Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1968»--Id 3022331013.

Ma voi lo vedrete, [...]. [...] fu fondata la prima [...] il primo libro e il primo giornale [...] Nuovo Mondo. [...] terra di conquista e di [...] un vescovo fu illuminato non dalla grazio divina, rna [...] luce drilli ragione e dallo spirito [...] interrazziale, e [...] primo forse nella storia [...] « contestò » [...] come si direbbe oggi, le [...] atroci forme di colonialismo, negando alla Europa il diritto [...] opprimere quello cho oggi si chiamerebbe 11 Terzo [...] prima che In Russia [...] scoppiò lo prima grande rivoluzione [...] nostre» secolo. [...] prima che in Cina [...] fu condotta la prima grande [...] di [...]. Molti anni prima che Mao [...] iniziasse la [...] leggendaria « Lunga Marcia [...]. Zapata era già entrato, [...] cavallo bianco, nel cuore e nella fantasia [...] sfruttati, che ne cantavano le gesta con [...]. [...] stato il primo paese [...] degli Stati Uniti, ma [...]. [...] del [...] non era [...] Villa [...] primo ed unico latino-americano della [...] attaccare gli Stati Uniti, [...] il territorio e sconfiggendo le [...] del [...]. [...] forse [...] paese [...] Latina dove essere « [...] non è più una maledizione, ma un [...] e dove non solo 11 [...] ma [...] compresa quella conservatrice, ha per gli « [...] per gli abitanti degli Stati Uniti, un [...] di odio, quanto di sublime disprezzo. Il paese dove si [...] della morte. Dove [...] ci raccontava il vecchio e [...] pittore comunista [...] ex capitano di un esercito [...] frequentatore abituale di prigioni, abile nel maneggio del pennello [...] della mitragliatrice [...] gli [...] 1 [...] del nord, più veloci e [...] dei cavalli, dicono con sarcasmo al bianchi: « Il [...] è il colore della paura. Siete bianchi perchè siete [...] Il [...] è il colore del coraggio ». E, presi prigionieri, dicono [...] « [...] pure. Ci vuole più coraggio [...] a morire». Paese tenerissimo e crudele, [...] enigmatico e cordiale, che affascina e spaventa. [...] il favoloso Messico. Un paese come questo, [...] II [...] tentativo noto di rivoluzione [...] risale al 1767 (centotredici [...] « tarocchi » Insorsero nel [...] contro le spoliazioni e [...] grandi proprietari bianchi) e dove per un [...] si sono susseguite, quasi senza Interruzione, rivoluzioni, [...] insurrezioni contadine e guerriglie, con una vastità [...] assolutamente sconosciuta agli altri paesi [...] Latina [...] maggioranza del paesi del [...] « tenuto buono » per qualche decennio, [...]. [...] rivoluzione, durata dal 1910 [...] concluse con un tradimento storico. Sarebbe sbagliato dire che [...] dal Messico (un milione di morti) sia [...]. La rivoluzione messicana ha [...] paese il più moderno (se si eccettua Cuba) [...] Latina. [...] di milioni di [...] di meticci nella vita [...] In altre parole, la liquidazione della separazione fra [...] europea e « Indigeni », e quindi [...] un fatto di portata enorme che distingue [...] Messico da altri paesi del continente che tale [...] affatto risolto (pensiamo sia agli Stati Uniti, [...] Perù). [...] dalla rivoluzione che è [...] solo un esempio, la grande pittura murale [...] Ri vera, [...] uno del fenomeni artistici [...] singolari del secolo. [...] grafie alla rivoluzione che [...] Stato [...] spende per [...] una cifra molto pili [...] quella spesa per [...] e comunque altissima rispetto [...] del bilancio: un quarto delle entrate. [...] grazie alla rivolli [...] che [...] Messico è forse [...] solo in America Latina (a [...] Cuba [...] il Cile) dove la politica, [...] o cattiva, la fanno gli uomini politici, e non [...] generali. Dove da molti anni [...] uno sviluppo industriale ad un ritmo notevole, [...] e Pancho Villa (in [...] e, a destra, mentre entrano a Città [...] Messico [...] 