Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3022024607.

Sono un Principe, [...] Principe, nonostante i porconi». Chi scrive è Giuseppe Ungaretti, [...] porconi sono i critici letterari. È un estratto di una [...] lettera inedita del grande poeta, inviata nel [...] Leone Piccioni che, in quel [...] stava curando [...] raccolta di poesie di Ungaretti [...] i Meridiani. Piccioni, sapendo che il [...] di [...] diversi sassolini dalla scarpa, [...] e poi aveva conservato la lettera fino [...]. I temi della lettera [...] il rapporto con la critica italiana, che [...] i Nobel Montale e Quasimodo, e il [...] con il fascismo. Sul primo, Ungaretti la prende [...] una certa ironia: si [...] di miglior poeta italiano, raccontando [...] i suoi successi negli Usa, e lamentando come la [...] opera fosse più apprezzata [...] che in Italia: «Sono diventato [...] di [...] e del New [...] -scrive -. Mi faranno [...] venuto dottore honoris causa, come [...] farà la Sorbona, e [...] già fatto senza i moti [...] studenti. Ho fatto il giro [...] come il primo dei poeti di oggi [...]. Accolto come tale, senza [...] del dubbio. A momenti mi portavano [...]. Sul fascismo, Ungaretti rivendica [...] indipendenza, nonostante la nota e [...] prefazione di Mussolini [...] 1923 della raccolta «Il porto [...]. In realtà, Ungaretti conosceva [...] dai tempi in cui dirigeva [...]. E scrive: «Non so perché, [...] gli ero apparso, e anche dopo, come un mito [...] disinteresse, della credulità, se si vuole, o [...] sincerità negli slanci [...] senza mai calcoli. In seguito, ai tempi [...] a quel partito, non [...] gerarchi. Perché dovrei nascondere qualcosa [...] È pura come un cristallo, coraggiosa come [...] leone». Ungaretti, i «porconi» e [...] Una lettera Piccolo viaggio nel mondo delle librerie [...]. Un «mercato« sommerso. E molto, molto particolare Bibliofili [...] di rarità fra quei libri che non [...] Quanto vale un volume vecchio e prezioso? Mistero. Come si ottengono i [...] Mistero. E come si consultano? Miste-ro. [...] antica è un «articolo» [...] normali leggi di mercato. Alcune istruzioni per orientarsi. ///
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È uno che sa tutto [...] tipografie del [...]. La frase, buttata lì quasi [...] distacco, [...] con Umberto Pregliasco, che [...] famoso Palazzo Campana, una delle [...] prestigiose librerie antiquarie ita-liane. [...] da rimanere sorpresi. Co-me, un operaio che si [...] di incunaboli? Ebbene sì, pare che gli scaffali delle [...] antiquarie costi-tuiscano una sorta di territorio inter-classista, dove si [...] libera-mente [...] e il lavoratore manuale, il [...]. Che pianeta è mai questo, [...] se-gno assume questa massa cartacea corposa e concreta, oggi, [...] era del microprocessore, dei [...] orizzonti informatici, del CD Rom, [...] ecc. Tanto più i libri [...] Raf-faele [...]. È un libraio particola-re, [...]. Da pochi anni opera [...] accumulato per sé libri vecchi e [...] passione, ma per [...] inesauribile voglia di conoscenza [...] dei processi e dei mutamenti del presente [...]. Il suo «giacimento» si trova [...] Ro-ma, in uno slargo delizioso [...] dai suoi clangori. Non è un vero [...] è piuttosto un deposito dalle cui pareti [...] vo-lumi. [...] lavora [...] periodicamente un catalogo, I Quaderni [...] Capestrano. [...] catalogo, però, è letteralmente ri-duttivo. Ogni libro è corredato [...] bibliografica, essenzia-le e stringata quando è il [...] minuziosa, rigorosa [...] delle varianti, precisa nella [...] del volume, e non di rado com-mentata [...] da [...] stesso. Fermiamoci [...] reprimendo la voglia di [...] di esempio tra le centinaia, le schede [...] Beccaria, un [...] De Tra-cy, un eccezionale [...] della metà del [...] un [...] del 1946, per non [...] altri. Questi Quaderni di Capestrano [...] libri di sofisticata fattura, che rischiano di [...] ineludibili per stu-diosi, bibliofili e bibliomani vari. Un repertorio fondamentale è [...] dedicato da Pregliasco alla storia del Risorgi-mento, [...] del quale nessuno storico della mate-ria può [...]