Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 304508057.

Il ceppo ha circolato [...] Kentucky e del Tennes-see tra il 1994 [...]. Ha colpi-to, in definitiva, [...]. Ma desta una certa preoccupazio-ne. E il motivo è [...] ceppo è in grado di infettare una [...] di un paio di ore di esposizione. La tubercolosi, ormai quasi [...] in occidente, è una malat-tia [...] quanto [...]. Ma mai, in passato, il [...] che la causa, il [...] era riuscito a passare da [...] in così poco tempo. O, almeno, mai se ne [...] avuta notizia. In genere il batte-rio [...] tempo per cre-scere, svilupparsi e moltiplicarsi. Dando così modo al [...] di allestire efficaci difese: solo il [...] delle persone contagiate dal [...] malattia. In test di laboratorio [...] ha dimostrato una capaci-tà di moltiplicarsi 1. E, infatti, [...] epidemiologica dei [...] risulta che ben il [...] delle persone ve-nute in contatto [...] un indivi-duo contagiato hanno mostrato segni di esposizione al [...]. Una percentuale che è [...] volte superiore alla media. Fortuna vuole che il [...] a sconfigge-re del tutto il batte-rio. In nessun caso dopo [...] il nuovo e aggressivo agente della TBC [...]. Resta il fatto, però, che [...] ha dato pubblica di-mostrazione di [...] imparato a mutare velocemente, in con-dizioni opportune. La variabilità è vi-tale [...] (anche se infausta per noi): in un [...] medesimo numero del New [...] infatti, [...] Richard [...] di Oxford, e un [...] suoi colleghi, dimo-strano che la suscettibilità alla TBC [...] da persona a per-sona. Alcuni abitanti del Gambia, [...] di un par-ticolare allele del gene noto [...] corrono il rischio di [...] da tre a quattro volte più della [...]. Un batterio che sa [...] (comprese le persone che devono [...] è dunque un batterio [...] punto di vista) e pericoloso (dal nostro [...]. Ma perché, [...] il batterio della TBC [...] virulenza e questa straor-dinaria capacità di [...] ricer-catori pensano che qualcosa [...] o qualco-sa sia cambiato nelle persone in-fette. La domanda va ben [...] specifico. E la risposta è [...] quanto non ap-paia. La domanda ha una validità [...] perché le malattie infet-tive, mai [...] nei paesi po-veri, stanno ritornando [...] modo ampio e inatteso dappertutto nel mondo. Nonostante che [...] fa i successi delle medicina [...] indotto qualcuno ad [...] la totale e imminente sconfitta. Proprio giovedì, al Senato [...] Stati Uniti, le autorità sanitarie americane hanno rivelato che [...] malattie infettive in quel grande paese, Aids [...] aumentate del [...] tra il 1980 e [...]. Epatiti, tubercolosi, pertossi, malattie [...] ritornando. Persino le malattie tropicali, [...] diffondersi nel Sud degli Stati Uniti, ha [...] An-thony Fauci, direttore [...] Nazionale delle Allergie e [...] Malattie Infettive». Tanto che nel 1995 [...] contratto una febbre emorragica tipica delle regioni, [...]. E del tutto sconosciuta [...] Nord America. [...] delle malattie infet-tive non riguarda [...] gli Stati Uniti. ///
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Come globali, e diversificate, [...] e, quindi, le fonti di preoccupazio-ne. Tra le cause vi [...] le carenze igieniche che accompagnano la vita [...] in occidente). E ce ne sono [...] alle più moderne tecnologie: [...] agen-ti infettivi [...] ambienti dove cre-scere e prosperare. La legionella, il microbo [...] è diventato pericoloso perché [...] un ambiente, i dispositivi di cli-matizzazione di [...] adatto per vivere e moltiplicarsi. Vecchi agenti ri-tornano, leggermente [...] imparato a resiste-re a farmaci e antibiotici. Poi ci sono le [...]. Se gli Usa già [...] conoscere le malattie tropicali, è anche perché [...] negli States come nel mondo intero, è [...]. E se in Africa [...] come la terribile Ebola, è anche perché [...] penetrando (e pe-netrando male) in angoli di [...] sconosciuti [...]