Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 3035231340.

Roma InchiestaI luoghi della [...] Viaggio [...] ultimi cinquanta anni di vita culturale della [...] Una [...] ricostruita su aneddoti, risse e appuntamenti mancati I [...] scuole, le tendenze. Da De Chirico a Tirelli [...] «I Quindici» La «saletta» degli anni [...] e Ungaretti Il caffè Aragno [...] Rilèggendo Libero de Libero [...] Giorgio [...] Chirico nei loro ricordi di Roma (ed. Della Cometa) sgomberato il campo [...] rimpianti che peraltro non abbiamo mai avuti, la mente [...] rimanendo letteralmente ingolfata fra quei [...] La «terza [...] era sempre pieno. Entrare In quella saletta [...] temerario, più che di saltare [...] sopra una nave nemica, [...] in pugno ed il coltellaccio fra [...] denti; Maggiormente temerario, però [...] uscire dalla -terza saletta. Sedute, [...] lungo le pareti di quello [...] luogo, stavano le granitiche legioni [...] e [...]. Era frequentata da poeti [...] Cardarelli [...]. Intorno a quei tavoli [...] giornalisti in voga, deputati [...] Capitavano [...] passaggio Longanesi, Maccari, Messina, [...] Tosi, Funi, Leonor Fini, Soffici [...] altri come Malaparte e Morandi. [...] di lasciare Roma definitivamente [...] il grande scultore Arturo Mattini con in [...] del suo «Figliol prodigo, e in compagnia [...] amica. A quel tempo le gallerie [...] a [...] erano [...] Libero racconta che fra piazza [...] Spagna e il Babuino [...] nocelle sale, ma vi tenevano [...]. Nella piazzetta Tor de' Specchi, [...] al palazzo di proprietà della, [...] Pecci, si apri [...]. Fu proprio la contessa a [...] Cagli e de Libero [...] culturale: Inaugurò con una mor [...] di Cagli prefata da Bontempelli il 15 aprile 1935. Da quel momento il Tevere [...] Quadrivio dal 1936 al 1939 scatenarono una lotta [...] che vi [...] e contro la contessa Pecci Blunt. Gli articoli erano [...] Giuseppe Pensa bene: resoconti del-: le mostre cori [...] non nascondevano affatto II [...] a Telesio [...]. [...]. Città di artisti, di [...]. [...] Che la cultura sia [...] che possieda una [...] virginea e dannata topografìa [...] e si pensa quasi subito a Parigi, [...] parole e suoni dei primi anni del [...] solo una città che ricorre spesso quando [...] di storicizzare [...] luoghi dove nasce la [...]. Storia che ha bisogno [...] di sottili ed invisibili confini delimitati ; [...] piazze, strade, caffè, osterie, fraschette, librerie, gallerie, [...]. La cultura a Roma [...] bisogno, proprio in questo nostro [...] anche di questa topografia [...] facezie, screzi, risse, [...] appuntamenti manca-ti. Molti luoghi non esistono [...] fisicamente, presi da improvviso incantamento rivivono però [...]. Roma degli anni Trenta [...] cen-tralità del luogo culturale per eccellenza che [...] decenni spezzando [...] che Milano aveva assunto [...] espositiva guidata dalla Sarfatti, legata a «Novecento»; [...] acquisterà sempre di più [...] cosmopolita, [...] dove tutti i contrasti [...] si stemperano e si compongono. Poi la (guerra e [...]. Anche se per i [...] non ci fu una totale recessione si [...] di macerie e incendi che non facevano [...]. Negli anni Cinquanta e Sessanta [...] figurative, nel cinema, nella poesia e nella [...] Roma [...] luoghi vecchi e [...] che hanno Topografia [...]. ///
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Gli intellettuali che fecero [...] e quelli che [...] fatta morire. Le avanguardie della [...] quelle del profitto. Un viaggio fra il [...] «Aragno» e gli scontri a Valle Giulia, fra [...] e la «Scuola di San Lorenzo». Un pellegrinaggio morale e [...] smitizzare ( luoghi sacri di [...] e forse santificare quelli [...]. Anche i luoghi dove [...] cultura di . Il Caffè Greco, il Teatro [...] Indipendenti, la Casa d Arte Bragaglia, le fattene con [...] tavolini e il piano [...] di [...] un nuovo [...] carrara dove si potevano gustare [...] in cui si vede [...] ascondo le -parole del poeta Leonardo [...]. Si potrebbe rifare la [...] dove nasceva la cultura del [...] anche [...] le varie «Scuole», o [...] riscrivere su di una pergamena il tracciato [...] questa Roma attraverso le strade e le [...] di «via Cavour», [...] piazza del [...] San Lorenzo, Mura Aurelie, via [...] Salaria, via [...]