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PAGINA IV [...] 5 LUGLIO [...] continua malgrado [...] ci sarebbe nessun buon motivo [...] mettere a raffronto due libri [...] tanto eterogenei tra loro come [...] ma ed [...] di Carlo Diano e [...] della fine o Lo sciopero [...] eventi di Jean [...] se non [...] per quella parola: «evento», che [...] e [...] titolo ricorre. Nessun buon motivo «metodologico», [...] o critica, di bon ton accademico, insomma, [...] scritto nel 1952 -e definito giustamente nella [...] Remo [...] «un piccolo classico» -ruota [...] teoretiche che riguardano la filosofia greca e [...] datate -si presentano comunque con tutta la [...] aureolata di un riverbero «antico»; [...] -recentissimo, si muove [...] di una sociologia che [...] delle ultime acquisizioni della filosofia, della psicoanalisi, [...] quantica. Ma la vitalità del [...] che fu uno dei pio dinamici «creativi» [...] italiani, Carlo Diano appunto, sì rivela proprio [...] spunti ed idee che il suo libro [...] ai lettori contemporanei di [...] come quella di [...] protesa a negare la [...] ormai dissoltasi nella [...] integrale «simulazione». Francis [...] ha scritto un libro, [...] di grande successo, che ha appunto come [...] La [...] della storia e [...] uomo (Rizzoli 1992). [...] si ripete in ricerche [...] in comportamenti sociali diffusi, in movimenti esoterici [...]. Non finiamo di finire, [...] e il desiderio, della [...] a rimanere [...] senza corrispettivo, perchè ? [...] gli eventi sono ormai stati svuotati di [...] loro trasposizione a dati [...]. L'informazione, [...] la nostra società mediatica [...] senso [...] come «ciò che accade [...] il fatto in notizia, la corposità della [...] televisiva per tutti. La nostra ossessiva volontà [...] in realtà un completo oblio, e dunque, [...]. La simulazione degli eventi fa [...] che oramai ci si occupi [...] cause e degli effetti di [...] che accade. Per questo la fine [...] nè mai potrà arrivare: perchè la storia [...] mausoleo nel quale trova posto, in forma [...] un retrospettivo e costante revisionismo di ciò [...] un «pentitismo» diffuso a tutti i livelli [...] impedendo la nostalgia, elimina anche quello scatto [...] che solo può garantire la fine. Certo, non sono poche [...] temi e le idee, che un libro [...] fornisce anche a proposito del nostro presente. Anche per noi, in Italia, [...] del vecchio sembra non arrivare mai: la [...] di finire. [...] pattumiera dei residui storici [...] indica nella [...] postmoderna, testimonia questa impossibilità [...] il [...] meno del senso [...] per il suo appiattirsi [...] reale» (in realtà «artificioso») della diretta televisiva. Uno dei più completi [...] questo, nel senso che [...] a compimento i diversi temi [...] anni da questo [...] (anche se ormai non [...] della sociologia francese contemporanea: da quello dello [...] quello della seduzione, da quello della simulazione [...] quello della trasparenza del male. Di tutto ciò Saverio Vertone, [...] «Corriere della Sera» del 23 giugno scorso, sembra [...] una cosa: che [...] Sovietica è finita, «morta [...] e non «perchè le news non-stop della Cnn [...] nuda nel bagno, [...] alla vergogna del "Revival" [...] passato e negazione del futuro». Col passare del tempo, Saverio Vertone [...] assomigliare sempre di più alla Pantera Rosa, [...] arriva lui e capisce [...]. Capisce, lui, il furbo, [...] benissimo, che Leopardi, ad esempio, «scriveva male» [...] modo di affermare senza tema di ridicolo [...] intervento sulla «Stampa»; capisce che «Hegel e [...] non sono riusciti ad [...] cieca, testarda, fisica, delle cose»; capisce che [...] Sovietica [...] morta per paralisi materiale»; come dire: il [...] perchè ha avuto un arresto cardiaco. La causa della morte [...] caso è risolto. Chi dia a questo [...] legittimità di pronunciare giudizi «epocali», 6 presto [...] televisivo, e la rendita di un passato [...] e poi altrettanto settariamente antisovietico. Il libro di [...] lo ha [...] del suo oggetto di [...] odio. Di tutto questa complessa [...] dì interrogativi, lui ha capito una cosa [...] cercava dì [...] via furtivamente il corpo [...] torniamo a cose più serie. Che [...] della fine Or Lo, [...] con il libro di Carlo Diano? Nella concezione di Diano, allievo di Giovanni Gentile [...] di [...] con forti suggestioni nietzschiane [...] viene colto nel suo momento sorgivo e [...] periodo cruciale della filosofia greca nel quale [...] Stoicismo, [...] tradizioni di pensiero presocratiche, si contrappone al [...]