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Perchè dobbiamo [...] per forza a qualche [...] quale si sono apertamente [...] la storia ai propri [...] oscurantismo » e neppure raffinato. [...] avrebbe anche [...] morire di fame a New York (sebbene ciò non sia vero) ; ciò non cambie-rebbe [...] fatti. Molta gente muore di [...] India, in Egitto, in Brasile, in Grecia, e [...] Stati Uniti, in Francia e in Italia, e [...] angoli retti non ha influito [...] della loro mortalità. Solo [...] di Picasso e di Lé-ger [...] elementi di speranza. Segno di una maggiore coscienza [...] e indicazioni non fuggevoli contiene la loro opera, ma [...] perciò, in una situazione radicalmente mutata, uscita da due [...] sanguinosissime che hanno chiarito i termini delle lotte sociali [...] i mezzi di queste lotte, noi dobbiamo continuare a [...] in esperienze che loro stessi hanno condotto a [...] ciò che è [...] noi si presentano prospettive nuove [...] « il tempo del distacco » è finito, e [...] nostro compito è chiaro: dare [...] quel che è [...]. Il nostro compito non [...] per [...] simile alla macchina, ma [...] macchina misura umana, di umanizzare la macchina. Perchè questa sia al [...] al suo benessere, al suo progredire. Perciò non [...] « progresso tecnico » [...] nello stesso tempo progresso sociale. Quando il « progresso [...] dal progresso sociale noi [...] mostruosa e disumana in cui il progresso [...] di un gruppo di uomini. Difendere il progresso tecnico [...] funzione umana è intellettualismo ostile [...]. Non si può difendere [...] atomica e la bomba atomica [...] la bomba atomica fa parte del progresso tecnico, ma [...] questo una ragione per [...]. Tutto quanto siamo venuti [...] una appassionata conversazione, vuole spiegare perchè noi [...] abbiamo una posizione di critica obbiettiva e [...] ammirazione per il periodo di storia [...] che li ha preceduti [...]. Questo è il nostro [...] moderni di fronte alla nostra società, in [...] nostro «partecipare » di questa società. Uno solo é II [...] è uno solo e [...] di fronte alla società: lo studio dei [...] le polemiche e le discussioni sulla architettura [...] su [...] e [...] tra astratto e concreto, [...] ordine figurativo, sono state risolte in epoche [...] fu la «partecipazione» [...] alla [...] società. Così nella grande pittura di [...] dei nostri maestri, da Cimabue a Raffaello, nelle cui [...] racconto, valori morali e umani, rappresentazione del reale sentimento [...] tempo, espressività dei volti, armonia del disegno, equilibrio della [...] forza plastica, grazia del colore, distribuzione e taglio degli [...] coesistevano e insieme contribuivano al risultato generale, alla potenza [...] di significato, di espressività e [...] AI [...] la direzione del « Corriere [...] Sera », il direttore uscente Guglielmo Emanuel ha scritto: [...] Greve [...] cedo a più giovani mani [...] timone di questo foglio ». Chi cercava in queste [...] la spiegazione dei motivi che avevano condotto [...] guardia è rimasto piuttosto disorientato: il « [...] infatti, è del 1886, classe di ferro. Ma c'è stato anche [...] un aneddoto che, se autentico, potrebbe servire [...] alla gioventù nelle: parole del vecchio direttore [...]. Dicono infatti che qualche [...] Roma, molti direttori di quotidiani ebbero uno [...] il giovanissimo sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giorgio [...] Costui, come è noto, [...] del minaccioso progetto di [...] libertà di stampa. I giornalisti italiani, governativi [...] hanno risparmiato critiche a questo progetto, che, [...] detto in uno dei numeri scorsi, ripete [...] il tentativo compiuto dal fascismo per imbavagliare [...]