Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1977»--Id 3039774983.

La città viene bombardata [...] semina morti, rovine e paura, tanta paura. Gli alleati stanno per [...] Gela e spianano la strada alle truppe cancellando [...] di una città inerme e senza [...] soldati. Mezzi e tecniche moderni [...] nel cuore della Sicilia, il fronte di [...]. La città ferita, con [...] accolse senza rancore gli angloamericani e lo [...] altre città, anche a Messina che era [...] suolo. Molti soldati americani parlavano [...] imbastardito e la Sicilia sentì questo legame [...] » con [...]. Il 17 agosto il [...] campo annuncia con un telegramma al primo [...] « [...] tedesco è stato scacciato [...] Sicilia [...]. Ma già prima di quella [...] la Sicilia cominciava una [...] breve vita « separata ». Tre date decisive della [...] Italiano, il 25 luglio 1943, [...] settembre 1944, il 25 [...] vissute, da molti siciliani con distacco e [...] e questa realtà si ritroverà negli orientamenti [...] i partiti, nella formazione dello spirito pubblico, [...] hanno travagliato la vita politica siciliana. Già prima del 25 [...] siciliani erano finiti insieme fascismo e guerra. Si chiudeva un capitolo [...] della Sicilia e se ne apriva un [...] scrivere. Partendo da questa premessa Marcello Cimino, [...] e per molti anni dirigente del PCI In Sicilia, [...] un suo saggio («Fine di una Nazione». ///
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Giudizi non convincenti Le [...] » di Cimino danno interpretazioni e spunti [...] più attenta valutazione degli avvenimenti che [...] il dopoguerra siciliano ma [...]. Dico subito che il dissenso [...] è dovuto [...] separatista » [...] di queste riflessioni ma alle [...] politiche e teoriche che lo motivano. Partiamo dai fatti. I mesi successivi alla [...] da movimenti « insurrezionali » che avevano [...] fame nelle città, la chiamata alle armi [...] leva per [...] di liberazione. Molte di queste rivolte [...] Conclusero [...] un tragico bilancio di sangue: a Palermo [...] una manifestazione per il pane [...] quali vicende [...] forze di sinistra il [...] Analisi discutibili e spunti [...] un libro di Marcello [...] la prefettura, il 19 [...] dell'esercito spararono sulla folla uccidendo un numero [...] la cifra più attendibile è di 30 [...]. A Comiso e in [...] proclamata la « Repubblica » . In alcuni comuni i [...] municipi e le case baronali. Cimino ritiene che « [...] prevalente di questi movimenti si può definire [...] critica le scelte fatte dal PCI e [...] PSI [...] « dare precedenza alla questione della [...] nazionale in funzione [...] antifascista. Cimino aggiunge che la [...] partiti di sinistra « consegnò alle egemonie [...] movimento per [...] siciliana che pure comprendeva [...] ». Movimenti [...] c'è dubbio che molti [...] ebbero un carattere « popolare e [...] » come in altri [...] siciliana, ma occorre fare [...] più attenta. I movimenti contadini furono [...] agrari e dalla mafia che allora stavano [...] e lo stesso Cimino, proprio in ragione [...] di classe, ammette che le grandi masse [...] « diffidenza » nei confronti del separatismo. I minatori e i [...] consistenti furono ancora più « diffidenti ». Le « insurrezioni » [...] della disgregazione sociale e della incapacità della [...] una egemonia politica e culturale in grado [...] un disegno politico autonomistico gli strati intermedi [...] popolino » delle città, e gruppi di [...] disorientati o sbandati. I comunisti e i socialisti [...] fra una posizione subordinata alle vecchie classi dirigenti siciliane [...] allora puntavano le loro carte sul separatismo (Cimino ricorda [...] lanciato dai comunisti siciliani nel [...] che preconizzava la « costituzione di una repubblica federativa [...] di tipo [...] e una posizione" [...] e negatrice di ogni aspirazione [...]. Una posizione separatista avrebbe [...] sugli strati intermedi delle [...] gruppi che « insorgevano » contro lo Stato? Non [...] proprio. Anzi [...] al separatismo, in quel [...] ad una disfatta storica i partiti operai [...] prospettiva di separare i lavoratori siciliani da [...] storico che ha dato alla classe operaia [...] sinistra un ruolo decisivo nelle vicende politiche [...]. Nel momento in cui [...] italiana, le forze democratiche nazionali e [...] erano impegnate nella battaglia [...] il [...] ancora era incerto il [...] dovuto pronunciarci per la separazione [...] e come dice Cimino [...] di Bufali-ni) combattere i tedeschi con « [...] Sicilia »? Come, dove, con chi avremmo [...] La [...] separatista sarebbe stata considerata una pugnalata a [...] diviso più profondamente il [...] siciliano e [...] e le masse contadine al vecchio blocco [...]