Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 3045898832.

PAGINA II [...] 21 [...] domande a Maria Corti, saggista [...] scrittrice. Qua) è «tato il [...] nel [...] stati troppi i libri [...] uno. Qual è stato allora [...] libro che ha conosciuto meno [...] nel corto [...] citerei due: Il [...] largo di Francesco [...] (Einaudi) e [...] questione [...] di Marco Borghesi (Bollati Boringhieri) [...] quale si è occupato solo qualche critico (anche se [...] si è riparato con il Premio [...]. Sono entrambi autori che alia [...] ritroveremo nella storia [...] della nostra letteratura. C'è Invece un libro Ignorato [...] varrebbe la pena di [...] che ignorato, quasi ignorato [...] Cesare Segre su Panorama e Luigi Baldacci [...]. Ma andrebbe sicuramente letto. Si tratta di A [...] di Michele Spina, edito da Sellerio. Forse un nuovo caso Morselli. Spina è morto [...] lasciando tutta la [...] opera inedita. [...] aggiungere che bisogna cessare [...] e cominciare a distinguere tra libri di [...] spinti dalla pubblicità per ragioni di mercato, [...] saranno poco letti, ma che alla lunga [...] considerati dei capolavori. Siffatto catalogo enuncia solo [...] narrative di cui è intessuto il volume [...] Sangue e acqua di Patrick [...] uno scrittore relativamente giovane [...] formazione inglese e tuttavia residente negli USA. A Sangue e acqua, [...] ha esordito, sono seguiti [...] The [...] e Spider, ancora inediti [...] Italia [...] che In America hanno contribuito a concretizzare [...] nuovo autore. [...] come è noto, è [...] al mondo anglosassone. Nella [...] accezione più ampia, vale [...] territorio riservato [...] del mistero [...] sia osso di natura [...] -, esso si è rivelato un sorprendente [...] e uno specchio, non cosi deformante come [...] ossessioni della cultura occidentale. Ciò che il lettore [...] dello specialista è che, anche laddove il [...] limpidamente «genere», la sostanza del cosiddetto [...] del «piacere della paura», [...] due sponde [...] dal tardo Settecento ad [...]. La tipicità [...] (i suoi luoghi comuni [...] ingenuità e anche le sue stesse ambizioni) [...] oggetto di parodia -basti ricordare per tutti [...] Jane Austen e del suo [...] Abbey -dimostrando come il [...] regga con estrema disinvoltura il riso, lo [...]. Non è un caso [...] fuori della mera parodia, il racconto [...] di fantasmi, di mistero [...] sé una componente umoristica, addirittura ironica. Fra il credere alle [...] e la trasparenza razionale del natie abita [...] riso che, quando appare, può ridicolizzare [...] e [...] polo del dilemma. La scrittura di Patrick [...] sembra schierarsi in quella [...] proprio in ragione di tale collocazione, rivela [...] narrative, a conferma di come [...] fra reale e forzatura [...] un dominio di carattere stilistico. Piuttosto che il «piacere della [...] preferisce, per altro, il tarlo [...] o per [...] con termine meno [...] dalla Inequi-vocabilità [...]. Il [...] si la sempre [...] con [...] forza di un evento assolutamente naturale [...] accetta la mostruosa escrescenza del [...] come un male che essa potrà curare, [...] comunità [...] Eldorado fa fronte contro la [...] del [...] come davanti a un nemico, [...] scrittore del primo racconto passa [...] alla consapevolezza di [...] conosciuto un [...] senza soluzione di continuità). Piuttosto che Poe (che non [...] a unà divertita citazione) pare che [...] abbia meditato Kafka, piuttosto che [...] Stephen King, egli sembra [...] presente il cupo [...] di Beckett. [...] per [...] più convincente dei racconti di [...] che è per [...] la comicità: una comicità fondata [...] sullo straniamen-to. [...] del racconto [...] in tal senso irresistibile: [...] personaggio protagonista prende le mosse da una [...] pretesco») poi Inquadra il prelato intento ad [...] del collegio in cui insegna per poi [...] digressione alla [...] formazione morale. Le due digressioni fanno [...] nostro Gadda, sia per cupe invenzioni retoriche [...] della reticenza (la «cripta [...] per intendere 11 cavallo [...] per il gusto di adottare linguaggi specialistici [...] idraulica) come metafore della sfera comportamentale e [...] erotico). La tragedia vissuta da Ambrose [...] si Increspa dunque [...] risata tagliente e sospende [...] morte [...] del ridicolo. Orrore e ridicolo sono [...] la quale [...] penetra [...] di sangue dove giacciono, [...]