Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 304491073.

PAGINA II [...] 28 SETTEMBRE [...] TRE DOMANDE [...] domande a Gad Lerner, giornalista [...] conduttore del programma Milana, Italia, che ritorna da stasera [...] 22,45 tutti i giorni su [...]. C'è un libro che [...] rappresentato un Incontro fondamentale nella [...] vita, un libro [...] far leggere a [...] libro [...] ameni ale? Se proprio devo [...] un solo titolo, allora dico Guerra e pace (n. Ma si, perché contiene una [...] di tipo etico incarnata in una storia raccontata con [...] potenza tale che non ha uguali. E c'è un libro [...] a [...] quelli letti questa estate [...] Fabbrica [...] di Vittorio Rieser, pubblicato da un piccolo [...] Sisifo. Perché mi è piaciuto? Perché Rieser [...] un sociologo (e anche un militante politico, [...] Pds), [...] os-serva e studia te condizioni di lavoro [...] in fabbrica con una straordinaria lucidità, lontano [...] dogmatica, Senza nostalgie, senza recriminazioni e con [...] avvertire e di comprendere i fenomeni [...] Ho [...] di confrontarmi spesso con lui. È uno studioso che [...] con una voglia di sperimentazione che gli [...] contro diffidenze o titubanze. Ma lui [...] suo passato. Viene [...] di Quaderni Rossi. E nel suo modo [...] fuoco la nuova organizzazione del lavoro vedo [...] vista, vedo [...] di intervento operaio, oggi, [...] di pura resistenza. In pili c'è una [...] scrittura, che conferisce al suo lavoro una [...] un libro che non [...] addetti ai lavori, un libro che possono [...] anzi direi un libro scritto proprio per [...]. Mi dispiace solo che [...] pubblicato da un grande editore, perchè penso [...] editore avrebbe potuto garantire una diffusione ben [...] Conduci [...] oggi questo programma televisivo su Milano, capitale Immorale [...] se si vuote, capitale di [...] Immorale. CI sono testi su Milano [...] sono [...] per 11 tuo lavoro [...] utili per tutti? Gli ultimi usciti su Tangentopoli [...] piuttosto frettolosi, repertori di [...] tentativi di analisi e di discussione di [...] come nuovo ma ormai in realtà radicato [...]. [...] uscito invece di recente [...] interessante, un vero strumento di lavoro. [...] la Capitale del miracola Sviluppo [...] potere a Milano [...] Un libro dunque che ricostruisce [...] dei momenti [...] della storia di Milano e [...] suo sviluppo. [...] ha scritto Gianfranco [...] Noe lo ha pubblicato Franco Angeli Veramente, se ci penso, mi sembra più utile [...] nel passato [...] quello che sta capitando [...] sembra mollo più utile quindi quel libro [...] indagini flash, biografie, [...] hook MEMORIA: SILVIO [...] e virtù di un [...] VITTORIO [...] due scritti che compongono Senza [...] delle religione, [...] libro di Silvio Guam Ieri, [...] tarda età nel luglio scorso, il più [...] 11 secondo Ma quello destinato a imprimersi [...] nella memoria è forse il primo. Il [...] piuttosto anodino, è Vita [...] Greco, bisognerebbe però aggiungervi [...] e [...] Ivo comunista. Si tratta intani del [...] di un muratore friulano. Con la consueta Intensità [...] ne Intesse [...] il rappresentante esemplare di [...] ad assumere piena coscienza di sè, conciliando [...] e solidarietà sociale. Lo sc [...] dipinge una sorta di «santino" [...] il cui fascino risiede proprio [...] appassionato della coloritura Le virtù [...] nostro [...] comunista nel tempi duri del dopoguerra appaiono [...] con un candore cosi genuino da non [...] non [...] toccati. La narrazione è alquanto [...] il suo punto di (orza quando il [...]. Anche Il morire gli [...] di impegno, gli richiede [...] assunzione di responsabilità. Guarnieri dà [...] nuova prova delle sue attitudini [...] rigoroso della coscienza [...] e dei costumi pubblici, sia [...] campo specifico della saggistica letteraria sia [...] a largo [...] sul «carattere degli italiani», come [...] il titolo della [...] opera più famosa. Era, Il suo, una [...] etico, a torte connotazione umanistica. Non 6 [...] oggi, [...] nelle coordinate di [...] lo testimonia la sostenutezza della [...] prosa memoriale, [...] distesamente, persino implacabilmente ragionativo, e [...] permeata di sensibilità emotiva. Innegabile resta tuttavia il suo [...] le tematiche più ardue, per [...] di allora, sia sul plano [...] sia su quello [...] per esempio, [...] di dare un senso alla [...] in una prospettiva non metafisica. Anche il secondo elemento [...] compone Senza i conforti della religione parla [...] Ma stavolta si tratta solo di un preannunzio, [...] coglie il protagonista. [...] stesso, in età avanzata: Un [...] cosi il titolo lo definisce, perchè appunto [...] rendersi conto che la fine si approssima, [...] di [...]