Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3027389739.

Il cristia-nesimo di fronte [...] bisogni spirituali che sono stati spesso disattesi [...] Chiesa [...]. Tempo addietro, a leggere [...] «Amore e Famiglia. Perché la Chiesa si [...] di Igor [...] (ve-dere [...] due del 17 aprile [...] tramortita, incapace di reagire a botta calda. Non per le tesi [...]. ///
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[...] duellanti», ognuno fermo al proprio [...] di partenza. Il malessere nacque dallo scoprire [...] di Chiesa nuova per me e sconvolgente, anzi coinvolgente: [...] di Chiesa assomigliata a una zia petulan-te, fastidiosa, sempre [...] a [...] consigli e [...] divieti, pur sapendo, secondo [...] «di non essere affatto una Le-gislatrice: cioè di non sapere, riguardo [...] nulla di più di quel [...] ne ha detto il Vangelo». Sarà perché son vecchia [...]. Zitellona, senza figli. In compenso con nipoti [...] non mi filano per niente, sicché la [...] quanto zia, non può es-sere esaltante. ///
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Ma [...] la Chiesa, in cui [...] adulta, per-suasa di non associarmi a un [...] o scimuniti, raffigura-ta a mia immagine e [...]. Mi faccio volen-tieri da [...]. ///
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Ma lei no! Non tut-ti, certo, come [...] qualcuno sin sciaguratello: appartiene al desti-no e [...] una madre, non per questo fiaccata, sfiorita. Al contrario, più che [...] generare ed edu-care altri figli, come la [...] fiorente delle spose, promessa di nuo-va vita. Vecchia zia, la Chiesa? Lei [...] con il respiro robusto di sempre, e [...] conduce lontano, nonostante le mise-rie che [...] e affliggono, come ogni [...] Dal più al meno siam poveri diavoli tutti, [...] invitati e guidati dallo Spirito -quanto dire [...] Dio -a realizzare già [...] in terra il vero [...] quale siam tutti creati. E non [...] a [...] addice il ruolo di guida [...] illumi-nata, autorevole, dei suoi figli: non è forse della [...] nutrire, educare, re-darguire e, se necessario, castigare -pur [...] -un figlio che sba-glia? [...]. ///
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Perché no? Il dibattito [...] Chiesa [...] stato vivo sin dal tempo di Pietro [...] Paolo. Ma ap-punto in questa [...] dibattito e riforma, di cui noi tutti [...] farci carico, io scopro la forza giovanile [...] Chiesa [...] apostolica, romana, e vivo affidata a lei [...] in braccio alla mamma. Tra apocalissi temute, sogni [...] e progressive smarrite nei dedali della crisi [...] Novecento, [...] in bilico tra nuova spiritualità e cupi [...] va contro-corrente e titola il suo libro [...] nascente». Marco Guzzi, scrittore, poe-ta, [...] cristiana, dirige il centro Eugenio Montale ma [...] «Olis», una delle presenze più in-teressanti di [...] che vuole testimoniare il frantumato pas-saggio [...] che stiamo vivendo, sen-za [...] misurarsi con il filone di ricerca che [...] defi-nisce la New Age. Dunque lei vede un uomo [...] nasce [...] del duemila piuttosto che un [...] morente? Non si sente [...] «Assolutamente no. Vengo da una formazione [...] da [...] attraversa Baudelaire, Rimbaud, arriva [...] Luzi. Una linea spirituale e poetica [...] per prima si è misurata con il buio [...] e con la [...]. Ricorda la [...] di [...] il [...] di [...] di Baudelaire? Questi poeti, che [...] vissuto con grande anticipo il dramma che oggi chiamiamo [...] del-la [...] hanno indicato conte-stualmente delle vie [...]. [...] vede un attraversamento della notte, [...] notte sacra [...] e intravede nella passione notturna [...] formazione di una nuova [...]. Ma come si attraversa [...] «Nella grande e tragica [...] secolo terminale nel senso che [...] civiltà fa i conti [...] tutti gli snodi non digeriti della cultura [...]