Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1974»--Id 3032898241.

Molto meno si è [...] discute del provvedimento che riguarda la sperimentazione [...] del personale insegnante, direttivo ed ispettivo. Non c'è dubbio che [...] c'è bisogno di Iniziare una seria sperimentazione [...] risultati siano verificati con criteri validi, come [...] che gli insegnanti hanno bisogno [...] ne avrebbero bisogno se [...] richiede la delicatezza del loro lavoro, ce [...] bisogno se si tiene conto del modo [...] scuola magistrale, [...] magistrale, [...] li « gettano sul [...]. Il problema sta nel [...] nuove norme istituiranno un sistema adeguato di [...] aggiornamento: nel dibattito in commissione non abbiamo [...] questa possibilità, ma abbiamo avanzato molte riserve. La sperimentazione che si [...] assai larga della legge 477 sullo stato [...] due [...]. Questa facoltà appartiene al [...] se coinvolge più insegnamenti o richiede [...] straordinaria di risorse [...] scolastica; ed è ammesso [...]. [...] un criterio che non [...] perché la sperimentazione abbia le caratteristiche che [...] di serietà e rigore [...]. Non è materia su [...] avere certezze assolute nella situazione attuale della [...] possibile ottenere e difendere garanzie in questo [...] parte il decreto afferma che nessuna autorizzazione [...] Intervento sono ammessi nei confronti di iniziative di [...] singoli insegnanti ed è implicito il diritto [...] ad [...] che non siano decisi [...]. Importante è anche [...]. Il secondo tipo di [...] innovazioni negli ordinamenti e nelle strutture e [...] iniziativa nazionale o dei colle? La [...] di questo tino dì sperimentazione [...] al sorgere di classi e [...] sperimentali. Secondo il relatore onorevole Buzzi, [...] questo secondo tipo la [...] che riguarda i programmi, [...] sono da intendersi come ordinamenti. Va ripetuto che [...] di programmi [...] emanati [...] decreto ministeriale o presidenziale come [...] alle quali tutti debbono uniformarsi è la negazione [...] serio lavoro didattico e che [...] in vigore, [...] della scuola elementare ma non [...] soltanto, non devono essere applicati perché è impossibile [...] e se fosse possìbile sarebbe [...]. Dunque, sperimentare un modo [...] dei piani di studio significa semplicemente sperimentare [...] lavorare nella scuola e di organizzare il [...] e dei giovani; perciò è sperabile che [...] continueranno a non [...] conto affatto dei programmi [...] meno conto che sia [...] degli altri ordini di scuola. Tutto ciò, sia chiaro, senza [...] di nessuno. [...] è inteso come [...] di adeguare le proprie [...] delle scienze come singolo discipline e nelle [...] di approfondire la preparazione didattica, di partecipare [...] pedagogica. Si realizzerà sulla base [...] della scuola, del distretto, [...] in collaborazione con [...] e con gli inutili [...] Dettori [...]. A parte [...] aspetto, si può essere [...]. Sino ad oggi per [...] o è stato organizzato da gruppi o [...] ha avuto la possibilità di svolgersi seriamente, [...] gestito da enti e burocrati ed è [...] fare del turismo ai partecipanti e a [...] per retribuire personaggi più o meno [...] senza nessun reale effetto [...]. [...] in modo diverso. Purtroppo [...] socialista approvato dalla [...] e da parte dei sindacati [...] ha introdotto, come già s'è riferito, il finanziamento pubblico [...] private. Speriamo che si riesca [...] gara [...] dei corsi di aggiornamento [...] a favore di enti e privati, e [...] organizzazioni come il [...] (Movimento di cooperazione educativa) [...] non corporativi della scuola, le confederazioni sindacali, [...] professionali dì prestigio riescano ad utilizzare questi [...]. Il decreto delegato è [...] criticato in commissione, ma [...] insieme ad altri non validi e ad [...]. ///
[...] ///