. Prende corpo allora una specie [...] sulla vecchiaia, in chiave di [...] tenuto sui toni di una [...] pacata: ammirevole è la fermezza con cui vengono contenuti [...] rischi inevitabili [...] accorato. Eppure, stavolta il protagonista [...] può più essere sorretto [...] di lede [...] che animava il suo [...] volta. Ma rimane incrollabile in [...] nella vita, che è fiducia in se [...] «fiducia [...] in qualunque uomo». Da ciò egli attinge [...] riaffermare la propria presenza vitale fra i [...] dopo il trapasso. Sarà dunque lui a [...] della [...] sepoltura: «non volevo che [...] che neppure la mia morte si presentassero [...] della sconfitta, della Inalazione: a quel [...] volevo giungere ancora carico [...] di una rivendicazione; era un appello alia [...] della vita cui mi volevo affidare». [...] della volontà morale, tanto [...] Guam ieri, non poteva avere un suggello conclusivo [...]. Silvio [...] i conforti della religione», Editori Riuniti, [...]. La cultura e la [...] impegno e nuovo (apparente) distacco. Dove sono gli [...] al Principe Dove sono [...] In questo secolo abbiamo conosciuto [...] e il loro «tradimento», [...] da guardia della borghesia», i «sartriani» e [...] quando sentirono il dovere di tuffarsi nella [...] la propria epoca»; i [...] à [...] e i «samurai» di [...] Julia [...] in un romanzo non [...] «I Samurai» (Einaudi, lire 34. Per [...] gli intellettuali non vogliono [...] rischi», [...] su di sé, sulle [...] leva per il potere. F veramente, la morte [...] ha segnalo, simbolicamente, la [...]. Ma la fine dì [...] più violentemente ancora, il terremoto di questi [...]. Con la (ine del [...] nemico, dei due estremi della catena [...] ne leniamo in mano [...] dove pulsa «il cuore selvaggio» del mondo. D'altronde, negli anni Settanta, [...] in Italia, a combattere una [...] tutta dentro ie gerar-chie [...] pratica dei «tecnici rossi ed esperti». Quella [...] non è una bella situazione. Con [...] della politica delle donne [...] insieme teoria e pratica, sfugge alle (orme [...] delle organizzazioni politiche; ai [...] che fagocitano il pensiero, [...] di andare al di là di uno [...] pollici. Dunque, non siamo in una [...] situazione e non serve discutere [...] o meno della cultura alla [...]. ///
[...] ///
[...] che firmava manifesti, che [...] censura, che sfilava nei cortei per ricordare [...] e la strage di piazza Fontana è [...]. [...] di firme lo si [...] paradosso, alle esternazioni di Cos-siga. Un gruppo di storici [...] rozzo, tutto ideologico, che [...] tendeva a lare [...] presidente della Repubblica; in [...] archivi moscoviti si erano aperti e si [...] di venditori di tappeti Ma [...] venti anni sono accadute altre cose che [...] tra intellettuali e sinistra. Cose assai complicate sulle [...] pena di ragionare. Diversamente LETIZIA [...] Germania dove, con la vittoria [...] e in Francia con quella [...] «Gauche» [...] il mondo della cultura si [...] trovato, in qualche modo, ammutolito, messo in difficoltà dalla [...] collocazione [...]. Lo scontro con il Psi [...] alla fuoriuscita di molti dalla rivista «Mondo [...] stato scritto ma neppure la contestazione [...] ne! Dopo quindici anni, alla «svolta» [...] Bolo-gnina, gli intellettuali, ancora una volta, preferiscono una collocazione [...] politica, di schieramento in favore [...] contro) il Principe. Dico «sembra» giacché la [...] forse, altre strade. Non si (ratta più [...] cui alcuni intellettuali esprimono certezze oppure incrinature [...] «classe egemone"; non [...] delia ricerca per un [...] televisivi o una rubrica sul rotocalco; non [...] a un privilegio intellettuale giacché [...] non oscilla [...] tra impegno e disimpegno, [...] e onnipotenza distaccata. Allora, cosa sta avvenendo? «Fuori [...] come dice Asor Rosa, scavando «in interiore [...] (ma senza [...] di Freud, della [...] scienza sarà possibile agli uomini [...] non hanno mai [...] pratica?) oppure con una presa [...] distanza [...] dalla politica come impegno gridate// Certo, sono scomparsi i gesti dalla enorme portata simbolica come [...] di Pasolini o Moravia. Ma davvero non c'è [...] 