. Le difficoltà oggettive e [...] si manifestarono in Sicilia nel dopoguerra occorreva [...] questo insegnamento confermato dalla storia e dalle [...] quindi andando anche controcorrente con coraggio politico [...]. E cosi fece il PCI [...] la venuta di Li Causi, raccogliendo le [...] Togliatti. Semmai il limite nostro fu, [...] rilevò Togliatti, di non avere una posizione netta [...] di comprensione e. Interessante è invece la [...] Cimino sulla trasposizione meccanica, in Sicilia, dei Comitati [...] Liberazione Nazionale. Infatti non furono sperimentate [...] democratica corrispondenti alla realtà siciliana. Richiami a Marx e Lenin Abbiamo [...] detto che Marcello Cimino a sostegno della [...] » si richiama a Marx e a Lenin. Ma mi pare che l'autore [...] coglie il nocciolo della tesi di Marx e Lenin [...] delle nazioni. In nin ritiene che [...] il suo sviluppo richieda « stati il [...] e accentrati » e che il proletariato [...] contro il « particolarismo medioeva-le » anche [...] via che porta al socialismo non è [...] essere diversa da quella che passa attraverso [...] connesso con il capitalismo) ». Tuttavia Lenin chiarisce che [...] occorre [...] per uno stato che [...] centralismo democratico » e che preveda [...] di quelle regioni in [...] condizioni economiche e di vita, una composizione [...]. Lenin introduce quindi un [...] lotta per [...] quello della autonomia regionale. Questa posizione di Lenin, [...] Italia [...] stata ripresa con vigore e creatività da Togliatti, [...] questioni della Sicilia e della Sardegna e [...] si posero dopo la guerra nel Friuli Venezia Giulia, [...] Valle d'Aosta e nel Trentino Alto Adige. Grazie alla vittoria sul [...] monarchià, il « centralismo democratico » è [...] Costituzione repubblicana. Il fatto poi che [...] non abbia nei fatti esercitato il suo [...] abbia dovuto subire modelli e schemi « [...] un altro problema su cui non si [...]. Il libro di Cimino [...] provocazione » che può stimolare questa riflessione. Emanuele Macaluso Nella foto [...] manifestazione separatista a Palermo nel 1945. COME FUNZIONA OGGI UNA SCUOLA DI PARTITO Sui banchi delle [...] caratteri del grande sforzo politico, [...] che [...] di studi comunisti Palmiro Togliatti Dalle esperienze degli anni cinquanta al [...] impostazioni didattiche La preparazione dei [...] operai ROMA [...] Come un fiore [...] che attira lo sguardo: si [...] tutti a [...]. Per mesi è staio [...] ancora continua), di giornalisti, di « politologi [...] settimanali europei e americani, di [...] delle maggiori stazioni radiotelevisive [...]. [...] è un nome familiare a Roma. Sta per « scuola [...] per « [...] di studi comunisti Palmiro Togliatti [...]. Da trent'anni ormai a [...] (un piccolo parco verde, [...] fiori nel clima mite dei colli Albani) [...] dirigenti del PCI. Ma non soltanto. Vi si tengono incontri [...] convegni politici. Fra i più recenti, [...] sul ruolo del Parlamento, che [...] ebbe a organizzare prima [...] presidenza del Centro di studi per la [...] Stato per salire al massimo seggio della Camera. E, a gennaio, il [...] si è aperto [...] gramsciano. In queste occasioni non [...] Berlinguer e Natta, Bufalini e Pajetta, e-sponenti [...] partito e giornalisti seduti ai lunghi tavoli [...] agli allievi del scorso operaio ». Cosi si è diffuso [...] » di [...] un po' convento e [...] Università, dove il PCI sottopone a una severa [...] i suoi [...] quadri », i suoi [...]. Luciano Gruppi, direttore [...] da un anno, si [...] ricondurre il mito a più terrestri dimensioni. Negli anni [...]. Vi è stato aggiunto, [...] ampio fabbricato per le [...] le stanze degli allievi. Ma [...] questa struttura edilizia appare in [...] certa misura superata, inadeguata. Le [...] della biblioteca sono la [...] testi sul marxismo e sulle forze politiche. Ma i fondi per [...] risultano scarsi. E carenti anche i [...] tempo libero degli allievi. Lavoro di gruppo Quanti [...] C'è [...] per un centinaio e più. Ma i corsi [...] di solito se ne svolgono [...] funzionano bene con non più [...] persone ciascuno. Così ogni insegnante (oltre [...] docenti sono Renzo Francavilla, Agostino [...] Giuseppe [...] e Osvaldo Sanguigni) può [...] di studio formato da non più di [...] persone. Adesso, per esempio, si sta [...] un corso di un mese sui problemi [...] riservato a dirigenti provinciali. Sono trentatrè compagni, undici [...]