Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 3039549124.

[...] pensate a ciò che fate Sarajevo, dai militari italiani appello a riflettere [...] 2. Sono i frammenti di [...] mesi raccolti in un reportage sobrio e [...] Sarajevo [...] del [...] Ennio Remondino, che la [...] mandato in onda ieri sera. Sullo sfondo delle macerie [...] capitale bosniaca i soldati [...] mesi in cui sono passati [...] di una pace ancora [...] alla vigilia delle elezioni odierne. Lettere dalla Bosnia mediate [...] un giornalista che senza fronzoli e partigianerie [...] i momenti più difficili dei quattro anni [...]. [...] e la fine di [...] il presente e il futuro [...]. La Brigata Garibaldi venne [...] prima seria azione di pace dentro il [...] quando i serbi lasciarono [...] avevano occupato durante la guerra. Palazzi dati alle fiamme; [...] chi, dopo anni, tornò a mettere piede [...] della [...] città dove ormai più [...] prima. Le lacrime su valori morti [...] sempre; gli affetti sradicati, [...] tra diversi, [...] di una città. Sarajevo è tutta sotto [...] ma è popolata da fantasmi. Ma proprio dai soldati [...] di speranza attingendo alla risorsa [...] nazionale. Ora stiamo aiutando un [...] ritrovare questi valori fondamentali». ///
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Silenzio, non distur-bare, è [...]. Ma [...] non resiste. E alla fine della [...] trasferta di tre giorni in Svizzera parla, alla [...] maniera, di Bossi. Cioè contro Bossi. Uno che per senso [...] «incapacità», tradisce la vera cultura, dialogante, del [...]. Mentre lui, [...] ovvero le istituzioni, tengono [...]. E reggono «sulle spal-le» [...] integra, della nazione. Come una di quelle splen-dide [...] barocche di Roma. Una «serena ripulsa della [...] il messaggio sotto meta-fora che scappa di [...] Presi-dente. Fosse per lui, si [...] «Offrite [...] da bere, di là»: dopo pranzo, a Villa Castagnola, [...] i cronisti. Anche se il Corriere del Ti-cino lo ha salutato con [...] di Giovanni Gozzer, pedago-go cattolico [...] paese a ri-schio. Ma Piero Fas-sino, sottosegretario, [...] «Bossi? Il Presi-dente non ne parlerà, assoluta-mente». Invece, slitta la frizione [...] presidenziale. [...] è a [...] nel Canton Ticino. E gli vien fuori, [...] una cifrata, ma amara, invettiva contro [...]. In genere, senza far nomi, [...] una «stortura». Non na-sconde «superiorità». Ma «incapaci-tà» di un [...] -sem-mai -«inferiori». E da [...] forse proprio da questo [...] le «esclusioni, il [...] fuori, il ritenere che [...] parla e con altri no». Ben altro è la Svizzera, [...] culture, lingue, religioni, esempio di «con-vivenza viva [...]. A [...] il prossimo pro-nunciamento separatista di Bossi, mai nominato, bastano alcune coincidenze. Il Ticino, si sa, [...] Po. E accanto alla piaz-za [...] Riforma, [...] passa in rassegna le [...] commemora un Antonio Bossi, che «per riconoscenza [...] pub-blico la cittadinanza pose [...]. Il signor Egidio Castelli, [...] Tradate, poi, ha pensato di farsi trovare [...] vociando: «Vieni a Ve-nezia, domenica, viva la [...]. La polizia [...] fermato, e ha di-chiarato: «Il [...] Presidente non è [...] è [...]. Così, qual-che ritocco vien [...] al programma della prossima usci-ta, proprio il [...] Fie-ra del Levante di Bari: il Presidente [...] la mattina, parlerà, poi volerà in sede, [...]. ///
