressione [...] leader del movimento per la vita, Roy Mc Millan. Secondo [...] lo scorso marzo [...] mentre cercava di entrare [...] dai manifestanti, avrebbe mostrato la pistola in [...]. Il caso però è [...] giudice per insufficienza di prove e con-; [...]. Durante [...] ha ammesso di [...] distribuito depliant con il [...] e la scritta assassino, ma non solo: «Di [...] che entra in quella clinica -ha detto [...] nome e poi facciamo sapere [...] ai familiari quello che [...] al dottore lo vogliamo [...] minare, vogliamo che riconsegni [...] licenza. [...] la Bibbia che ci richiede [...] fare questo». [...] insieme ad altri del [...] tra i firmatari di una famosa petizione [...] di un medico che pratica aborti «è [...] compiuto per difendere le vite dei bambini [...]. Le cliniche dove si [...] sono sotto assedio continuo negli Usa. Dal profondo sud allo [...] New York, dalla California al New [...] la violenza dei [...] per la difesa [...] la scorta» Paura e [...] medici che praticano gli aborti negli Stati Uniti. La storia di Joseph [...] unico dottore abortista del Minnesota, [...] vivere con [...] ed il giubbotto antiproiettile [...] di violenza. Gli hanno detto: «Danzeremo [...]. E il racconto di Alice [...] direttrice di una clinica [...] Boston: «Questa gente è invasata nulla li potrà fermare. Sono arrivati a minacciare [...] figli dei ginecologi». MONICA [...] per la vita ha assunto [...] sconcertanti. E per i medici, [...] persino per gli amministratori delle strutture sanitarie [...] diventata un inferno. Continuamente sotto scorta, con [...] vomita insulti quotidiani e la paura di [...] fanatico, come è successo poco tempo fa [...] di [...] in Florida. Alcuni cambiano lavoro, altri [...] unghie e con i denti. Storie di follia che [...] tutto il paese. Persino la tranquilla e [...] Boston, [...] cuore del New [...] Gunn, Il ginecologo abortista [...]. Ogni sabato mattina davanti [...] (pianificazione familiare) gli attivisti [...] alle donne, nonostante ci [...] che proibisce proprio questo tipo di manifestazioni. Alice [...] è la direttrice amministrativa [...] cura: «A volte ci alziamo alle quattro [...] entrare in clinica prima che arrivino gli [...] sabato che è il giorno di maggiore [...]. Perle donne, infatti, è più [...] venire a sottoporsi [...] in un giorno non lavorativo [...] non devono trovare una scusa per assentarsi [...]. [...] giorno una donna è stata [...] non appena è uscita dalla clinica, due settimane fa [...] ragazza ha avuto una crisi isterica perché mentre entrava [...] hanno tirato addosso degli oggetti [...] «assassina»: «Le pazienti [...] racconta la direttrice amministrativa -si [...] moltissimo. A volte hanno bisogno [...] pochissime di loro cambiano idea [...]. Di solito le persone che [...] sono già decise a [...]. La paura è tanta [...] «lo personalmente -spiega Alice -non mi sento [...] pericolo, anche se devo osservare delle misure [...] ovviamente, devono rimanere segrete. I dottori nel mirino Ma [...] nel mirino sono i dottori, fanno una [...]. Gli [...] non minacciano solo loro [...] bambini e le mogli. Una cosa difficile da [...]. A volte la reazione [...] così rovente può essere quella della solidarietà: «Quando [...] quel dottore a [...] -dice ancora Alice -ho [...] cosi profonda dentro di me da spingermi [...] mio lavoro con maggiore determinazione. E non sono solo io [...] così. [...] alla clinica abbiamo ricevuto [...] medici che di solito non si occupavano [...] che volevano cominciare a [...] proprio in risposta alla [...] esaltati». Gli hanno detto che [...] loro figli. E una persona non [...] sentire di mettere a rischio anche la [...] famiglia per difendere un principio, lo lo [...]. Anche se non lascerei mai [...] mio lavoro». Quando finirà tutto questo? Quando [...] ricominciare a discutere [...] senza uccidere? «Non c'è [...] Alice -che possa fermare queste persone. Loro si sentono al [...] legge, sono completamente invasati. Nessun argomento razionale potrà mai [...]. Questa gente ha già perso [...] battaglia nei tribunali perché c'è [...] legge che vieta i loro assedi. Ladra per regalare un [...] Non aveva i soldi per il vestito [...] alla figlia e ha spaccato la vetrina [...]. Caterina Ferrante, 26 anni, [...] una volante di polizia passava di lì [...]. Il pretore [...] processata e condannata a [...] la pena. Lei è tornata nella [...] tugurio dello Zen. Tre anni fa era [...] spaccio di eroina. Non trova lavoro, la [...] e il marito è in carcere. ///