. Li digerirà solo [...] nascente. Si sta formando, cioè, una [...] figura [...] umana. Non è solo una [...] il secolo nelle sue punte più alte [...] questa nascita, da Einstein a [...] da [...] ad [...] a Giovanni Paolo II, [...] che siamo in una fase di grande [...] a quella che Balducci chiamava [...] svolta [...]. Quali sono i mutamenti che [...] «Siamo in una fase nuova [...] mistero [...]. È come se il battesi-mo, [...] cioè la trasformazione [...] vecchio [...] nuovo, stia toccan-do i fondamenti [...] della cultura. In questi duemila anni [...] è stata relegata nei monasteri, mentre la [...] e della formulazione dei saperi domi-nanti è [...] ed è stata espressa [...] co-scienza [...] vecchio. [...] vecchio ha assun-to i [...] li ha rapportati al suo stato interiore [...]. Così si spiegano contraddizioni palesi [...] in nome di Cristo. A me sembra che [...] del [...] stia animando una fase [...] gli stessi saperi dominanti, e quindi le [...] dovranno scaturire dalla dina-mica iniziatica, che porta [...]. È un percorso già in [...] nella scienza, [...] nella psicoa-nalisi che ci dice [...] non sia più una forma [...] creatività sto-rica, così come il progetto di oggettiva-zione della [...] razionale non serve più a capire la natura». Il suo libro sceglie [...] for-za poetica, che lei definisce [...]. [...] poetico è [...] in quanto è incarnazione della [...]. Il poeta si fa tramite [...] una parola ri-velatrice in atto. Noi siamo in una [...] che coinvolge tutte le nostre esperienze, compresa [...]. I riflussi fondamentalisti sono [...] di fronte alla perdi-ta di [...] storica e, da questo [...] sono inevitabili. Sono però convinto che questo [...] immenso spingerà le varie tradizioni re-ligiose a trasformare le [...] figura-zioni, [...] a una dimensione più profonda, [...] una trasparenza imprevedi-bile. In questo passaggio la [...] poeti ha una funzione di orienta-mento. Perché attraversano la passione. Non si passa facilmente, infatti, [...] vecchio [...] nuo-vo e non si passa [...] volta per tutte. Ma i poeti hanno sempre [...] una traiet-toria salvifica». Oggi si parla molto [...] valori, si sento-no incitamenti a recupera-re i [...]. Lei cosa [...] a [...] i valori è priva di [...]. Il 900 ha sfigurato [...] ha consumati, per cui abbiamo assistito a [...] annientamento che è stato, anche se in [...] proces-so di liberazione. Spesso i valori che [...] in questo secolo era-no [...] di se stessi. Venia-mo da figure di Dio [...] legitti-mato da sempre [...] per non parlare delle [...] o peggio, di immagi-ni della famiglia ridotte [...]. Se mi si consente [...] fede, io credo proprio che sia stato Cristo [...] saltare tutti questi se-polcri imbiancati». Non [...] un eccesso di distruttività [...] «È chiaro che chi si ferma al momento [...] mio punto di vista, nel cuore del [...] dub-bio che ogni nascita [...] distruttivo. [...] di portare la parola [...] sei verbi: 4 sono di distruzione, 2 [...]. Il problema è che [...] si vedono i verbi della ricostru-zione. Talvolta le energie della [...] unilateralmente, mentre [...] delle figure storiche date, [...] era garantito solo dalla loro se-colarità. Si è così creata una [...] cata-strofica tra [...] solo sfigurante e una tesa [...] a conservare la figurazione. ///
