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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Calendario del Popolo-Serie unica-ed unica - numero di periodico»--Id 3036356701.

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UN IMPORTANTE LIBRO DI SAM LILLEY: "STORIA DELLA [...] SVILUPPO DELLA [...] LE VARIE FORME DI ORGANIZZAZIONE [...] nota storiella racconta che [...] Newton, giovinetto, [...] do sotto un melo, [...] testa da un frutto [...] dal ramo, e ragionando [...] scoprire la legge della gravitazione universale; se [...] Newton non si fosse seduto sotto il [...] frutto non si fosse staccato dal ramo [...] fosse caduto in testa, [...] forse ancora oggi ignorerebbe [...] della fisica. Tutta la storia della [...] tecnica, così come ci viene insegnata, è [...] di leggende e storielle collie quella celebre [...] Newton, [...] ragazzino che addetto alla manovra di una [...] collegò i rubinetti del vapore con uno [...] rendendo la distribuzione automatica, ai cristalli di [...] in un cassetto casualmente a contatto con [...] le impressionarono, dando così il via alle [...] atomica. E anche quando leggiamo [...] e della tecnica più ponderose e serie [...] il tono non è più quello [...] curioso, e non ci [...] come Edison scoprì il grammofono perchè da [...] telegrafista, tuttavia tutta la storia della scienza [...] la troviamo quasi sempre ridotta alla storia [...] ricercatori e scienziati, storia chiusa fra le [...] un laboratorio. Il "caso» 8 le [...] che fa scoprire al grande Archimede nel [...] certi oggetti galleggiano [...] cacciato dalla porta [...] rientra dalla finestra in [...] scienza, che solo col caso, o se [...] piace, con la volontà di Dio, possono [...] in un certo anno e in un [...] nato un uomo abbastanza [...] da dare la giusta [...] fenomeno da nessuno capito prima di lui. Ma è da un [...] gli uomini non credono più al caso [...] loro storia, nessuno crede più che il [...] sarebbe stato diverso se ii naso di Cleopatra [...] più lungo, e nessuno crede più nemmeno [...] degli uomini, sia determinata solamente dalla volontà [...] dei [...] personaggi storici; oggi [...] conosce i perchè della [...]. Oggi egli la sa [...] scientifico, sa ricercare le cause profonde, [...] gli sviluppi futuri; perchè [...] credere al caso o alla esclusiva influenza [...] soltanto proprio quando si parla dello sviluppo [...] uscito recentemente, edito dalla Casa Editrice Einaudi un libro, scritto dallo scienziato inglese Sam Lil-ley [...] Storia della tecnica ». [...] finalmente questa una storia [...] non [...] elencazione di date e [...] un libro appassionante, anche se non è [...] curiosi, un libro in cui [...] tecnico e scientifico è [...] integrante della storia [...] e parte essenziale, « [...] (come è detto nella prefazione del libro) [...] differenzia dagli animali [...] di modificare la natura [...]. Dia prima fruite "rivoluzione [...] libro comincia con quella [...] prima grande «rivoluzione industriale» della storia degli [...] coltivazione della terra [...] neolitica. Non che [...] non avesse già fatto [...] tutta una serie di strumenti primitivi, fra [...] la fionda, le prime macchine ad accumulazione [...] fino [...] neolitica [...] aveva raccolto i frutti [...] come la natura li produceva. Da allora in poi [...] a far sì che la natura gli [...] desidera, ha cioè iniziato la [...] storia di trasformatore della [...]. Le nuove condizioni di [...] non più nomadi, danno [...] una maggior disponibilità di [...] strumenti necessari alla coltivazione e alla vita, [...] un nomade non avrebbe nemmeno potuto possedere, [...] con sè nei suoi [...]. Crescono anche, e mutano, [...] i tessuti, per esempio devono sostituire nei [...] del cacciatore, i prodotti dei campi richiedono [...] conservati, la coltivazione della terra richiede strumenti [...] perfezionati. Le comunità primitive di [...] ancora comunità in cui tutti più o [...] ma a poco a poco le nuove [...] danno luogo alla divisione in classi. [...] comincia a produrre di [...] necessario per vivere, diverrà possibile ad alcuni [...] lavorare, consumando il sovrappiù della produzione degli [...]