Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 3037155592.

[...] il mondo deve soccorrere i [...] sgrida [...] Radio, Internet e quattro giornali Tutto sul summit «Sul dramma Zaire è mancata la pietà» [...] 2. [...] si è riferito alla [...] Zaire «A noi pare -ha detto criticando i [...] impedito una rapida decisione -che al Consiglio [...] mancata [...] di pietà, di giustizia, [...] adempiere a un dovere di civiltà». [...] lan-cia un «solenne appello» per [...] sforzo collettivo che per-metta di evitare una catastrofe in Africa. ///
[...] ///
La fortezza e gli [...]. Lì dalle parti [...] di [...] simbolo della rapina colonia-le, [...] un innaturale silenzio, rotto solo [...] sgommate delle auto blu che giungono una dopo [...]. E quando la ressa [...] Fao ha raggiunto [...] tutti gli occhi guardano [...] dove arriva il Pontefice. Lo accoglie dapprima il direttore [...] Fao, Jacques [...] che per [...] ha sfoderato una tu-nica azzurra [...]. Poi tocca a [...] Romano Prodi, Lam-berto Dini, Nicola Mancino [...] gli onori a [...] tutti in una fila [...] regina Noor, consorte di re Hussein. Fame, controllo de-mografico, rifugiati. Subito il papa affonda la [...] analisi nei temi del summit. E subito, pur dentro [...] cerimoniale, comincia un confronto serrato e di [...]. [...] africana irrompe nel summit. Intervenire? Quando? Chi? E [...] ora che le decima-zione è cominciata? «È [...] -esordisce [...] -che si misura con [...] chi ha da vivere [...] ce [...] chi può sprecare e [...] muo-re per fame. È inaccettabile che an-cor [...] Capo dello Sta-to -più di ottocento milioni [...] siano in condizione di soddi-sfare alle necessità [...]. Poi, elencando gli altri [...] quasi riassu-me la nostra [...] «libertà politica ed economi-ca, alla sicurezza fisica [...] al diritto alla famiglia e alla casa, [...] vita demo-cratica e soprattutto, [...] risultato [...] effettivo riconoscimen-to di questi [...] pace». Poi irrompe la cronaca [...] che -dice il Presidente italiano -«basta per [...] per accusarci». [...] parla dello Zaire di [...] di esseri uma-ni come noi, donne uomini, [...] di soffrire e bambini inno-centi che nella [...] cono-sciuto la tragedia della guerra». E noi stiamo a [...] presi-dente -Noi attendiamo che la strage finisca [...] tra miria-di di morti e pochi superstiti [...] Noi saremmo la civiltà?». Pochi giorni fa il [...] ha deciso di non [...] veti incrociati del-le grandi potenze. Su questo il giudi-zio [...] è molto duro e [...] la prende con [...] del quale sottolinea la [...] noi pare -aggiun-ge il presidente -che al Consiglio [...] sia mancata [...] di pietà, di giustizia, [...] adempiere ad un dovere di civiltà. Anche da questa assemblea [...] grido di condanna per chi fa dello [...] di conquista e un richiamo fermo affin-ché [...] organismo in-ternazionale non si traduca in [...] pratica burocratica». E [...] prima di concludere mettendo [...] sugli obietti-vi del vertice [...] pe-sante interrogativo: [...] chi attende a tirare [...] interessi econo-mici, dopo consumate le stragi spa-ventose? Non [...] interrogativo reto-rico, è interrogativo che attende ri-sposta. [...] è il dovere, la responsa-bilità, [...] delle Nazioni Uni-te. La fame è infatti [...] non solo [...] fisica, ma anche alla [...] persona umana». Ma [...] «deve» parlare dello Zai-re. Martedì ha discusso al [...] Mandela, sta trattando con 15 paesi, in massima [...] come organizzare la spedizione che ha proposto [...] mai trovare ascolto. E non sfugge al [...] e ancor prima dal Pontefice. Se con i nostri [...] collettivi riusciremo a porre questa tragedia sotto [...] un autentico significato al concet-to di sicurezza [...]. Questo il «solenne appello» [...] lancia al termine del [...]. E [...] è tra i paesi che [...] sostengono [...]. Nella grande sala della Fao [...] il sindaco di Roma [...] la delega-zione del Pds [...] Massimo [...] e Umberto Ranieri, il [...] Federici, Clemente Mastella [...] e Achille Occhetto, presidente [...] Esteri della Camera. Romano Prodi, non appena [...] del vertice, au-spica «vivamente» che la missione [...] Zaire [...] portata [...] «con tem-pestività e decisione» di [...] deteriorarsi della situa-zione nella regione dei Grandi La-ghi». Così, quando sono appena [...] grandi temi che dominano in sum-mit romano [...] incontri paral-leli, sono già sul tappeto. E si comin-cia ad [...] del vertice. Nei palazzi della Fao [...] vivaci delle delegate africane, i neri e [...] essere la maggioranza. Non è certo un [...]