11 fatto di non prendere posizione intervenendo [...] pubblicamente, esclude il progetto di una cultura [...] attenzione al proprio lavoro [...] dalla divisione sociale del lavoro. Venuto meno ogni carattere di [...] della produzione intellettuale, questo non impedisce una riflessione [...] sociale, sui vizi e le [...] della democrazia, sulle ragioni della [...] crisi e [...] che si è creato: ci [...] libri (Pasquino, [...] Zolo) e si pubblicano riviste [...] Linea d'Ombra, Nuvole, Via Dogana). Il dominio del mercato [...] a solo consumatore esce un interessante libro [...] «La decadenza degli intellettuali. Da legislatori a interpreti» [...] Boringhieri, lire 36. Questo ha [...] avvicinamenti inattesi, sodalizi, disaggregazioni e [...] che appaiono stravaganti solo a chi è troppo legato [...] abitudini: [...] contro la guerra nel Golfo; [...] per [...] Jugoslavia. Muta la geografia dei [...] De; muta [...] con il quale guardare [...] agli intellettuali, ai giornalisti, a chi opera [...]. Nascosti nelle pieghe [...] sono -o possiamo trovare -gli [...]. Senza pretendere che si [...] lontano dal minore dei media, purché sottopongano [...] attuale [...] dei minori». Aveva ragione [...] «Si può fare [...] il tecnico delle richieste degli [...] (e delle donne, aggiungiamo noi) reali». ///
[...] ///
Ah, le antiche passioni Abbiamo [...] a Parigi Julia [...] che oggi,a [...] anni, insegna Scienza del [...] sità di Parigi e alla [...] bia University di New York. Ha [...] un secondo romanzo [...] loups Come è avvenuto 11 [...] dal lavoro teorico alla finzione romanzesca. Ci si pensa solo [...]. Forse è [...] della psicanalisi che mi [...] il racconto, visto che, come psicanalista, ascolto [...] giorno. Ho scoperto così che [...] forse [...] forma possibile per accedere [...] vissuto, dato che riesce ad arrivare laddove [...] riescono. Inoltre, sono passata alla [...] voglia di affrontare le sensazioni e le [...]. [...] finzione romanzesca permette di [...] e la percezione delle passioni, inoltre ci [...] sogno e con [...] ludico [...]. Il soggetto del libro, [...] degli Intellettuali francesi tra [...] II 1980, avrebbe potuto essere trattato In [...]. ///
[...] ///
Ma io non volevo [...] degli intellettuali, volevo raccontare le passioni degli [...]. Ho [...] di restituire sulla pagina [...] storia delle idee, ma la storia delle [...] dietro a queste idee F. Per 1 suoi personaggi [...] le conciliare vita privata e lavoro [...]. Se non c'è difficoltà [...] è questo pressappoco il senso del libro. Il lavoro in lei [...] le non è mai una [...] di tranquilla meditazione: perché ci sia lavoro intellettuale occorrono [...] dei conflitti. Dietro ii pensiero c'è [...]. È per tale motivo [...] sono dei samurai: sono dei guerrieri che [...] morte e la conflittualità permette loro di [...]. Insomma, il conflitto è una [...] di motore della vita intellettuale. Esatto, e senza questo [...] crea nulla, c'è solo ripetizione. [...] di [...] pura è sempre più [...]. Si pensi ad esempio [...] di cui da poco [...] nella quale si vede chiaramente quanto dramma [...] al suo pensiero. Dietro ogni pensatore interessante [...] psicologico enorme. Oggi invece viviamo in [...] in cui siamo tutti molto protetti. Ma senza correre rischi [...] nulla. Come mai la politica [...] la generazione di intellettuali di cui lei» [...]. [...] che si potesse modificare il [...] totalitario e [...] una società più armoniosa, a [...] da una riflessione [...] modalità della politica. Inoltre, cosa che è [...] questa generazione di intellettuali ha cercato di [...] politica attraverso il vissuto personale, ha [...] di coniugare freudismo e [...]. Oggi purtroppo gli intellettuali [...] scena, ripiegano sul loro privato, invece bisognerebbe [...] torme per riprendere il discorso interrotto. Nella seconda parte del [...] morte è assai ricorrente e si ha [...] questo sta 11 libro della fine di [...]