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Paola Agosti [...] della Scuola e Università Luigi Berlinguer [...]. [...] di-ceva che i pensionati [...] solo, grande errore, quello di essere nati. Basta leggere i titoli [...] o seguire il «di-battito» televisivo intorno allo [...] capire che il paradosso [...] francese si è trasformato [...]. Una realtà che mostra [...] succhia-re parte consistente del reddito na-zionale, causa [...] sta-to sociale, vampireggiante quelle ri-sorse che dovrebbero [...] dei giovani. Se è verosimile, è [...] Lo nega Roberto Grandi, docente della Comunicazio-ne, [...] Cultura di Bolo-gna. Osserva, attento, che da un [...] si assiste alla «decostruzione» della figura [...] la cui «saggezza» era legata [...] una de-terminata struttura familistica; [...] si ricostruisce una figura so-ciale [...] funzione di problemi contin-genti. Risultato: «ciò che il vecchio [...] sarebbe rubato al giovane». Così, mentre negli Usa, [...] stati battezzati Pantere grige, sono capaci di [...] e [...] da noi (il top [...] Gad Lerner nelle puntate televisive del «Pinocchio» ma [...] Michele Santoro non scherza) si grida allo scandalo. Il messaggio ha un [...] i [...] un punto interme-dio: scaricare [...] che è un problema dello Stato. Pun-to di arrivo: disinteressarsi [...] dati materiali e costruire un profi-lo del [...] del debi-to pubblico -capace solo di prende-re [...] dare. Dunque, assistiamo a un [...] dove, can-cellato il baby, rimane il pensionato, [...]. Ecco la costruzione simbolica [...] ancora Grandi, «la contrapposizione di cate-gorie generazionali [...] schema interpretativo della realtà». È aperta la caccia [...] vecchi. Ce ne vuole, per [...] a freno. Cosa che sta provando [...] sindacato. Meglio un «patto» Con [...] Emilia Romagna (an-che se [...] un [...] troppo passerella) che propone [...] tra generazioni». Adelmo Ba-stoni, segretario generale [...] re-gionale, avverte il danno [...] polemica. Nel Mezzogiorno, sulla pensione di [...] del nonno ci sopravvive (dire che ci vive sarebbe [...] una intera fami-glia. Eppure, tra esitazioni, silenzi, [...] si riesce neppu-re a dare il via [...] che avrebbe dovuto mettere assieme 52 sistemi [...]. Continua, disperato, Bastoni: «La [...] Italia è [...] più bassa rispetto alla [...] la parte previden-ziale è più alta». Intanto, con la gene-razione [...] adesso ha superato la quarantina), i «vec-chi» [...]. Ma se le pensioni [...]. In un periodo segnato da [...] senza precedenti, tecniche e nei comportamenti, il diritto [...] non ce [...] nessuno. Le sfide sono [...] sul tempo di lavoro [...] forme di esclusione. Trova gli accenti giusti Giulio Calvisi, Sinistra giovanile, quando esemplifica [...]. Attenzione: «Un anziano con [...] minimo è un escluso; un giovane, figlio [...] studia [...] un in-cluso». E poi, il lavoro [...]. Gli [...] (quelli che non go-dono [...] dalla Costitu-zione, è la definizione dello studioso Sergio Bologna) [...] ormai sei mi-lioni. Sei milioni di uomini [...] «una generazione al lavoro», os-serva Calvisi, ma [...] so-ciale. Allora «basta con la catena [...] ognuno pagherà per sé. Alcune categorie hanno usufruito [...] non ci saranno più». Conquiste e privilegi Privilegi [...] da difendere, senza dimenticare che sono, esse [...] di com-promessi sociali raggiunti via via nel [...] attori: politici, sociali e economici. Di fronte alla concorrenza [...] e alla miseria crescente, non esistono soggetti [...] che non si possono