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Ed ecco perché il [...] iniziatico, nel senso che le dottrine tradi-zionali [...] solo se vengo-no calate nel processo storico [...] crogiolo delle proprie profondità. Solo che di tutto [...] vede trac-cia. Gli uomini visibili della [...] perduto qualunque memo-ria. Non hanno categorie per [...] unificato. Credono che basti la [...]. [...] folcloristici, ha raccolto la bandiera [...] «Come fenomeno di costume la New Age esplode in California negli anni Settanta. Capra, [...] de [...] Tao e la [...] è uno dei padri pensanti [...] mo-vimento. Ma [...] di una Nuova Era at-traversa [...] il Novecento. I totalitari-smi si consideravano Nuove [...] persi-no la Rivoluzione francese [...] si presentano come Nuove [...]. La New Age è [...] riemersione di una percezione che attraversa tutto [...] entra profondamente in crisi [...] progressista e fallisce il [...] è stato il grande fenomeno catastrofico in [...] ha attraversato il conscio e [...]. La New Age riattiva [...] rinnovamento, con conno-tati spesso di grande superficialità. Ma cade in questa [...] la cultura dominante si è bloccata e, [...] si blocca, si creano delle controculture marginali, [...] livello. Riemergono allora esigen-ze che [...] fermate dalla forte affermazione di un pensiero [...]. Torna il bisogno di [...] nascono nuove religiosità in for-ma caotica, torna [...] della modernità. Tornano le culture di-strutte [...]. [...] bisogno allora di [...] sintesi culturale. ///
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Ma oggi gli uomini [...] assolutamente estranei a questo proces-so». La chiesa istituzionale sembra [...]. Ha forse avuto timore [...] Aristote-le? No, il cristiano non ha paura perché vede [...] dei semi. Per la Chiesa attuale, [...] satani-smo, superstizione, bisogno di magia. Eppure non è un [...] salute, il benessere, tornino a essere una [...] vita spirituale. Per se-coli i cristiani [...] in latino [...] in senso spirituale e [...] fisico sono espressi dalla stessa parola e [...] cosa. Nella speranza del credente [...] di camminare verso un corpo pienamente guarito [...] che crede nel corpo di resurrezione, sa [...] di guarigione è già ini-ziato. Del resto, Gesù annuncia [...]. E manda i suoi [...] e a guarire». Matilde Passa [...] nascente Marco Guzzi Red Edizioni [...]. Il Papa -che sarà [...] oltre [...] nel suo discorso ancora [...] «ab-battere le barriere della superficialità e della [...] riconoscersi come «uomini e donne [...] e [...] battesimale». Fra [...] italiani; la nostra delegazione ne [...]. Intanto a Parigi il [...] ha ricevuto ieri il [...] Francia, monsignor Mario Taglia-ferri; [...] incontrerà il Papa [...] di [...] prima del suo rientro [...] Vaticano. Tra i partecipanti Giovanni [...] di [...] della Pontificia universi-tà Lateranense [...] Roma, Mario An-tonelli, facoltà teologica [...] settentrionale, Angelo Amato, Uni-versità Salesiana, Roberto Mancini, [...]. [...] introduttiva verrà svolta da Piero Coda, [...] Lateranense che esporrà i risultati [...] una ricerca [...]. Joel [...] I protagonisti. Colui che diffuse il [...] Giappone si batté contro le discriminazioni [...] il monaco zen che [...] Nelle sue affascinanti pagine il racconto di [...] del movimento religioso negava [...]. Insegnanti dal Tibet [...] Un corso di aggiornamento [...] gli insegnanti, è stato organizzato [...] culturale Osa ad Abbadia San Salvatore [...] 7 al 9 novembre e ad Arcidosso, [...] la comunità [...] di [...] di buddismo tibetano dal [...] novembre. Per informazioni rivolgersi [...] 53021 Abbadia San Salvatore (Siena) [...]. Credo che molti lettori [...] scoprire che il problema della discriminazione tra [...] quindi della discriminazione della donna da parte [...] domi-nante al maschile, sia stato posto in [...] temi attuali da un mo-naco zen giapponese [...] X I II secolo, pressoché contemporaneo di S. ///
