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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 3030320785.

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[...] imparato a memoria. ///
[...] ///
Non era [...] solo per lui, per Gabriel, [...] dire. A [...] cosi, con, lo sguardo [...] occhi da pesce, con quel mio spagnolo [...] mi sembrava di interpretare una specie di [...]. Garda, Aureliano, [...] una bottiglia di [...] una vecchia amaca di corda, [...] tagliata dal panama bianco, [...] rappresa sul mio taccuino. Il taccuino, soprattutto. Avevo ven-t'anni o qualcosa [...] pensavo che in quel benedetto taccuino prima [...] sarebbero dovute finire molte bottiglie di [...]. Insieme alla cronaca di [...] e amache, zanzariere, e vecchi ventilatori a [...] attese con i piedi sul tavolo e [...] fiume. Un fiume qualsiasi. Purché fosse lassù. ///
[...] ///
A ciascuno le proprie [...]. Che poi, non è [...] sempre. Avevo un amico che [...] tutto Cuore di tenebra ed era capace [...] gli occhi chiusi e la mano poggiata [...] si fa con [...] nazionale. Voleva perdersi come Conrad [...] fiume africano, esplorare anime e peccati, risalire [...] scrittura ma poi è finito a far [...] un ipermercato di Berlusconi. ///
[...] ///
Ira » baffi di Gabriel, [...] le pieghe della [...] scrittura. Non era un mito, [...]. Era un complice, un [...]. Ecco: la [...] ovvero [...] che esistesse altro. Un altro mondo, altre [...]. Lui aveva saputo [...] tutto questo. Ma, [...] saputo trovare. ///
[...] ///
El [...] Aureliano [...] mirò [...] en la cara los [...] del [...] de [...]. I baffi del colonnello [...] di Gabriel. ///
[...] ///
Dalla mia città, dai [...] mestiere che si snodava lento, prevedibile. In bianco nero, come [...] morti ammazzati che impaginavo ogni sera al [...]. Anche quelle erano cronache [...]. Ma annunciate male, con la [...] città abituata ormai a tutto. E disposta ad archiviare [...]. Proprio come facevo io, [...] giorno da raccontare con -. Commissario, che si fa [...] Niente, [...] si fa. Fino a quando [...] fra loro. Mi dicevo: Marquez, lui [...] arreso. Avrebbe saputo rintracciare frammenti [...] nel ventre di questa città. E ogni morto lo [...] un colore diverso. E ad ogni pallottola avrebbe [...] una : vita e una traiettoria diversa. E; per ogni madre [...] bestemmie al suo dolore. Anche il dolore, ogni [...] diverso da tutti gli altri. Perfino le parole del commissario: [...] trovato ogni volta una sfumatura in più, una menzogna [...] più. Non era un mito, Gabriel Garda Marquez. ///
[...] ///
[...] di scrittura che veniva da Domenica 7 agosto [...] Fava, giornalista e scrittore, ha [...] anni e una figlia di dieci, Cristina. Nel dicembre del 1982 [...] a Giuseppe Fava, tra i fondatori della [...] Siciliani» che ha cominciato a dirigere nel gennaio [...] mafioso del padre. Ha lavorato per alcuni [...] In America Latina per «l'Espresso». Nel gennaio del 1991, [...] entrare a Mogadiscio liberata, è stato premiato [...] II [...] reportage con II premio Europa quale miglior [...]. Ha scritto tre libri: «La [...] a Catania» e «Terra di nessuno, viaggio [...] dimenticate», entrambi per la Laterza, e «Cinque [...] Imperfetti» [...] dalla Mondadori. Deputato nella scorsa legislatura, [...] I fondatori del Movimento per la democrazia La Rete [...] quale s'è staccato poche settimane fa. CLAUDIO [...] baffi di [...] e che portava lontano. Che custodiva passioni. Che indagava dolori. Che prometteva colori. Che avrebbe saputo rivoltare [...] città come un calzino vuoto, e ne [...] fuori viscere e bugie. Alla faccia del maresciallo, [...] del commissario. I baffi di Gabriel e [...] mia attesa. E intanto I . Si spe-gneva, si impigriva. Il suono delle risate [...] più falso, e la violenza sempre più [...] più morbida la collera degli uomini. Anche la mia, morbida [...] occasionale, Alla fine ho avuto paura. Di abituarmi ai mattinali [...] alle sue quiete menzogne e ai nostri [...] al dolore, sempre identico a se stesso, [...] che lentamente si faceva ragione. E poi la ragione, [...] silenzio. Che cosa avrei ricordato, infine, [...] al plotone [...] Le [...] trentadue guerre combattute, e tutte [...] come il colonnello [...] Oppure una lunga pacata stagione [...] a impaginare segnaletiche e a contare i fori [...] e quelli [...] Poi sono arrivato a [...] foto. Cinque fori [...] cinque [...]. ///
[...] ///
