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La cultura non è [...] sviluppo culturale Italiano di questi decenni ha [...] portato a risultati singolarmente contraddittori. Abbiamo assistito a un [...] medio complessivo di preparazione intellettuale. Larga parte della popolazione [...] in un processo di ammodernamento dei criteri [...] costumi mentali, degli interessi applicativi, orientato nel [...] rapporto meno provinciale e retorico con 1 [...]. Ciò ài collega con [...] straordinaria di un dibattito delle idee così [...] come quello che può [...] luogo in un paese [...] democratica è tanto profondamente articolata. La crescita della scolarità [...] basi strutturali a un dinamismo nuovo di [...] giovanili; [...] e non più [...] delle comunicazioni culturali si [...] dare corpo a un pubblico che [...] possiamo definire di massa, [...] la [...] composizione sociale mista, popolare [...]. I ceti colti degli [...] Settanta, [...] a dire [...] della popolazione culturalmente attiva, [...] loro interno una netta frattura. Da un lato le [...] protagonisti del sapere e della ricerca; [...] una intellettualità di base, [...] senso tecnico, impiegatizio, [...] (anzitutto [...] insegnanti), ricca di curiosità [...] di inquietudini, ma spesso non ben provvista [...] di cognizioni davvero coerente, e soprattutto dei [...] necessari per una interpretazione costruttiva della realtà [...] somma di frustrazioni, risentimenti, velleitarismi che possono [...] a qualche forma di [...] cui cercare le chiavi per risolvere alla [...] privata come della vita [...]. Pur [...] progredire dei tempi, sembra [...] dislivello se non [...] che ha connotato per [...] culturale italiana: un settore rarefatto di alte [...] diffusa di bassa preparazione, do ve i [...] appiattiscono. Di là da queste [...] poi a sussistere una zona di subalternità [...] oggi da una scarsa [...] e scrittura, surrogate dalla fruizione dei mezzi [...]. La circolazione delle idee [...] duttile che in passato; intensa appare la [...] partecipi delle esperienze intellettuali che più urgono [...]. Nondimeno, gli squilibri e [...] hanno caratterizzato Io sviluppo [...] del paese non ! Ovviamente, non si tratta di [...] re o confondere ogni [...] chia del sapere: semmai, [...] zi, di ribadire le diverse [...] che incombono [...] a chi detiene una maggiore [...]. II punto sta nel lavorare [...] perché diminuisca e non [...]. [...] tivo -può essere raggiunto i [...] con una articolazione [...] più ampia di competenze specialistiche, [...] base tecnica, in tutti i settori disciplinari. Alle istituzioni culturali pubbliche [...] essenziale nel promuovere una strategia programmatrice che [...] imponente dei ceti e categorie dediti a [...] la crescita di un criticismo culturale di [...] tali ceti acquistino piena autocoscienza del loro [...] quindi maturino la facoltà di decidere non [...] il loro destino. Dove ciò non avvenga, [...] stagnazione quando non di regresso culturale, con [...] d'ordine sociopolitico, non possono che aumentare. Il compito preliminare consiste [...] ricognizione sistematica delle at-tese, bisogni, orientamenti diffusi [...] ampi della popolazione acculturata, [...] per quello ohe [...] sono, non quello che [...]. Su tale base di [...] commisurate le carenze e gli stravolgimenti interessati [...] della comunicazione alle domande [...]