. Come lo è quello [...] appartenuta a Bottai, appron-tato dalla Libreria Antiquaria Ma-resca, [...] Roma. Allo stesso altissi-mo livello [...] dedica-ti, sempre da Pregliasco, a Manzo-ni, [...] Pascoli, Carducci, Vincenzo Monti [...] Dante Alighieri. Che tali repertori [...] una rigorosa schedatura [...] va da sé: i Pregliasco [...] una autentica dinastia di librai: [...] del decano, Arturo, ora è [...] dal figlio Umberto. Qualche libraio, peraltro, tenta an-che [...] percorso [...] propriamente detto. La Libreria Malavasi di Milano, [...] oltre a piccoli cataloghi periodici (per lo [...] pubblicato lo scorso anno una Bibliografia delle [...] Milano, curata da Luigi Villa. Comunque, non tutti coloro [...] in questo universo si prendono la briga [...] si-stemazione così scrupolosa alla lo-ro «merce», forse [...] per incapacità. Eppure si tratta di una [...] un [...] speciale. In fin dei conti, [...] Umberto Pregliasco, «il libraio antiquario ha soprattut-to una funzione [...] cultura», insomma, non è riducibi-le alla categoria [...]. Giu-liano Bonfanti, titolare della Libre-ria Giuridica Antiquaria di Milano, concorda. I suoi cataloghi forni-scono [...] storia del diritto un quadro filologicamente completo, [...] si tratta di lontani autori poco noti. Avendo a che fare [...] latino, Bonfanti è costretto a un minuzioso [...] dato che la stampa dei secoli scorsi [...] di non facile impatto per i nostri [...]. Bonfanti, peraltro, si diletta [...] capi-lettera, cioè di quelle illustrazioni allegoriche che [...] testi giuridici antichi. Quel che appare chiaro, [...] straordinario oceano oberato dal piombo tipo-grafico, si [...] po-che parole. I librai antiquari si [...] in due cate-gorie: quelli culturalmente attrez-zati, e [...] e quelli che semplicemente tengono bottega. Anzi, no, [...] anche una seconda divisione, [...] «fonti» di approvvigionamento: [...] il libraio «cacciatore», che [...] esplorazione, non disdegnando i depositi degli [...] e dei rigattieri; e [...] «passivo», quasi sedentario, che aspetta di venire [...] esempio, quale lascito si sia reso disponibile, [...] luogo si tro-vi, per poi piombare come [...] in minima considerazione il [...] solo al puro va-lore pecuniario. [...] parte, se-condo Raffaele [...] se Bene-detto Croce avesse [...] sarebbe stato il più grande. La [...] bibliografia vichiana -pubblicata da Ricciardi [...] tuttora il miglior catalogo mai compilato. Insomma, ci sono librai [...] sono semplici venditori di libri, più o [...]. Eppure [...] delle varianti (non solo [...] testo è uno dei da-ti cruciali che [...] alle famose edizioni critiche. È anche uno degli elementi [...] possono farne levitare il prezzo. ///
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Come si stabilisce il [...] libro [...] quali sono le componenti [...] le fa-mose leggi del [...] e solo quando [...] cade nel gioco del [...]. Pare di ca-pire che [...] il Nove-cento -letterario e artistico -sia entrato, [...] vortice af-faristico. I materiali dei futuristi [...]. Una copia degli Ossi [...] Eugenio Montale, editata da Piero Gobetti, è [...] 12 milioni di lire. Per circa 4 milioni, una [...] di Lavorare stan-ca di Cesare Pavese, naturalmente nella prima [...] (sul Novecen-to, e sui futuristi in particolare, è comunque [...] la Li-breria [...] di Milano). Un prezzo serio e [...]. È lampante, comunque, che [...] un ostacolo. Appare non facilmente praticabile, per [...] di una copia dei Saggi [...] Petrarca pubblicati a Lon-dra da Ugo Foscolo. Questo testo foscoliano è [...] prima volta in soli 12 esemplari. Si aveva notizia di [...] in inglese -scritti dal poeta e dedicati [...] Caro-lina Russell, uno dei suoi tanti amori. Si sapeva, anche, che [...] in uno so-lo dei [...]. Ebbene, Pregliasco è riuscito [...] le mani. ///