Fulminato alla nuca, senza [...] morire. [...] consolazione, per noi. Per questo me ne [...]. A cercare i baffi [...] Gabriel. E una bottiglia di [...] e un taccuino [...] rappresa, e [...] fresca tagliata da un panama [...]. E qualcos'altro, che cerco [...]. Ma questa volta sapevo [...] di Gabriel avrei dovu-to chiedere di più. Cos'era, questo suo scrivere [...] sulla memoria: un esercizio di stile, un [...] Oppure esisteva veramente, da qualche parte, una [...] la quale ogni pallottola possiede la propria [...] propria traiettoria e le bestemmie hanno tutte [...] e le sagome di gesso, dipinte [...] per rammentare il morto, [...] diversi. E se tutto questo [...] e raccontato: senza impazzire e senza fingere [...]. ///
[...] ///
Senza precipitare nel mestiere [...]. Andò cosi, più o [...]. Arrivai in America Latina [...] neppure trent'anni. Con molte domande in [...] grande vuoto dentro. Sapevo che da qualche parte [...] lui, Gabriel. ///
[...] ///
E un plotone [...] con le canne dei [...] spianate contro il petto di Aureliano [...]. Solo, volevano essere cercati [...]. Li ho cercati per [...]. Li ho trovati, alla [...]. Un pomeriggio di gennaio, [...] Bogotà. Gabriel, Aureliano, José Arcadio, Remedios. Tutti insieme, come sempre. FU UN pomeriggio dì [...] Gabriel Garcia Marquez. Lo andai a trovare [...] i televisione che aveva comprato a Bogotà. Sapevo che vi sarei potuto [...] per anni. [...] deferenza, era stanchezza per [...] durava da troppo tempo. E per quelle domande [...] in petto. Lo aspettai, dunque: senza [...]. Attraverso una porta a vetri, [...] mio divanetto potevo vedere la [...] scrivania. E alle spalle della scrivania, [...] finestra. E dietro la finestra, [...] Bogotà. Sporca, senza colori, senza [...]. ///
[...] ///
Arrivò di sera e mi [...] subito più vecchio e più stanco [...] che [...] fatto di lui. ///
[...] ///
E i baffi: [...] ma erano vecchi pure quelli. Bianchi e neri, come in [...] foto. ///
[...] ///
Parlai in apnea, con [...] tasca e un sorriso denso. Come dire: da meridionale [...]. Gli chiesi [...] cosa che avrei saputo [...] modo che conoscevo per tirare [...] le [...] domande: [...]. Marquez, in quei cinque [...] e gentile. Io parlavo e lui [...] gli oggetti della [...] scrivania da un angolo [...]. Sembrava che mimasse una battaglia. ///
[...] ///
Alla fine parlò. E mi chiese quanto [...] pagare. Me lo disse con oscena [...]. Cosi facevano tutti. Cosi faceva lui con [...]. ///
[...] ///
Per la [...] scuola di cinematografia a Cuba: [...] a Fidel Castro e [...] pagare le interviste. ///
[...] ///
E allora successe. Successe che qualcosa si [...] apri dentro di me. Una piccola falla che [...] diventò un torrente in piena. Dieci anni a misurare [...] con la fierezza del colonnello e a [...] chiusi fra i baffi di Gabriel, fra [...] padre. ///
[...] ///
Al diavolo le buone [...] mio discorsetto collaudato. Gli dissi che se [...] di distinguere un culo di pietra della [...] Stato o un inviato abbronzato da grand hotel [...] aveva imparato a fare il cronista a [...]. Gabriel Garcia Marquez era [...]. Lui, [...] e tutto il resto. Glielo dissi [...] ferme le mani sulla [...] quel continuo rotolare di ninnoli mi dava [...] mare, e poi volevo che [...]. Una sola volta per [...]. ///
[...] ///
Fu più la paura, [...] siciliano che gli aveva serrato i polsi [...] con la febbre negli occhi. [...] dopo due giorni. Stesso ufficio, stessa scrivania, [...]. Stessa cravatta, la [...]. Solo i baffi e i [...] sembrava che avessero trovato una loro improvvisa eleganza, una [...] fierezza caraibica. Parlammo poco di [...]. E molto di questo [...]. Alla fine gli chiesi [...] dopo molti anni spesi lontano dalla [...] città, dal suo paese. ///
[...] ///
Per cosa? Per fare [...] mestiere di giornalista. Nel suo paese ne [...] dissi. Gli chiesi: perché? Perché [...] scomodo, perché i giornalisti creano problemi. Perché fanno il loro [...]. ///
[...] ///
Fanno il loro dovere: [...] ci fosse? In Sicilia [...]. Trentadue rivoluzioni, e le [...]. Alla fine però, di [...] ti resterà comunque lo spazio per un [...]. Ecco, viviamo per [...] pensiero. In Sicilia, a [...] ovunque. Improvvisamente Marquez allargò le [...]. Disse: però [...]. Però cosa? Hanno sempre [...]. Anche i giornalisti colombiani. Questa è la prima [...]. Non disse altro. E non ricordo altro. Gli appunti, li ho [...] cassetto molto tempo fa. Mi ricordo solo [...] immagine sfocata, Garcia Marquez [...] cravatta e si spazzola i baffi, la [...] spalle, [...] sporca di Bogotà, un [...] di polvere vecchia. Dalla mia sedia riuscivo [...] spigolo di marciapiede e due uomini che [...] mani in tasca. ///
[...] ///
Disse: la mia scorta, [...]. Non sì sa mai. ///
[...] ///
Non sì sa mai.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .