Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 3022838054.

A Padova la democrazia [...] . [...] organizzato dalla Lega regionale [...] partecipano tra gli altri Gianni [...] Nicola Rossi, [...]. Fletcher, Massimo [...]. Vittorio [...] Giampaolo [...]. Riapre a Roma la Biblioteca [...] Dopo un accurato restauro e [...] di impianti di . Gli studiosi avranno così a [...] la raccolta di 500 mila volumi custoditi [...] considerato uno dei più [...] d'Italia. E se pure morisse? Il [...] noi, gli ex schiavi »Poesia, [...] anni, alle spalle molte [...] e una dozzina di opere teatrali, premio Nobel [...] è Derek Walcott, il grande poeta di [...] evoca insieme i suoi Caraibi e i [...] Omero a Shakespeare. [...] intervistato a Parigi. Ma il dominio [...] è [...] che [...] è disposto ad abbandonare». ///
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A [...] anni, Derek Walcott ha raggiunto [...] celebrità [...] grazie al Premio Nobel per [...]. Benché quasi sconosciuto al [...] lo scrittore originario dei Caraibi (ma vive [...] Stati Uniti) è autore di numerose raccolte di [...] una dozzina di opere teatrali che ben [...] , meticcia delle Antille, (alte [...] di tradizioni culturali [...] diverse. Nel suo lavoro, intatti, [...] di temi e valori della cultura caraibica. Proprio il valore della [...] ricono--scimento delle esperienze artistiche periferiche e il [...] imperialismo intellettuale sono temi che gli stanno [...]. È vero, con gli [...] con i messicani, i colombiani, con quelli [...] Cuba, io sento di condividere / una [...] di lutti coloro che sono stati schiavi [...] che oggi vedono finalmente levarsi la loro [...] della letteratura. Ciò a cui stiamo [...] fenomeno più ampio [...] letteratura dei Caraibi, da-, [...] quella che un tempo erano le lingue [...] qualcosa di molto profondo e non solo [...] anche [...] ad esso collegato. Le periferie della cultura [...] oggi assistiamo [...] delle voci di quei [...] lungo tempo sono stati repressi e messi [...]. Queste voci si esprimono utilizzando [...] vecchie lingue imperiali, [...] e [...]. Le opere nate in [...] vanno però [...] solo dal punto di [...] loro [...] valore al contrario é [...] infatti, se esse vengono [...] per un senso di colpa . Questo effetto di moda, rischia [...] ridurre la letteratura dei Caraibi ad un fenomeno temporaneo, [...] di un bisogno di esotismo, di una forma di [...] travestito da [...] letteraria. Purtroppo, le decisioni su [...] -e quando -si prendono esclusivamente nelle grandi [...]. Oggi queste si interessano [...] Walcott stringe la mano [...] Carlo Gustavo di Svezia dopo [...] ricevuto il premio Nobel [...] Lo [...] originario dei Caraibi ripreso [...] Sigrid [...] dei Caraibi, [...] guarderanno alla letteratura africana [...] sempre con un misto di curiosità e [...] a quelli che vengono, [...] cultura-li. Non crede che questo Interesse [...] dalla fase di crisi in cui versano [...] si rivolge alla culture [...] di rianimare la [...] cultura moribonda. Ma se anche la [...] non sarebbe certo un problema: tutte le [...]. Tra Leopardi e [...] stato un deserto, ma [...] è accaduto in Italia in quel periodo [...] di una cultura centrale [...] è [...] sbagliata: non si può [...] culture alla periferia o [...] siano sempre in rapporto [...] al suo dominio. Per [...] è difficile rinunciare a [...] eppure la cose stanno proprio cosi: [...] sì sposta, non è [...] sempre nello stesso posto. Purtroppo sono scambi a [...] dominio e di potere da parte degli [...] sopravvivono molti pregiudizi nei confronti degli artisti [...] considerati meno capaci, meno nobili. Certo ogni tanto riceviamo [...] ad esempio i Nobel che sono stati [...] Marquez, a [...] o a me. Ma i premi letterari [...] un modo per compensare il senso di [...] ricchi. [...] parte, [...] è [...] cosa che [...] è disposto ad abbandonare: [...] il governo, ma non abbandonerà mai il [...]. Ancora oggi, tutte le [...] nella pittura, nella letteratura e nel teatro [...] Parigi, Londra e New York. [...] non vuole riconoscere le [...] paesi. Versi e teatro, [...] Derek Walcott viene riconosciuto [...] dei più significativi poeti contemporanei di lingua [...]. [...] scorso ha ottenuto il Nobel [...] letteratura. Nato nel 1930 a Saint Lucia, [...] caraibica che fa parte [...] Britannico, ha fatto [...] appreso negli anni [...] lo strumento della [...] poesia, [...] inventivamente coi suoni e le [...] dei dialetti locali. Da questo lavoro è [...] poetico che va oltre i modelli della [...] primo novecento offerti da maestri come [...] Dylan Thomas, Eliot e [...]