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Quanto va-le questo libro? Al [...] non sembra interessare: gli basta [...] che lo accompagna. Forse il prezzo può interessare [...] qualcu-no dei bizzarri personaggi [...] leggermente [...] che hanno cominciato a battere [...] librerie an-tiquarie come fossero saloni di au-tomobili [...] chissà mai che il libro [...] con la [...] polverosa fi-sicità, non diventi un [...] redditizio. Scuote la testa Raf-faele [...] «È per questo che [...] alle isti-tuzioni, lavorare per le [...] per la conservazione. Una bi-blioteca è come un [...] cui mancano delle tessere, che vanno aggiunte una per [...]. Sembra in-credibile, ma spesso [...] di «difendersi» dai suoi clienti. Nondimeno ci sono anche [...] anomali, le cui motivazioni fanno quasi tenerez-za. Come quel signore -non [...] di discipline umanistiche -che si è presentato [...] da Giuliano Bonfanti e gli ha comprato, [...] di-screzione, una trentina di libri sei-centeschi. Il libraio milanese ha [...] si trattava di un venditore di ricambi [...] con orgoglio esibiva [...] blocco di tomi ingialliti [...] commercianti, stupefatti che lui conoscesse il latino. Non lo co-nosceva, infatti: [...] memoria le schede bibliografiche e la traduzione [...] Bonfanti gli aveva pazientemente approntato. [...] contrario di quel gruppo [...] sape-vano tutto di un introvabile opu-scolo stampato [...] Guerra Civile Spagnola, che Raffaele [...] aveva scovato. Lo volevano assolutamente per [...] proprio circolo, ma non gli basta-vano i [...]. Erano profondamente avviliti. Che poteva fare, [...] Glielo ha regalato. Enrico [...] Un antico volume stampato [...] Kiev, [...] Unione Sovietica Quaderni in corpo Garamond Per [...] mondo che si muove attorno alle librerie [...] «Quaderni di Capestrano» editi dal libraio romano Raffaele [...]. La copertina è color [...] tipografico è il Garamond 2, oggi quasi [...]. Niente colla, ma cuciture [...]. Le pagine sono naturalmente [...] un tagliacarte. ///
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Archivio Verga Sarà «donato» [...] Catania Riproposta a Modena la mostra sulla [...] curata [...] di Pordenone Cuore, occhio, [...] Tina fotografò il mondo La inaugura Walter Veltroni: [...] festa provinciale [...]. [...] che anche il cinema sta [...] riscoprire. ///
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[...] amministrazione co-munale di Catania vuole [...] i mobili, i [...] degli ere-di di Giovanni Verga, [...] e venduti per poco più di due milioni di [...] ad un privato. Oggi si terrà una conferenza [...] le procedure di una «donazione» dei beni da parte [...] assessore regionale [...] Raffaele Lom-bardo, che il 13 [...] scorso aveva dato la propria disponibilità. La pros-sima settimana [...] conferenza dei servizi, con rappresentanti [...] regionale ai Beni Cultu-rali, Università, Archivio Storico, Provincia e Fondazione Verga, met-terà a punto un intervento per acqui-stare [...] al piano [...]. Il sindaco Bianco ha am-messo [...] «sottovalutazione» [...] la cui na-tura non fu [...] ai Beni Culturali. Bianco infine non ha [...] Sovrintendenza si faccia [...] per [...]. ///