1914 alla lesta dell'esercito rivoluzionario). Sono le immagini della [...] ieri. Oggi 11 Messico è [...] di lavoratori (foto sopra) e dì violenza [...] la repressione nella Città universitaria). Do ve il governo [...] minimo, che dev'essere rispettato per legge (anche [...] lo è in Innumerevoli casi). Dove i detenuti, comuni [...] diritto di ricevere l [...] tutte lo domeniche e di unirsi con [...]. Dove [...] mila studenti della capitale studiano [...] una delle [...] belio Città Universitarie ilei inondo. Sono alcuni aspetti, presi [...] Messico « positivo ». Ma, accanto ed in [...] essi, vi sono troppi aspetti negativi. Quasi venti milioni [...] analfabeti su cinquanta milioni [...] milioni di operai con un [...] che non supera [...] di duemila lire al [...] di « [...] » che guadagnano ancora [...] sono costretti a emigrare negli Stati Uniti [...] migliaia (le famose «spalle bagnate») [...] di contadini che non [...] milioni di persone che non hanno mai [...] avranno mai un paio di [...] tre, [...] forse cinque milioni di [...] » abbandonati, forse non [...] ni margini della società [...] di spaventosa miseria, senza vere case, senza [...] medici, medicine, veri paria in una società [...] I [...] ricchi vivono in splendide villo piene [...] da vasti parchi e da alti muri [...] poveri perfino il diritto di gettare [...] occhiata [...] opulenza La rivoluzione ò [...] distrutto il feudalesimo, sul piano sociale si [...] formazione di una borghesia ricca, colta, potente, [...] capace [...] del potere: la [...] senza dubbio, del Nuovo Mondo, [...] degli Stati Uniti e del Canada, Uscita [...] questa borghesia composta [...] in buona parte, di [...] continuato a proclamare principi! Ma si trattò di [...] resto con la presidenza di Roosevelt negli Stati Uniti: [...] linea eli fondo non mutò, la divisione [...] accentuò, le frasi rivoluzionarie diventarono sempre più [...] plano politico, il tradimento [...] formazione di un regime autoritario che controlla [...] » con le [...] la demagogia, i ricatti, [...] alto o a basso livello, sistematica o [...] vita del paese. [...] dal 1 marzo 1920, [...] Congresso di Querela ro, dove tre partiti rappresentanti [...] contadini ed una parte degli operai, si [...] al Partito nazionale rivoluzionario, ohe dura la [...] borghese (la «dittatura sorniona n, cóme la [...] Intellettuali di sinistra). Il partito cambiò nome più [...] si chiamò «della rivoluzione messicana », poi «ri [...] istituzionale », nome paradossale, [...] a [...] ironico. Ma al potere non [...] lo consolidò e lo estese, assoggettando i [...] al mimmo, con la violenza o gli [...] altri [...] di sinistra o di [...]. Due «istituzioni» reggono la vita [...] messicana: il [...] e il « [...] ». E infatti viene sempre [...] o il DO per cento del voti. Il « [...] » è la integrazione nel [...] dei giovani più intelligenti, inquieti, ribelli, attraverso [...] di un posto (di una [...] adeguato alle loro capacità ed ambizioni. Per 1 ribolli irriducìbili [...] altri sistemi: le minacce, il carcere, la [...]. Perchè meravigliarsi se [...] generazione [...] la più lontana [...] compromesso di [...] respinge oggi a costo della [...] « [...] » e « [...] », repressioni e lusinghe, e [...] come [...] «Morra [...]. Essa si ispira certo [...] lei ture, suggestioni e simboli che sono [...] giovani rivoluzionari di tutto il mondo, ma [...] una feconda linfa nazionale, affonda le sue [...] bolle tradizioni del Messico. ///
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Essa si ispira certo [...] lei ture, suggestioni e simboli che sono [...] giovani rivoluzionari di tutto il mondo, ma [...] una feconda linfa nazionale, affonda le sue [...] bolle tradizioni del Messico.