. Lo sviluppo della tecnica [...] delle società [...] comparsa del rame, il [...] è resa possibile anch'essa [...] di vita; gli artigiani che lavorano ii [...] perchè altri sono in grado di accumulare [...] gli oggetti di rame quanto agli artigiani [...] solo chi in questa società ha già [...] o economiche preminenti è in grado di [...] degli oggetti di rame. Il vantaggio enorme che [...] di armi e strumenti di lavoro metallici [...] aumentare sempre di più il distacco fra [...] e gli altri uomini. La civiltà egiziana è [...] di sviluppo di questo periodo; una ristretta [...] gode di tutte le comodità che i [...] possono già dare, mentre migliaia di schiavi, [...] in condizioni di vita forse peggiori di [...] precedenti. Lo sviluppo tecnico si [...] staccati ormai dal lavoro produttivo non hanno [...] migliorare i metodi di produzione, preoccupati soltanto [...] un numero sempre crescente di uomini una [...] di prodotti; del resto mancano a loro [...] tecniche. Gli schiavi [...] parte, date le loro [...] non hanno nè il tempo, nè lo [...] e commercianti. [...] della produzione dovuto alla [...] metallici permette ad un numero maggiore di [...] del lavoro degli altri. Ma il progresso tecnico, [...] di queste nuove civiltà, tende di nuovo [...] artigiani sono presto in grado di far [...] per loro (ad Atene esistevano già botteghe [...] di schiavi lavoravano per [...] il profondo mutamento nella struttura sociale e [...] nel medio Evo ad una diffusione rapida [...] invenzioni e tecniche già note, e al [...] tecniche nuove. Se quasi nessuno può [...] senza preoccupazioni [...] alla scienza teoretica, alla [...] compenso hanno il tempo di dedicare alla [...] parte della loro vita; basti pensare per [...]. ///
[...] ///
La tecnica produttiva rimane [...] stazionaria fino alla fine della potenza romana. Non si apportano nemmeno [...] che sembrano a noi [...] in confronto ad altre [...]. Il Medio Evo e [...] la caduta [...] Romano, con le invasioni [...]. La curva continua non [...] fatte e applicate [...]. Il ferro: [...] nuovo metallo compare intanto [...] tecnica, il ferro; metallo democratico, lo chiama [...] Lilley, [...] il suo minor costo rispetto al rame [...] diffusione di strumenti metallici; non più, come [...] nelle mani di pochissimi privilegiati. Il ferro è legato [...] due nuove civiltà, la greca prima e [...] più democratiche di quella Egiziana, perchè in [...] politico così come quello economico non è [...] mani di pochi privilegiati guerrieri e sacerdoti, [...] ma anche di [...] scomparsa graduale del lavoro [...] del mercato dei prodotti artigiani ad una [...] di contadini indipendenti o semi indipendenti, pongono [...] il problema di un aumento della produzione [...] di supplire alla mancanza della mano [...] degli schiavi. La sempre più numerosa [...] è portata così a migliorare la tecnica [...] idraulica, del vento, degli [...]. Il medioevo è quindi [...] di riflusso della civiltà, ma anzi di [...] intenso, quale [...] non conosceva da millenni, [...] Lilley è questo [...] della «seconda rivoluzione industriale» [...] ai nostri giorni. Se per livello di [...] quello dei [...] il benessere di pochi. La fioritura [...] e della scienza, che [...] Rinascimento non si potrebbe spiegare senza le [...] vita, di benessere più diffuso, di produttività [...] lavoro umano che il progresso tecnico del [...] possibile, consentendo così ad un numero assai [...] di filosofi, di poeti e di scienziati [...] partecipare direttamente alla produzione. Il progresso [...] della civiltà [...] millennio, il più rapido che [...] abbia mai conosciuto, ha le [...] radici nello sviluppo tecnico medioevale. Dopo un breve periodo [...] finire [...] feudale, quando di nuovo [...] tende ad ostacolare le innovazioni tecniche, il [...] invenzioni riprende vertiginoso con la rottura della [...] il formarsi «iella società capitalista. La società capitalistica e [...] delle [...] nelle ultime pagine del [...] curva di quello che egli chiama il [...] inversione; stabilito cioè un punteggio per ogni [...] epoca viene ad essere assegnato un numero [...] alla somma dei punti relativi alle invenzioni [...] la curva dà per ogni epoca la [...] è aumentata la somma totale dei punti, [...] ritmo con cui sono aumentate le conoscenze [...]