affrontare. Con il risultato che, [...] cosa che la gente [...] di abolire le pensioni di anzianità». /// [...] /// Piena di ipo-crisie: a [...] sul termine flessibilità, che pure è sel-vaggia, [...] rego-lamentazione. O sulle paure quanto a [...] di lavoro. Betty Pe-razzo, segreteria Camera [...] figli, 23 e 26 anni, esclude che [...] giovani sia la pensione. No, la questione è [...] lavo-ro: se è senza diritti, se avviene [...] definiti di collaborazione. /// [...] /// Quelli americani (250. Le opportunità devo-no aggiungersi [...] delle garanzie, sennò una discussio-ne che slitta [...] sociale alle pensioni, dalle pensioni alla guerra [...] an-ziani, non porterà a granché. Impor-tante è legare insieme [...] vi-sta economico e quello umano. Lo scontro generazionale non [...] modo serio: a meno di non immaginare [...] penisola sia percorsa da cortei di Guardie [...]. Ma [...] il Libretto rosso? [...] 5. Dalla «culla» [...] Romagna, il Pds indica una [...] obbligata per il futuro del-la coalizione nazionale: riuscire a [...] al Paese sui temi del Governo e della ricostruzione [...] Stato. Per la «costola» più [...] Quer-cia (205 mila iscritti) questo signifi-ca che tutto [...] propone di guidare il cambiamento [...] sostenendo in modo attivo [...] Prodi, di stipulare un nuovo patto costituente in [...] la democrazia [...] e defi-nire un ordinamento [...] Stato, di contribuire a sviluppare e rafforzare [...] e infine dare vita [...] al nuovo partito della sinistra democratica. Due giorni di dibattito essenziale [...] interventi), ma certo non un «convegno [...] morte» come qualche malevolo commentatore [...] inteso dipingere [...] della federazione più [...]. Una conver-genza che, ben [...] di un partito «bulgaro», ha portato questo Pds [...] posizioni di forte stimolo proprio in vista [...] al qua-le la corazzata emiliana parteciperà con [...] quarto del totale. Il dato di distinzione [...] modello di federa-lismo, «solidale e cooperativo», che [...] Bologna [...] rilanciato con la massima forza, anche tramite [...] giorno, votato ieri pomerig-gio al termine dei [...] dele-gati (3 astenuti). Il Pds emiliano ri-tiene [...] ramo del Parlamento diventi un vero Senato [...] Regioni» [...] quale garantire le autonomie dei soggetti federati, [...] delle auto-nomie locali: qualcosa di ben diver-so [...] poche settimane fa dai gruppi parlamentari del Pds. Il ministro [...] Luigi Berlinguer ha sostanzialmente [...] emiliana e lombarda, osservando: «a mio giudi-zio [...] Senato [...] Regioni, rappre-sentativo delle autonomie deve es-sere una Camera [...] non a prevalente elezione diretta». Secondo Berlinguer il federalismo [...] Italia [...] può essere il federali-smo di pochi stati [...] una confederazione, come in Ger-mania o negli Usa. Occorre una eterogeneità di soluzioni [...] che allochi i poteri in modo tale da favorire [...] forte sburocratizzazio-ne, il decentramento e [...] dello Stato in vista della [...] di una [...] europea. Convinto che [...] inno-vando se stessa, possa dare [...] ma-no [...] indica come priorità strategica il [...] del partito», quindi avanza una proposta per garantire, da [...] punto alto del benessere [...] il reddito è del [...] superiore alla media nazio-nale) sviluppo [...] coesione sociale: «costruire, attingendo allo [...] un fondo per la creazione [...] e per sostenere la mobili-tazione di risorse private, da [...] direttamente [...] con la Regio-ne». Quanto [...] tema della riforma dello stato [...] afferma che occorre passare «da [...] delle garanzie ad uno delle [...] mettendo coi pie-di per terra [...] moderna di eguaglianza, come [...] di par-tenza». Una sinistra come il Pds, [...] non conservatri-ce, «che ha il coraggio [...] guarda infine anche alle [...] delle forze che sostengono [...] Prodi, inclusi Dini e [...] pro-pone di affrontare unite [...] parziale di [...]