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Con «serena serietà», aveva preannunciato [...] giorno a Ber-na. E vigila, a modo [...] chiesa che col cardinal [...] fa sa-pere «che è [...] fi-nalità» di quelli che hanno orga-nizzato la [...] invita «tutti i partecipan-ti a non dimenticare [...] libertà il proprio senso di responsabilità anche [...]. Pensino al presente e [...]. Dal canto suo [...] combina la storia recente [...]. Dunque: ricordate, studenti di Architettura [...] Lugano, piazza Navona e la leggenda che narrano [...] turisti? Il tici-nese [...] progettò [...] chiesa intitolata alla vergine [...]. E [...] Bernini, uo-mo della tradizione, piazzò [...] fronte una fontana. [...] «un mon-golo» alza un braccio. Come a dire che [...] destinata a crollare «per legge di gravità». Ma sulla fac-ciata del [...] gli ri-sponde in un [...] ma pesante, piazzandovi una statua della santa, [...] provocazione, con una mano in petto. Per far capire che «la [...] non crolla, lei la regge sulle sue spalle». Tal quale [...] e le sue istituzioni: è [...] non autorizzata, ma molto plausibile. A duecento metri, il Bossi [...] Giuliano [...] detto Nano Zapata, spiega [...] che i contadini ticinesi avrebbero voluto portare [...] loro vacche per protesta. Con Bossi «so-lidarietà ideale», [...] i secessionisti italiani, sono meridio-nali. Poi squilla il telefono: è [...] che lo invita a Chioggia. Anche se ciascuno farebbe [...] gli egoi-smi e i fatti propri. Prodi: «Bossi è senza [...] Berlusconi [...] sono col [...] del Po [...]. Ed è tremendamente seria [...] ed economica del paese con cui Romano Prodi [...]. A Bari per [...] del-la Fiera del Levante, da [...] si volge lo sguardo [...] politico della Finanziaria, il presidente [...] Consiglio non si la-scia «turbare» [...] seces-sionista di Umberto Bossi sul Po. Non dà credito, insomma, [...] che -dice a braccio, durante il discorso [...] radici nel passato e non han-no futuro [...] un paese unito». Quel che il governo [...] lo ha fatto sapere per tempo: tutto [...] della legge». Assicurerà la libertà di [...] sul Po si muoverà lungo questo argine, [...] alcun straripamento contro le regole costituzionali. La calma, si dice, [...] forti. Ed è [...] da chi si sente debole. Silvio Berlusconi deve senti-re [...] leadership nel Polo se [...] villa di Arcore a [...] conqui-sta del [...] del Po». Quale minaccia? Poco importa. Il fatto è che [...] velleitari quanto sterili di Bossi possono inne-scare [...] opposto se-gno, che altri potrebbero [...] cavalcare. Oggi di prote-sta in [...] modo, nello stesso Nord (basti pensare ai [...] origine meridiona-le) ne è offeso, ed è Gianfranco Fini [...] si ripromette di [...]. Do-mani, di delusione, tra [...] ha dato credito e [...] questa frustrazione si candida a dare cittadinanza [...] Cavaliere. Te-stualmente: «Siamo solidali con [...] andranno domenica sul Po». Sì, Berlusconi sottolinea che [...] essere [...] su tutto fuorché sulla [...]. Ma a ben guardare [...] con-trario, lo stesso gioco di Bossi. Fin quasi negli slogan: «Le [...] -autonomia dallo Stato centralizzato di Roma, minori [...] pubblica amministrazione -sono giuste. Sono le nostre istanze». È il primo frutto [...] del Po»? [...] contrapposizione nel Polo, proietta [...] sulla correttezza e la lealtà del confronto [...]. Si sfiora addirittura il [...]. [...] un deputato di An, [...] Publio Fiori, che scrive addirittura una interrogazione al [...] Consiglio per sapere «le ragioni per le quali [...] deciso di ri-nunciare di fatto alla tutela [...] Sta-to [...] diritto» di fronte a comporta-menti leghisti che, [...] hanno concretizzato «ipotesi di reato». E [...] una parlamentare della stessa Forza Italia, Cristina [...] che prefigu-ra [...] di «associazione a delin-quere [...] violenza» per Bossi se «la scampagnata sul Po [...] e, nientemeno, di «concorso esterno in associazio-ne» [...] Oscar Luigi [...] «visto che il presidente, [...] silenzio sta assumendo un atteggiamento di