. La cultura per nascere, aveva [...] di luoghi per discutere, incontrarsi, 1 [...] proclamare, indire o anche per [...] unai moda. Dagli anni Venti, quelli [...] Chirico «tempi eroici»: in poi, Roma è [...] tante menti artistiche e letterarie che convergevano [...] parie d Italia e [...]. [...] luoghi romani di Stato e [...] da dove partivano iniziative culturali di esterno interesse volte [...] fornire una ricognizione di [...]. Ripercorrere i luoghi degli [...] Settanta [...] Ottanta che sono anche luoghi di scontri, [...] dr assemblee e di occupazioni come anche [...] di referendum apocalittici o per una sudata [...] di essere protagonisti, di decidere; è anche [...] e ironico che odora di [...] con una Roma culturalmente [...] anche improvvisamente fantasiosa e stimolante. Non sarà un pellegrinaggio moralistico [...] scovando i luoghi, i corpi [...] significativi, ma uno sciogliere la matassa della [...] per [...] puntualizzando, una Roma remota e [...] usuale culturalmente, coperchiando i luoghi santificati di [...] e di oggi e forse [...] quelli di domani. Dalla Liberazione al «Boom» Dopo [...] scoppia la cultura Gallerie mostre e il [...] Nemmeno dopo [...] settembre i luoghi di [...] allo stesso modo che [...] Roma [...] altro ceto, straziata dalle [...] dalle condanne a morte. Fino [...] Cinquanta la cultura proseguiva [...] di fresco oppure altri che proseguivano [...] dopo la parentesi della [...]. Tutti i luoghi trattati [...] verranno considerati dopo avevano ed avranno la [...] o saranno espressioni di cultura a più [...]. Fino a quasi tutti [...] Sessanta nel luoghi come gallerie, librerie, cenacoli non [...] quadri, ma furono vere e proprie antologie [...] dalla pittura alla musica; dalla poesia alla [...]. In quei primi anni Cinquanta [...] Roma era un luogo più vivo di Parigi. [...] circolante [...] Ira piazza di Spagna e [...] del Babuino; Piera Dorazio e Achille [...] in quel ristrettissimo spazio riuscirono [...] organizzare un centro vivo che faceva gola alla stessa Parigi: Ci capitarono [...] e penino Matta, Si frequentava [...] bar a via di Porta [...] dove nel [...] ci tenne un concerto [...] questo contesto [...] rappresentava una vera [...] propria sfida alle, consuetudini provinciali [...] bigotte, al buon senso. Ricorda Dorazio che [...] ,Mino Guerrini e Perilli : [...] il primo grande concerto jazz in Italia al cinema [...] in via del Tritone e [...] sempre loro e IV Age [...] ad inaugurare la II [...] di Arte astratta e concreta [...] Galleria Nazionale d'Arte Moderna con la «New Orleans Jazz [...] suscitando le [...] ministro della Pubblica istruzione Guido Gonella, [...] presente. Alla fine di giugno del [...] la Gallena di [...] con una mostra d'arte contro [...] barbarie Oltre alle opere di Purificato, Omiccioli ed altri, [...] figuravano [...] . Mafai Ira [...] e il [...] e disegni raccolti da [...] unsi più alti documenti [...] che denuncia la barbarie, stupende [...] dello: spirito che condanna; dipinti :e disegni [...] e [...] rappresentano un momento indimenticabile, un [...] incalcolabile: [...] f ine del [...] Irene [...] e consorte Gaspare del Corso [...] vita ad una nuova gallena in via Sistina: [...]. Aiutano il mercato artistico [...] qualità alle quali hanno attinto molti collezionisti [...] i musei americani. [...] rivelò un gruppo di [...] andarono sotto il nome della «Scuola di [...] un rione alla periferia [...] di casa: [...] Urbinati, [...]. ///
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La vita culturale , della [...] nacque li, alimentata dai [...] poeti «ufficiali» [...] anni [...] fianco il [...] Greco. Pochi passi da via [...] Corso, [...] bastarono per cambiare il clima intellettuale. Sotto «Le scale» di [...] Pirandello, uno dei mangimi [...] romana Crollano le ideologie Giovani pittori crescono I [...] 60 Da Burri a Valle [...] Nei luoghi di Fabio [...] ne sono passati di [...] ideologizzati né ideologizzanti, Lattico si è sempre [...]. E forse è stato [...] questo a [...] anche dopo il [...] Non si [...] una (erma scelta [...] né una precisa posizione politica [...] piuttosto un fare artistico incondizionato che contenesse gli umori [...] avanguardie del primo Novecento. Una posizione più totalizzante ma [...] estetico. Una scelta di vita [...] tout [...]