. Ecco la cultura di [...] chiamata, con implicito connotato spregiativo, la forma [...] popolare della nostra epoca. Al suo interno, va [...] che soddisfa plausibili esigenze di intrattenimento, informazione, [...] che punta a una imposizione di modelli [...] nel senso di un consumismo conformista. Il dialogo col [...] sempre opportuno ricordare che [...] di attività espressiva, [...] di ogni tipo di [...] per quanto degradato lo si voglia giudicare, [...] dotate di una loro fecondità positiva e [...] collaborino a spostare in [...] il sistema [...] o [...] della [...] ramificazione e stratificazione. Certo, portare interesse a [...] di materiali eterogenei presuppone che si abbia [...] antropologica della cultura, non come tutto indifferenziato [...] sistema complessamenté strutturato. Solo a questa condizione, [...] possibile assumere come interlocutori non più solo [...] o nuove ma quella intellettualità di massa [...] atten-de ancora di [...] adeguatamente riconosciute e interpretate [...] per quanto incerte e confuse, predisposizioni: a [...] ovvio, [...] e dei suoi fini [...] forse neanche di questi. [...] delle istituzioni pubbliche non [...] risiedere nel contributo a valorizzare criticamente la [...] ceti colti, còme premessa a una valorizzazione [...] delle funzioni crescenti da essi assolte [...] sociale. E ciò può avvenire [...] di un contatto critico con [...] (diceva Gramsci) delle loro [...]. A questo punto, ma [...] si innesta il problema decisivo: vale a [...] promozione organizzata della ricerca artistica e speculativa, [...] più alte, [...] esperimenti più avanzati, nei [...] noi circuito Internazionale delle idee. Permanente è e non può [...] essere lo sforzo per [...] dei condizionamenti di mercato e [...] vincoli frapposti dalla mentalità di [...] classe dirigente che del lavoro creativo continua per tanta [...] ad avere una visione o strumentale od ornamentale. La [...] ca va restituita a se [...]. [...] però occorre intendersi. Una cultura è produttiva [...] ponga dei fini immediatamente pratici piuttosto che [...] in quanto sia inserita in un contesto [...] domanda collettiva e risposta individuale, fra offerte [...] del pubblico. Da una simile pienezza [...] vita sociale delle idee viene esaltata e [...] autonoma funzionalità problematica e [...]. [...] progetto più originalmente innovativo trae [...] capacità di incidenza storica [...] a dialogare e confrontarsi con [...] certezze più divulgate del senso comune, senza disdegni [...]. In questi termini si [...] della cultura, quel tema fondamentale del nostro [...] la democraticità del rapporto fra avanguardia e [...]. Esso è particolarmente rilevante [...] momento nel quale si fa più stringente [...] ha per posta lo sviluppo del Paese, [...] anche intellettuali, delle libertà. [...] tali temi la battaglia [...] ricchezza ulteriore, consentendo di verificare dappresso la [...] dalle diverse tendenze e correnti a rinnovare [...] tuttora asfittica della cultura [...]. Alle istituzioni [...] di organizzare [...] in cui tutti i coti [...] siano [...]. Vittorio [...] Città e cultura nell [...] V 1 » . I bilanci sul cinquantenario, [...] il trentennio. Dopo le riviste [...] e [...] ora anche Domus. Una leggera struttura a [...] linea luminosa lungo [...] del percorso: [...] che deve certo qualcosa [...] del salone di Palazzo Carignano adibito a Museo [...] Resistenza in Torino (1975-77) e annotato dalla mostra [...] opere recenti significative (e che a [...] volta qualcosa doveva al [...] Lucio Fontana per la [...] Triennale). Sfruttando le arcate della [...]. Vien fatto di riferirsi [...] struttura formale: il monumento ai morti nei [...] Germania (1945-46) dei [...] (Banfi. [...] e Rogers) che. Il primo di questi [...] da una dura polemica che sta esplodendo [...] Stati Uniti, proprio a proposito del «Cacciatore », aperta [...] Peter [...] il giornalista che nel [...] premio [...] come corrispondente di guerra [...]