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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 3012430436.

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Arriverà centenne allo sca-dere [...] ma i suoi elettori non lo hanno [...]. Ha vinto a 94 [...] ottavo mandato. È arrivato tardi al Senato, [...] 54 anni quan-do è stato eletto la [...]. Era il 1956 e [...] sei anni, i cit-tadini della Carolina del Sud [...] recati puntuali alle urne per [...] la fiducia. Strom [...] è nato il cinque [...] a [...] minuscolo centro dello stato [...] Sud. A 31 anni era [...] Senato del-lo Stato; è stato giudice, insegnante, allenatore [...] riserva nella seconda guerra mon-diale, governatore e [...] candidato a presidente degli Stati Uniti. Thurman prese 39 voti [...] se si pen-sa che il candidato indipendente Perot [...] ne ha preso nessuno. Lo presentava un partito [...] party», affet-tuosamente chiamato [...] che richiama il titolo [...] confederale nella guerra civile. Un partito autonomi-sta, [...] federale, razzista e [...]. Così la pensa il [...]. Certo ha stempe-rato i [...] del suo ba-gaglio politico. Ma al nocciolo Strom [...] resta legato alla cultura [...] terra. Che lo ha benedetto [...] sebbene la [...] elezione non sia stata [...] nel [...] quando prese il 65 [...] vo-ti. Le battaglie di [...] Con-tro le leggi sui diritti [...] a favore della [...] niente di meno cioè che [...] suffragio sulla base del censo; contro ogni «ingerenza» federale [...] governi locali. Non è stato sempre [...]. A parte il [...] e la cor-sa alla [...] è sta-to un democratico [...]. Del resto nel sud [...] gli eredi dei confederali schiavisti, par-tito bastione [...]. Clinton ci tene-va a [...] del 50 per cento. Nel [...] non gli era riuscito [...] grande risultato di Pe-rot, che prese il [...]. Clin-ton sconfisse [...] ottenendo solo il 43 [...] voti. Stavolta ha sfiorato [...] è arrivato al [...]. Però resta un presidente [...]. Come fu Nixon nel [...] e Truman [...] prima. Otto milioni di voti Comunque Clinton [...] vinto le elezioni con larghissimo margine. La [...] elezione non è mai [...] neppure per un mi-nuto, anche se il [...] è stato superiore alle [...]. Clinton ha ottenuto circa [...] voti ( i risultati ufficiali non so-no [...] i 38 milioni del rivale repubblicano e [...] di Perot. I 38 milioni di [...] valgono più o meno [...] cento del totale, i voti di Perot [...] più [...] per cento. Una [...] di voti si so-no dispersi [...] nomi di una nutrita pattuglia di candidati minori: di-ciannove. Quello che ha avuto [...] è stato il verde Ralph Nader che [...] 600 mila voti, cioè quasi [...] per cen-to. Il più sfortunato un [...] Steve Michael, che pare sia un professo-re di scuola [...] Vermont [...] ha rac-colto in tutto 404 voti. La famiglia e la [...] paese. I votanti sono stati [...]. Meno di 96 milioni, [...] del 50 per cento degli aventi diritto. È il record storico [...]. Il 6 per cento [...] a quattro anni fa. Comunque non è eccessi-vamente [...] trentennio, che oscillano tutti [...] e il 60 per cento. Clinton ha vinto con [...] conquistato una mag-gioranza molto larga di Grandi [...]. Ha vinto le elezioni [...] Stati e nel distretto di Colombia e ha [...] solo 19 Stati, prevalentemente [...] Sud [...] delle pianure. Clinton ha ottenuto 379 [...] i 159 presi da [...]. Il risultato in voti [...] molto diverso da quello di quattro anni [...]. La geografia politi-ca degli Stati Uniti [...] quasi identica: Clinton ha vinto esatta-mente negli [...] Stati [...] vinse nel [...] e in più ne [...] la Florida. Clinton ha vinto soprattutto [...] Stati [...] grandi, che assegnano un numero più al-to [...] Grandi [...]. Per questo la [...] vittoria non è mai stata [...] di-scussione. Ha vinto in California, [...] New York, in Florida, in Pennsylva-nia, in New Jersey, [...] Illinois, [...] Ohio e in Michigan, cioè in otto [...] grandi Stati [...]. [...] , tra i grandi Stati, [...] solo il Texas e la [...]. In questi otto grandi Stati Clinton [...] è assicurato 211 dei 270 voti elettorali [...] neces-sari per vincere. [...] invece, tra Texas e [...] ha preso 46 voti. A quel punto la [...]. I risultati migliori [...] li ha avuti nel [...] Kansas, [...] natale, e nel vicino Nebraska, dove ha [...] Clinton [...] 18 punti di vantaggio. Le due gare più [...] quella in Florida e quella in Kentucky. Clinton le ha vinte [...] per una manciata di voti. In Florida con due [...] di voti contro due milioni e trecen-tomila [...]