. È così? vero. Alcuni degli intellettuali di quel [...] -sono effettivamente morti. Questi lutti però hanno [...] simbolico, sono la metafora della fine di [...] di [...]. Ma, al di là [...] intellettuali, ho [...] che sia tutta la [...] a uri punto di [...] di valori sta morendo e non sappiamo [...] aspetta. La nostra società è [...] del declino, dal germe della morte, siamo [...] romano, lo però -in [...] forse perché vengo [...] e ho ancora qualche [...] -ho voluto accompagnare questa presenza della morte [...] della vita: infatti, [...] parte della narrazione mota [...] della protagonista. Insomma, contrariamente a quanto [...] la vita intellettuale non è cancellata e [...]. La generazione degli intellettuali [...] un diverso tipo di intellettuale rispetto a [...]. I mandarini avevano [...] della verità assoluta e [...] verità, mentre i samurai hanno il senso [...]. In loro c'è già [...] società dello spettacolo che può essere utilizzata [...] verità. In Italia, Umberto Eco [...] nuovo tipo di intellettuale. ///
[...] ///
Penso che dovremmo recuperare gli [...] di quella stagione e [...] ai fenomeni attuali [...] non riusciamo a interpretare e [...] Certo, lo strutturalismo quando è degenerato è [...] dottrina con un linguaggio esoterico [...] difficile; è stato [...] che lo ha banalizzato, [...] scolastico e [...]. Questo però è il [...] le teorie quando diventano semplice schema ripetitivo [...]. Ma è troppo semplice [...] bisogna andare [...] e fare nuove proposte. Secondo me, è necessario [...] di quel tempo, cercando nuove soluzioni creative. Il dibattito culturale che [...] Francia come le [...] molto preoccupata per quello [...] Francia, visto che questo paese sembra ripiegarsi [...] in una forma di nazionalismo retrogrado privo [...]. Per altro, da questo [...] la Francia partecipa a una generale depressione [...] le nazioni a isolarsi. Depressione in senso psicanalitico? Sì, [...] come un individuo depresso che non ha [...] desideri e resta nel suo letto lamentandosi: [...] che non ha la libido necessaria per [...]. Nelle nostre nazioni accade [...] che poi è sfruttato e recuperato [...]. Ciò in parie si [...] crisi economica, la fine del bipolarismo, [...] dei partiti politici che [...] simili gli [...] agli altri. Ma si spiega anche [...] delle ideologie profetiche: né il marxismo, né [...] il terzomondismo riescono più a proporre delle [...] le ragioni di entusiasmo si riducono. Senza dimenticare poi che [...] sue ragioni personali per essere depresso. Non lascia molto spazio [...]. E invece sì. Perchè anche in questa [...] molti intellettuali che (anno un lavoro di [...] dedicano alla ricerca di (ondo. Si tratta di ricerche poco [...] ma non per questo meno [...] SPIGOLI [...] Bobbio, ma soprattutto contro i [...] si scaglia Gian Enrico Rusconi in un articolo [...] azioniamo) pubblicato da «Il Mulino». Bobbisti sono quelli che [...] funebre quotidiano [...] sofferta, interrotta da improvvisi [...] Bobbio al capezzale della Prima Repubblica», traducono [...] in visione catastrofica», fanno diventare «predica» [...] morale che sostiene il [...] filosofo mai dimentico della lezione del realismo [...]. I «bobbisti» che Rusconi [...] sono definiti esclusivamente nella loro dimensione esistenziale, [...] di rigore analitico; risultano così dei personaggi [...] pessimismo, pronti a [...] prova di un [...] che diventa alibi contro [...] e intellettuale». Di fatto, quello che Rusconi [...] ai «bobbisti» è un giudizio [...] su «una situazione considerata [...] deteriorata», improntato a una severità [...] porta a un sostanziale disimpegno». Ne deriva che ad [...] Rusconi [...] «bobbisti» è, quindi, sia un suo compiaciuto [...] la [...] scelta di «impegnarsi» nel [...] a partire dalla improrogabile necessità di «riaprire [...] sulle radici e sulle ragioni della repubblica [...] Resistenza». Scritto tra giugno e [...] tiene ovviamente conto di una pur prevedibile [...] ha solo sanzionato il fallimento morale della [...] mai espressa da questo paese in mezzo [...] repubblicana. E questa classe dirigente è [...] selezionata, allevata direttamente nei «meravigliosi [...] 