. Nel 1972 Achille [...] dichiarò la crisi del [...] delle possibili [...] proponendo invece . E quindi a vicolo [...] Fico [...] tirò su la saracinesca del gruppo Altro. Gruppo che era formato [...] danzatori, architetti, gràfici, fotografi che lavoravano collettivamente [...] da loro definita [...]. [...] furono solo questi i luoghi [...] nàsceva la cultura. Per rifuggire dai critici [...] quasi alla fine degli [...] Settanta [...] aprirono spazi espositivi, «La Stanza» fu uno [...]. Alcuni pittori usciti [...] di Belle Arti (Fazio, Marrone, Gallo, [...] Di [...] Pizzi Cannella) [...] loro opere dopo [...] preventivamente discusso. Discutevano anche probàbili e [...]. Così fecero anche altri a Sant'Agata dei Goti [...] a Roma. Mariano Rossano, Salvia. Capaccio ed altri che [...] e letteratura e poesia assieme a futuri [...]. In questo luogo si [...] incontro tra pittura e scrittura. Lo scrittore [...] che da sem« pre è [...] del pittore Marco Tirelli confida onestamente, senza; credere di [...] definito peccatore, di avere stretto amicizia fruttuosa coi pittori Rossano e Salvatori. Dopo il [...] ripudiata [...] e [...] si è come riformato il [...] ma con ben altra fisionomia, diverso insomma da quello [...] e pròtagonistico. I [...] luoghi non [...] sapore di vago «romanticismo» che si assaporava [...]. La «nuova scuoia romana», [...] che. Lorenzo, lavora intensamente senza [...] per la testa. Le lobby italiane ed [...] a malape-nà e programmano per [...] «cose . Cancellano la Storia consacrando [...]. Pèr II futuro sono [...] di fede che Marco Tirelli ci rilascia [...] piatto [...] di abbàcchio alla cacciatore. Quando il ferramenta al [...] colori che mi servono guardando il risultato [...] pittorico mi rilascia giudizi positivi ecco, è [...] che io segretamente vivo e dipingo». Dichiarazioni altrettanto stimolanti quelle [...] ci racconta Pizzi Cannella: «Un poeta a [...] il mio destino, regalandomi un testo di [...] Baudelaire acquistato a poche lire. Nel libro di poesie [...] cose era scritto: ". Tempo, nero assassino dell'amore, e [...]. [...] ancora oggi credo che la [...] sia ciò che re-sia, ciò che resiste ad ogni [...]. Soldato di una guerra perduta [...]. Cuce, brucia». [...] Per continuare a descrivere [...] nasce la cultura a Roma e accantonando [...] il «Gruppo [...] che costituiva nella libreria Feltrinelli [...] del Babuino) il coagulo di tutte le [...] e no, è bene fare il punto [...]. In quegli anni assai rapidamente [...] una situazione che qualcuno definisce «Scuoia di Piazza del [...] appunto perché si accentra attorno [...] «Tartaruga» che si era [...] in quella piazza. È una situazione molto [...] per le evidenti derivazioni da. ///
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[...] molto romana [...]. Ciò che avvelena e [...] «Scuola di Piazza del [...] altrettanto rapidamente [...] come si era costituita, [...] arrivismo, e la mercificazione a oltranza (che [...] ai giorni nostri) che [...] alcuni dei suoi esponenti [...] più [...]. E fu questa la ragione [...] cui Cesate Vivaldi ritirò il [...] appoggio critico a una tendenza [...] per lui stesso aveva esaurito le pròprie ragioni [...] nel [...]. Il difetto comune (se [...] come crede Cesare Vivaldi) alle avanguardie degli [...] Sessanta [...] Settanta, è la loro aperta simpatia per [...] e il potere. [...] artisti certamente appartenenti a [...] si sforzano di evitare siffatti rischi, ma [...] casi isolati. [...] generale dì ogni tendenza [...] configurarsi, essa spia, come avanguardia di Stato, [...] Biennali [...] Musei. L'incontro fra operatori di [...] si disperse dopo la chiusura della rivista «Quìndici», [...] per un dissenso [...] alla redazione. Considerato [...] atto [...] del «Gruppo [...] che aveva i suol [...] riviste come il «Veni», alla quale collaborarono [...] sociale del paese che in qualche modo «Quindici» [...] però lo iato che separa [...] vé ricerche dalla reale [...] atto. E la coscienza di contribuire [...] del mondo trova cosi una [...] liquidazione nelle parole di Guglielmi: il compito è passato [...] altre mani e cioè, come è noto, ai vari [...] di [...] scoppiati. ///
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E la coscienza di contribuire [...] del mondo trova cosi una [...] liquidazione nelle parole di Guglielmi: il compito è passato [...] altre mani e cioè, come è noto, ai vari [...] di [...] scoppiati.