. Il fascismo ci riuscì: [...] consolante riconoscere che, se [...] governo non riuscirà ad [...] dovrà anche [...] che al progetto è [...] tutto il paese da autorevoli giornalisti di [...]. Fine della parentesi). In quella riunione di [...] si preoccupò di spiegare [...] come e perchè la stampa non potesse [...] meglio che una [...] del tipo di quella [...]. Molti direttori [...] così racconta [...] tacevano prudentemente, ma, ad [...] Guglielmo Emanuel, forte del suo prestigio di [...] Corriere », non se la sentì più [...] di giornalismo [...] giovanissimo sottosegretario e osservò [...] alta da [...] essere sentito: « Ma [...] giovanotto? Vuole insegnare che cos'è il giornalismo [...] abbiamo cinquan-t'anni di mestiere? ». Veramente non disse « [...] « guaglione », perchè il napoletano è [...] ufficiale del giornalismo milanese. Può darsi, perciò, che, [...] alzarsi pochi mesi dopo dalla [...] poltrona di direttore per [...] timoniere designato dalla Presidenza del Consiglio, il [...] Emanuel [...] ripensato a quel « guaglione » (« [...] giovani mani. DA OGGI LA TERRA [...] GIRARE INTORNO AL [...] RUBANO LE [...] si può avere [...] che subito te la rubano! Solo dalla lettura delle [...] Premio [...] », sul « [...] infatti venuta [...] di un premio letterario [...] egli ha battezzato col proprio nome e [...] stanno divertendo tutta [...]. Un cospicuo premio in [...] (Marzotto, [...] sa, come [...] non bada a spese) [...] a Vittorio G. Rossi, per il suo « [...] » [...] Sovietica. Ammetterete che è iena [...] famosi articoli sul « Corriere » tutta [...] ancora. Furono articoli che ebbero un [...] strepitoso, benché [...] del loro autore non fosse, [...] quella di far ridere. Giornali [...] come il « Corriere Lombardo [...] e il democristiano « [...] » insorsero preoccupati, dicendo [...] articoli come quelli [...] MARZOTTO RIVALE DI [...] lo scopo di far affogare [...] ridicolo la propaganda anticomunista. Il nome di Vittorio G. Rossi, che non era [...] quel momento dal limbo dei mediocri, è [...] i giornalisti italiani di ogni tendenza. Un simile record di [...] tra la spudoratezza e la follìa, meritava [...] Premio [...]. Gli hanno dato, invece, [...] Premio Marzotto. Il Premio [...] però, noi [...] inventato per burla. Era uno sfottò agli [...] reazionari. Ci sorge ora in [...] atroce che il Premio Marzotto intenda invece [...] seria, dato che V. Rossi ha incassato sul [...]. A parte i fumetti [...] Galilei confessa di a-vere avuto torto e chiede [...] Santo Uffizio (v. [...] in poi, [...] non saranno più co-' stretti [...] acrobatiche disquisizioni per dimostrare [...] la Chiesa aveva ragione di [...] Galileo. [...] dei gesuiti, « Civiltà Cattolica [...] è deciso infatti ad ammettere che la [...] Galileo fu « un errore ». Ricordiamo, per esempio, [...] letto su « La Rocca [...] canonico che si pubblica in Assisi, [...] zione tendente a dimostrare [...] « geocentrica » [...] (cioè quella che considera [...] centro del mondo) è ancora valida oggi [...] periodo transitorio strettamente copernicano ». [...] in poi, come dicevamo, simili [...] potranno esserci risparmiati. La Chiesa ha deciso [...] di Galileo fu « un errore ». Alla buon'ora! Tre secoli dopo, i [...] dato il permesso alla terra di girare [...]. LETTERATURA [...] americani, come è [...] si sprecano per la cultura. Felicissimi, quando possono accoppiare [...]. Questo che ora vi [...] nel n. La camicia ha sul [...] di carta: ogni mattina se ne strappa [...] è stampata la puntata di un romanzo. Si comincia il [...] e la domenica ci [...] camicia e di [...] « In questo modo, [...] della [...] ognuno porta sul petto [...] suo cuore. Che cosa sosterrà la [...] passerà alle [...] ed ai [...]