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Per fare fotografia ci [...] Henri [...]. E come non pensarci [...] di Ti-na [...]. Cuore, occhio e cervel-lo. Cuore nei volti segnati [...] negli occhi dei bambini, nel sudore degli [...]. Occhio nelle nature morte, [...]. E cervello, nella grande [...] la realtà, di [...]. Il velo di oblio [...] seco-lo ha tagliato fuori la figura e [...]. [...] grazie [...] Cinema Zero di Pordenone, che [...] messo in-sieme il nucleo [...] esposizione in mostra fino [...] agosto alla Festa nazionale delle [...] di Bosco Al-bergati (Modena). Ma grazie anche a [...] di «illuminati» tra cui Uliano Lucas e [...] Gar-din che, nel [...] diedero alle stampe la [...] sulla [...] apparsa nella collana «Il [...]. La bella mostra, che ripercorre [...] vita della fotografa friulana (e che dal 29 agosto [...] 22 settembre sarà alla Festa provinciale [...] di Modena), sarà inaugurata stasera [...] ministro dei Beni culturali, Walter Veltroni. Oltre duecento immagini, documenti [...] per co-gliere [...] di questa donna dai [...]. È difficile infatti definire Tina [...]. Donna fatale, attrice, fotografa, [...] Una [...] è certa. Dentro di lei bril-lava [...] pas-sione, una passione per tutte le cose [...]. Si può dire che Tina [...] per amore. Gio-vane immigrata socia-lista nella California [...] incontra il grande Edward Weston. Sarà infatti lui ad [...] alla fo-tografia, a [...] la [...] con cui Tina realizzerà le [...] immagini più [...] badile. Ma se Weston è [...] della cultura americana, per Tina [...] indaga-re, documentare la vita facendosi in-terprete dei [...]. È così che Tina [...] so-ciale. [...] vede, fotografa, docu-menta e a [...] continua-mente si ispira. E il [...] rifugiano, è una fucina continua [...] ispirazione. [...] caldo del Messico [...] che attrae intellet-tuali [...] e [...]. E dove Tina matura la [...] passione rivoluzionaria. Gli anni messicani, gli anni [...] saranno solo una parentesi della [...] turbolenta vi-ta. Dopo [...] del suo compa-gno Julio Antonio Mella, [...] viene accusata di terrorismo, [...]. Sarà [...] lasciata da bambina come emigrante [...] nuovamente. Come scrisse a [...]. Prima tappa fu la Germania, [...] Tina cercò di inserirsi nel mondo del [...]. Ma incontrò enor-mi difficoltà [...] ti-po di macchina fotografica con cui lavorava, [...] quando in Germa-nia tutti [...] ormai le [...]. Del periodo berlinese [...]. Nessuna raggiunge però i [...] produzione messica-na. È così che la [...] lascia defini-tivamente la fotografia per [...] politico. Ad [...] questa volta è la Russia, [...] sarà instanca-bile attivista del Soccorso Rosso. Da lì passerà in Spagna. E alla fine sarà di [...] in Messico dove accarezzerà [...] di un ritorno [...]. So-lo un progetto purtroppo. ///
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La mostra propone oltre [...] da negativi origina-li, gran parte opera della [...] un nucleo di fotografie [...] Edward Weston e altre tratte dalle se-quenze [...] The [...] il film più noto [...] esperienza hollywoodiana. Documenta so-prattutto gli anni [...] ed il [...] quelli in cui la [...] espres-se al meglio il [...] fotografico. Sono gli anni delle [...] Rose (che la pop star Madonna, che [...] pan-ni di Tina in un film, si [...] per [...] dolla-ri. Mani che lavorano, che [...] lavano panni, che muovono marionette, che portano [...]. Come scrisse il poe-ta Rafael Alberti dopo la [...] mor-te: «Ti vidi appena, Ma [...] basta ri-cordarti sapendo ciò che eri: [...] fervore delle fotografie, tristi visi [...] Messico, paesaggi, occhi [...] per fissare cose». ///
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Come scrisse il poe-ta Rafael Alberti dopo la [...] mor-te: «Ti vidi appena, Ma [...] basta ri-cordarti sapendo ciò che eri: [...] fervore delle fotografie, tristi visi [...] Messico, paesaggi, occhi [...] per fissare cose».