→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 3021896983.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Un occhio ai classici [...] società: dalla Francia torna il poliziesco [...] contro Rosselli [...] cercate con esattezza dove [...]. La grottesca vicenda emerge [...] fascicolo segreto dello scrittore abruzzese compilato per [...] Trenta dal regime fasci-sta e conservato [...] Cen-trale dello Stato, oggetto [...] di uno studio da parte di Diocleziano Giardini, [...] Centro Studi Ignazio Silone di Pe-scina [...]. Gli agenti segreti incaricati [...] controllo Silone erano caduti in una serie [...] al punto da rite-nere che [...] il paese della Marsica [...] titolo al roman-zo, esistesse davvero e che [...] verificati realmente i fatti nar-rati. Così le autorità pubbliche [...] furono incaricate di fare ricerche [...] localizzare il villaggio visitato da una squadra di fascisti. Ma [...] nato [...] Gli in-formatori avevano preso alla [...] la prefazione che accompagnava la prima edizione tedesca [...] dove lo scrittore scriveva: «I [...] che sto per raccontare si svol-sero [...] scorso a [...]. Il successo del libro [...] regime di Mussolini pericolo-so: le continue traduzioni [...] dopo appena sei mesi) e le recensioni [...] prestigiose firme della cultura [...] brutti contrac-colpi per [...] del regime. Nel fascicolo personale di Silone [...] decine di articoli di giornali stranieri dedicati [...] in molti punti e uti-lizzati per successive [...]. Ovviamente le ricerche risultarono [...] un rapporto del gennaio [...] si limitò a prendere [...] è un paesetto [...]. La curiosa vicenda, comunque, [...] gli informatori cercava-no di [...] reconditi signifi-cati al libro. Sempre [...] del [...] la polizia politica sospettò che [...] il titolo del libro si potesse na-scondere in realtà [...]. [...] a cui furono chieste notizie [...] seppe però [...] «Irreperibile», annotò sul rapporto. Le ricerche si indirizzarono, allo-ra, [...] di Silone. A tutte le anagrafi [...] chiesto di rintracciare quel no-minativo, ma siccome [...] la risposta fu univoca: «Silone non esiste». Così Lev [...] si rivolse a Carlo Rosselli [...] loro breve incon-tro a Parigi nella primavera [...]. Di [...] con il bolscevico oppositore [...] Stalin, [...] dal 1927, aveva raccontato lo stesso Rosselli [...] della [...] rivista Giustizia e Libertà [...] evitan-do però di riportare [...] del suo interlocutore. Quel particolare viene ora [...] alla sconosciuta testimo-nianza di Alfonso Leonetti che [...] che è riuscita a recuperare [...] realizzata nel [...] da Paolo Gobetti. [...] tra Rosselli e [...] fu organizzato da Leonetti, uno [...] fondatori del Partito comunista [...] dal quale verrà espulso nel [...] a seguito di contrasti con il gruppo dirigente. [...] antifasci-sta Rosselli chiese al leader [...] la [...] collaborazione a Giustizia e Libertà, [...] però un netto rifiuto. Lo stesso Leonetti ammetteva, [...] di tanto tempo [...] di [...] evitato accuratamente contat-ti con [...] «Noi avevano il terrore di ap-parire come [...] destra, come gli altri ci dipingeva-no». Nuova generazione «noir» SOCIOLOGIA È [...] il «wasp» [...] GRAZIANO BRASCHI [...] per il patibolo [...] 1957) il film diretto da Louis Malle a soli 25 anni, contiene forse le se-quenze [...] belle che siano mai state ambientate in un ascensore, [...] di straordinarie qualità drammatiche in un noir, prestato poi [...] che ne ha fatto il luo-go infido per eccellenza, [...] si rivela, il più delle [...] una calata precipitosa [...]. Il film inaugura una [...] poliziesco francese (in tutto 15 titoli) che [...] Hobby [...] Work propone in videocassetta in questi giorni. [...] del film la critica, [...] giovane età del regista, fu divisa sul [...] ad una pellicola che oggi ci ap-pare [...]. Georges Sadoul parlò di [...] poliziesca, addirit-tura di un soggetto ridicolo. Al contrario, Arturo [...] sul «Cor-riere della Sera» [...] suoi aspetti visivi, scrivendo che il film [...] si rinchiude con [...] (il protago-nista, [...] parà che uccide il [...] nella cabina [...] da cui [...] ten-ta invano di uscire; [...] e il giorno trascorsi in quella specie [...] tramutano in una lenta agonia. Se i personaggi tacciono, [...] intensità; se parlano, si volgarizza». Un giudizio acuto che [...] senza diffi-coltà a tutto il cinema noir: [...] gioielli in Rififi di [...]