C'è una forza crescente [...] capaci di [...] per proporre e far passare [...] culturali, didattiche, politiche avanzate. La scomparsa del maresciallo [...] CONQUISTATORE DI BERLINO Capo dello Stato maggiore a 44 anni egli fu [...] della gerarchia militare, assieme a Stalin, [...] della seconda guerra mondiale fino [...] vittoria sulla Germania nazista [...] Era nato 78 anni fa [...] una famiglia di contadini poveri [...] La brillante carriera [...] Rossa e la contrastata vicenda [...] Giorgio Bini Tre date spiccano nella densa biografia di [...] un giorno sul finire del [...] 1907 quando, lasciato il [...] di [...] nella regione di [...] ove era nato undici anni [...] da una famiglia di contadini [...] simi, andò a Mosca per [...] il mestiere di [...] datore e, in effetti, per [...] una strada che lo avrebbe portato lontano dalla [...] « izba » natale: [...] viaggio 1945 quando nella sala [...] una mensa militare nel quartiere [...] di [...] presiedette la cerimonia della firma [...] di resa senza condizioni della Germania nazista; il 2 [...] 1957 quando un comunicato della [...] informò che egli era stato [...] dal maresciallo [...] nella carica di ministro della [...]. Fra [...] e [...] di queste date si [...] che diventa via via corale, fino a [...] di tutto un [...] nel successo, nei [...] tragedia e nella vittoria. Chiuso il ciclo della [...] rimane, per tutto il mondo e non [...] suo paese, soprattutto il conquistatore di Berlino, [...] la belva dalla [...] ultima tana e la [...]. Contro i giapponesi Fu [...] di [...] e di [...] (due delle vittime più [...] staliniana), di [...] di [...] e, soprattutto, dello stesso Stalin [...] divenne, durante la guerra mondiale, il sostituto [...] comandante supremo. Nelle sue [...] «Memorie e battaglie» ci dà [...] ritratto di ciascuno di questi protagonisti, con sforzo di [...]. Lo si vede [...] mi vertici militari del [...] rapporti col vertice politico come un « [...] sempre più esperto. Non ne conosciamo invece [...] politiche. Qualcosa si può intuire, [...] del suo turbamento ed anche del suo [...] fatti politici che coinvolgevano anche questioni militari («Gli [...] di esponenti dell'esercito nel 1937 apparvero abnormi [...] rispondenti alla struttura sociale e alla situazione [...] nel paese a quella data»). Altri momenti in cui [...] suo preciso dubbio sono quello in cui Stalin [...] grande sforzo per bloccare politicamente lo espansionismo [...] Est (1939) e quello in cui lo stesso Stalin [...] alle pressanti sollecitazioni dei militari per porre [...] piede di guerra (1939-40). Fu in quel periodo [...] maturò nella pratica la [...] comandante di grandi [...] combattenti. A 43 anni era vicecomandante [...] distretto bielorusso, cioè di una delle regioni militari decisive [...] 8 maggio 1945: il maresciallo [...] firma [...] di resa senza condizioni imposto [...] Germania nazista dalle potenze [...]. Lasciò Minsk per la [...] (1939). [...] allora ministro della difesa, lo [...] alla fine di maggio in Mongolia ove i Giapponesi, [...] guerra, avevano sferrato una potente [...]. [...] era vincolata da un [...] della Mongolia ed intervenne in suo favore. Si ebbe, cosi, una breve, [...] guerra non dichiarata. I combattimenti decisivi si [...] al 26 giugno sulle colline di [...] e fu quella, appunto, [...] che [...] sovietico affrontò nella pratica [...] aerei e di carri armati, dopo [...] risolto incredibili difficoltà logistiche. La vittoria fu schiacciante, [...]. [...] ne fu forgiato tecnicamente e [...]. Al termine di [...] decisiva, dopo un breve [...] del distretto di Kiev, egli diviene a [...] dello Stato maggiore generale. Da [...] (31 gennaio 1940) egli sarà [...] della gerarchia militare, assieme a Stalin, fino alla vittoria [...] 1945. In due occasioni il nome [...] è stato formalmente associato a [...] di Stalin [...] di tali responsabilità: nel documento [...] 