. Per semplificare: da una parte [...] che porta con sè la [...] causa, [...] e non dipende da nient'altro [...] da se stesso. Questo evento presuppone una [...] rapporti di necessità, priva di una fine [...] fine: è la cieca realtà causale degli Stoici. [...] c'è la forma separata [...] il motore immobile aristotelico, che [...] il via al processo storico [...] e direzionale. È [...] una prospettiva nella quale [...] fino ad ieri, e al termine della [...] di trovare il Regno di Dio o [...] Dittatura [...] Proletariato Co la fine dello Stato). Come reagisce Forma ed [...] Diano accanto al pamphlet di [...] Il libro ci insegna, [...] storia opaca, immobile per eccessiva densità degli [...] un fine e di una fine, nella [...] non è che un ritorno [...]. [...] forse, ha solo scoperto [...] stoica sta sostituendo [...] tradizionale. Soltanto che oggi la [...]. Jean [...] della fine o Lo [...] di A. Serra, Anabasi, [...]. Vorrei, a mia volta, [...] la messa in liquidazione nel 1985 della [...] vicenda della Guanda non si è chiusa. Al contrario è continuata [...] gestione, e con la nuova redazione. E almeno due delle [...] essere [...] a Bellocchio: abbiamo preso [...] Parma, e abbiamo continuato a fare poesia. Citerei, fra i titoli [...] l'Opera poetica ài Valéry, La notte [...] di [...] le poesie di Benn, [...] Morgenstern, [...] Bernhard, i [...] poeti italiani; [...] della Urica [...] E, ancora, le riprese [...] caro a Bellocchio: Lorca, Blake, Hopkins, D. /// [...] /// Con un cordiale [...] Guanda Editore REPORTAGE -Tra [...] Nairobi per conoscere la miseria del Terzo Mondo [...] incontrare Alex Zanotelli. Restituire agli «ultimi» la [...] la dignità, la fiducia. Sviluppo umano e cooperazione Poveri [...] tra i poveri di [...] slum alle porte di Nairobi, [...] Alex Zanotelli, padre comboniano, missionario In Africa. Migliaia di persone ammassate [...] fango, senza fogne, dove una delie attività [...] raccolta dei rifiuti. La tragedia di un [...] che noi possiamo Non capivo da quale [...] remoto provenissero le parole di Padre Gianni Nobili, Comboniano. Sembrava forse una comunicazione [...] qualche lontano èsploratore artico, e invece lui [...] «Vieni, vieni a [...]. Ci vuole umiltà, sai, per [...] a ciò che Alex sta facendo [...]. Spero di avere avuto [...]. Quello che sono sicuro [...] è che il futuro di cui Alex Zanotelli [...] futuro molto prossimo: quello degli slum, le [...] e lamiera che se già oggi ospitano [...] mezzo di persone nella sola Nairobi, non [...] modello in via di rapida riproduzione per [...]. Profezia di un nuovo millennio, [...] slum di [...] -e vuol dire [...] in lìngua [...] inservibile, vano -manda scarni segnali [...] questa [...] prossimità. Protetta e assistita da Zanotelli, [...] cooperativa di prostitute produce batik, sul modello [...] noi, turisti, portiamo a casa dalle nostre [...] per il mondo. Ma [...] non sono giraffe, leoni, [...] no, i batik dì [...] riproducono gli [...] i bambini che sniffano [...] colla da falegname, cosi comuni per le [...] città. [...] il nord del mondo, [...] di rifiutarsi alla contiguità di [...]. Il centro di Nairobi, [...] protegge noi bianchi dal deragliamento necessario a [...]. Come se qualcuno avesse [...]. Non solo ladri. Aiutare fa bene Meglio [...] GOFFREDO FO [...] Se si prova a [...] sono veramente poche le parti di «ufficiali-tà» [...] intellettuali e giornalisti, professionisti e impiegati, corporazioni [...] potrebbero rivendicare una coerenza di lotta per [...] e non per sè e per la [...] addirittura una coerenza di lotta per gli [...] che non sono sempre in grado di [...]