Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 3043976594.

Di più: le geometrie [...] si aprivano al racconto, lo [...] e lo prefiguravano, la [...] si convertiva nel sentimento del [...] insomma, rispondeva meglio di [...] agli inviti di Borgese [...] nuovo [...] edificare». Entro tale prospettiva; egli [...] inverso a quello di Morandi, quasi narrativamente [...] e mercè gli oggetti, [...] stato azzerato, ma come recuperando la qualità [...] della realtà oggettuale, la pittura italiana, che [...] espressiva del primo Ungaretti e del primo Montale, [...] alla tentazione del romanzo. Abbiamo citato Fucilazione in [...]. È proprio Guttuso a [...] quanto abbia contato, per tale [...] Conversazione in Sicilia, Ma cosa poteva esserci di cosi [...] in [...] Innanzitutto, la scoperta di un [...] offeso», [...] in cui anche Guttuso era [...] poi, il presentimento di una [...] epopea della libertà, in un paese che libero non [...]. [...] ancora, una musica di una [...] quasi biblica. [...] infine, la seduzione esercitata da [...] prosa a [...] schiumante, agitata da un qualche [...] espressionistico. Bisogna dire, però, che In Conversazione Guttuso non avrebbe ritrovato la volontà lirica di [...] di [...] lia, ogni [...] mondo offeso In tal [...] Vittorini [...] fu altro che la tappa intermedia di [...] il cui capolinea coincise con l'opera di Giovanni Verga. La tela successiva. Fuga [...] (1938-39), ne è la conferma [...]. Ha ragione Consolo: Fuga [...] è il «vasto poema in [...] per prima si consuma [...] da parte della natura», Ma [...] offesa non viene più patita come una calamità naturale. Si [...] la scena [...] di rosso e [...] della Fuga e ci [...] il suo baricentro è al di fuori [...] dove la vicenda tremenda della Natura finisce [...] della Storia, una Storia che si vuole [...] dignità. Sembra quasi che Guttuso riesca [...] rompere il cerchio di pietra dei Malavoglia per [...] quel leopardiano appello alla [...] catena» di tutti gli uomini [...] una Natura madre di parto ma di [...] matrigna. Quello di Guttuso, [...] CATANIA, Non è ancora [...] in Sicilia orientale a vedere il crepuscolo [...] Barocco, Vicini al brandello di cupola della cattedrale dì Noto, [...] 13 marzo scorso, splèndono àncora per poco [...] I monumenti morituri, come le cere perse care [...] Gesualdo Bufàlino. Si tratta di mesi, [...] arino: la Chiesa del SS. Crocifisso, chiusa e col [...] di dissesti nella tacciata e nella copertura. [...] è il Convitto Ragusa, [...] di legno corrose dalle tarme e dalle [...] tempo a sostenere la struttura dopo ii [...] ala nei terremoto del [...]. Palazzo [...] -che farebbe invidia a Parigi [...] Vienna -giace ingabbiato in una rete verde e in [...] palizzata di alluminio. Il Monastero del SS, Salvatore [...] da dieci anni; chiuse e transennate sono [...] madri di Augusta, di Avola e di Carlentini. Pericolanti altre chiese a Buscemi [...] Lentini. Al viaggiatore dalla sensibilità [...] dei ruderi e [...] delia caduta -quel «sentiménto [...] che Dominique Fernandez considerava elemento LA MOSTRA. A Londra dal 17 [...] pittore del realismo Pittura e guerra, [...] Guttuso si vide rifiutare [...] li [...] conferenza per la pace. [...] avvenuto al culmine della guerra [...] segna un punto di svolta nei rapporti [...] pittore e la Gran Bretagna. Sino ad [...] racconta lame» [...] nel catalogo (Novecento per [...] Italiana, [...]. In particolare [...] di [...] aveva [...] il 21 maggio [...] presieduto da Ernst [...] su [...] e Diverse erano state le [...] cui aveva [...] lui [...]. Sino ad allora» però, racconta [...] era rimasto In [...] legame del pittore [...] comunismo, e quella scoperta [...] della critica moderata nei suoi [...]. [...] altri saggi del catalogo sono [...] Massimo Onofri, Fabio [...] Guttuso. La mostra, [...] il 17, restai a Londra [...] 