. [...] una guerra? Bologna, sul [...] si appassiona Guerra tra giovani e pensionati: [...] il mes-saggio lanciato dai media oppure sono [...] diven-tare un facile bersaglio? Per Roberto Grandi, [...] Bologna, si destruttura [...] e se ne costruisce [...]. Parla il segretario dello [...] Adelmo Bastoni; il segretario [...] Gianni Rinaldini. E Betty Perazzo: «Chi [...] un sistema di tutele [...] sbaglia». DALLA NOSTRA INVIATA LETIZIA [...] MILITANTI OGGI /1 [...] calciatore: meglio [...] del Che [...]. E tra una partita [...] Ro-ma [...] un comizio di [...] come ti metti? Mica [...] nella [...] delle passioni la Palla [...] Quercia, il giallorosso al rosso (diciamo così, [...]. Fabio alza gli occhi [...]. La mette così: «Mah, [...] il comizio. E subito dopo a [...]. Magari viene pure [...]. Ci pensa un [...] sopra. Se uno va solo [...] va solo alle partite, perde di vista [...]. [...] della saggezza, in questo. E se gli chiedi: Fabio, [...] miti di sini-stra -genere Che Guevara, Mao, Ca-stro [...] -come stai mes-so?, fa una piccola smorfia. Ha una carica che [...] questa icona ripetuta, ripetuta, ripe-tuta: libri, poster, [...]. /// [...] /// E allora? E allora, [...] «Berlinguer, [...] dava il senso della bellezza della politica, [...] i suoi errori stori-ci, ma aveva la [...] la gente», e [...] «perchè lui e quelli [...] fatto cose importan-ti». Ma anche [...] Cerezo, «mol-to forte e bravo [...] con una grande ca-rica umana», e [...] Bruno Conti. Per-chè così, vivendo più [...] «perde di vista la realtà». Segretario di sezione Ha [...] Fabio Appetiti, e da poco più di due [...] della sezione del Pds «Dieci Martiri» di [...] quartiere semiperife-rico della capitale, [...] con vocazione al centrodestra an-che se [...] scorso [...] spuntata il candidato [...] contro il polista. Mica una passione da nulla, [...] di Fabio per il calcio. Anni fa giocava con [...] Primavera [...] Roma, poi da professionista con il Teramo, [...] Mare, «un professioni-sta con [...] meglio». E ancora adesso, tra [...] -Scienze Politiche -un direttivo di sezione e una [...] con Fabio Mussi, tre volte alle settimana [...] e corre ad allenarsi per la [...]. Al Pci è stato [...] solo anno, [...] poi ha aspetta-to la [...] questo nuo-vo partito della sinistra». Sai qual era il [...] Giocare in serie A e fare una bella [...] si-gnori, sono iscritto al Pci. E inve-ce? «Beh, la Roma [...] quella di Dino Viola, senatore della [...]. Mi ricordo che [...] la tene-vo nascosta dentro una [...] di [...]. E comunque, i miei [...] siccome non mi vedevano solo col [...] dello [...] un [...] mi sfottevano: oh, ec-co [...]. E come li combi-navi, [...] il partito e la squa-dra? «Beh, un [...] sentivo. Nel calcio è molto [...] della car-riera, dei soldi, delle macchine. A me piaceva anche [...] parlare di politica, stare [...]. Anche prima, a scuola, [...] rappresentante [...]