. Ma ogni tanto capita [...] e forze attivi e puliti, con una [...] diversa da quella delle maggioranze e a [...] in cui meno ci si aspetterebbe di [...]. Le nuove vie della [...] riflessioni sullo sviluppo umano (con alcune belle [...] capitolo e [...] di Romano [...] ci rivela una di [...] davvero ricca. Gli autori del libro [...]. Ne citiamo cinque in [...] Luciano Carino (psichiatra, di origini [...]. Un libro, presentato da Goffredo Fofi, «Il sogno [...]. Le nuove vie della [...] riflessioni sullo sviluppo umano» (a cura di Bruno Catenacci, Edizioni Cultura della Pace, [...]. Percorriamo veloci il nastro [...] porta ai panorami immensi [...] visitiamo il parco nazionale [...] di Karen Bli-xen, e solo per un [...] si squarcia. Giù nel vallone appare [...] le capanne lunghe di [...] quasi con ordine lungo il pendio; e [...] normali se fossimo in campagna, sarebbe un [...] fossero solo dieci case, ma invece sono [...] c'è fogna, non c'è raccolta dei rifiuti, [...] corrente, ci sono solo trecentomila persone [...] le [...] sulle altre. Vola il [...] dei turisti sul nastro [...] resta solo il fantasma, [...] vedere, il giudicare, [...]. Sono i tre capisaldi [...] queste esperienze missionarie che tanto somigliano a [...] economica. Il primo passo è [...] non c'è mezzo televisivo che possa rendere [...] questo mondo al nostro, e a noi [...] per strozzare il flusso degli immigrati dal [...] per chiudere gli occhi. Cosi non siamo più costretti [...] e agire chissà. È stata [...] difficile, [...] questa con Alessandro [...]. Ho intuito la [...] voglia di parlare poco, la [...] reticenza a rientrare in un clichè noto e per [...] stesso poco incisivo, poco adatto a rendere la drammaticità [...] luogo. A mia volta, ho [...] sue parole registrate su nastro, sovrastate com'erano [...] sul tetto dì lamiera, dalle voci delle [...] andavano e venivano nella piccola stanza che [...] ufficio e residenza, piccola forse per la [...] condividere quella opprimente mancanza di spazio che [...] della gente di [...]. Zanotelli, voce roca e [...] infastidito la bocca dal mio microfonino, parlava [...]. Alle [...] prime domande rispondeva sempre [...] a negare [...] nostro incontro: troppo comodo, [...] i suoi lettori. Volevo [...] di [...] immaginavo una lunga descrizione [...] modalità [...] delle violenze di [...] girone del non sviluppo, [...] convoglia verso il basso [...] pressione demografica di un [...] libera da coltivare non ce n'è più [...]. Invece Zanotelli diceva: [...] trovi soprattutto ricchezza umana, una [...] in-spiegabile, in un luogo [...] i paradigmi crollano. Ma vedi nella gente [...] lottare, e vivi soprattutto dei grandi rapporti [...] costretto davvero a un [...] la folla, fra gente che ha uno [...] al nostro mondo manca totalmente. E hai di fronte a [...] una fede profonda, che si esprime in molti modi, [...] senza incentrarsi su una chiesa. È una fede diffusa, tu [...] come vuoi, una volontà popolare. E non è oppio [...] direbbero i vecchi marxisti. È solidità, non alienazione. È ciò che la [...] ci ha aiutati a capire: secondo Contadine [...] Africa Centrale, in alto, accanto al titolo, uno [...] Bruno Catenacci (educatore), Giulia Dario [...] Fabrizio Felicia-ni [...]. Eduardo Missori (medico [...] se si dice cosi). Lavorano ufficialmente nel settore [...] Cooperazione [...] anzi della Cooperazione italiana allo sviluppo legata [...] Ministero [...] Esteri, nel quadro di programmi di intervento [...] Nazioni Unite e a progetti [...] da essi promossi. È di questi mesi la [...] sotto accusa di alcuni pezzi grossi di questa organizzazione, [...] di [...] manipolato fondi. Alcuni sono finiti in [...]. Tra questi fior di [...] presidenti, oltre che una pletora di funzionari. Bene, che paghino, che [...] faccia pagare. Ma in questo strano [...] sempre più si scopre [...] tutte le situazioni, anche nelle più terribili, [...] minoranze che hanno agito diversamente, con principi [...] generale (meno nei partiti, [...]. Con gli scandali e gli [...] il mondo chiuso della Cooperazione ha mostrato il [...] sè, dicono gli autori [...] Ma non [...] solo quello, e il libro [...] a raccontare e dimostrare cosa [...]. È divìso in più [...] volta divise in discorsi complessivi (politici), resoconti [...] grande attenzione alla narrazione di episodi concreti [...] derivare le riflessioni teoriche, e non viceversa), [...] documenti riassuntivi. Si legge [...] fiato: è un risultato [...] ha [...] alla fine, di [...] capito meglio, di avere [...]. Che cosa, se si [...] Chi scrive è un lettore assolutamente profano, che [...] fuori [...] dai libri e per [...]. Della [...] internazionale sa che è [...]. Sa che ogni anno [...] Cooperazione [...] miliardi e miliardi di dollari (5. Che cosa si intenda [...] è quanto il libro cerca di spiegare, [...] esempi precisi di intervento e primi risultati. Anche attraverso alcuni fallimenti, utili [...] a capire gli intoppi, politici [...] ma anche [...] da metodi sbagliati. In questo caso c'è [...] Bibbia pura». Una volontà popolare. E davvero le sedici [...] di [...] sembrano altrettante cellule di [...] resistenti: «Perchè quello che è importante [...] non è tanto la [...] cooperative, [...] il dispensario. Quello che è importante, [...] Zanotelli, è dare dignità al povero. La comunità non è [...]. La vecchia cultura comunitaria [...] morta, devi [...] tu, e c'è poco [...] ognuno è legato a una quotidiana lotta [...]. Eppure se tu dai [...] possibilità di incontrarsi, diventa una cosa molto [...] diventa terapeutica». La terapia di gruppo [...] lega di mutuo soccorso, che porta poi [...] di [...] -musulmani compresi -a unirsi [...]. Grande conquista, questa; uno [...] dove accade. E ancora, sono le [...]. Torneremo poi «su», verso [...] dove soggiorna Gianni Nobili, lungo [...] della [...] Ring [...]. In auto [...] tre ragazze fino a una [...] stazione di polizia. Sono [...] ritrovate alcune collane, rubate alla [...] poco tempo fa. Bisogna insistere perchè vengano [...] dura poiché gli agenti tendono a far. Gianni lascia le ragazze [...] torniamo indietro. Chiedo: non le accompagni? Dice, [...] meglio che imparino a [...] da sole: «Non posso [...]. Noi dobbiamo insegnare a [...] camminare con le proprie gambe». Non mi dispiace scherzare [...] Gianni [...] questa loro piccola parabola leninista, [...] intellettuale che educa le [...]. Un bianco che restituisce [...] qua la cosa più importante fra quelle [...] via a questo continente: [...] ma dignità, fiducia in sè stessi. Una sorta di salute [...] terapeutica di cui parla Alex. Con Gianni entriamo in [...] da stabilire, tra coloro [...] i «politici» per eccellenza) che fanno tutt'u-no [...] demagogia, e coloro che non [...] ma agiscono [...] di nuclei, esperienze, attività, [...]. Gli autori del libro [...] pleiade di progetti, prevalentemente africani [...] e [...] (gli autori hanno operato [...] ma si direbbe soprattutto in America centrale), [...] degli «assistiti», sulla creazione [...] iniziative di sviluppo e di assistenza. I modi in cui [...] democrazia può avvenire sono difficili -c'è pur [...] tra chi arriva da fuori e porta [...] sta dentro e subisce da sempre la [...] economica e sociale -ma conforta leggere in [...] possa stabilirsi un rapporto non paternalistico, basato [...] trasferire. [...] di un campo profughi, [...] ospedale, nel rimediare ai guasti della natura, [...] della politica, in una situazione di regimi [...] . Compito dello «sviluppo umano» [...] di andare a fare la rivoluzione in [...] un vecchio vizio della nostra sinistra quello [...]. Ci sono molti . Guarda: la parte bassa [...] ancora piena di baracche, le case in [...] in alto. Gli speculatori costituiscono prima [...] corrompono qualche funzionario e si fanno dare [...] costruire in muratura. Perchè la terra, [...] è dello stato. Il risultato è che [...] pochi anni vengono mandati via, sempre più [...]. Arriva la polizia con [...] spazza via lo slum», Mi aveva detto Zanotelli: [...] per la terra, per la proprietà della [...] la gente alloggia, è il nostro prossimo [...]. Chi ha la sicurezza [...] cui vive, non ha radici. Gianni Nobili mi porta [...] la discarica sulla quale [...] duecento a raccogliere e selezionare rifiuti fra [...]