. Il Lilley trae da [...] interessanti conclusioni; nei periodo più recente per [...] si abbassa verso il 1900 per risalire [...] delle due ultime guerre, mostrando chiaramente che [...] come in altre epoche storiche, la struttura [...] ritardare il progresso tecnico; ciò non si [...]. In parte anche per [...] contenere in limiti abbastanza ristretti un argomento [...] invenzioni estremamente importanti sono state trascurate. La chimica per esempio [...] assente, dai sistemi antichissimi di produzione della [...] vetro, ai metodi di tintura e di [...] polvere da sparo, alle più recenti scoperte [...] gomma, del petrolio, dei concimi chimici, delle [...] per non [...] che alcune; invenzioni e [...] hanno avuto ed hanno grandissima importanza nello [...] e nella storia [...] basti pensare alla politica [...] imperialiste per [...] delle fonti di produzione [...] prime, introdotte [...] dal progresso della chimica. La [...] e le [...] criticabili anche sono alcuni [...] del Lilley, che spesso pone in un [...] i rapporti fra struttura sociale e sviluppo [...]. Il Lilley non mette [...] la radicale differenza fra medioevo e Rinascimento, [...] nella [...] giusta importanza [...] con Francesco Bacone e [...] Galileo della scienza sperimentale, sorta sulla base [...] tecniche nuove del periodo rinascimentale; e nel [...] non sottolinea il progressivo inserimento della ricerca [...] della tecnica, inserimento che ha portato ad [...] della tecnica stessa che sempre meno viene [...] sulla semplice accumulazione di esperienze [...] poi [...] che la ripresa del [...] nei periodi di guerra è dovuta al [...] collettivi su quelli individuali dei monopolisti. [...] vero, invece, proprio il contra. Ed inoltre la ricerca [...] il miglioramento nel rendimento dei metodi di [...] periodi di produzione bellica nel modo migliore [...] a spese cioè dello stato, e in [...] lavoratore, attraverso il finanziamento pubblico delle [...] impianti. [...] impianti che la [...] vedrà abbandonati come ferrivecchi, come i torni [...] produzione di proiettili che giacevano fino a [...] ammucchiati alla pioggia e al sole in [...] una fabbrica milanese. Ma pur con questi [...] del Lilley rimane un libro importantissimo, un [...] che invoglia a rivedere una quantità di [...] di luoghi comuni, a guardare con occhi [...] della tecnica e della scienza, non più [...] ma storia viva di tutta [...]. Un libro che finalmente [...] che del progresso della scienza è frutto [...] di milioni di schiavi, di artigiani, di [...] lento trasmettersi e perfezionarsi di generazione in [...] e capacità tecniche senza le quali le [...] resterebbero sterili fantasie; conoscenze e capacità tecniche [...] in moltissimi rami di produzione, dalla ceramica [...] metallurgia, alla tessitura non hanno ancora trovato [...] scientifica, e vivono quasi solamente per la [...] di millenni da operaio a operaio. Un libro infine che [...] la civiltà capitalista stia rapidamente arrivando anche [...] progresso tecnico e scientifico al suo esaurimento, [...] intravvedere le possibilità nuove di progresso u-mano [...] di ima società che rompendo la millenaria [...] della produzione e mondo della cultura, formerà, [...] formando [...]. ///
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Un libro infine che [...] la civiltà capitalista stia rapidamente arrivando anche [...] progresso tecnico e scientifico al suo esaurimento, [...] intravvedere le possibilità nuove di progresso u-mano [...] di ima società che rompendo la millenaria [...] della produzione e mondo della cultura, formerà, [...] formando [...].

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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