. I grandi, americani in [...] fatti modestamente rappresentare. Washington ha man-dato il ministro [...] Dan [...]. Non sono a Roma [...] Kohl, [...] Major, né [...]. [...] però ha mandato [...]. Mancano i protagonisti del [...] pace in Medio Oriente ed anche i [...] Golfo si sono fatti rappresen-tare dai loro ministri [...] la Fao fosse un «ufficio tec-nico» e [...] agenzia [...] per lo sviluppo. In alcune aree del [...] con rapide modernizzazioni è prevalso una sor-te [...] confronti del summit, quasi che fosse sconvenien-te [...] e povertà. Gli ame-ricani invece hanno [...] platea la loro ostilità a [...] sulla cui elezione hanno [...]. Molti paesi africani ed [...] come [...] (che avanza una proposta [...] consiglio di sicurezza alternativa a quella di Germania [...] Giappone) so-stengono invece [...]. E ieri Dini ha [...] con il segretario [...]. Si è parlato dello Zaire, [...] del futuro delle Nazioni Unite. Un programma radio, il sito Internet, quattro giornali interni: [...] è [...] al vertice della Fao. Radio Rai [...] diffonde le notizie sul [...] il mondo. Il programma, trasmesso in Italia [...] 100. Sono raggiunti tutta [...] gli Stati Uniti, il Canada, [...] latina, il nord [...] e ovviamente [...]. Per chi preferisce il computer, [...] Internet. Dove il sito web [...]. Oltre alla televisione a [...] dentro il palazzo del vertice viaggiano chili [...] materiale stampa ufficiale e non, in ogni [...]. Ma soprattutto ci sono [...] «cittadella». Ogni mattina, freschi di [...] giornali accolgono delegati e giornalisti. Sono scritti da membri [...]. Uno è in francese, [...] inglese. Il Food Summit [...] esce in quattromila copie ed [...] una redazione di sole donne, quelle del [...] service. Si tratta di [...] di indiane con sede [...] New Delhi, [...] al mondo che sia [...] sulle donne e di donne, che distribuisce [...] scritti da giornaliste di 60 paesi. [...] invece è a cura della [...] monde, [...] non governativa francese. Il giornale viene stampato [...] di grandi conferenze, è distribuito in duemila [...] occupa soprattutto di problemi dello sviluppo e [...]. Le altre due testate sono The [...] e [...]. Il primo normalmente esce [...] New York in cooperativa con il New York [...] due volte alla settimana, [...] è su Internet. [...] che lo cura si [...] problemi sociali e di ecologia. Le copie stampate per [...] cinquemila. [...] quotidiano si occupa sempre di [...] nel Terzo mondo ed è a cura [...] giornalistica [...] Service [...]. Non mancano neppure le [...] Roma, per aiutare tutti i delegati stranieri [...] i tesori della capitale, oltre al vertice. Sono state stampate in [...] inglese, francese e spagnolo. La Mondadori le ha [...] le dodicimila piantine della città sono state [...] del turismo. Infine, [...] mappa della fame nel [...] volumi di approfondimento dei vari [...] di [...] al vertice: [...] di che farsi una [...] i possibili risvolti del problema. ///
[...] ///
[...] LA TESTIMONIANZA «Io commissaria [...] (DALLA PRIMA PAGINA) fame, più terribile ancora [...] che questo progetto sia stato concepito e [...] con [...] benestare di un certo [...] e di organismi internazionali. Le pri-me, incontrollabili notizie [...] oltre la cortina di ferro che i [...] attorno al [...] alimentano il pri-mo sospetto. La melina diplo-matica in [...] Nazioni Uni-te alimenta il secondo. Tornata a Kigali per [...] in meno di due anni, ho ri-visto [...] dirigenti [...] esponenti di un regi-me [...] dominato dai [...] ma moralmente legittimato perché [...] di nascita è la vittoria militare sui [...]. Nel loro atteggiamento non [...]. Si di-chiarano del tutto [...] del [...] ma offrono i lo-ro [...] Laurent Kabi-la, il capo ribelle zairese che [...] e [...] già si propone di [...]. Mi chiedo se in [...] rendano conto che punta-re alla destabilizzazione dello Zaire [...] gioco [...]. Nel delicato processo di de-mocratizzazione [...] Zaire, che dovrebbe concludersi [...] prossimo con libere elezioni e [...] Europea ha investito molte energie [...] 