partigianeria [...] Le-ga agevolando così i propositi vio-lenti di Bossi». Chissà se, dopo [...] letto il proclama di Arcore, [...] e Fiori vorranno aggiungere [...] per il Cavaliere. E forse anche per [...] Pierferdinando Casini, il primo [...] il potenziale poli-tico del [...] del Po». Un discorso ambivalente, rivolto [...] Irene [...] («Già da tempo ho [...] con lei. La vorrei con noi, [...] Mario Segni. E anche Francesco Cossiga, [...] al quale rivolgersi se la situa-zione dovesse [...] non esclude nemmeno un nuo-vo patto con [...] riforme istituzionali. Intanto, Casini am-micca: «Noi [...] cordone sanitario intorno a Bossi». Berlusconi deve essersi sentito [...]. Di più, la spasmo-dica [...] contesa dal centro e [...] del Polo (Adriana Poli Bortone [...] in-vitata alla contromanifestazione di An [...] Milano: «Cara Irene, non ti di-rò che siamo [...] ma che in An ci sono quelli [...] condividono valori nei quali anche tu credi»), [...] antiche ferite. E forse la bellicosa [...] Arcore serve anche per parlare a nuora perché [...] non ha inten-zione alcuna di cedere la [...] a [...] acquisti nel centro né a [...] destra. Berlusconi, infatti, si sca-glia contro [...] centrosinistra [...] di [...] «posto la Lega al centro [...] politica italiana». Ma nulla dice di [...] degli al-leati che legittimarono Bossi con la [...] elettorale del marzo [...]. E sì che Berlusconi lo [...] nel tentativo di scredi-tare il [...] e [...] «erano con noi al governo» [...] guarda un [...] ci infila pure «la presidenza [...] Camera» asse-gnata alla [...] di fronte al ser-batoio di [...] che, [...] ha ampliato la differenza condannan-do [...] il Polo alla sconfitta. Né si chiede, nel mo-mento [...] cui rinfaccia a Bossi di [...] lasciato cadere [...] «di [...] veramente, il federa-lismo», cosa il [...] governo abbia fatto in ben 8 mesi per [...] credibile. Uno scivolone che fa [...] foglia di fico della denuncia del «rischio [...] di divenire non semplice divisione di territo-rio, [...] uomini, vero e proprio odio etnico», con [...] Ca-valiere cerca di coprire [...] offerta di «solidarietà» ai [...] domenica sul Po». Gerardo Bianco, che ieri [...] Scan-diano [...] ha potuto confrontarsi col Cavaliere (ha dato [...] dover giustificare la sterzata?), non lascia correre [...] «In questo modo si può giustificare qualsiasi [...]. Berlusconi tenta [...] rimonta. Non arriva ad am-miccare, [...] Casini, [...] alla [...] e a Bossi, solo [...] arraffare i delusi [...] del [...]. Scende in competizione con Fini, [...] la protesta [...]. E attacca il governo: «Non [...] morale e politica per minacciare [...] della forza». Ma Prodi non si [...] «Parliamo di cose serie». PASQUALE CASCELLA Il leader [...] Pds [...] oggi da New York. Tra gli italiani con Giuliano Amato [...] «Sarà una scampagnata altrimenti arriveranno [...] carabinieri» [...] Giuliano Amato Giovanni Sartori [...] YORK. [...] il cuore del capitalismo americano. [...] stringe mani in fretta con [...] del-la [...] che gli si para davanti, [...] in brillantina e farfallino policromo. Giovedì sera, consolato [...] a New York, numero [...] Park [...] classico incontro fra il [...] e i conterranei emigrati. A giudicare dalla [...] anche le pietre nella comunità [...] han-no capito chi ha vinto le elezioni. Per [...] il [...] il console Mistretta aveva spedito [...] in-viti, nelle due stanze [...] il doppio della gente. Al banco del buffet da-vanti [...] la coda. Una si-gnora bionda si [...] Galli-poli. [...] dimostra di essere uno che [...] il col-legio: «Sa, conosco [...] sorella. Non è delle nostre [...] proprio che ad aprile abbia votato per [...]. Si mangiano tartine, si [...] col Vip. In giro [...] gente di ogni fede. Un signore ha persino [...] Forza Italia. Mister Centofante, che simpatizza [...] si lamenta perchè «il ricevimento per Fini [...]. [...] dispensa sorrisi e battutine, spremu-to [...] calca tremenda. Firma ban-conote da un [...] su foglietti e cartoline. Ora [...] ora [...] gli domanda della Lega e [...] raduno sul Po. ///