. Il secondo motivo è [...] probabilità di dover assistere alla nascita di [...] «sulla guerra del Vietnam», in cui molti [...] presenti nei due film in questione, verranno [...] condimento. [...] già annunciato, infatti, e sarà [...] in questi giorni a [...] il kolossal da 35 milioni [...] dollari di Francis Ford Coppola. Colpisce, intanto, che dopo un [...] silenzio della cine [...] hollywoodiana sulla guerra vietnamita [...] lo ha addirittura definito una [...] di [...] nazionale) siano apparsi [...] questi due film e, cosa [...] più significativa, siano stati entrambi ricoperti di pre mi [...] riconoscimenti ufficiali. [...] ben vero che, durante La [...] gli americani hanno potuto fare una [...] di immagini televisive, di una [...] bruciante che. Ancor più se si [...] il Vietnam ha rappresentato la prima inequivocabile [...] Stati Uniti in tutta la loro storia; [...] ha costituito un vero trau ma nazionale [...] in cui è avvenuta, per il pa [...] ogni « verosimiglianza » con il quale [...] di fronte agli occhi, o alla co [...] masse d. [...] stato, per la verità, il [...] « Berretti verdi » a tentare [...] delle virtù militari americane; ma [...] gli eventi volgevano al peggio e fu subito [...] quella stra da non si [...] continuare. Dopo la sconfitta non [...]. Il dramma del profughi [...] Vietnam, [...] vietnamita in Cambogia, la difesa contro [...] cinese, 11 tempo dei [...] cadono »: la congiuntura è apparsa favorevole. [...] è stata preparata con competenza; [...]. Stando al successo di [...] di una parte della critica, sembrava che [...] riuscita. La requisitoria di Peter [...] dalle colonne del «Los Angeles [...] alla [...] ha subito fatto eco. Ma entrambi, pur denunciando [...] razzista del film di Cimino e le [...] contiene, non riescono ad andare oltre [...] e noi» tingono la [...]. Meglio aveva fatto Lance Morrow [...] di aprile del « Time ». Visti e giudicati insieme, tolti [...] qualche fatica i paramenti [...] li avvolgono [...] e non è compito tanto [...] perché la messa in scena [...] effettivamente, [...] e Intelligente [...] ai due film si potrebbe [...] un titolo comune: [...] e [...]. Un doppio distillato di [...] un sofisticato staff ii intellettuali, di [...] men », di propagandisti [...] «prodotto America », che non hanno alcun [...] che la guerra vietnamita è stata un [...] Stati Uniti, ma che non ti dicono [...] imparato la lezione del pacifismo e se [...] ma presentando gli orrori e ie [...] deità della guerra come [...] caso, come condizione che rende inevitabilmente indistinguibili [...] combattenti che stanno nelle due trincee. Tutto è lasciato nella [...] vago (o almeno leggibile soltanto da quella [...] pubblico che è in grado di decifrare [...] di leggere tra le righe delle scene). In « Tornando a [...] conflitto ci si presenta attraverso le ferite [...] degli incolpevoli protagonisti. Diversi gli ambienti sociali [...] registi: Ashby ci offre uno spaccato della [...] Cimino sceglie, come protagonisti del suo racconto, degli [...] commesse di negozio, la comunità ucraina di [...] di provincia. Il quadro che ne emerge [...] quello della potenza integratrice della società americana, la [...] vitalità [...] la [...] capacità di conciliare gli opposti, [...] pacificare al canto, magari mesto, di [...] America», anche le sue frange [...] marginali. Dopo la grandinata vietnamita. Cimino e Ashby sono [...] e. A indicare che le intenzioni [...] fondo erano le stesse per entrambi, è proprio Cimino [...] con una «confessione » che [...] adatta perfettamente anche al film di Ashby: « I [...] cercano semplicemente di [...] tarsi [...]. Essi non vogliono sottolineare nulla [...] non la loro semplice [...] la loro comune fragilità. Ma questo può autorizzare [...] la tragedia [...] di un destino [...] già citato articolista del [...] Time [...] ironizzando su una dichiarazione del [...]