80», proprio affermando la [...] netta discontinuità con la «lezione [...] che Rusconi invita a rivisitare [...]. INCROCI FRANCO RILLA Le macerie [...] storia Ortega [...] Gasse! Alle sue spalle era [...] del patio millenario che garantiva la congruenza [...] visibili e le cose che abitano il [...] e il mondo delle idee. Chi ha mai visto, si [...] Ortega, [...] nella [...] parte nascosta al nostro sguardo, [...] nel cono d'ombra che essa proietta sulla realtà? Chi [...] mai [...] un bosco, al di là [...] fronde e [...] dei rami dei primi alberi [...] appaiono alla nostra [...] Chi ha mai conosciuto [...] o il nemico, se ignote [...] sono le sue [...] è [...] dì questo mondo [...] La [...] figura si curva come un [...] di domanda nelle assolate pianure della Mancia. Maria [...] di cui si è [...] in Italia lo straordinario Chiari del bosco (Feltrinelli [...] è [...] allieva di Ortega [...] e ha spinto il [...] radicalità di un [...] di rottura con la [...] occidentale. Anticamente, come ha dello Eschilo [...] sapere umano è snellamente legato al pathos, [...] mondo. Il sapere penetra [...] come esperienza e passione, [...] non vuole, anche nel sonno. Con un gesto di [...] filosofia ha rotto il suo rapporto con [...] ama soprattutto sapere, scrive Aristotele, [...] Metafisica. [...] vuole sapere, e trasforma [...] del mondo in «oggetti» di conoscenza. ///
[...] ///
Nulla rimane esterno alla [...] aristotelica: passioni, animali, stelle, idee, parole, umori, [...] gesti. Il [...] rimane proprio alla poesia, [...] alogico, che ci consegna si un sapere, [...] che è destituito della certezza e della [...] proprie solo alla filosofia e alla scienza. [...] non opera il gesto, [...] dalle avanguardie in qua, di [...] di dare alla poesia il [...] che è [...] delia filosofia. Si tratterebbe, ancora una volta, [...] gesto violento in cui il vinto diventa vincitore e [...] il gesto di dominio che è [...] di tutti i vincitori. [...] rompe con la tradizione [...] per scoprire un luogo aurorale, in cui [...] muova verso la realtà, nella [...] complessità fisica e spirituale, [...] essa, con i modi che sono stati [...] delia poesia, il fitto tessuto di differenze [...] e che la animano In questo [...] ripete una delle più [...] leopardi, che criticando [...] della «ragione pura e [...] che conosciamo come «il freddo ragionatore» quello [...] poeta conosce». I [...] sono quelli che hanno raggiunto [...] luogo aurorale. [...] traduzione di [...] con «beati» mi pare che [...] sfuggire qualcosa. I [...] sono esattamente il rovescio [...] cui parla Simone [...] in una serie di [...] quelli della [...] e che si pongono [...] pensiero dì questo secolo lui sventura è [...] è ferita; la sventura è quella ferita [...] al mondo, e che fa si che [...] di noi: non più protetti dalle frontiere [...] delle nostre credenze, dei nostri pregiudizi. Che «beato» sia soltanto [...] chi è sventurato, [...] lo dice con chiarezza, [...] dei «paesaggi [...] dello sradicamento ai di [...] recinto [...] distanza e [...] presenza del paese perduto». È cosi che [...] è colui che «a forza [...] portare [...] la [...] condizione, arriva ad essere quello [...] che c'è In ogni uomo e che il poeta [...] non riescono se non molto [...] a scoprire». [...] sfugge al luogo che [...] suo -la [...] patria, la [...] proprietà -consegnandosi a un [...] possa [...] sveglio quando [...] che lo riempie glielo [...] e libertà». [...] è dunque, come aveva visto [...] Simone [...] «estrema vulnerabilità» che apre [...] di spazi finora [...] che apre [...] di pensieri non ancora [...] quella contraddizione tra corpo e [...] che appunto il pensiero ibridato di poesia e filosofia [...] può ora pensare. [...] trova la [...] patria, in mezzo alle [...] in cui egli riesce a scorgere le [...] distrutte, in cui egli riesce a sognare [...] potranno essere ancora . [...] che ha attraversato venturosamente [...] che è dunque [...] si dispone al compito [...] che fa che [...] sia. Questa è la [...] parola Maria [...] beati», Feltrinelli, [...] 125, lire 22. Le relazioni saranno tenute [...] Viterbo, da [...] e da Giulio [...]. ///
[...] ///
Le relazioni saranno tenute [...] Viterbo, da [...] e da Giulio [...].