. Adelphi ha pubblicato recentemente [...] introdotta da uno scritto di [...] Brodskij (anch'egli insignito del Nobel [...] russo ma ormai «passato» [...] dopo i lunghi anni [...] Mappa dei nuovo mondo (pagine ! Proprio in questi giorni, [...] Adelphi manda in libreria due testi teatrali, [...] e [...] fratelli e Sogno sul [...] (pagine 176, lire 18. Sembrerà ridicolo, ma 6 [...]. Cosa pensa degli scrittori [...] sente vicini al suo [...] a non assimilare la cultura dei Caraibi [...]. Certo, la cultura africana é [...] za predominante nelle Antille. A Trinidad e Tobago la [...] 0 per metà originaria [...] e per mela [...]. La negritudine dunque è [...] molti aspetti della cultura dei Caraibi. Vedere solo [...] africana nella [...] cultura caraibica sarebbe un errore, [...] scrittori come [...] o Jane [...]. [...] parte proprio questa varietà [...] origini è uno degli aspetti più belli [...]. Cosa pensa di Almé Césaire, [...] poeta e come militante [...] Per me II diario di [...] ritorno al paese natale é un grande libro e [...] a caso ho dedicato a [...] una delle [...] opere. Ma parlando di lui [...] imbarazzo, perché avrebbe meritato il premio Nobel [...] me. Césaire é un grandissimo [...] delle poesie bellissime, forti ed intense. Questi eia un bianco [...] un privilegiato, mentre Césaire [...]. Anche in poesia, insomma, [...] può essere fonte di pregiudizi. Per quanto riguarda [...] di Césaire, nonostante tutto il [...] che provo per le sue scelte, credo però che [...] retorica politica finisca per svilire la poesia: sposare con [...] collera non è il miglior modo per fare della [...] poesia e la volontà politica non é una fonte [...] durevole. [...] il pericolo maggiore è [...] sposare qualcosa di effimero come la collera [...] letteratura. Pensa di [...] rinnovato la lingua inglese, [...] ha fatto con quella [...] Negli [...] cinquant'anni i migliori scrittori di lingua inglese [...] irlandesi, come BecKett, Shaw. [...] e [...] ha vissuto ciò come uno [...] del tutto naturale della [...] lingua. Perché oggi bisognerebbe stupirsi [...] di sviluppo e di rinnovamento avviene nei Caraibi? Dovrebbe [...] un fenomeno naturale, e invece no. Alcuni addirittura vi vedono [...] per la lìngua inglese, la cui purezza [...] da nostri modi barbari. Ma oggi non dovrebbe [...] parlare di lingue inferiori e superiori, é [...] un poeta non può accettare. Se si pensa alla [...] Prospero e [...] é proprio al selvaggio [...] che Shakespeare la dire [...] belle. Cosa pensa [...] della [...] opera in Europa? Ho la [...] raggiunto una certa celebrità, anche [...] questa parola orribile, ma ciò per me non è [...] importante: per un poeta non contano il numero dei [...] o la quantità di traduzioni. [...] invece, è riuscire a [...] lettore, per il poeta esiste sempre o [...] lettore, quello che vi legge [...] e adesso. È questa la differenza [...] o al romanzo. Ma i suoi lettori [...] a New York o a Tobago? [...] in termini assoluti sono [...] Stati Uniti che nei Caraibi, ma dal [...] delle proporzioni le cose cambiano: i trecento [...] Giamaica o di Tobago sono proporzionalmente più importanti [...] New York. Dopo [...] ricevuto il Premio Nobel [...] di poeta nella società è cambiato? Essere [...] XX secolo 6 un problema, è una [...] che nella nostra società il poeta non [...]. Forse è più facile [...] Antille che in America, dato che nei Caraibi [...]. Per quanto riguarda il [...] solo dire che . [...] della stampa e della [...] confronti oggi è molto diversa. Di conseguenza, la mia [...] più grande, dato che mi vengono [...] chieste opinioni su tutto, [...] un capo di Stato. Posso [...] ne sono ar. Ma senza ii non [...] 11 meridionalismo è morto! Ed è morta non solo [...] rimpianti -come è [...] giusto che fosse -ma in [...] confusione di lingue, del meri--dionalismo, che [...] propria di [...] in rotta. Dire come ha detto Gerardo [...] Chiaromonte [...] nel suo ultimo intervento al Senato, che la fine [...] : straordinario aveva trovato tutti [...] é dire poco, è riduttivo perché sul versante della [...] sta, manca poco che le [...] dei guai del [...] vengano addebitate [...] ai padre fondatori del meridio-nalismo, [...] classici, da Giustino Fortunato in poi, [...] vuole lumi non ha che [...] leggersi il saggio di Carmine Donzelli [...] («Mezzogiorno tra ,zione ideologica che [...] ed [...] la [...] immagine [...]