. Il soggetto (che Malle ricavò [...] dello scrittore Roger [...] dal romanzo di Noël [...] sviluppa tre storie parallele. Quella di Julian Tavernier (Maurice [...] ex parà nella guerra [...] Indo-cina, [...] uccide il suo datore di lavoro eseguendo [...] un pia-no che prevede la simulazione del [...] senza essere visto: è [...] delitto perfetto che il caso vuole fallisca, [...] mancanza improv-visa di corrente Tavernier rimane chiuso [...] tutta la notte; quella di Florence [...] (una stupenda Jeanne Moreau), [...] Tavernier e moglie del principale, [...] che vaga per una Parigi [...] un cre-scendo di pensieri disgreganti co-me la [...] e la pau-ra di essere scoperta. Infine, [...] la storia della giovane coppia [...] ru-ba [...] e la pistola di Tavernier. Dopo una folle corsa [...] finisce per uccidere una cop-pia [...] proprio con [...] il giovane, attonito «assassino nato» [...] anni Cinquanta (Geor-ges [...] esprime [...] «per caso» nel profondo della [...] società, co-me concordò, [...] Armand [...] in una recensione del film [...] su [...] («i suoi personaggi appartengono esattamente [...] nostro tempo»). Il critico cinematografico del [...] scrisse che in pochi [...] Malle aveva evocato i problemi importanti di [...] il realismo della denuncia dei traffici crimina-li. Quando si parla di [...] genere che divenne molto po-polare e che [...] per-ché affrontava temi e suggestioni della realtà [...] cause della criminalità), è difficile che si [...] forte legame con la letteratura poliziesca, [...] e non (ad esempio [...] della «Série [...] che Gallimard cominciò a [...]. Eppure è diffi-cile immaginarsi [...] film noir senza la trama e il [...] riferimento letterario. Tan-to per fare qualche esempio, [...] è vero per il rapporto [...] o per quello di [...]. [...] con la coppia [...] per I dia-bolici (1955), [...] con S. ///
[...] ///
O di Jacques Becker con Albert [...] per [...] grisbi (1953), di Jules [...] con Auguste Le Breton (Du Rififi chez le [...] 1954) , di Costa [...] con Sébastien [...] 1965). E via via esemplificando. [...] parte, perché stupirsi. Il romanzo poliziesco non [...] una costola del feuilleton francese? E -per [...] battuta oltre 150 anni di storia del [...] era forse francese il primo detective moder-no, [...] Monsieur C. Auguste [...] creato [...] Edgar Allan Poe? È [...] Novecento i «piccoli maestri» del romanzo poliziesco [...] vita (soprattutto tra il pri-mo dopoguerra e [...] degli anni Settanta) alla sola reale alternativa [...]. I successivi Ottanta [...] invece, anni di crisi. Sembrò che il perfetto [...] (così viene chiamato in Francia il «giallo») [...]. Il favo-re del lettore [...]. Anche gli editori italiani, [...] pubblicarono poco o nulla dei cugini [...]. Poi, la ripresa [...] di [...] anni. Alcuni scrittori noir (o, [...] tali) hanno cominciato ad avere suc-cesso anche [...]. Tra gli altri, Jean [...] (con [...] so-pravvalutato [...] Daniel Pennac (col suo [...] inve-stigatore involontario e Capro Espiatorio [...] professione), Didier [...] Patrick Raynal (attuale direttore dela «Série [...] ed au-tore di Sosta [...] un bel romanzo on the [...] -con buona pace del nazionalismo linguistico dei francesi! E, poi, Thierry [...] e [...] gli ulti-mi tradotti in Italia. Il morso del ragno [...]. Il romanzo è il [...] collana «Black is Black» della casa editrice [...]. Ne Gli esagerati (Donzelli, [...]. Vertiginoso, ossessivo quanto ac-cattivante, [...] secondo la regola che quasi tutto è [...] ben congegnato romanzo noir. ///
[...] ///
Il suo nome è legato [...] del termine wasp («white [...] ormai comunemente usa-to per definire [...] bianchi anglosas-soni protestanti, vale a dire [...] della società americana oggetto di [...] critiche da parte delle minoranze statunitensi. Professo-re [...] della Pennsylva-nia, [...] un wasp a propria volta, [...] per la prima volta la sigla nel suo libro [...] 1964 [...] establishment: [...] and caste in America. Wasp veni-va usato nelle [...] popolazione, dove era im-possibile far entrare «bianco [...] este-so. Nel libro si sosteneva [...] stava perdendo pote-re per la [...] ostinazione a negare [...] alla loro classe sociale [...]. In [...] del 1979, [...] aveva ricordato come la fortunata [...] fosse nata per caso: «Come facevo a far entrare [...] lunga espressione in quel qua-dratino? Poi mi accorsi che [...] si-gla [...] perfettamente, e [...] usata in tutte le tabelle». ///
[...] ///