. I temi che studiano: [...] e internazionale, la strategia del PCI, [...] programmatico a sei, il [...] medio termine ». La Sezione, oltre [...] di [...]. Da alcuni anni sono [...] scuole interregionali: [...] « [...] » a Faggeta Lario [...] Alicata » ad Al-binea, presso Reggio Emilia [...] già scritto su queste colonne). Scuole regionali funzionano anche [...] Bari [...] la Puglia e a Pae-stum, per la Campania. Ancora [...] « Siamo chiamati a [...] chiarezza sui dati della realtà. Partiamo dagli sbocchi tattici [...] implicazioni strategiche. Noi sentiamo che per [...] delle idee più complesse dobbiamo sempre muovere [...] concreti e immediati ». Ma non c'è il [...] scuola svolga un ruolo di « supplenza [...] che dovrebbe impegnare tutto [...] Partito? [...] opinione di [...] che tale rischio esista [...] dibattito non si svolge. Certo, i tempi sono molto [...] è Gruppi a sotto [...] dagli anni [...]. Si cercava cioè di far [...] una serie di nozioni fondamentali. Adesso, la scuola sviluppa [...] aspetti della riflessione collegata ai problemi politici [...]. Il suo lavoro fondamentale [...] i corsi di base di sette mesi [...]. La promozione culturale e [...] operai, impegnati nella produzione, è uno degli [...] PCI non vuol perdere la [...] natura di partito che [...] classe operaia, e in essa recluta motti [...]. Deve preoccupare tutte le [...]. Così come il problema [...] lavoro teorico. Oggi non si può [...] lotta e di governo senza una forte [...] politica, senza fare di un numero sempre [...] compagni anche degli specialisti ». [...] una splendida giornata di sole. Dopo un mattino dedicato ad [...] lezione dibattito sulla politica [...] naie, un gruppo di compagni [...] compagne raggiungono il [...] lago di Nemi. ///
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Sono tutti molto giovani. Lavorano nelle Federazioni o [...] al sindacato. Qualcuno, come Angela, di Chieti. Visione teorica Dice Angela: [...] Sono [...] al corso per chiarirmi alcune idee. Debbo dire che mi pare [...] acquisire una visione più ampia dei problemi. Io provengo [...] cattolica. Appena [...] mi sono iscritta, il [...] impegnata, mi ha caricato di responsabilità. ///
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Le questioni da [...] opere d'arte esposte alla Quadriennale [...] di una realtà e dei [...] di interessanti manifestazioni espressive che offrono una rappresentazione non [...] e monocorde della vita sociale nella [...] Tremila opere alla ottava mostra [...] della [...]. Nel palazzo [...]. Nel centro espositivo di [...] Fu-cik. [...] è una novità di grande [...] rispetto alle precedenti edizioni della quadriennale. Le opere esposte sono [...] una laboriosa selezione, iniziata a livello provinciale, [...] sono passate oltre quindicimila opere di [...] autori. La rassegna aperta il [...] si chiuderà [...] del 1978 ed è [...] culturale più importante dell'anno nella [...]. I visitatori [...] cittadini, scolaresche. Giornali e riviste vi [...]. Centinaia di dibattiti hanno [...] e si [...] nelle prossime settimane, per [...] cui turali e ricreativi di fabbrica e [...]. Dice il segretario della [...] (come la mostra viene ormai familiarmente chiamata [...] della cultura) [...] « n nostro obiettivo [...] di presentare, attraverso [...] il reale svi-luppo della [...] aspetti della nostra vita reale. La mostra è pienamente [...] direzione ». Ma la sigla c [...] apposta ufficialmente alla mostra appare limitativa, restrittiva, [...] e anche di incomprensioni: gli stessi ambienti [...] per primi se ne [...]. Scrive Forum (organo della [...]. A [...] viene dimostrato [...] delle calunnie borghesi secondo [...] realismo socialista sarebbe dottrinario, ristretto, stucchevole ». Certo, le calunnie hanno nociuto, [...] non minor danno possono avere arrecato certe versioni che [...] realismo socialista » hanno circolato [...] anni, [...] ad una concezione agiografica [...]. [...] osserva che « la vita [...] non è pri va di conflitti e [...] deve [...] cogliere ». Forum da parte [...] sottolinea che «a [...] non c'è soltanto il realismo [...] ma c'è [...] umano della società. E in questo ambiente [...] molti indirizzi, fino alla sperimentazione e alle [...]. Ad Amo [...] uno dei giovani pittori [...] opere al-la mostra, chiediamo se ritiene le [...] al « realismo socialista ». [...] attento d'arte potrebbe trovare in [...] mostra [...] come nel padiglione di [...] i richiami e sviluppi originali [...] alcune tra le più Convegno a Bologna su Rodolfo Mondolfo BOLOGNA [...] Promosso [...] di filosofia [...] della facoltà di Lettere e Filosofia e [...] di Bologna e si è [...] ieri [...] un convegno di studi sul [...] « Il pen ! Vittorio Alfieri: « Mondolfo e [...] filosofia gre ca »; ore 16. Giuseppe Cambiano: « Tecnica e [...] nel pensiero antico »: ore 17. Sempre [...] delle scienze, oggi il convegno [...] alle ore 9. ///