. E ora lo fanno [...] qua: grazie a un piccolo contributo dei [...] hanno alzato un tetto [...] il quale vengono selezionati i rifiuti: metallo, [...]. Gianni si occupa di [...] e credo che da questo gli venga [...] sembra governare ogni [...] azione. Un [...] « forte si avvicina [...] di Gianni, lui sussurra: «Questo [...] il più pericoloso». Lungo la strada incontriamo [...] qualche soldo per mangiare. Gianni risponde che c'è [...] piccola scuola del [...] che vadano là, aritmetica [...]. Ricordo le parole di Alex: «La [...] presenza è soprattutto p re Senza. È inutile costruire strutture, [...] ovunque. Poi non riusciresti a [...]. E invece facendo come [...] e comunità abituate a lottare, pronte a [...] di te. Sono convinto che finora [...] le esperienze di base in Africa, Bisognerebbe [...]. Magari in luoghi diversi [...]. Questo è il futuro, [...] rinunciare allo stile di vita di vecchio [...]. Vivere comodi nella [...] delle rivoluzioni altrui e [...] aiutare a risolvere problemi precisi, rispettosi delle [...] dei modi autonomi di vivere la realtà, [...] e individuando con i destinatari dei progetti [...] accettabili, [...]. Gli esempi sono tantissimi, Progetti, [...] risultati. Tra i nemici dello sviluppo [...] infatti anche la corsa del Sud a imitare i [...] del Nord, c'è il «modernismo velleitario» con tutte le [...] di tecnologie avanzate, di [...] già spesso sbagliati [...] e altre volte non trasferibili. Ma sono soprattutto le [...]. E si dimostra come, [...] pratiche di cooperazione potrebbero sollevare [...] non proprio candida del [...] molte parti del mondo dette sottosviluppate. Se ne deduce che la [...] è un modo di proiettare su questa gente [...] di sviluppo che non sarà [...] loro». È questo uno dei [...] conflitto con il Valicano. Non tanto il fatto [...] Chiesa locale proponga la valorizzazione di forme liturgiche [...] terapia: guarigione è la parola magica, e [...] Roma -. Zanotelli, e altri con [...]. Perchè la [...] sola presenza [...] è. Finora si è tirata [...] che [...] porta poi alla lotta, [...]. Ma abbiamo iniziato adesso [...] Nairobi, fra parrocchie, e funziona. Se pensi che Nairobi [...] diciotto milioni di abitanti, capisci che bisogna [...]. Qualcosa, comunque, ha già [...]. Il Vescovo di Nairobi, [...] aveva impedito di vivere nello slum, lo [...] per il suo lavoro. E altri arrivano ad [...] Zanotelli: [...] si comincia a parlare, [...] simili a questa cominciano a entrare in [...] loro. [...] evoca certo le peggiori proiezioni [...] certa nostra fantascienza sociale. Eppure resta, di questa [...] ottocentesca: perchè cosi, forse, dovevano essere i [...] rivoluzione industriale. Chissà: forse somigliavano a Zanotelli [...] utopici, i primi marxisti: condizioni di vita, [...] classe, dicevano allora. Fiducia nel progresso [...]. Altre fedi operano oggi [...]. Forse anche utopie nuove, [...]. Altre, nuove parole, muovono [...] «Un futuro come questo non è possibile, non [...] Zanotelli. Secondo certe stime, fra [...] popolazione del continente africano vivrà in questo [...]. Lo slum è un [...] contiguo a noi. Deve basarsi sulla analisi [...] grandi, massimi problemi (per esempio, i conflitti [...] etnie, il mercato della droga, la razionalizzazione [...] di emergenza di [...]. In una assunzione di [...] non evada nelle trulle [...] e del ladrocinio neo-colonialista [...] e semplice), e neanche in quelle [...] ma che, come dovunque [...] ogni campo [...] sociale, sappia coniugare rigorosamente [...] fini e i mezzi e il «piccolo» [...] con il «massimo» e addirittura il «globale» [...] di riferimento. /// [...] /// In una assunzione di [...] non evada nelle trulle [...] e del ladrocinio neo-colonialista [...] e semplice), e neanche in quelle [...] ma che, come dovunque [...] ogni campo [...] sociale, sappia coniugare rigorosamente [...] fini e i mezzi e il «piccolo» [...] con il «massimo» e addirittura il «globale» [...] di riferimento. (0)
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