1957 che motivava la [...] destituzione da ministro della difesa [...] del 1969 della « Storia [...]. In effetti, siccome è [...] fu un intreccio di difficoltà oggettive e [...] soggettivi, è naturale che il ca-po di Stato [...] stato chiamato in causa. Egli stesso ha offerto [...] quel periodo da cui tale intreccio risulta [...] egli scarica su Stalin [...]. Stalin era anzitutto preoccupato [...] mobilitazione preventiva di forze da parte [...] « poteva fornire il [...] di provocare un conflitto armato ». Poi, già nella primavera [...] la dislocazione strategica delle forze secondo [...] di un attacco tedesco [...] e del Caucaso mentre, in effetti, [...] si sviluppò in direzione [...] Russia [...] e di Mosca. Infine, egli non dette [...] sul concentramento di forze tedesche nella primavera [...] solo [...] istante [...] rivela che Stalin non [...] alle informazioni che la grande spia [...] disciplina che studia i [...] Semiotica e teoria marxista Il rapporto tra [...] linguaggi e la elaborazione [...] nel colloquio con due [...] della « scienza dei segni », il [...] Alexandre [...] e il polacco Stefan [...] disciplina che studia I [...] dai punto di vista dei loro aspetti [...] a semiotica ») è oggi particolarmente di [...]. Per certi versi si [...] tratta di una delle [...] ricorrenti nel nostro secolo, dal momento che [...] studi del settore sono diretti [...] di fenomeni spesso marginali [...]. Molto più spesso, tuttavia, gli [...] considerati fanno parte di una problematica che diviene oggi [...] più di attualità, in una società che si sviluppa [...] di una trasmissione forzata di informazione e di messaggi [...] a offrire del mondo una visione quale fa comodo [...] classi dominanti. Chi detiene il potere [...] detiene anche i mezzi e i canali [...] messaggi: difficilmente ad essi si può rispondere, [...] ad essi contrapporre la visione del mondo [...] presenta alle [...] subalterne. Ecco, quindi, che la [...] studia le modalità e i contenuti della [...] come uno strumento validissimo per [...] e [...] di tutti i fenomeni [...]. Certo però che non [...] indicare dei risultati perchè automaticamente si sia [...] su una determinata realtà materiale e a [...]. Per questo occorrerà sempre che [...] momento [...] segua quello [...] politica e ideologica. Il «segno», In parole [...]. In questa direzione si [...] contributo degli studiosi dei paesi socialisti nel [...] che viene considerata come strumento di analisi [...] di vista di una teoria materialistica della [...]. Dei rapporti fra semiotica [...] abbiamo discusso con due dei maggiori esperti [...] bulgaro Alexandre [...] e il polacco Stefan [...]. Alexandre [...] è uno dei vicepresidenti [...] di studi semiotici, direttore [...] di studi cibernetici di Sofia, [...] delle scienze di Bulgaria. Si occupa in particolare [...] e cibernetici, [...] e della formalizzazione dei [...] elettronici, dello studio dei linguaggi matematici. Il suo punto di [...] interessante, perchè permette di mettere a confronto [...] degli studi cibernetici in occidente con quella [...] paesi [...] europeo. Si pensi che nei [...] come gli Stati Uniti, molti gruppi di [...] la massima diffusione della disciplina, e che [...] intervengono per favorire [...] nel settore. Ma è chiaro che [...] problema è volta allo studio dei [...] di impiego della macchina [...] produzione sempre in chiave di incentivazione. Il problema si pone [...] in occidente si vede nella macchina un [...] la produzione e il profitto eliminando i [...] attraverso la meccanizzazione si mira a [...]