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Marx: tra il diritto di [...] e il comunismo »; ore 9,45. Antonio Santucci: «Mondolfo. [...] e il positivismo ». Valgono gli esempi di [...]. ///
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[...] o quelle violente, sarcastiche amare [...] di Volker [...]. [...] di [...] testimonia una ricchezza di idee, [...] e inquietudini (ma anche speranze, [...] volontà, fiducia) insospettate i e ignorate dalla maggioranza degli [...] occidentali. ///
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Un discorso a parte [...] di arte applicata a piazza Fucik. Vi si trovano realizzazioni [...] sono state portate a livello di massa [...] per campi gioco dei bambini. Ma c'è tutta [...] sono moltissime. Anche se ho studiato [...] accorta che mi mancavano le basi teoriche. Noi siamo in grado [...] relazione, non di tenere un dibattito. Per diventare dei buoni [...] di studiare, di sapere molto di più [...]. [...] proprio questo il punto [...] accende [...] dei compagni: Gino, di Torino. [...] di Grosseto, Paola, di Venezia, [...] di Rimini. Pietro, di Ferrara, [...]. La discussione si sposta [...] (considerata una sorta di periodo privilegiato, in [...] riflettere, confrontarsi con gli altri, analizzare molte [...] esperienza quotidiana. [...] Pietro a porre il problema [...] modo più esplicito: «Ero venuto [...] da bravo funzionario di partito. Mi so no accorto [...] a 17 ho cominciato [...] tempo pieno [...] che rischiavo di diventare [...] di direttive. Ma oggi nessuna questione [...] scontata. [...] parte, perplessità e dubbi possono [...] marsi in immobilismo, se non sappiamo attivare una [...] sta collettiva ai problemi. Per riuscirci, dobbiamo studiare, [...] ». Altri sottolineano che non si [...] di aggiornamento culturale dei singoli ma della necessità che [...] e [...] ca continui siano elementi in [...] del Partito nel suo insieme. Non si tratta di creare [...] nuova struttura settaria le. [...] dei, compagni, nel rifiuto [...] per il praticismo quotidiano, crediamo di trovare [...] di quanto il direttore aveva detto: «Alla [...] sforziamo di fornire un metodo critico. Crediamo che questo oggi [...] il modo di essere del PCI nella [...]. Come lavoriamo? Mettiamo al [...] di oggi. I problemi dello Stato, [...] programmatico, del progetto a [...]. E di essi ci [...] il retroterra teorico e storico. Dalla concezione dello Stato [...] Marx. Engels, Lenin e Gramsci al [...] storico, alle [...]. Le esperienze sono [...] importanti, positive. Molti compagni, alla fine [...] ammettono di [...] imparato non tanto co [...] un libro, ma addirittura il giornale. Spesso si deve discutere [...] di dialetti. [...] maggiore è considerata proprio [...] per la lettura, per lo studio sistematico, [...]. Allora, perchè [...] che sentiamo nelle parole [...] Gruppi?« Ma perchè [...] e le altre scuole [...] a formare i quadri di cui vi [...] un grande partito come il nostro, chiamato [...] responsabilità sempre maggiori di governo locale, di [...]. Troppo poche sono le Federazioni [...] una politica educativa e formativa programmata, sistematica. Il praticismo è ancora [...]. Bisogna invece capire che [...] studia, non si dirige. [...] perciò un problema generale. Lo studio non è [...] di più. Quando vengono [...]. Ma [...] del partito. Lo rivelano i qua-' dri [...] Willi [...]. E le macchine, in [...] lirica e fuori, presentano [...]. [...] gusto e la passione [...] o [...] ma che sono rimasti ad [...] produzione limitata se non addirittura al prototipo. Arturo [...] funzionario, che lasci anche il [...] per leggere, per studiare? Ecco [...] conclude Gruppi [...] scrivere in [...] questi termini del nostro lavoro, [...] un contributo ad aiutarci a superare le nostre difficoltà [...]. Mario PassiI che esse [...] compri-) me la dimensione umana come dicono [...] Kurt [...] o Gerhard Schwarz o [...] Gille. E si ritrovano, in [...] temi del dialogo. ///
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E si ritrovano, in [...] temi del dialogo.