Giancarlo Fusco, un certo [...] via [...] in svendita Il novelliere [...] duri di Marsiglia [...] fu la svolta della [...] Quando scappò in Francia ven-dendo i francobolli del [...] Quando [...] in carcere in Albania perché connivente con [...] Quando vendette i gioielli che attrice Maria Melato [...] Quando fuggì con [...] francese Corine [...] Quando cedette una bicicletta [...] fu espulso dal Pci? Quando in-ventò e [...] Festi-val della canzone italiana oppure la volta [...] di Lam-brate con la pistola in pugno [...] a tutti? O quando reci-tando in un [...] serio gli attori più famosi [...] Giancarlo Fusco (1915-1984) ha [...] nelle sue infi-nite e stravaganti peregrinazioni: La Spezia, Marsiglia, Tirana, Viareg-gio, Milano, Parigi e Roma. In ogni posto frequentato poneva [...] pic-cola impronta: una copia sgualcita de I fiori del [...] di Baudelaire, una poesia scritta su un tovaglio-lo di [...] un pezzo di dentiera, le scarpe da [...] che usò con Sophia Loren [...] una magica not-te veneziana, una commedia la-sciata a metà, [...] sceneggiatura, un articolo di giornale, un bacio, una carezza [...] un pugno. [...] fu facile, quasi un obbligo [...] una liberazione per tanti, a tal punto che, se [...] fos-se stato per [...] Manlio Can-cogni, sarebbe stato seppellito [...] una fossa comune e senza ese-quie a Roma. [...] lo si tro-vava quasi sempre [...] una trattoria del centro vestito da ciclista a spiegare [...] clienti [...] di lavare il proprio corpo. Com-batteva con la [...] dentiera bi-slacca e il fegato [...]. Il suo indirizzo era «Bar Fusco, [...] Trionfale», dove ogni settimana un ignaro rappresentante [...] di grappa. Solo al-la [...] morte la nota casa produt-trice [...] accorse che quello era [...] che un bar, nonostante [...] livello di consumo. Il Fusco romano era [...] parabola esistenziale: boxeur a 17 anni, novelliere [...] e prigioniero, partigiano e dirigente comunista, giocatore [...] presentatore nei locali notturni, giornalista e commedio-grafo, [...]. [...] scrittore «maledetto» ave-va bisogno di [...] nel fondo della vita: le bettole spezzine, le bische [...] i bar dei macrò [...] i night milanesi, le can-tine [...] romane. Dimenticare Fusco è come [...] contor-ta, senza identità, un Paese [...] e in svendita, la scomo-dità di [...] di mezzo, tra le [...] e le premesse del boom economico. Venne pri-ma di Pasolini, [...] sceneggiò per Tin-to [...] prima maniera. Odiava il successo e [...] abiti fir-mati e le convenzioni. Nel Paese che studiava [...] raf-finata arte del consenso, lui restò sempre [...]. Stava dun-que sul ciglio [...] e violenta pronta ad ac-cogliere le colate [...] le multinazionali, le industrie chimi-che e le [...] di Stato e i giochi di potere. Quando [...] tollerava, appunto, come è [...] famoso libro ri-stampato recentemente da Neri Pozza. Il «Grottino» e la «Piera» [...] Roma, la «Saffo» di Firenze, il [...] di Trieste e [...] di madame [...] a Livorno erano [...] speciale dal quale Fusco, spiando [...] camere di vel-luto rosso e sale [...] baroc-che, indagava sul falso [...] sui vizi, le manie, le [...] e le ambiguità sessuali. Non [...] prostituta, [...] tenuta-ria, collocatore e [...] che non fosse passato dalla [...] penna. Non [...] delitto o fatto di [...] tragico dal quale non traesse uno spunto [...] malessere generale, per esemplificare le tendenze [...] per anticipare [...] abulico della società italia-na. Oggi di Fusco resta un [...] modo di vivere e di buttarsi via più che [...] collocazione precisa nella letteratura. Duri a Marsiglia è [...] di una certa vena sarcastica che soltanto [...] ha pre-so il sopravvento; Le rose del [...] testimonianza con-creta di memorialistica, abbon-dantemente saccheggiata dal [...] Quando [...] tollerava è un affresco concreto di [...] Il gusto di vivere [...] postumo alle [...]. Ma [...] anche un Fusco quasi segreto, [...] della gioventù spezzina. Negli anni Trenta si [...] presso [...] dei volumetti agili di [...] a 5 lire o 20 soldi alle [...] Golfo dei Poeti. Due bozze smarrite, I [...] maniaco, Bianche-ria e Veleno sono raccolte ormai [...]. Lì a dominare è [...] il piglio alla fran-cese, la lezione di Maupassant, [...] della vita preso dal lato più basso, [...] piccole cose. Poi verrà la guerra, la [...] la violenza, la [...] della [...] irripetibile gio-ventù tra i fasti [...] marina mili-tare, le feste degli ufficiali, gli [...] di Aimone di Savoia (di [...] il pa-dre era attendente) e la bella vita [...] provincia. Un mondo che per [...] inesorabilmente dissolto. Giancarlo Fusco è stato [...] scrittore «maledetto». Ave-va bisogno di tuffarsi [...] vita: bettole, bische, [...] bar di macrò. Testimone di [...] senza identità, di una scomoda [...] di mezzo, [...] è stato facile. ///
[...] ///
Dal Fusco segreto della [...] quello che ha raccontato i duri di Marsi-glia, [...] saccheggiata dal cinema ecco la parabola di [...] provincia». ///
[...] ///
Dal Fusco segreto della [...] quello che ha raccontato i duri di Marsi-glia, [...] saccheggiata dal cinema ecco la parabola di [...] provincia».

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL