Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 3048557342.

Il risultato è che [...] sono ancora fatte che già [...] grida: «Alla Rai si [...] vero e proprio monoco-lore [...]. Il centro-sinistra sta interpretando la [...] pi-gliatutto», fino alle pannellate, tra [...] folcloristico e [...] sistema è diretto da una [...] quanto prestigiosa banda di chie-rici, traditori, vanesi e interessati [...] di regime». [...] parte neppure la mag-gioranza [...] al suo interno serpeggia il sospetto maligno [...] nomi si vo-glia favorire una parte e [...]. Non si sa se [...] stesso («viste le biz-zarrie di alcuni nomi [...] più al consiglio che questa notte al [...] viale Maz-zini dovrà finalmente varare il nuo-vo [...]. Oppure era un suggerimento [...] Ci sono leader del Polo che sbraitano senza [...] arrogante al «forti-no Rai» [...] di forza Italia e di Alleanza nazionale [...] del [...] e oggi, per di [...] di nulla rispetto [...] di trovare un accordo [...] per proporre un presidente per la commissione [...] la stessa maggioranza ha proposto. Personalmente sono convinto che [...] da quando cioé sapremo i nomi di [...] la Rai nei prossimi anni -e non [...] che si tratti di nomi «al di [...] sospetto», perché scelti più per il valore [...] che non per il partito o la [...] cui magari idealmente appartengono -il di-battito politico [...] centrato sul futuro della Rai. Il vero argomento di [...] deve farsi carico [...] in [...] non verte [...] scelte che devono essere autonome e li-bere [...] Consiglio [...] quanto sul destino stesso [...] di [...] Rubra: voglia-mo o no [...] Rai giochi un ruolo importante nel sistema delle [...] È [...] o no che sia libera di [...] sui satelliti e sui [...] nuove tecnologie spingono a fare? E la Rai [...] no trovare [...] europei e interna-zionali per [...] del grande mercato della multimedialità? Se si, [...] sappia che dovremo rimettere in discussione la Rai [...] è og-gi e dovremo ripensare con corag-gio [...] servizio pubbli-co. Si sappia anche allora [...] che il governo [...] ha appena presentato alle Camere [...] quella imprecisata Rete federale -da questo punto [...] me sembra reticente, lacunosa, squilibrata. Quasi che pagasse un [...] ancora quella parte di lavoratori della Rai, [...] di opinione pubblica che pigramente pensa di [...] bel tempo antico, quando pri-ma [...] un bel monopolio pub-blico [...] bel duopolio [...]. Dimenticando che la rivo-luzione [...] della [...] gli accordi di [...] con [...] la vendita della rete [...] alla Olivetti e alla France [...] la fine in Europa [...] e la possibilità di fare tv per [...] e tele-fonìa per gli fa tv, sta [...] scenario anche per la Rai. Il leader della Lega [...] sottogamba. Di federalismo ormai parlano [...]. Dun-que il [...] persegue il progetto del movimento [...]. Il sociologo Ilvo Diamanti analizza [...] Bossi. Come si rintuzza il [...] «Con la sfida del go-verno ma anche sul [...]. [...] è non farsi prendere dalla [...]. ROBERTO CAROLLO [...] Professor Diamanti, qualche giorno fa [...] «Sole 24 Ore» lei ha descritto [...] Bos-si. Do-ve va a parare il [...] con la [...] escalation secessionista? Io credo che, [...] introducendo temi [...] quella della Lega sia una sto-ria [...] si ripete. In che senso? Che [...] già sperimentati e che contri-buiscono a riempire [...]. Bossi non avrà studiato Mc [...] ma co-nosce benissimo i [...]. Due anni fa, aiutato dal [...] Biondi, utilizzò [...] per rompere col Polo, [...] scorso per passare dal federalismo [...]. Detto questo, a mio [...] Lega si è trasformata: non è più partito [...] nel Parlamento italiano, ma agisce e si [...] indipen-dentista: [...] più usa il Parlamento [...] risonanza. E mi sem-bra un [...]. E qual è [...] del [...] Non è sempre facile [...] il modo attraverso il quale [...] Bossi, in molti casi non è chiaro a lui [...]. Non che egli non sappia [...] perchè delle sue azioni, ma introduce paro-le [...] strategie, rituali anche per produrre [...] in base ai quali [...] la propria iniziativa. In [...] sul Sole che lei [...] di modello della profezia che si [...]. Si tra-sforma, per lo stesso [...] di essere pronunciata, [...] azzardata in progetto verosimile, una [...] linguistica in un concetto plausibile. Prenda il termine [...] parola senza fondamento [...]. Eppure sta entrando nel [...]. Natural-mente perchè la profezia [...] che la provoca-zione, per quanto estrema, si [...] reali. In questo senso il [...] Lega non va preso sottogamba. E finora il mec-canismo [...]. Lei un anno fa avrebbe [...] pensa-to che saremmo stati [...] a discute-re di certe ipotesi? Già. E nemmeno che nella Lega [...] di eresia chi sostiene tesi federaliste come Irene [...]. Anche questo è un [...]. Cam-biano i personaggi, non [...]. [...] può chiamarsi di volta in [...] Castellazzi, Miglio, Rocchet-ta. Ogni volta che [...] conflitto. Irene [...] però è un personag-gio [...]. Sì, però in [...] leghista ogni cambiamento, accelerazione [...] conflitto e frattura, avendo espresso questo movimento [...] anche molto diversi. Ma con una costante: [...] nelle mani di Umberto Bossi. È verosimile [...] linea indi-pendentista estrema? Ha dei [...] ma anche delle logiche [...] di Bossi. Primo: la convin-zione che [...] Lega [...] movimento non regge un rapporto organico con [...] la difficoltà, sperimentata, di andare oltre il Po, [...] al Sud ma anche nelle zo-ne «rosse»; [...] che il sistema politico a livello internazio-nale [...] di instabilità; infine la speranza che lo [...] sia lungi dallo stabilizzarsi. Ma Bossi può credere davvero [...] secessione? Potrei [...] che dovrebbe [...] a lui, ma da un [...] di vi-sta di analisi della politica anche la [...] risposta sarebbe poco rilevante. Il fatto è che [...] genera-no trasformazioni alle quali egli stes-so non [...]. Se lei avvia un [...] genere, non può [...] a suo piacimento. Comunque sarebbe sbagliato pen-sare [...] Bossi [...] solo tattica-mente: spingo sulla secessione tanto poi [...] su una qualche forma di federalismo. No, egli agisce come [...] un movi-mento di indipendentisti. Il che gli serve [...] interni giacchè la Lega ha raccolto quattro [...] in larga parte non indipendenti-sti, e ha [...] in buona parte non [...] baricentro politi-co lombardo e un baricentro sempre [...] nord-est dal punto di vista elettorale. [...] ser-ve anche ad omogeneizzare, ricom-pattare. Inoltre il federalismo non [...] di caccia esclusivo. Bas-sanini ha fatto le [...] il go-verno si sta muovendo. Così i sinda-ci, le [...]. Vedo che di [...] parla persino [...]. Su que-sto terreno Bossi rischia [...] concorrenza. Dunque spinge sulla secessione. Non so come potranno [...] la [...] che sicura-mente agisce sapendo [...] essere le conseguenze, ma alcuni sindaci del [...] della provincia di Padova, il sindaco di Treviso, [...] stesso [...] che si sono sempre [...] non secessionisti. La vera svolta sarà quando [...] andrà ol-tre. Oltre la secessione? Oltre [...] reati di opinione. Fi-nora ci si è [...] speri-mentali ma [...] della legali-tà» come gli [...]. Se si an-drà oltre, [...] ledono il diritto di circolazione delle persone, [...] la minaccia di «liberare la [...] dalla presenza straniera» si [...] stesso tipo. Professore, se Bossi ci creda [...] no sarà anche poco rilevante. Ma [...] se il progetto indipen-dentista [...] riusci-ta, è legittimo. Dal punto di vista [...] al progetto secessionista è sempre stato basso. ///
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Sulla parola indi-pendenza, al [...] un consenso intorno al [...] ma [...] era vista come forte [...] voglia di secessio-ne. Tuttavia alla domanda sulla [...] una separa-zione vera e propria, la quota [...] un elettore su due del nord riteneva [...] vantaggiosa anche se non auspicabile. Dunque quello di Bossi [...] che mira a saldare quel differenziale. La verifica della ir-riformabilità dello Stato e della [...] macchina burocratica, la crescita delle [...] economiche: ecco le sue carte per trasformare una percezione [...] una convinzione. Non è un caso [...] di [...] punti sulle due monete, [...] i due mercati più che le identità [...]. Si potrebbe obiettare che [...] avuto il suo sviluppo nello Sta-to nazionale. ///
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E molti elettori leghisti [...] secessione. Queste cose Bossi le [...]. Tuttavia egli punta a [...] indipendentista radicato al nord e che con [...] esistenza segni la divisione [...]. Di [...] a qual-che mese noi [...] Pae-se in cui esiste un soggetto che [...] la «liberazione» del nord. Questo è il progetto [...] Lega, [...] o no. [...] una differenza col passato. Allora la Lega dava [...] problemi reali e il fatto che gli [...] non faceva altro che [...] senso e consenso. Da un paio [...] accade [...] la de-finirei la sindrome [...] senso di colpa, per cui vari soggetti [...] trascura-to a lungo il fenomeno leghista, sono [...] del re, e tendono a inseguire la Lega [...] terreno. Bossi conta molto sugli [...] che il governo non governi, che [...] non faccia [...] nè il Parlamento le [...]. Io non ho mai creduto [...] seces-sione realizzabile. Tuttavia assisto a questo [...] cui le cosid-dette «profezie» di Bossi vengono [...] verità, e le provo-cazioni scambiate per analisi [...]. Guardi le reazioni al [...] giugno: tutti a dire battuta [...] della Lega perchè aveva [...] come due mesi prima. Si poteva pensare che [...] Lega [...] il [...] a Mantova o Pa-via? Ma [...] dire che Bossi non va preso sul [...] Va [...] sul serio, ma sapendo che il suo [...] politico. Quando descrive la [...] Bossi enuncia un progetto, [...] la realtà. Insomma, va trattato col [...]. E come si rimedia [...] Dando risposte sul piano del gover-no, ma [...] culturale. Certo, occorrerà che prima [...] governo dimostri che certe sfide so-no praticabili, [...] ri-costruire un tessuto della società ci-vile. Sbaglia chi pensa che [...] Lega risponda solo a logiche razio-nali. [...] un ruolo della politica [...] consiste an-che nella costruzione di simboli, in-terpretazioni, [...]. Si è pensato, soprattutto con [...] di Berlusconi, che [...] finita [...] dei [...] di [...] -il che era vero -ma [...] che a questi si dovesse [...] il partito del presidente, privo [...] infrastrutture e radicamento so-ciale. Mi pare che [...] della Lega dimostri che non [...] così. [...] DALLA PRIMA PAGINA Per [...] no a soluzioni. Per quanto riguarda, infine, [...] detentiva dopo le even-tuali condanne definitive, bisogna [...] misure alter-native alla detenzione, la cui competenza [...] di sorveglianza, ovvero alle norme del codice [...] rinvio della pena carcera-ria nei confronti di [...] di grave infermità fisi-ca. Si ha peraltro [...] che [...] ed i suoi difensori [...] facciano affidamento a questa articolata e tutto [...] in tema di incompatibilità tra carcere e [...] ma mirino piut-tosto ad instaurare una trattativa [...] di rientro in Italia assi-curi [...] presidente del Consi-glio una [...] e ge-neralizzata immunità dalle conse-guenze giudiziarie per [...]. Il problema individuale ed [...] verrebbe così im-propriamente a [...] più generale [...] -legislativa o politica che [...] -da Tangentopoli, in un mo-mento in cui [...] non paiono ancora mature per affrontare i [...] di questo tormentato profilo. In altri termini, se [...] salute di [...] sono veramente gravi -e [...] che così non sia -la legge e [...] e di moderazione dei giudici garantiscono [...] neppure un giorno di carcere in Italia; [...] tutti speriamo -può migliorare e guarire, [...] ritorno in Ita-lia non [...] ad alcuna condizione, ma [...] presi-dente del Consiglio non [...] che mettersi a disposizione della giustizia alla [...] altro imputato. Nel frattem-po, se saranno [...] politiche, morali e di costu-me per superare, [...] ter-reno giudiziario, la stagione di Tangentopoli, anche [...] potrà usufruire delle eventuali [...] in favore di tutti i protagonisti di [...] recente storia italia-na. ///
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Il buio fat-to calare [...] sui monu-menti di Roma [...] immediatez-za del dolore della città e del [...] di un lutto ancora [...] ragione della mancanza di giu-stizia che non [...] storico. ///
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Certo, Nabucco esprime meglio [...] opera il dramma e [...] del [...] ebraico, ma [...] è la riappropriazione di un lin-guaggio universale [...] socia-le, [...] «civile» della musica. Nei secoli non sono [...] tra la produzione artistica, musicale e le [...]. Lo stesso Nabucco rappre-sentò molto [...] collettivo dei patrioti risorgimentali [...] gli stessi che dopo la [...] rappresentazione del Ballo in maschera del 1859 si inventarono [...] acrosti-co di viva Verdi per inneggiare a Vittorio Emanuele [...]. Era naturale la com-mistione [...] ed eroi eponimi per sostenere giuste e [...]. Ma ancora di più [...] del Novecento ha dato voce, visibili-tà, ha [...] e le lo-ro dolorose conseguenze; Nono, Mader-na, Britten, Berio, Tutino e tanti altri han-no dedicato la loro [...] e al commento degli accadimenti del mondo [...]. Questa sera moltissimi si [...] memorie riaccese dei pri-gionieri ebrei, tutti accoglieranno [...] Zaccaria «sorgete an-gosciati fratelli». Sarebbe però importante davvero [...] agosto non restasse un fatto isolato, se [...] di creare musica per parlare alle donne [...] dei grandi accadimenti della società, della storia, [...] anno le no-stre istituzioni musicali dedicassero uno [...] al ricordo delle sof-ferenze e dei fatti [...] di creare un paese democratico. ///
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Sarebbe però importante davvero [...] agosto non restasse un fatto isolato, se [...] di creare musica per parlare alle donne [...] dei grandi accadimenti della società, della storia, [...] anno le no-stre istituzioni musicali dedicassero uno [...] al ricordo delle sof-ferenze e dei fatti [...] di creare un paese democratico.