. Invece la macchina va considerata [...] come strumento per [...] manuale: resta il problema [...] di un lavoro automatizzato. Ecco dunque un esempio [...] dipendenza di uno strumento [...] come la semiotica da [...] della realtà conoscitiva». Stefan [...] fa parte dei Comitato [...] di studi semiotici, è membro [...] polacca delle Scienze, professore [...] Sociologia [...] Letteratura nell Università di Sofia, è stato [...] del partito operaio clandestino durante la seconda [...] ha ricoperto più volt»» nel dopoguerra la [...] della pubblica istruzione. Attualmente si occupa del [...] Io studio della letteratura, e degli aspetti [...] cultura. A Stefan [...] abbiamo chiesto di [...] con qualche esempio il [...] fra semiotica e ideologia. Queste conoscenze teoriche, se [...] solide, possono portare alla costituzione di una [...] e delle tecniche sociali di una collettività [...] preciso momento [...] tale da non descrìvere [...] del tessuto culturale, ma tutto il tessuto [...]. Si analizzi ad esempio [...] sia esso il Don [...] o la Primavera di Botticelli, [...] affiche pubblicitario, o un abito da sera: [...] sarà descrivìbile solo [...] del linguaggio [...] semiotica. La tipologia dei testi [...] uno [...] genere di criteri che [...] di realizzazione dei processi di comunicazione, risultato [...] analisi dei testi: una analisi sintattica, semantica [...]. Ma questo non basta: [...] importare soprattutto allo studioso sono i significati [...] le loro funzioni materiali, costituite [...] antropologico [...] o sulla collettività e [...] che essi vogliono realizzare. Si può dire allora [...] serve [...] delle funzioni di tutti [...] delle funzioni delle pratiche sociali dal punto [...] loro signi-ficazione, da quello del loro senso [...] loro valore per gli individui e la [...] appartengono gli individui implicati nel processo comunicativo [...]. [...] chiaro, però, che, in questo [...] esisteranno notevoli differenze di interpretazione, e anche [...] di uno strumento come [...] semiotica. Ad esempio, a proposito [...] pragmatico di un oggetto, cioè [...] del rapporto tra emittente e destinatario di un messaggio, [...] del rapporto fra messaggio emesso e destinatario, diversa sarà [...] concezione idealistica da una concezione [...]. Da un lato si [...] le caratteristiche pragmatiche di un testo dato [...] sintattiche e pragmatiche. Nella seconda ipotesi si [...] di tali rapporti pragmatici [...] diverso, per lo più fatto di [...] esterne al testo dato Un [...] lettura di [...] come il Don [...] porterà a dire che [...] Cervantes (partendo [...] del testo) è una [...] a lui contemporanea. Ma quale diviene la [...] Don [...] in [...] diversa? Nel diciannovesimo secolo, [...] diveniva una lettura in chiave romantica e [...]. Ma le considerazioni che [...] questa lettura non appartengono al testo, si [...] livello diverso. Omar [...] gli aveva fornito sulle [...] Hitler nè a un documento del 20 marzo [...] segreto che conteneva, come si sarebbe costatato [...] varianti delle possibili direttrici di attacco delle [...] che « riflettevano fedelmente il piano " Barbarossa" [...]. Ciò nonostante [...] è [...] che « la causa [...] paese, nelle sue linee e orientamenti fondamentali, [...] nel modo giusto ». [...] hitleriana, [...] lasciò spesso il suo [...] recarsi dove più grave era la situazione. II fronte occidentale era [...] suo comandante [...] fu destituito e deferito [...]. Mentre si profilava la [...] Kiev si apriva la battaglia di Mosca. [...] dopo essere passato dal [...] a quello di Leningrado, [...] capitale per [...] la difesa (che si [...] «fronti»: quelli dei generali [...] e [...]. Per tutto [...] e il terribile inverno [...] lotta senza quartiere e, per la prima [...] inflisse al nemico, sulla via di Mosca, [...] vaste proporzioni. La guerra assunse il [...] non più un nemico che attacca ed [...] suoi assalti, ma uno scontro strategico in [...] ad accumulare le condizioni [...] finale. Mosca era salva. Il 1942 avrebbe dovuto [...] Hitler la conquista delle più ricche regioni [...] e agricole e la [...] Mosca e Leningrado. Il suo obiettivo era [...] Volga [...] suoi maggiori successi furono al Sud. Ma il Caucaso non [...]