7 luglio, poi veni trasferita! Il rapporto di Renato Guttuso [...] scrittori del 900 è uno dei temi [...] apre a Londra il 17. La storia degli oppressi [...] nel dialogo con il naturalismo di Verga, [...] Sciascia, Vittorini, Consolo. Renato Guttuso, [...] (1936); [...] spiaggia» 1955 [...] privati) Due delle [...] opere. Con [...] alla pittura di «composizione», al [...] imponente e maestoso, Guttuso pare essersi aperto ad una [...] di romanzo storico, in opere che postulano sempre un [...] ed un «dopo» narrativo, senza che mai la vicenda [...] si esaurisca nel quadro stesso: e ciò dentro una [...] idea di storia d'Italia. Opere che sono sotto [...] tutti: [...] (1948); Studio per «La [...] (Uccisione [...] ca-polega) (1948); La battaglia di Ponte [...] (1951-52); La zolfara (1953); [...] delle terre (1957); lo [...]. Attenzione però: la scoperta [...] non deve [...] entro [...] che è quella di [...] I vice-rè di Federico De Roberto e I [...] giovani di Luigi Pirandello. Per Guttuso la Storia [...] schermo sempre cangiante su cui si proietta [...] trasformismi. Non a caso citavamo Consolo: [...] infatti, avrebbe scritto, con II sorriso [...] marinaio, un romanzo storico [...] del mondo, alle grandi tele [...] identica, in entrambi, la [...] «non ogni uomo è un uomo, e [...] genere umano è genere umano», ma solo [...] parte di coloro che patiscono e sono [...]. Il sacro In Guttuso [...] Consolo, però, c'è sempre [...] la storia civile e [...] che è quella del [...] Crocifissione (1941) ne è la conférma più [...]. Questo per dire che [...] Guttuso fortissima, ha trovato [...] un limite non sólo di ordine formale, [...] precoce scomposizione cubistica ed [...] della realtà, ma anche [...] metafisica della sofferenza che è il portato [...] questa volta di natura e quotidiano, che [...] nato a Bagheria. Una metafisica che, insieme, [...] sue oltranze stilistiche lo mise al riparo [...] Sempre [...] ogni magniloquente «realismo socialista», in direzione di [...] fu invece «concezionale», per [...] con Brandi, tutto interno [...] da [...] come rispecchiamento. Certo, in qualche caso, [...] scrisse Sciascia, fu [...] senza poesia», ma mai [...] in un [...] quella «bellezza dura senza [...] estetizzante» di cui ha parlato Carlo Levi. Ars oratoria Anche sulla [...] tele occorre intenderci. Guttuso fu spesso eloquente, ma [...] edificante. E tale eloquenza, entro [...] va intesa come uno dei suoi precipui [...]. Guttuso, insomma, sa avvalersi [...] elementi oratori che la migliore cultura italiana [...] il purismo estetico di Croce, La [...] infatti, è una poesia [...] al piano [...] in tal senso realizza, [...] quel che gli scrittori ed i poeti [...] e non volevano realizzare, in un paese [...] lirica civile aveva conosciuto i fasti carducciani [...]. Guttuso invece, lo diciamo [...] metrico, seppe comporre quelle [...] quelle [...] quegli inni, anche sacri, [...] italiana avrebbe ritrovato col Pasolini delle Ceneri [...] Gramsci. Non è una sorta di [...] La battaglia di Ponte [...] Non sono [...] I funerali dì Togliatti? Ecco [...] e parafrasiamo un giudizio di Moravia su Pasolini, Guttuso [...] il pittore civile di sinistra che [...] non aveva mai avuto. Viaggio nella Sicilia barocca dove [...] palazzi sono puntellati da [...] come statue di [...] della [...] -piombano addosso in questi spazi [...] morbidamente, fastosamente dilatati dal Barocco. Teatrali e quasi irreali, [...] Valle dì Nolo (o del Val di Noto, [...] come dicono [...] furono costruite integralmente dopo [...] le distrusse nel 1693, nel giro di [...] dieci anni: Ragusa, Modica, Scicli, Ispica, Palazzolo Acreide, [...] Noto risorsero, con Siracusa e Catania, nel [...] tornare a vivere, a riedificare nello stile [...] Roma e da altri centri propulsori come Torino, Napoli [...] Palermo. Fu un tripudio di [...] volute e grottesche, tra felicità e memento [...]. Ora quei mostri puntellati [...]. I venti miliardi sollecitamente [...] Stato per interventi urgenti a Noto non sono [...] a due mesi dal crollo» accusa Tony Randaz-zo, [...] a Catania , preoccupato anche per la [...] etnea dove via dei Crociferi è al [...] presentò un progetto integrato (Barocco siciliano) con [...] Ingegneri Associati per conto della Regione. Avrebbe dovuto operare un [...] prestigiose: Fìat Engineering, [...] Progetti, [...] per una spesa dì [...] 