. La qual cosa non Impedisce [...] forma sospettosa e cauta di poesia di [...] creature che, come in una enciclopedia «storica» [...] e vengono dal presente al passato (un [...] sempre, si badi bene, quello [...]. La figura della bambina che [...] prende cura di un esploratore, scivolato chissà come [...] giardino di una impeccabile dimora [...] appartiene [...] della più autentica ispirazione surrealista [...] tuttavia ha una dolcezza, dei tremori che la sottraggono [...] «giro di vite» [...] e le conferiscono una grazia [...] fiaba post-moderna. [...] di [...] è un onore allegorico, ma [...] suo rimandare [...] che 6 celato dietro II [...] confondersi di -sangue» e «acqua», pare tornare a se [...] pare [...] nella leggerezza del narrato. Il fremito che lascia [...] allo stesso sgomento di quel versi di Melville [...] vuole scolpiti sulla tomba del protagonista del [...] il titolo al volume: «Qual cosmica burla [...] / disgiungere [...] interezza / per [...] i frammenti al di [...] della vita?». Patrick [...] e acqua», Leonardo, [...]. Adesso è appena autunno, [...] Enzo [...] esce [...] libro: [...] del peccatori» (Rizzoli, [...]. Chi pensi a una [...] trascrizione del programma tv commette un errore. E la riproposta, In [...] un , panorama che sul piccoli schermi [...] Impressione solo sul pubblico: man mano che nasceva, [...] lo stesso conduttore e per I suol [...]. Le regole millenarie di [...] umana sono violate certamente In ogni parte [...] forse solo da noi, In Italia, con [...] con una sorta di generale autocompiacimento, di [...] ludibrio. Quasi contenti del [...] e [...] dirigenti non siano migliori [...] peccano o [...] ai livelli sociali più Infimi, [...] ignoranza fame o povertà. [...] quadro proposto da [...] e amaro, mai impietoso. Scopre anche le piaghe [...] al astiene dal pronunciare sentenze. Un ritratto di costume, [...]. Con la speranza, neanche [...] non sempre e non tutto, in questo [...]. [...] che legame, che rapporto esiste [...] questo tuo ultimo libro [...] e la fortunata trasmissione tv [...] dieci comandamenti [...] che è comune la base [...] un certo discorso, per accostarsi ai comportamenti della gente. Non altrettanto può [...] per il testo, che [...] su altre ricerche, altre esperienze, altri lavori. Natii-, [...] senza respingere determinati insegnamenti [...] che in qualche modo ha fatto da [...]. Dato clic io non [...] fare aggiunte o migliorie al decalogo di Mosé. È costata più fatica [...] casi da riportare, o [...] di tutti quelli che [...] dimensioni del [...] dire che molto dipende [...] infrazione. Sulla corruzione, ad esempio, [...] ed anche i documenti, Su quelli che [...] chiamavano i peccati della carne, invece, continuano [...] certa omertà, e soprattutto molta indulgenza. Ce l'avresti il materiale [...] libro non più sul peccatori, ma su [...] I comandamenti 11 osservano, cioè che si comportano [...] Nel [...] non c'è romanzo», ha detto proprio uno [...]. [...] canto, al Festival [...] di Bologna ho sentito [...] si dedica al volontariato, il quale ri-MARIO [...] che solo il dodici [...] italiani operano in qualche modo per il [...]. Personalmente, non trovo il dato [...] negativo, se penso che Gesù [...] non arrivò a più di [...] dozzina tra pescatori, lavoratori non [...] agenti delle tasse e via [...]. Ma credo che ci [...] storie esemplari di coraggio, di abnegazione, di [...] che non è esercizio da poco, convinto [...] c'è più eroismo nel cassiere di banca [...] si presenta allo sportello che nel bersagliere Enrico Toti [...] lancia la stampella contro il nemico, intralciando [...] conseguendo scarsi risultati. Insomma, pensi che un [...] non venderebbe come quello sul [...] Bibbia, che è la Bibbia, [...] di un assassinio, ed erano solo in [...]. Poi la pratica si [...]. Non credo che la [...] narrativo, abbia avuto molto successo. Si sono fatti dei [...] perduto, ma anche in Dante funziona più [...] canto sulla beatitudine. MI pare che tu abbia [...] per 1 tuoi peccatori, un protagonista «diffuso», prendendo da [...] I ceti, in tutti [...] ambienti. Non ti sembra di [...] modo risparmiato 1 gruppi dominanti, In una [...] stessa classe [...] che certe colpe non [...] concetto di classe e siano dif-fuse un [...]. Il padrone che non [...] e [...] che frega la mutua [...]. Certo, chi in politica [...] ha evidentemente anche più responsabilità. Ma io non ho [...] sociologica, ho messo insieme un racconto che [...] e non emette sentenze. Forse anche perchè l'autore [...] si sente un coimputato. Ma ci sono, ad [...]