. Comunque che soddisfa-zione quando Veltroni [...] ad [...] sul calcio, a [...] a sinistra, come una [...] non vergognarsi». E poi, prima della sezione, [...] sta-ta [...] del [...] culturale che Fabio e [...] ventina di ragazzi e ragazze, [...] è stato mai iscritto al Pci», hanno messo in [...] nel quartiere, utilizzando i locali della vecchia e gloriosa [...] «Cesira Fiori». E quindi, dibattiti anche, [...] eretici, genere [...] Russa o [...] presentazione di libri, feste [...]. E la domenica, pre-vio [...] paraboli-ca, in diretta le partite della Roma. Fino a poco tempo [...] erano luoghi troppo chiusi». Alle pa-reti della sede [...] icone, appunto, ma figure stilizzata di Chaplin, [...] Sordi, il gigante Totò. Insomma, niente di [...] un [...] sfigata e un tantino [...] cultu-rali giovanili» di sinistra del passato, specie [...] però meno incattiviti. Certo, siamo persone che [...] il mondo, ma an-che a stare insieme [...] calcetto, a fare feste, a ve-dere un [...] ridere. Vedi, [...] politico, ma anche. E i vecchi compagni, Fabio, [...] «Ci hanno aiutato molto, ci hanno dato [...] spa-zio, hanno investito su di noi. Non sono stati lì [...] una visione e dei riti del passato. Ci guardano sorridendo. [...] Remo An-tonelli, una colonna [...] che ogni tanto ci mette in guardia, [...] eh, nel vecchio Pci [...] cose non succedeva-no. E da segretario come [...] «Beh, non male. Avevo già fatto un [...] di esperienza come presidente del [...] solo che lì erano ra-gazzi, [...] il ruolo è un [...] più politi-co. Però dal calcio ho [...] importante: [...] lavorare in squadra, conoscere [...] e e riconoscere le capacità degli altri». Liberi [...] Un partito di sinistra, [...] Fabio, [...] continuare a [...] voce ai pro-blemi e [...] ci sono in questa società. Problemi di cui non si [...] far carico la destra. E adesso lo può [...] più forza per-ché quel nome, [...] prima lo bloccava. Liberi [...] possiamo avere posizioni più [...] serve; mode-rate, quando occorre. A volte penso che [...] legati al passato, ma lo sforzo di [...] facendo [...] sembra per fortuna portare [...] questa transizione». Un momento di pausa. E i giovani, i [...] età, e ma-gari con qualche anno di [...] qualche timido segnale di [...]. Ma il partito deve dare [...] modo di esprimersi, deve prendere da loro una carica [...] che non può essere sacrificata tutta nella [...] di [...]. [...] una sinistra che Fabio e [...] suoi amici poco sopportano -e che poco sopporta, pare [...] capire, anche buo-na parte del mondo circostante. Il giovane segretario la [...] «È quella sinistra che fa sempre mo-stra di [...] superiorità intel-lettuale verso gli altri, che giudica [...] mostra una spocchia fastidiosa, che senten-zia in [...]. Per esempio, alla mia [...] Simona, [...] convinta, piace [...]. E allora?». Già, giusto: è allora? No, non ci credo. Credo a un partito [...] i militanti. Ma nuovo, questo sì, [...]. E capace anche di [...]. Che dici, è diffici-le?». Ha letto molti libri, [...] del Pci e dei suoi mili-tanti, Fabio. E dunque? «Beh, da una [...] mi ha colpito [...] veramente eccezionale di tanti com-pagni; [...] mi ha infastidito il moralismo, il conservatorismo. /// [...] /// Troppo simile a una chiesa, [...] partito. Per fortuna non [...] più». Ritratti di militanti del Pds, [...] giorni dal congresso del-la Quercia. Fabio Appetiti, 29 anni, [...] segretario di sezione. È un ex calciatore [...] «Roma di Viola nascondevo [...]. Dice: «Facciamo politica, ma [...] insieme». E tra un comizio di [...] e una partita? «Mah, oddio, [...] e poi [...]. E ancora, niente più [...] Che. /// [...] /// E ancora, niente più [...] Che. (0)
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