. Insomma, come ha spiegato [...] Stati Uniti Ste-phen [...] che dei [...] è, ap-punto, direttore associato [...] sanitari globali: «Ormai [...] focolai infettivi possono [...] un merca-to di Hong Kong o in [...]. E rapidamen-te diffondersi per [...]. I viaggi aerei e [...] del cibo sono le nuove e veloci [...] e vecchi agenti infettivi, possono percor-rere per [...] contagio. Rendendo globale, al-meno in [...] di infezione locale. È per questo che [...] ascoltati giovedì dal Senato degli Stati Uniti [...] di prevenzione ad ampio raggio e su [...]. Ricordando ai senatori di Wa-shington [...] tutti i politi-ci del ricco occidente hanno [...] vertice sui cambiamenti del clima di Kyoto. Nessuno può pensare di [...] tutte le conseguen-ze globali, siano esse ambientali [...] noi tutti provochia-mo modificando i regimi naturali [...] pianeta che abitiamo. Pietro Greco [...] 1. Via Bettola 18 -20092 Cinisello Balsamo (MI) Tariffe pubblicitarie A [...]. ///
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Direzione Generale: Milano 20124 -Via Giosuè Carducci, 29 -Tel. ///
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Roma -Via Carlo Pesenti [...] SA BO, Bologna -Via del Tappezziere, 1 [...] Industria Poligrafica, Paderno Dugnano (Mi) -S. Statale dei Giovi, 137 [...] S. Insomma, non siamo di-stanti da [...] Carta Economica del Mediterraneo del Sud, da una sorta [...] mercato comune nordafricano [...]. Che avrebbe tutto [...] a [...]. Perché? La principale chiave [...] in una delle tabelle elaborate da Youssef [...] demografo francese, autore della [...] demografici della riva del Sud del Mediterraneo: [...] socio-eco-nomici e geopolitici». [...] chia-mata «la finestra [...] titolo che non ha bisogno [...] commenti, soltanto di chiari-menti. Dal Marocco [...] passando per Libano, Giorda-nia, Palestina [...] Turchia, la fine-stra acquisisce un solo significa-to: nel [...] il 1997 e il 2011 (punta minima [...] 2001 e e 2035, i paesi del Mediterraneo [...] popolazione in età lavorati-va doppia o più [...] alla popolazione dipen-dente. Cioé la condizione in [...] può realizzare uno sviluppo economico. Di [...] il ruolo propulsivo da assegnare [...]. Nel caso di spinte [...] o come è gia stato osservato «in [...] afflusso massiccio di capitali stranieri, in primo [...] di investimenti diretti, la messa in funzione [...] libero scambio» ri-schia di essere compromessa. Si è rilevato, infatti, [...] una zona di libero scambio è determinante [...] delle zone per i capitali stranieri. Insom-ma, una magnifica opportunità da [...] perdere se non si vuole vanificare [...] transizione demografico. In calo, secondo le stesse [...] e [...] ri-viste nel 1996. Eppure, ancora largamente sotto [...] flessione ipotizzata da Youssef [...] secondo il quale «la [...] le ipotesi di proiezione e di mettere [...] politici, ideologici e sui sistemi economici, è [...] della fecondità», che a [...] Duemila comincereb-be a scendere sotto la soglia del [...] generazionale, stimato in 2,1 figli per donna. Cifra cui sono già [...] il Libano (2,31), la Turchia (2,40), la Tunisia [...]. Tra i fattori socio-economici de-terminanti [...] assegna un posto di prima [...] al rapporto istruzione [...] individuato come il «principale catalizzatore [...] modernizzazione, di un accele-ratore [...] e della [...] diffusione». Insomma, una sorta di condizione [...] per il Mediterraneo del Sud. Si potrà notare che [...] popolazione non solo non ci sarà nei [...] a qualche anno fa, ma è probabile [...]. Fanno ec-cezione [...] e la Siria. Per il demografo [...] della sco-larizzazione, [...] dei bene-fici [...] di rendita (idrocarburi), costituiscono ten-denze [...] inevitabilmente con-dizionano la dimensione delle famiglie. A questo si deve [...] dei comportamenti che attraverso i media proietta [...] della donna e del-la [...]. ///
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A questo si deve [...] dei comportamenti che attraverso i media proietta [...] della donna e del-la [...].