. Ma non credi che [...] responsabilità primarie, e poi quelle di quanti [...] o magari per [...] tanto è vero che [...] punto io mi chiedo: «È diverso nascere [...] di Palermo e nel centro di Milano? E [...] comandamenti valgono per tutti e ovunque? Quante [...]. Che cosa si è [...] nella società italiana che offre oggi uno [...] soprattutto [...] è rotte quello che [...] chiamava [...]. Siamo circondati da peccatori [...]. Abbiamo avuto una [...] terribile e un dopoguerra tragico. Ma [...] davvero un mondo migliore, [...] magari in un eccesso di slancio, la [...] La caduta delle ideologie ha spento molte di [...] quegli slanci, di quelle passioni. Pensa fra i preti [...] Don [...]. Pensa a uomini come Paletta [...] che si affacciavano alla [...] loro storie e le loro illusioni. Si parla tanto di Sicilia, [...] male, lo posso fare due nomi: Li Causi [...] La Pira. Le lettere dal carcere [...] Li Causi, che quasi nessuno conosce, sono più [...] di Settembrini, per [...] e rigore morale. Adesso scopriamo che il [...] La Pira, tanto osteggiato, era un profeta, quando [...] mondo che doveva tornare a vivere unito [...] della pace. E lo chi o [...] sperare che ci sia un ravvedimento, che [...] sono quelli che puntano sui giovani, lo [...] non li conosco abbastanza. Credo che saranno i [...] perfino alla generosità. Quando saranno tanti, ad [...] da fuori dovremo almeno rinunciare al dolce [...] almeno il pane. E di fronte ai [...] involuzioni, anche la politica dovrà prendere altre [...]. Penso che la gente [...] bisogno di pulizia, e di qualche buon [...]. Vicini di casa e Sa-pore [...]. Tutti titoli al merito [...]. Il suo nome è Gene Gnocchi. Di professione gli è [...] il comico, ora finalmente si riconosce scrittore. E confessa che ai [...] per professione non ha fatto leggere il [...] ora tra i Coriandoli Garzanti [...]. Due mondi [...] «No [...] ma due mondi diversi. Cosi il libro non [...] a nessuno. Ora magari qualcuno lo [...] Parma ho già in mente di fare [...] A Milano devo ancora andare in Garzanti [...] cosa vogliono fare». Intanto Gene Gnocchi [...] Olias e i suoi [...] Gregor [...] destando. Questo è il folgorate [...] grande [...] di questo secolo, La [...]. Cosi inizia il romanzo di [...] nuovo [...] scrittore spagnolo. ///
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Nessun dubbio sulla parentela [...] Gregor [...] e Gregorio [...] (tra [...] gli amici lo chiamano [...] Gregor). Anche Gregorio ha il [...] esitazione, illudendosi «di sognare la veglia», ma [...] progredendo [...] avrebbe finito per incontrarvi [...] che lo imparentavano con la realtà». E dunque si alza, [...] altri incubi». Ma prima di [...] conto di questi, è [...] sulla formazione di Gregorio. Suo maestro è lo [...] o un [...] redivivo, che di buon'ora [...] il dizionario, poi [...] e seguendo con ordine [...] le sue lezioni a Gregorio, fino [...] atto, quello della calligrafia, [...] delle arti, «perché la filosofia è un [...]. Anche il nonno gli [...]. [...] ci mantiene vivi e [...] di Gregorio, che «raspa il futuro come [...] un letamaio» e che, «incapace di rimanere [...] in qualsiasi posto, e senza un luogo [...] vagava «per strade e cantoni». Ma alla fine si [...]. Ha avuto [...] poetica. Ha scritto poesia per [...] è partita lontano in motocicletta senza che Gregorio [...] tempo o il modo o il coraggio [...] suoi versi. Gregorio si è sistemato [...] che vende vino e olive. Si è sposato con Angelina, [...] che a Gregorio bagnato [...] dice di essersi trattenuto a parlare [...] risponde: «Non vale la [...] di niente, se poi uno si bagna». Gregorio è tranquillo, pacificato, Anche [...] morde più, quando un giorno in ditta [...]. È un pìccolo, remoto [...] clic [...] le ordinazioni inizia uno [...] lui. Gli racconta della [...] miseria, e immagina che Gregorio [...] città un vita piena di bellezza e [...]. Gregorio resiste, e poi [...] precipita [...] «saturo di irrealtà». Resuscita il suo antico [...]. Augusto Faroni, ignoto al grande [...] perchè perseguitato dal regime, ma accarezzato dalla gloria dei [...] letterari, dalle belle poetesse clic lo [...] dalla [...] eloquenza, dalla [...] profondità, dalia [...] giovinezza e dalla [...] bellezza. Gregorio diventa il biografo [...] per il lontano ammiratore che fonderà un [...] nome. Pubblica anche, a sue spese, [...] libro di poesie, con il riassunto delle opere censurate [...] regime, [...] di fotografie che lo ritraggono [...] sfondo di cartapesta di deserti e ghiacciai, le mele [...] sue irreali avventure, via come per Gregor [...] il [...] diventa un [...] irredimibile, anche per li la [...] diventa [...]