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Però se fanno qualcosa [...] fare van-no i carabinieri». Ecco fare ingresso un [...] il professor Giovanni Sartori, che da qualche [...] doppio turno e il suo modello [...]. Ve-de [...] e si illumina, un [...] iro-nico. Ironia per ironia, «caro professore [...] -andia-moci piano, bisogna pensarci un [...] perchè le sue idee sono micidiali». Ma Sartori [...] già preso sottobrac-cio per la [...] «Ecco fatto. Adesso siamo compromessi [...]. Fra gessati e grisaglie [...] Gino Giugni e Roberto [...]. Giuliano Amato beve [...] in un angolo del salone. [...] una foto anche per lui: «Professore, siamo di Eboli, lei permette. Non fa in tempo [...] che lo scatto è già fatto. Non si sa mai, magari [...] mafiosi. Io a queste cose [...]. Una volta a Torino, [...] la scorta, si presenta-rono tre tizi: «Professore, [...]. Feci sequestrare il rulli-no. La sera di mercoledì Amato [...] al meeting con [...] presso il [...]. Sta-sera deroga alla abituale [...] le sue impressioni ai gior-nalisti. Schlesinger dopo [...] ascoltato mi disse che era [...] perplesso. [...] negli Stati Uniti [...] un certo rifiu-to nei confronti [...] An». Delle convin-zioni di [...] condivide parec-chio: «Ha ragione quando [...] che si è aperta in Italia una fase di [...]. E se avvenisse non [...] fisiologico, bensì una patologia». Perciò Amato liquida scettico [...] possa provarci la [...] «E con chi lo [...] Da sola?». Dette [...] che viene indicato come uno [...] possibili volti della famosa [...] la grande formazione della sinistra [...] ha in mente [...] queste frasi costituiscono una conferma [...] feeling con il segretario pidiessino. [...] parte anche a New York [...] si sono visti più volte. [...] presidente del Consiglio sembra [...] -seppur defilato per rispetto al suo ruolo [...] con la Quercia: il Pds, da parte [...] ad avviare la fase congressuale lasciando aperta [...] una eventuale, successiva costituente della sinistra. Ma gli elettori non [...] di granito. Giugni fa notare che ieri [...] Roma il gruppo degli [...] di [...] ha presentato un docu-mento a [...] della [...] e che «la platea era [...]. Amato non commenta. Fa solo una battutina gesuitica [...] «Del-le [...] intenzioni non vi racconto nulla. Ma vi dico che di [...] il professor [...] della Columbia University -racconta -ha [...] in un articolo che Veltroni è [...] the [...] il capo dei riformisti italiani. Ecco, potreste chiedere a [...] è [...] stasera che cosa ne [...]. [...] è un [...] encomiastica, si sprecano i su-perlativi [...] il signor Tibia, probabil-mente per [...] consegna il riconoscimento a nome [...] «Polo Ulivo». [...] mostra un qualche imbarazzo [...] tanta grazia, ma si dispone al discorsetto [...] dedicato a «coloro che in modo sciagurato [...] del paese». La retorica nazionalista non è [...] risposta sufficiente, dice [...] serve un paese efficiente, ordinato [...] tranquillo. [...] quel che ha promesso, [...] agli operatori di [...] e ai vertici della [...] Merril Lynch: «Hanno fiducia nel mercato italiano -ha [...] Tg -. E noi vogliamo costruire [...] più solido e traspa-rente per attirare gli [...]. ///
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E noi vogliamo costruire [...] più solido e traspa-rente per attirare gli [...].