. In estate si ebbero [...] quella che sarebbe stata la più grande [...] Stalingrado. [...] è uno degli artefici [...] difesa e di contrattacco, e si reca [...]. I tedeschi impegnarono nella [...]. Su ogni metro di [...] ogni muro, ad ogni albero si scatenò [...] a corpo che durò tre mesi. Infine i due schieramenti, [...]. In realtà dietro le [...] accumulava una nuova enorme macchina di guerra. Una prima fase controffensiva [...] finire di novembre, e a dicembre [...] tenaglia [...] stretta attorno ai tedeschi. Fra il 10 e [...] nuova offensiva di logoramento. Migliaia di carri armati [...] nemiche, frazionano il dispositivo avversario, lo distruggono. Il 9 gennaio 1943 [...] decisiva e. Dietro di lui, in [...] milione e mezzo di uomini perduti, 3. Nei successivi mesi del [...] nella [...] qualità di sostituto del [...] le azioni dei fronti di [...] e di Leningrado, del [...] fronte ucraino, del primo e secondo fronte [...]. Le vittorie si chiamano: [...] di Leningrado, disfatte tedesche a [...] liberazione [...] della Bielorussia e della Bulgaria. Tornato, appunto dalla Bulgaria [...] assume il comando del [...] ormai impegnato in Polonia, sulla direttrice di Berlino. E da lì, [...] con il primo fronte [...] secondo fronte bielorusso, guidò la fase terminale [...] nel cuore [...] capitale hitleriana. Qualcuno (come il maresciallo [...] ebbe a dire in [...] avrebbe potuto giungere a Berlino [...] prima. ///
[...] ///
Raccolta la resa senza [...] Germania, assunse fino al marzo del 1946 il [...] di occupazione sovietica, poi tornò in patria. Nella considerazione dei sovietici, [...] ufficiali, egli era stato lo artefice numero [...]. Ciò non di meno [...] anzi, forse, proprio per questo [...] al suo rientro, ricevute le più alte onorificenze, si [...] uscire di scena affinché la [...] fama non oscurasse quella di colui che si voleva [...] costruttore della vittoria. Così, per sette anni [...] di comandante territoriale, prima a Odessa, poi [...]. Solo dopo la morte [...] Stalin [...] ed è nominato viceministro della difesa per [...] anni dopo, allorché [...] sostituisce [...] alla testa del governo. Nel delicato equilibrio di [...] crea e si disfà [...] del paese nello incipiente [...] egli diventa un protagonista di grande peso [...] della saldatura fra le forze armate e [...]. Appare anche sulla scena [...] disgelo distensivo (conferenza ginevrina dei quattro grandi, [...]. Finché il XX Congresso [...] membro candidato del « [...] » del partito. [...] chiaramente a fianco di [...] contro [...] conservatrice. Così, quando viene liquidato [...] » di [...] egli diviene membro effettivo [...] politico del paese. Reintegrato nella fama e [...] suo nome riempie sempre più le cronache [...]. Poi si reca in Albania. Nulla fa presagire un [...]. Invece il 2 novembre viene [...] una risoluzione del Comitato centrale con cui lo si [...] da [...] e da membro del « [...] ». La lunga deliberazione richiama [...] rapporto fra partito e forze armate e [...] assume la figura del loro comandante. Poi chiarisce che « [...] ha violato i principi [...] partito nella guida delle forze armate, ha [...] volta ad [...] e il lavoro delle [...] degli organi politici e dei Consigli militari, [...] la guida ed il controllo del partito, [...] e del governo [...] e sulla marina ». Si contesta quindi [...] di un « culto [...] compagno [...] » e una tendenza [...] « instabilità politica, [...] sia nella valutazione dei [...] politica estera [...] che in qualità di [...] ». Dopo di allora, il [...] Berlino esce di scena definitivamente. Dedica vari anni alla elaborazione [...] sue preziose « Memorie ». Qualcuno lo definisce vittima [...] Stalin che di [...]