. Per evitare lo smascherando deve [...] più nel folto della finzione, [...] un giorno [...] viene in citi. E la finzione deve [...]. Si [...] in piccole pensioni, [...] delitto. Incontra anche un [...] che gli spiega [...] le passioni umane [...] le cose, tantoché [...] si guardi, si troverà [...] il Grande Misuratore delle cose. [...] che [...] realtà [...] da terra, [...] un gran vassoio con un [...] arrosto». Cosi ha fatto [...] di [...] di Glorio [...]. [...] è [...] lui e [...] abbiano avuto [...]. E a olle gli ho [...] proprio pe [...] felice, però sia chiaro [...] menzogne [...] sempre in fondo di verità». ///
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Morto [...] lui, biografo e ammiratore d Faroni, [...] tra [...] e insieme, come [...] v [...] in campagna, per [...] semplice, dedicata al [...] poeta scomparso. Gli sono accanto filosofi [...] Eugenio [...]. O scrittori core [...] Tomeo [...] è [...] tradotto in Italia per Mondatori [...] il Castello della [...] per [...] Boringhieri) [...] insegue appunto i [...] fin oltre il limite, fin [...] 1 [...] e la menzogna si [...] e si intrecciano coi il [...] proponendoci di [...] nuova e diversa [...] solo romanzo recente [...] che sia [...] con li sia scarna e [...] (ella sovrabbondanza di [...]. È il libro di Paola [...] doppio regno. È un caso [...] libro non abbia [...] che esso [...] Feltrinelli, [...]. Ha già in testa [...]. Anzi ha già scritto [...]. Ha cominciato [...]. ///
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Anche i racconti sono [...] e il [...]. Un lavoro, non uno [...]. Ci sono tanti problemi: [...] poetica. Poi racconta cosi [...] del nuovo romanzo: «Guarda, [...] di uno che cerca disperatamente di rinvenire [...] un legame fortissimo. Poi però viene un [...] i suoi parenti muoiono. Cosi lui si trova [...] scopo. Ma non si può [...]. Devo farti leggere le [...]. Guarda, te le mando». Cosi parla Gene Gnocchi, [...] torna comico. Magari, per caso. In realtà senza studio, [...] qualità poetica che non si im-para né [...] né sotto i riflettori [...]. Scrive Nico Orengo nella [...] «Gnocchi [...] da studi in legge e dalla televisione [...] i labirinti che si nascondono, che attraversano [...] bugiarderia dì quel nuovo, grande occhio che [...] sembra [...] catturati». Forse sarà cosi, ma [...] Gene Gnocchi non diventa il mister Hyde [...] è «diverso ma non separato». Conserva quello stesso spaesato [...] titolo del libro ha chiamato «Una lieve [...]. Cosicché i racconti parlano del [...] dello spazio, dello sguardo, tutte cose più che [...] e quando, [...] appare una parola concreta, il [...] di una cosa, diventa come un colpo di scena, [...] effetto [...] che ci fa sussultare. Un cane, una scarpa, [...] ci fanno [...] È la realtà delle [...] assurda, quasi sulla china di diventare comica. Ma 11 si ferma, per [...] imprecisione» di tiro. Nei racconti succede poco. Anzi niente, sono racconti [...] non succede, di quello che non è. Non si chiama Giovanni. Mio padre non si [...] Alfredo. ///
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Mio padre non [...]. Dispiace perché, [...] chi ha già [...] in [...] mestiere [...] e ricco :ome quello di [...] non [...] poi avere [...] merito in in mestiere Miche [...] privilegio seppure lovero. In fondo a piacere, quando [...] costruiti [...] della tv [...] escono Unti). Invece [...] Gnocchi è necessitato [...] scrivere, benché, come corico, [...] stessa [...] imprecisione» per farci ridere Coi [...] fa guardare [...] oltre il «grande [...] di qua o al [...] la un altro punto di vista. Prediamo il racconto «Nella [...] sta più niente tranne la [...]. È la storia di un [...] che va in pensione e [...] «una gran confusione [...] cose, sulla gente», [...] «Dopo [...] sempre visti [...] a testa [...] aggrappato alle braccia [...] il [...] un [...] che si è sposato tre [...] senza alcun [...] rivedo adesso tutti i giorni, [...]. ///
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È la storia di un [...] che va in pensione e [...] «una gran confusione [...] cose, sulla gente», [...] «Dopo [...] sempre visti [...] a testa [...] aggrappato alle braccia [...] il [...] un [...] che si è sposato tre [...] senza alcun [...] rivedo adesso tutti i giorni, [...].