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Ma è [...] di una realtà triste. Finisce nelle pagine del [...] suo amore di madre, [...] movente vero del suo ultimo reato. Nonostante il legame materno [...] la giustificazione per impietosire il giudice. Caterina Ferrante ha ventisei [...] e il marito in galera. Spacciatore, ladro, rapinatore e [...]. ///
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Lei lo ha seguito [...] perchè il suo destino non prevedeva uscite [...] per un futuro migliore. La strada della [...] vita correva dentro un muro [...] invalicabile. Ha spacciato anche lei. È stata arrestata per [...]. Ha rubato anche lei. E chissà che altro, [...] padre delle sue ragazze che è [...] e non può rapinare [...] portare il pane a casa, in quel [...] Palermo dove tutti in [...] si arrangiano. È il cuore malato [...] Zen. Tutti in Italia [...] visto, recintato e ripulito, [...] ridipinti, perchè le telecamere che seguivano il [...] non facessero vergognare Palermo e il suo [...]. Ma sono dipinti a [...] davanti [...] dietro sporchi e lacerati come [...]. In uno di questi [...] Caterina. Qualche giorno fa è [...]. ///
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Nei quartieri alti, dove [...]. Via Libertà, via Ruggero Settimo, [...]. Si è addentrata fin [...] scintillano meno e presentano etichette con prezzi [...] per chi va al mercatino come se [...] «Fendi» o da «Max Mara». [...] un negozio [...] con dei modellini che [...] le figlie di Caterina. Uno in particolare: un [...] colorato, vistoso. ///
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Hanno chiesto il prezzo, [...] stoffa. Ad una delle ragazze è [...] in bocca. ///
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Ma nel portamonete, dentro [...] cuoio della madre non [...] abbastanza. Sono tornate allo Zen, [...]. Ci ha pensato la [...]. Ha pensato a quanta [...] vendere prima di [...]. A quante volte avrebbe dovuto [...] a passare dal macellaio per far indossare quel vestito [...] figlia. E così di notte, [...] a nessuno, si è alzata dal letto, [...] dal suo incubo di povera ed è [...]. Via [...] era vuota. Qualche nordafricano nottambulo passava [...] tanto. La vetrina di [...] era scura ma il [...] Il addosso al manichino senza forme. Poi dalla busta che [...] ha tirato fuori la prima pietra e [...]. La vetrina si è [...] si è aperta. Poi ha preso [...] pietra e ha tirato [...]. ///
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Caterina ha pensato di [...] prendere anche gli altri [...] tornare a rubare presto. Ce [...] quasi (atta. Stava tornando [...] quando sono passati i poliziotti [...] blu. [...] vista correre, con quelle [...] i colori in mano. Hanno visto la vetrina [...]. Hanno fatto due più [...] fermato Caterina. ///
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Le sue figlie si sono [...] senza nessuno in casa. Non era la prima [...] Caterina [...] trascorso poche ore in camera di sicurezza. Poi è salita sul [...] portata in tribunale. Ha dato uno sguardo [...] casellario giudiziario, alle precedenti accuse e condanne. Ha fatto parlare il [...] di turno, ha ascoltato le testimonianze degli [...] ha deciso. Nove mesi di carcere [...]. Caterina è tornata a [...]. Il vestito é rimasto [...] dei corpi di reato. Dopo anni di lotte [...] handicap e dei loro familiari, abbiamo strappato [...] «civiltà» che ci permette di viaggiare [...] usufruendo delle Ferrovie dello Stato, [...] tre posti a sedere in una sola [...] treno Intercity. Per chi non lò sappia, [...] posti in testa alla vettura [...] spazio sufficiente, sia per [...] della [...] sia per [...] seduti sopra durante il viaggio. [...] però, non è semplice: [...] per tempo, E cosi ho fatto, il [...] prenotando il ritorno da [...] di mio figlio -che [...] a mandare al mare, visto che la Usi [...] rifiutata di [...] per «mancanza» di fondi, [...] storia -, sul treno [...] delle ore 14. Come da prassi, il [...] passata a ritirare e pagare il tagliando [...] mio figlio e per me in qualità [...] sportello 27, sempre della stazione Centrale. A questo punto avrei [...] ad essere tranquilla, invece sono arrivati i [...]