. /// [...] /// [...] fra le opere presentate. [...] della mostra si articola [...] paralleli; le « opere », scelte con [...] originali e qualche plastico, la [...] ricerca », che presenta [...] architettura non realizzati, sperimentali, [...] e, sovrastante le prime [...] denominata « i tempi », che unisce [...] garbo e con sottile ambiguità dal mondo [...]. [...] fotografico di tempi, di [...] di uomini e donne fatali, autori, attori. Dalle immagini evocative (di [...] sempre in ottima salute, ce ne sono [...] quei tempi, chi li ha vissuti può [...] o meno affettata, forzata autoironia; al pubblico [...] da domandarsi cosa mai possono dire. [...] i problemi della traduzione [...] al mes-i saggio comportano questioni [...] scientifiche, oltre che artisti-! Il problema di trovare [...]. Ravvisando nel « senso di [...] un quasi permanente speri ; mentalismo » [...] dominante fra gli architetti italiani [...] dopoguerra, si [...] la rinuncia [...] distinguere « tendenze o correnti [...] continuativa coerenza», quasi che sperimentali, [...] stesse per discontinuità ! [...] è [...] rata da una vena [...] afferma che contrapporre agli indirizzi [...] razionalistici, sconfitti dalla 1 [...] e [...] atteggiamenti [...] mente metodologici non e [...] Bottoni, Palazzo Ina In Corso Sempione a Milano [...] sa bene che questo [...] cui può cadere chi, intendendo faticosamente chiarire [...] grandi rivolgimenti prodottisi nella scienza in questi [...] contatti con il reale, [...] produttivo. Al piano superiore del Palazzo, [...] quarta [...] ala della grande corte è [...] ad altre due sezioni: sette architetti (a ognuno una [...] e la sezione bibliografica, una biblioteca che reperisce da [...] provenienze il meglio delle pubblicazioni di architettura [...] periodo e che, [...] consolidata a sede permanente, potrebbe [...] un ottimo esempio di decentramento di un sistema bibliotecario. I sette protagonisti [...] italiana sono Enrico Castiglioni, Angelo [...] Carlo Mollino, Luigi Moretti, Pier Luigi Nervi. [...] Ponti e Carlo Scarpa. Sette personalità messe assieme [...] chiaro come e perché, secondo quali indici [...] leggi di mercato. [...] della strada i ormai [...] una net(a e fondamentale distinzione fra problemi [...] problemi concernenti la verità. Quanto al costume, accetta [...] della tradizione; pr. [...] con cui la rivista [...] riprendeva la pubblicazione nel [...] cui Pica riconosce momenti di drastica incisività [...] testata E. Rogers già negli anni [...] aveva aggiunto quel termine « [...] » che allora fece scalpore e che solo ora [...] Domus pare [...] acquisito, Franco Albini annotava: « L'opera di Giuseppe Pagano (morto a [...] non è ancora finita e [...] di frequente sentiamo [...] la [...] parola incisiva e la [...] azione rapida siano ancora necessarie [...] quanto la loro perdita sìa grave per la causa [...] ». Era stato Pagano a [...] pezzo della Triennale [...] costituisse come quartiere pilota, [...] Piero Bottoni realizzò poi col [...]. Era stato poi Bottoni [...] Triennale sparsa in varie sedi: questa delle Ex Stelline [...] il primo tassello di [...] completare in vista del confronto, ancor tutto [...]. [...] Storia Cambridge Dopo la Storia [...] Mondo Moderno in 12 volumi e la Storia [...] Mondo [...] in 9 volumi, la [...] Mondo Medievale completa il va-sto affresco storico della Cambridge -University [...] una delle maggiori opere [...] storiografia di tutti i tempi abbia mai [...]. Ma ie conquiste musulmane rinnovano [...] il contatto [...] con il mondo delle [...] orientali. [...] diventa [...] che condiziona e stimola [...] barbarico ancora percorso dalle ultime migrazioni di [...]. /// [...] /// [...] diventa [...] che condiziona e stimola [...] barbarico ancora percorso dalle ultime migrazioni di [...]. (0)
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