5 centri del Val di Noto. Ma il progetto, approvato [...] Beni culturali, fu poi bocciato in commissione Bilancio. Ma il progetto prevedeva [...] siti come chiese, piazze, strade, privilegiando la [...]. Alla lunga un indotto [...] creato, nella riqualificazione territoriale. E poi i sindaci [...] nel rapporto diretto [...]. Ora le politiche di [...] riqualificazione urbana seguono un altro iter, dove [...] i Comuni». Chiunque penserebbe ad uno [...] non è cosi. Altro punto dolente è [...] stanziati dalla legge 433 del [...] per gli interventi [...] quasi 4000 miliardi erogati [...] Protezione civile a beneficio delle province di Catania, Siracusa, [...] Ragusa. [...] Siracusa Lucia [...] dirige il Centro [...] dì studi sul Barocco siciliano [...] Palazzo del Senato. [...] centro pubblicò nel 1986 [...] Noto» per il recupero dei centri storici [...] Sicilia [...] e dì recente ha attivato, [...] col ministero dei Beni [...] per inserire il Val di Noto nella [...] mondiale tutelato [...] come i Templi dì [...] le città di terra [...] Yemen [...] ultimi, i sassi di Matera. [...] non si avvia una [...] conservativo del tessuto storico, e aumenta invece [...] e sociale, che sono due aspetti degenerativi [...] nella mancanza di coscienza civica, [...] per un patrimonio comune. Un segnale importante, però, [...] dal Nord. La Provincia di Milano [...] gemellaggio con le Province di Siracusa e Ragusa, [...] ricco programma di incontri con le scuole [...] di sviluppo, occupazione, conoscenza e salvaguardia dei [...]. Intanto, a valle del Giardino [...] Pietra che si svuota, sorge la nuova Noto. Un disordinato agglomerarsi di [...] armato privi di identità e di stile, [...] speculazione. Zanzotto: «Che ansia troppi libri [...] roma. Una recensione in diretta. Anzi, cinque recensioni, [...] e una replica. È quanto, più [...]. Il recensito era. Sulla condizione postuma della [...] (Einaudi) [...] retorico dal vivo, presente [...] (introdotti da Ernesto Franco), Alfonso Berardìnelli, Franco [...] Mario [...] Edoardo Sanguine-ti e Andrea Zanzotto. Qualcosa di più, dunque, [...] di un libro, piuttosto un confronto, a [...] dì Ferroni, sulle [...] della letteratura. E non sólo. A tal punto che [...] lìngua e [...] linguistica, o meglio di [...] nazionale basata sulla lingua, o quello di [...] letteratura [...] ha suscitato, in chi [...] chi ascoltava, più di un richiamo al [...]. La tesi del libro [...] Ferroni [...] nota: quella di una letteratura di fine [...] un intreccio dì sistemi dì comunicazione, inflazionata [...] libraria e che, dunque, per affermarsi come [...] letteratura, deve dirai postuma, oltre il suo [...] il suo tempo. Dal dialogo sulla letteratura [...] un dialogo sulla condizione moderna, della parola [...]. La mìa -ha continuato [...] -non vuole essere né [...] né estetizzante. Ma non vorrei che significasse [...] concluso Sanguineti -dopo l [...] possibile di una rivoluzione». A seguire Ferroni, oggi [...] la regola, inglobata com'è nei sistemi di [...] diventata uno schema, poco più di uno [...]. Unica possibilità è quella [...] incessante movimento, [...] verso le contìnue rivoluzioni». In questa battaglia per [...] un punto fermo per la letteratura e [...] trasmissibilità, la scuola può giocare un ruolo [...] e ironie. Persino quella dì Andrea Zanzotto: «La [...] e i libri -ha detto il poeta [...] me una specie di incubo. Fino dalla mia infanzia [...] davanti scaffali pieni di libri, con le [...] classificazioni, ma se devo [...] sincero le biblioteche mi [...] di morte, conseguenza [...] che mi prendeva quando [...] avrei co-munque potuto [...] tutti. Da ciò la rinuncia a [...] una cultura: meglio giocare a carte o fare passeggiate». Anche se poi, [...] della quantità, ancora Zanzotto ha [...] . Fortuna per quelli belli [...] troppi libri bratti». Non «tutto di più, [...] di meglio». Alla riconquista di una lingua [...] di una parola che per [...] ormai «non è più nemmeno [...] ridotta ad una luminescenza sullo [...] nero del computer». ///
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Alla riconquista di una lingua [...] di una parola che per [...] ormai «non è più nemmeno [...] ridotta ad una luminescenza sullo [...] nero del computer».