. Arrivata alla stazione di Rimini, [...] subito andata [...] apposito per assicurarmi [...] prevista [...] caricare la carrozzina e mio [...] al momento [...] del treno. Da un rapido controllo [...] allora risultato che i posti prenotati a Milano [...] sulla carrozza, n. Dopo [...] ansia, nel timore che [...] occupati, questi sono risultati fortunatamente liberi e, [...]. [...] il [...] addetto al trasporto [...] disabili (sebbene da Rimini avessero [...] ad informare del disguido), è andato a prenderci [...] 10, mentre io mi sbracciavo [...] segnalare la nostra presenza alla 9. Come se ciò non [...] si è messo a gridare e a [...] malumore per [...] come se la colpa [...]. Questi problemi, ansie continue, [...] disservizi, possono sembrare irrilevanti, ma vanno aggiunti [...] gravi che quotidianamente devono affrontare i disabili [...] famiglie, specialmente se -come Fa sottoscritta -, [...] solo di sopravvivere ma di vivere una [...]. Mi sono decisa a [...] per iscritto, [...] non è la prima [...] stazione di Milano si verificano errori, disattenzioni [...] sono risultati vani tutti i reclami fatti [...]. Emesta [...] (vedova Gianni) Milano« Handicappati: [...] dove iniziano e dove finiscono?» Caro [...] rivolgo a lei. Sono una mamma di una [...] di 25 anni affetta da sindrome di Dawn. Il 3 agosto scorso [...] con mia figlia presso il Luna Park [...] Milano. Ho acquistato un [...] spendendo 20. Dopo [...] fatto alcuni giri in varie [...]. Il titolare ha pero [...] figlia di [...] dicendo che il [...] non era dotato dei [...]. Al titolare ho fatto [...] era la prima volta che mia figlia [...] e comunque mi sarei [...] responsabilità. Ma non c'è stato [...] perciò mi so-no recata presso la direzione [...] Luna Park, il cui responsabile assunto la stessa posizione, [...] finito II. Il 13 agosto ci [...] abbiamo acquistato due «pass top 13» di [...]. Volendo poi fare un [...] ritornate alla cassa per rilevare il codice [...] il [...] ha impedito, con fare [...] nuovamente con la scusa che sul [...] vi erano altre persone [...] assumeva la «responsabilità», dicendo che quella attrazione [...]. Allora gli ho fatto [...] figlia aveva 25 anni, pertanto era adulta. A quel punto mi [...] presso la direzione e ho spiegato il [...]. Mi chiedo: debbo rassegnarmi [...] continue umiliazioni? E possibile che alle soglie [...] Duemila [...] sia ancora [...] di vedere le miserie [...] Deliso Limito Pioltello (Milano)« Ringrazio Valenzi [...] dono al Sindacato pensionati di Olmi» Caro [...] Ettore Rurale e sono originario di Caivano (Napoli), [...] per i comunisti. Emigrato a Milano negli [...] Cinquanta, [...] sempre seguito con molta attenzione le vicende [...] Napoli. Militante della sinistra, iscritto [...] Pei: è con grande affetto che voglio [...] e un ringraziamento a Maurizio [...] perché ha colto [...] di una visita di [...] pensionati a Milano, per offrire un gradito [...] alla sezione del Sindacato Pensionati del quartiere Olmi. E un saluto caldissimo [...] al sindaco da poco eletto nella lista [...] Caivano, [...] cesco Russo, felicitandomi per [...] che hanno ottenuto. Ettore Rurale Milano« Sa Berlusconi [...] sono pensioni che fanno piangere?» Caro direttore. Se gli è possibile [...] anche le ossa di osso. So bene che questa [...] interessa a nessuno, e non può risolvere [...] noi pensionati abbiamo bisogno. Ma dico: si può [...] continuamente contro le persone indifese? Sa Berlusconi [...] pensioni che fanno piangere, per non parlare [...] non si possono curare perché certi medicinali [...] esagerato, e ci rimettono, la propria vita? Gli [...] giusto tutto questo? Per me è disumano, [...] delle analisi del sangue alle quali c'è [...] a causa ai quello che costano, Sono [...] provengo dalla Calabria, ho 58 anni, con [...] soli 23 anni di bollini, quindi si [...] che prendo ogni due mesi. Non ho altro reddito: [...] ticket, ora non più, devo pagare tutto. Non posso fare delle [...] troppo, per non parlare delle visite mediche. Tutto quello che spendo [...] perso, perché non posso fare il 740 [...] mia pensione. Voglio dire a Berlusconi, [...] mia amarezza, che io e tanti come [...]. Allora dico a [...] di non tradire quella [...] italiani gli hanno dato. E a Berlusconi dico [...] di coscienza: non si [...] i soldi a chi ne ha già [...] misere pensioni e che, ormai, i suoi [...] incantano più. ///
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E a Berlusconi dico [...] di coscienza: non si [...] i soldi a chi ne ha già [...] misere pensioni e che, ormai, i suoi [...] incantano più.