. Dunque: bisogna [...] con questa «rappresentazione» statalista, duale, [...] del Mezzogiorno. E va bene! E comincia ad andare [...] a prescindere dal fatto che é del [...] la storia del Mezzogiorno non è la [...] e che nessuno si sognerebbe, facendo storia, [...] a Nicotera o a Pomicino cosa pensa [...] Mezzogiorno [...] di . Napoli, a noi sembra [...] partire lancia in resta contro «una irrorazione [...] essa Nuove correnti di studio e di [...] gettare alle ortiche importanti contributi di «classici»? A fon-damento di tutto [...] le responsabilità di chi si é in-: [...] delle «due [...] di uno statalismo riparatore [...] e di un Mezzogiorno immobile e arre-. Se una differenza c è [...] Donzelli -«dell Italia meridionale rispetto. ///
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Una realtà del Mezzogiorno, [...] un secolo di ideologia alla [...] o alla Fortunato o [...] Salvamini, [...] contribuito a occultare. Non possiamo, per [...] spazio, discutere della serietà [...] questa scuola ispirata alla «difficile modernizzazione», ma [...] Mezzogiorno; non riconoscere la novità storiografica della loro [...] ai mercati, alle varietà del Mezzogiorno, anche [...] della sinistra duro a morire e fatto [...] che di [...] fiducia nelle capacità generali [...] campagne; non apprezzare gli sforzi -come quelli [...] -di rifare i conti [...]. E su questo dobbiamo [...] discutere di cosa siano oggi le città, [...] economie locali, il fisco nel Mezzogiorno. Ma, per ora, ci [...] aspetti [...] dì tanto clamore [...] che veramente [...] lucciole per lanterne, quando [...] può essere più chiaro depurando ii Mezzogiorno [...]. Il Mezzogiorno é cresciuto, [...] non è tutto una sacca di [...] Già negli [...] anni 60, il vituperato Amendola [...] andato a scuola del «realismo» di Fortunato) [...] guardia dal battagliare ideologicamente [...] per [...] di Mezzogiorno immobile e [...] a calcolare variazioni di redditi e di [...] omologazioni nazionali di stili di vita. C'é forse bisogno, per [...] del Mezzogiorno, di [...] re addosso al «meridionalismo» [...] Invece alla «grande trasformazione» di Karl [...] dimenticando che quella trasformazione [...] aveva a che fare Napoli, un particolare [...] Alain [...] grandi, e tragici qualche [...] riforma come il New deal e la [...] fascista? Mentre da [...] noi. Quanto alle «due [...] e allo «statalismo» [...] e riparatore che [...] te, alla lunga, ha [...] con Fortunato è non [...] significa -questo si -pretendere di fare la [...] Mezzogiorno come storia di idee. [...] il povero Fortunato, partito [...] dal 1904 recitò la [...] palinodia con tesi che [...] guasti meridionali di oggi. Fu lui a dire, [...] leggi speciali, le leggi straordinarie per il Mezzogiorno, [...] che «goffe raffazzonature ineseguibili in [...] salvo che nello sperpero»; [...] in [...] poteva favorire «storture nelle [...] mediante influenze, inframettenze, prepotenze del potere politico»; [...] di trasformare tutto il Mezzogiorno in una [...] lattiferi del formicaio italiano». Altro che ideologia! Altro che meridionalismo senza Mezzogiorno! Anche se, si capisce, [...] merito dei problemi, dal [...] seguire le loro soluzioni [...] proposte. Ma non mi sembrano [...] quando, a proposito di soluzioni e proposte, [...] ci invitano a [...] studiare la «realtà» del [...] nientemeno a quelle formidabili [...]. Di nuovo, ahi-mè, non [...] ci sia inolio in queste tracce di [...] ai classici. Se non [...] alle fascinose tesi sullo [...] Albert [...] che soprattutto a proposito [...] ha proficuamente invitato a guardare non a [...] alle vie e ai modi autonomi, anche [...] sviluppo possibile e compatibile. Ma se non siamo [...] dibattito anni 50 sulle aree depresse, siamo [...] buona pace delle novità e delle presunte [...] senza Mezzogiorno. Noi non sottovalutiamo il [...] ricerca e di aggiornamento teorico . Non ultimo di quel Pasquale [...] clic, nel 1882, sosteneva [...] da meridionalista che «per rifare gli italiani [...] sette, le clientele e le mafie regionali». [...] si diceva un tempo di Potenza romana, e dell Italia «africana». ///
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[...] si diceva un tempo di Potenza romana, e dell Italia «africana».