. In Kentucky addi-rittura per [...] voti. Donne e neri Clinton [...] in Massachusetts, col 34 per cento di [...] Rhode [...] col 33, a New York [...] e soprattut-to nel distretto di Washington do-ve [...] per cento dei voti, contro il 9 [...] e il 2 di Pe-rot. Washington è una città con [...] maggioranza del 60 per cento di neri. E i neri, insieme [...] stati i grandi protagonisti della vittoria di Clinton. Gli analisti americani ancora [...] i dati precisi sulla scomposi-zione del voto, [...] in considerazione so-lo i voti dei maschi [...] Clinton [...] perso le elezioni. Le gare per il Parlamento [...] invece favorevoli ai repubbli-cani. Alla Camera i democratici hanno [...] una piccola ri-monta sul [...]. Ma veramente pic-cola. Hanno ottenuto 208 seggi [...] in più rispetto a due an-ni fa [...] di quelli che servivano per prendere la [...]. I repubblicani, pur ceden-do [...] hanno mantenuti 226 e quindi conservano il [...]. Un seggio, come ormai è [...] è andato a Bernard Sanders, [...] che da tre tur-ni conquista [...] posto che il Vermont possiede alla Camera. Al Senato invece la rimonta [...] non [...] stata per nien-te. Anzi, i repubblicani hanno [...]. Avevano 53 seggi contro [...] ora ne hanno 55 e i democratici [...] 45. In palio [...] 33 seggi. I repubblicani sono riusciti [...] e 18 i pro-pri seggi [...] ancora qualche in-certezza, in [...] solo in Oregon) e ne hanno conquistati [...] un seggio [...] (ogni Stato ha due [...] Sena-to) e uno del Nebraska. Infine si è votato [...] Stati per eleggere il nuovo governatore e i [...] Parlamenti [...] Stato. Nessu-no di questi 11 [...] Stato di gran-de rilevanza. I più importanti sono [...] Missouri, [...] e lo Stato di Washington. Sette di que-sti Stati [...] de-mocratico e quattro repubblica-no. I rapporti di forza [...] ma [...] stato uno scam-bio. I democratici hanno conqui-stato [...] New Hampshire e però hanno perduto la [...] ai repubblicani. I democratici hanno avuto [...] nella battaglia per il controllo del Parla-mento [...] Stati. Prima di que-sta tornata [...] maggioranza in entrambe le Ca-mere solo in [...] Stati, [...] ce [...] in 20. I repubblicani invece sono [...] Stati, mentre prima del voto ne controllavano [...]. ///
[...] ///
[...] Mark [...] Il Congresso resta a destra Vittoria repubblicana a Camera e Senato Bill Clinton, per una [...] di voti, non è riuscito ad otte-nere la maggioranza [...]. È stato eletto col [...] con-tro il 41 di [...] e [...] di Perot. I repubblicani hanno mante-nuto [...] Congresso. Largamente al Senato dove [...] loro vantaggio di due seggi: ne aveva-no [...] passati a 55. I democratici sono scesi [...]. Al-la Camera invece i [...] 10 seg-gi, ma per tornare maggioranza ne [...]. DAL NOSTRO INVIATO PIERO SANSONETTI A [...] di tutti i sondaggi quasi tutta la [...] è stata confermata La [...] Rieletto Jesse [...] «tormento» dei democratici Altri [...] «tormento» per i suoi avversari politici, i [...] promessi da Jesse [...] nel discorso di ringraziamento [...] dopo la [...] rielezione al senato degli Stati Uniti, [...] seggio spettante al Nord Carolina. [...] 75 anni di età, ha [...] il suo quinto mandato al Senato, dove [...] sarà di nuovo [...] della Commissione esteri: nelle elezioni [...] ieri ha sconfitto, con il [...] il candidato democratico [...]. [...] senatore, un ultra-conservatore è [...] uomini più potenti per la determinazione della [...] Stati Uniti: la [...] posizione di presidente della Commissione [...] senato gli consente di bloccare le nomine [...] la ratifica di trattati internazionali o congelare [...] aiuti [...]. Ci sono una dozzina di [...] che non hanno ottenuto ancora [...] del Senato perché [...] la fa dipendere [...] di alcune agenzie e sezioni [...] dipartimento di stato. Il «Termidoro» che molti attendevano, [...] stato. [...] lo spietato Robe-spierre della [...] è stato [...] negli au-spici dei suoi [...] -ghigliottinato su una pubblica piaz-za della Georgia. Ed i suoi «70 sancu-lotti» [...] le reclute di quella «classe del [...] che [...] regime» erano state la vera [...] carne da cannone -torneranno in [...] numero a seder-si accanto a lui sugli scranni del [...] Congresso. [...] di metafora: le elezioni del [...] novembre hanno [...] noto lascia-to in mani repubblicane [...] confor-tevole maggioranza della [...]. [...] ha agevol-mente riconquistato, dopo [...] suo [...] distretto nello stato della Georgia. Ed i 70 [...] carne e sangue del suo [...] archiviato «Contratto con [...] sono stati in larga parte [...] contro 13 -«riconfermati [...] dai propri elettori. Un suc-cesso, questo, che [...] giudicato «sorprendente» per almeno due complementari ragioni. Perché -prima ragione -il [...] «rivoluzione» di cui detti [...] erano stati il più [...] simbolo, aveva indotto molti politologi a [...] i seggi sotto la [...] peri-colo». E perché -seconda ragione [...] era accaduto che la difesa dello «status [...] ri-tenuto il vero motore di queste ele-zioni, [...] a favore [...] tanto compromessa genera-zione di [...]. Così, comunque, stanno le [...]. Ritenute il «fianco debole» [...] alla Ca-mera, le reclute del [...] hanno più che brillantemente [...]. Ed han-no costretto Dick [...] aspiran-te speaker democratico della [...] ad attendere una migliore occasione. La vittoria, tuttavia, non [...] prezzo. Semplicemente: co-me San Pietro [...] del gallo, queste reclute in cerca [...] se-condo mandato hanno, nel [...] dovuto rinnegare -non tre, ma un infinito [...] -il nome del proprio messia. Più in concreto: ritornati [...] propria [...] i «70 san-culotti di [...] hanno brava-mente sconfessato -contro [...] storia ma, evidentemente, non contro quella della [...] con il proprio capo e con gli [...] lo scorso inverno, portarono alla prolungata chiusura [...]. Ed hanno nel contempo [...] mag-giore convinzione, ogni volontà di sacrificare, sugli [...] del bilancio, [...] pezzi dello stato sociale. I risultati di ieri [...] lo stratagemma ha funzionato. Non tanto, probabilmente, perché [...] creduto alla loro re-pentina conversione girondina, quanto [...] notare il New York [...] -grazie alla «rivo-luzione repubblicana» [...] valore del «potere diviso». Presidenza a un democratico, [...] e Congresso ai repubblicani. Il dato di gran [...] è tuttavia questo. Rinnegato dai suoi più [...] speaker [...] -gravato [...] noto, da indici di [...] Hillary Clinton riesce ad avvicinare -ha in [...] seguire la medesima strada. Ed è di fatto [...] mesi di campagna, [...] di se stesso. Due sono gli episodi [...] Usa di norma citano per illu-strare questa [...]. Il primo, da tutti [...] della convenzione repubbli-cana di San Diego, è [...]. Il secondo, diluito lungo [...] elet-torale appena [...] è, inve-ce, quello conosciuto [...] del ghiaccio». La memoria è ancor [...]. Chiamato per obbligo di [...] in uno show -quello di San Diego [...] e moderazione, [...] esibito in quello che [...] defi-nito «il peggiore dei [...]. Vale a dire: [...] -lui, il teorico della [...] sconcertante apologia della palla-volo da spiaggia, uno [...] da privati ed assurto a livel-lo olimpico [...] sta-tale», era per questo diventato «simbolo di [...] dav-vero rappresenta». E numerose sono, su giornali [...] ulti-me settimane, le cro-nache dei comizi che [...] visto sventola-re di fronte agli [...] a riprova [...] della [...] gestione di speaker, un sec-chiello [...]. Quello, appunto, de-stinato a [...] razione di ghiaccio gratuito che, prima di [...] e «scandalosamente» garantita ad ogni par-lamentare. Non male per un leader [...] i cui programmi [...] sol-tanto un anno fa, nientemeno [...] lo smantellamen-to [...] legislativa di Franklin [...] Roosevelt. Resta ora da vedere [...] prova della vera politica, [...] significato di questa svolta. I [...] del [...] entrati quattro anni fa [...] volta a [...] Hill al grido di [...] sembrano essere ritornati so-spinti da venti assai [...]. Ed è più che [...] loro «pentimento» felicemente si incontri, già domani, [...] centrista» che ha riporta-to Bill Clinton alla Casa Bianca. Ma è possibile anche che, [...] ritro-vata maggioranza a farsi sentire, [...] una volta, il «richiamo del-la [...]. In marcia verso il 2000 [...] e felice», [...] attende una risposta a breve [...]. Le 70 «reclute» repubblicane [...] era da molti considerata «in pericolo» dopo [...] «rivoluzio-ne» di [...] -hanno in gran parte [...] seggio nella [...]. Ma la vittoria è arrivata [...] un alto prezzo: [...] allontanamento dalle idee e [...] del loro condottiero, il temibile [...]. Un semplice espediente elettorale o [...] svolta moderata? DAL NOSTRO INVIATO MASSIMO CAVALLINI [...] 1. Il candidato repubblicano, Tim Hutchinson, [...] il suo avversario democratico Winston Bryant, che [...] della giustizia dello stato, ed è diventato [...] repubblicano eletto con voto popolare nella storia [...]. Una sconfitta storica che [...] presentito nel corso della campagna elettorale. La contesa era stata [...] da [...] svolta, [...] il figlio del candidato [...] Tim Hutchinson, Tim junior, rimase gravemente ferito [...] di macchina nel Texas. Un episodio che ha [...] pagine delle cronache locali, che ha spinto Hutchinson [...] la campagna elettorale. Ma [...] avrebbe giovato al candidato [...] la crescita percentuale dello sfidante democratico. ///
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Ma [...] avrebbe giovato al candidato [...] la crescita percentuale dello sfidante democratico.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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