75 milioni dolla-ri. Quanto alla sorte dei [...] cittadini [...] il gover-no di Kigali [...] prima che umanitarie: «Si liberino degli [...] che li tengono in [...] casa in massa e tutti i pro-blemi [...]. Un milione di profughi [...] tutti insieme in un paese grande come [...] e già stipato da 7 milioni di [...] Una parola. Nel viaggio in automobile [...] Ki-gali [...] alla frontiera con lo Zai-re guardo le [...] coltivate fino [...] i campi di fagioli [...] coprono financo co-cuzzoli e scarpate, e i [...] tornano. Questo paese è già [...]. Come si fa a [...] altro milione di persone? A [...] tutto è pronto per [...] del «ri-torno massiccio» dei profughi, ma il [...] continua a restituire gli [...] al ritmo di un [...] al giorno -e il centro di smista-mento [...] chilo-metro dalla città è quasi vuoto. No, i conti non [...]. Dicono a Kigali: «I [...] in ostaggio [...] esercito ruan-dese e dalle [...]. La spiegazione è plausibile [...] o [...] accerchiati dai ri-belli in [...] campo di [...] e la baia di Sake, [...] al lago [...] dove [...] può trasformarsi in sterminio [...]. Mancano ancora [...] mezzo milione di persone [...] una volta libere dalla morsa degli «intimi-datori», [...] con il Ruanda per tornare final-mente a [...]. E che invece sfi-dano fame, [...] ed epidemie marciando verso [...] dello Zaire. Guardo il cielo, un [...] nuvoloni color del piombo, e penso che [...] profughi è probabilmente già in corso. [...] solo da capire se [...] di stenti o di rap-presaglie. [...] chi sostiene che sono [...] vari punti del [...] le operazioni di triage, [...] colpevoli dagli innocenti, seguite da esecuzioni sommarie. Anche questo lavoro sarebbe [...] sotto la guida illuminata del loro capo Laurent Kabila. Ma chi è questo Laurent Kabi-la [...] il governo ruandese, i suoi alleati o [...] tutti i modi di accreditare come il [...] e il futuro redentore [...] Zaire? Il poco che so su questo perso-naggio lo [...] africane di Che Guevara che nel 1965 [...] 130 volontari cubani, ben sette mesi su [...] meridionale controllate da Lau-rent Kabila [...] frazione del movimento armato [...]. Il diario del Che, [...] rivoluzionari se ne intendeva, ci informa che Kabila [...] fronte solo cinque giorni (su sette mesi), [...] cassa di whisky e un nume-ro imprecisato [...]. I giudizi di Guevara [...] Kabila viene incluso fra i rivoluzionari che [...] loro situazione una vera professione, un mestiere [...] e quasi sempre co-modo». Il dirigente cubano im-puta [...] Kabila «indi-sciplina, atrocità, caratteristiche parassitarie». Nella lettera dal fronte [...] a Fidel Castro il fallimento [...] congolese, Guevara conclude: «Conosco [...] Kabila [...] non farmi più illusioni. Perché [...] Kabila di oggi, miracolosamente [...] anni di letargo, dovreb-be ispirare più fiducia [...] Domenica scorsa, dopo [...] costretto gli operatori umanitari [...] ma tenuti lontani dai [...] gente in fuga) a depositare gli aiuti [...] come avessero pagato un [...] Kabila si è lamentato di avere ricevuto [...] biscotti. Non gli avevano portato nemmeno [...] birra. Io sono pronta a [...] signori della guerra e [...] già fatto in Somalia: [...] lasciano fare il mio dovere, che è [...] soccorso a chi ne ha bisogno senza [...] forma di di-scriminazione. Laurent Kabila e i [...] sembrano per niente in-teressati ad aprire le [...] liberato» a questo genere [...]. Le autorità [...] si sono prese la [...] una lista di organizzazioni non governative gradite [...] Kigali [...] quindi autorizzate a operare. Le condizioni poste alle [...] so-no in contrasto con le regole che [...] nel resto del mondo. Quanto a me, avrei [...] le strade vuote di [...] fumare una siga-retta con Kabila [...] le altre tre fazioni presenti, negoziare qual-che [...] ma solo dove dice lui. Quando arrivo davanti al [...] di [...] con i gior-nalisti di [...] co-stole, e -come per incanto -sbucano dal [...] vengono incontro in fila indiana, con i [...] testa, gli unici profughi rimpatriati della giorna-ta [...] fiuto la trappo-la e mi pianto lì [...]. Mi assale un nuovo [...]. Vuoi vedere che noi [...] gatti in [...] e poi, quando finalmente [...] multinazionale, ce li tro-viamo in ostaggio dei [...] rapidità [...] No, grazie. ///
[...] ///
Vuoi vedere che noi [...] gatti in [...] e poi, quando finalmente [...] multinazionale, ce li tro-viamo in ostaggio dei [...] rapidità [...] No, grazie.