. Lui sembra ignorare queste [...] saggezza della vecchiaia, al solo giudizio che [...] storia. Enzo Roggi Nuova serie [...] storia del movimento di liberazione Tra le [...] storici è comparsa una nuova testata: Italia [...]. Tuttavia il fascicolo che [...] compare nelle 111» [...] e nelle edicole specializzate [...] 114 e vanta alla stessa rivista ben [...] vita. Si tratta in effetti [...] nome, più adeguato ai [...] nuti, del Movimento di [...] Italia, [...] gloriosa rassegna [...] nazionale per la storia [...] liberazione in Italia, fondato sotto la presidenza [...] Ferruccio [...] fin dal 1949 col [...] le componenti ideali, culturali e politiche che [...] Resistenza. Da anni ormai, già [...] e soprattutto dal 1968, sotto la direzione [...] Aldo [...] Enzo Collotti e Giorgio Vaccarino, [...] ha allargato i propri interessi dai temi [...] memorialistici connessi alla ricostruzione scientifica e alla [...] movimento antifascista e partigiano durante la guerra, [...] quadro della storia italiana durante il fascismo [...] dopoguerra, e più in generale, soprattutto grazie [...] specialista come Collotti, al contesto internazionale del [...] due guerre e della seconda guerra mondiale. Che però il nucleo [...] trattati da Italia contemporanea sia comunque offerto [...] è [...] preminente di ricerca e [...] ed archivistica [...] di cui è espressione, [...] movimento antifascista e di Resistenza in Italia, [...] testimoniato anche da questo primo numero della [...] ospita saggi di Paul Corner sulle basi [...] fascismo a Ferrara, di Elvira Gencarelli su [...] a Milano negli scioperi del 1943-44, di Luciano Casali [...] giunte popolari nel Ravennate dalla liberazione alla [...] (1944-1947). Il fascicolo è completato [...] bibliografica, aperta da una sostanziosa recensione di Adolfo Scalpelli [...] recente libro di Vittorio Vidali La guerra [...] (Vangelista [...]. [...] del nuovo titolo da [...] risulta quindi tutt'al-tro che [...] un abbandono dei temi originari che Il [...] in Italia affrontava. Essa è piuttosto il [...] consapevolezza da anni maturata tra gli studiosi [...] di radicare la conoscenza degli eventi bellici, [...] sociali anche recenti, da un lato in [...] tutto il fondo strutturale della realtà economica [...] di che i movimenti di classe e [...] gli stessi schieramenti politici e ideologici possono [...] in una ricognizione dei [...] stretti che soprattutto nel mondo capitalistico collegano [...] diverse realtà nazionali, in un intreccio di [...] finanziarie e di interessi politici e ideologici [...] dà la misura autentica dello svolgimento storico [...] e delle sue conseguenze attuali. Di questa consapevolezza di [...] più ampio riconoscimento della lezione marxista da [...] di diversa impronta ideologica e politica è [...] palese, è frutto tra [...] il fiorire in tempi [...] specializzate in storia contemporanea e [...] sempre più viva da [...] tale settore di studi. In questo panorama di [...] Italia [...] porta il contributo di studiosi [...] valore come [...] oltre ai direttori e agli [...] già citati [...] Pieri, Ragionieri, Santarelli. Scoppola, Carocci, [...]. Salvadori, Pavone, Isnenghi, [...] nonché di giovani che [...] il compito di dare saldezza teorica e [...] impegno democratico e antifascista delle nuove generazioni. Gianfranco Petrillo STORIA DELL' ITALIA [...] crisi di «fine secolo [...] (1896-1914). La prima nuova storia [...] lia moderna condotta secondo le [...] li [...] storica gramsciana. Uno sforzo unitario accessibile [...] pubblico. ///
[...] ///
I Le origini del Risorgimento [...] voi. Il Dalla Restaurazione alla Rivoluzione [...] / voi. [...] La Rivoluzione nazionale (1846-1849) / [...]. IV Dalla Rivoluzione nazionale [...] (1849-1860) / voi. V La costruzione dello Stato [...] / voi. ///
[...] ///
V La costruzione dello Stato [...] / voi.