. Oh, non per nulla [...] patria del Reader's Digest. LA LIBERTA' [...] surrealismo deve [...] il suo tempo persino [...] America, [...] Salvador [...] ha creduto bene recarsi [...] Spagna [...] presiedere un convegno di intellettuali fascisti. [...] come tutti sanno, è una [...] figura di ciarlatano, le cui opere pittoriche hanno la [...] e il fascino delle uova marce; tuttavia [...] quando già [...] surrealista la cultura mondiale [...] liberata da un pezzo [...] riuscì a vendere le sue [...] marce sul mercato degli Stati Uniti, [...] genio e facendo [...] che più conta [...] un mucchio di quattrini. Persino in America, però, [...] di quel sapore; ed ecco [...] nella Spagna di Franco, [...] del Caudillo e inviare un telegramma a Picasso [...] naturalmente, neanche lo ha degnato di ricevuta) [...] causa delta pace e. Non si sa se [...] cattolica » [...] intenda quella di Hitler, [...] entusiasta ammiratore; certo è che tanto la [...] Chiesa Cattolica ci guadagnano ben poco ad [...] un buffone come [...] dei plotoni [...] di Franco. PÈRCHE LA RADIO ITALIANA E QUELLA CHE [...] dei più importanti mezzi [...] cultura è costituito, senza dubbio, dalla radio. La cultura avrebbe perciò [...] il dovere di controllare e dirigere le [...]. La radio, in Italia, [...] propaganda governativa. Dicendo questo, non esponiamo una [...] opinione ma ci limitiamo a citare la nuova convenzione [...] fra la RAI e lo Stato per la concessione [...] delle [...] per quindici anni. [...] 18 della suddetta convenzione, [...] vigore il 15 dicembre 1952, è detto [...] RAI si impegna a riservare due ore al [...] a disposizione del governo, e, inoltre, è [...] ogni settimana fino a tre trasmissioni speciali [...] ritenga opportune. Con la nuova concessione, [...] diritto e il dovere della cultura nazionale [...] radio restano sempre più subordinati al beneplacito [...] a quali condizioni questo beneplacito possa [...] concesso e quale sia [...] ha diritto di cittadinanza ai microfoni della RAI, [...] utili le seguenti [...] ex addetto stampa [...] fascista di Berlino, è [...] Bernardi, repubblichino, già allontanato [...] Radio [...] alleati, è ora vicedirettore generale della [...] Palmieri, che fu precettore [...] Mussolini, e poi responsabile di Radio Igea [...] dopo [...] settembre, organizzò la rubrica [...] battaglioni repubblichini e fu capo di gabinetto [...] a Salò, è direttore [...] II [...] il cosiddetto « programma leggero »;Giulio Razzi, [...] direttore centrale dei [...] Pugliese, ex segretario federale [...] P. La cultura, cioè, se [...] radio, si trova a dover fare ancora [...] conti coi fascisti; i quali, [...] parte, non ci si [...] si preoccupino di eliminare dalla « loro [...] elemento sospettabile di tendenze democratiche. [...] chiaro che non è [...] per fare [...] un mezzo di diffusione [...] non è chiaro in che modo si [...]. IL [...] di fumare è la [...] del mondo: io ho smesso migliaia di [...]. Questa celebre battuta è [...] Mark Twain; e ci viene voglia di [...] a proposito della televisione. Anche iniziare la televisione [...] Italia, [...] è la cosa più facile del mondo: [...] che almeno tre volte [...] si inizia la televisione [...] Italia. Tanto più che, ormai, [...] ci sono; e il difetto, come tutti [...] pochi sanno come quei mezzi si possano [...]. Evidentemente, visto che gli [...] e della televisione devono essere riservati esclusivamente [...] del periodo fascista, il guaio dipende dal [...] fa la televisione non [...]. ///
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Evidentemente, visto che gli [...] e della televisione devono essere riservati esclusivamente [...] del periodo fascista, il guaio dipende dal [...] fa la televisione non [...].