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Il buddhismo delle origini non [...] indenne [...]. Benché i sutra ci [...] monaca, anche anziana, doveva sempre riverire un [...] giovane, sappiamo che il com-portamento del Buddha [...] monache o laiche, fu sempre di compassionevole [...]. Pos-siamo pensare che certe [...] frutto degli estensori delle scritture buddhiste, monaci [...] che nelle monache vedevano un pericolo per [...] Chi [...] diversi secoli dopo, af-fronterà il problema della [...] ampio, illuminato, con i toni e le [...] abile avvocato del nostro tempo, è [...]. Di ritorno dalla Cina, [...] per alcuni anni, [...] si stabili-sce nel tempio [...] nei dintor-ni di Kyoto. Il tempio era dedicato [...] la figura femminile della [...] quasi pren-dendo a pretesto [...] le porte della sala di meditazione alle [...]. Né uomini, né donne In [...] affascinanti egli riporta [...] delle dispute che do-vette [...] «Rendere omaggio e acquisire [...] in Francis [...] Cook, «Come alleva-re un [...] sono al giorno [...] uomini particolar-mente stupidi che [...] donne siano soltanto oggetti ses-suali e procacciatrici [...]. Ma anche gli uomini [...]. [...] ragionamento si potrebbero dete-stare gli [...] con il risultato che donne e uomini sarebbero in [...] e [...]. Poi prose-gue: «Quale merito è [...] implicito [...] uomo? Quale demerito è implicito [...] donna? Ci so-no uomini malvagi e donne pie. [...] si serve di un episodio [...] una bambina raggiunse [...] per travolgere la primitiva impostazione [...] rapporti gerarchi-ci [...] «Anche una bam-bina di sette [...] che abbia ottenu-to [...] è la guida della comunità [...] genitrice degli esseri viventi. Colpisce la tenerezza [...] di questa piccola bambina illu-minata [...] diviene guida di donne [...]. [...] perfetto interprete della Via, vede [...] gli esseri indistinta-mente [...] cammino che, dalla sofferenza della [...] natura [...] vanno verso la [...]. [...] superiorità [...] più in là. La discriminazione di cui [...] donne è una di-sposizione generale di avversione [...] confronti del diver-so, qualunque esso sia. Gli illusi af-fermano pieni [...] «Sono un sacerdote di rango eleva-to, non [...] e uo-mini laici, anche se hanno conse-guito [...]. Ho legami di sangue [...] regnante, e non posso venerare chi non [...]. Le donne «diventano» allora [...] un negro da un bianco, un ebreo [...] un albanese da un italiano. In questa trasformazione ogni [...] la diversità richiama solo [...]. [...] formate le idee di discriminazio-ne. La tesi dei loro [...] esse provengono dal passato, sono state formate [...] passa-to, e quindi sono giuste. Il passato, però, argomenta [...] si può modificare: altrimenti come [...] La stessa via religiosa non [...] un episodio riportato dai [...] dei [...] dopo [...] ascoltato [...] di diverse dottrine, van-no dal Buddha e gli chiedono come fare per orientarsi tra le [...] vie. Illuminante la risposta del Buddha: «O [...] non fatevi guidare da [...] o dal sentito dire; non fatevi guidare [...] religiosi, oggetto spesso di manipolazioni; non fatevi [...] dalla dialettica, né dalla [...] né dal piacere del filosofare, né dalle [...] autorità dei maestri e dei superiori. Imparate da voi stessi [...] che è nocivo, falso o cattivo e, [...] investigato, avendo compreso che porta danno e [...]. Impa-rate da voi stessi a [...] quel-lo che è utile, meritevole e buono e, dopo [...] investigato, avendo compreso che porta [...] e felicità, [...] e [...]. Pensare da soli In [...] di massa reso possibile [...] ragione, forse non è inutile guardare ai [...] che richia-mano alla responsabilità [...] capito con la nostra [...] è utile, meritevole e [...]. ///
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Pensare da soli In [...] di massa reso possibile [...] ragione, forse non è inutile guardare ai [...] che richia-mano alla responsabilità [...] capito con la nostra [...] è utile, meritevole e [...].