Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Calendario del Popolo-Serie unica-ed unica - numero di periodico»--Id 3010497387.

A lui gli auguri di [...] i lavoratori che lottano per la [...] ANNI [...] al [...] il 4, in Portogallo il [...] Salazar. ///
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La proibizione non fu [...] e [...] folla si raccolse nelle [...]. Contro di essa monarchici [...] proditoriamente fuoco: fu questo [...] della guerra civile. UN ANNO [...] soppressa, il 2, dalla Commissione [...] gli Interni, col voto dei d. STORIA DELLE [...] critica delie credenze religiose -Osservazioni [...] un filosofo del [...] sec. [...] a critica delle credenze religiose [...] antichissima. Sei secoli prima [...] della nostra èra, il [...] Senofane, fondatore della scuola eleatica, scriveva: "Se i [...] e i leoni avessero delle mani e [...] scolpire con le loro mani, i cavalli [...] figure di dèi simili a cavalli, e [...] simili a buoi, tali appunto come appare [...]. Per questa [...] analisi spregiudicata, le opere [...] sono state poi completamente distrutte: la classe [...] tollerare che venisse messa in dubbio [...] reale di quelle divinità [...] richiamava per giustificare come sacro e legittimo [...] sugli altri uomini. La stessa condanna ha [...] i filosofi presocratici, che si preoccupavano di [...] dal cielo, per darsi [...] natura e della società; dei loro scritti [...] che citazioni e scarsi frammenti. Il termine di "sofista", attribuito [...] una di queste scuole di pensiero, ha finito [...] un senso nettamente dispregiativo. Per motivi non molto [...] Socrate [...] stato condannato a morte dai ceti dirigenti [...] Atene. Oggi ancora, si possono [...] generali di [...] "le mani rosse" del [...] innocenti caduti vittime della loro politica di [...] guerra; ma se la stessà accusa dovesse [...] quegli alti dignitari ecclesiastici la cui responsabilità [...] politica non è certo meno precisa, si [...] di finire dinnanzi ai giudici. Una volta creata la [...] immagine e somiglianza, [...] nella società di [...] è stato portato ad [...] doti [...] e [...] morale a, tutti coloro [...] come [...] o rappresentanti del cosiddetto [...] di Senofane resta essenzialmente [...] il concetto che gli uomini si sono [...] soprannaturale a partire dal momento in cui [...] della società la divisione tra poveri e [...] e sfruttatori, tra classe oppressa e classe [...] significa che prima di allora, nelle condizioni [...] non esistessero già delle raffigurazioni di carattere [...]. Prime raffigurazioni [...] sovrastruttura religiosa ha incominciato [...] "antropomorfici", cioè simili [...] quando è cessato il [...] i rapporti sociali, a causa [...] dei mezzi di produzione [...] di lavoro, erano determinati dal sesso, [...] dal prestigio dei cosiddetti [...] e non [...] di esseri umani ad [...] umano. Perché nascesse il dio [...] poteri straordinari, era necessario che fosse prima [...] il capo, il padrone, il dominatore. In questo processo, la [...] naturalmente alcuni degU attributi più caratteristici delle [...]. Prendiamo una qualunque delle più [...] divinità egiziane. Esse si presentano quasi [...] religiosa di quel paese, [...] aspetto: hanno forma umana, testa di animale [...] naturali o corpi celesti. [...] è il residuo della [...] religione, che si è sviluppata nella prima [...] primitiva: il simbolo naturate (sole, luna, pioggia [...] ci riporta alla fase successiva, che vede [...] società a forme più evolute di caccia, [...] coltivazione della terra; la forma umana sta [...] siamo ormai entrati [...] della schiavitù, che conferisce [...] poteri assoluti e trasforma la maggioranza della [...] struménti di lavoro. [...] caverne preistoriche ritroviamo dei rozzi [...] che rappresentano delle mani. Nulla di misterioso in [...] poiché la mano è stata senza dubbio [...] strumento di lavoro [...] al quale, del resto, [...] differenziarsi dai suoi più lontani progenitori attraverso [...]. Lo sviluppo della mano [...] pensiero e ha dato un indirizzo [...] nuovo al cervello. In una seconda fase, troviamo [...] pareti delle caverne grossolane [...] religiosa degli uomini si riflettono [...] della realtà sociale ed economica [...] tempo. Il "mana", potere temibile, [...] nomini fanno risiedere negli animali e nei [...] ì quali in [...] gli strumenti di lavoro, [...]. La teoria degli "spiriti", [...] sorgerà più tardi, quando si saranno formate [...] sarà sorto il padrone. A questi disegni viene [...] magico, cioè religioso; spesso vediamo gli animali [...] o trafitti o caduti in trappola, allo [...] la caccia. A mano a mano [...] dalle età più antiche, dal paleolitico al [...] del bronzo, ai disegni di animali si [...] altri strumenti di lavoro, che con la [...] danno [...] delle più importanti scoperte [...] la storia della società: [...] semplice o a [...] facce, la ruota, la [...]. La storia dello sviluppo [...] produzione è anche la storia [...] delle ideologie religiose, che [...] in modo deformato, il lento cammino degli [...] più elevate di vita associata. La teoria del [...] tutti questi oggetti, infatti, [...] della magia, che è la forma originaria [...]. Per assimilazione, [...] diventa il simbolo del [...] che per il primitivo ha dei poteri [...]. Ancora oggi, senza renderci [...] e quanti residui è ricco il nostro [...] di "raggi" della ruota e di "raggi" [...]. E non dobbiamo dimenticare [...] più e-lementare di ruota raggiata, a [...] assi ad angolo retto, [...] Sin ornamenti e pendagli che risalgono [...] del bronzo, ha dato [...] simbolo della croce, che fa parte inizialmente [...]. Insieme con queste raffigurazioni [...] in cui [...] riesce a dominare maggiormente [...] le forze naturali, si sviluppa anche [...] di misteriose forze e [...] sociale e che risiedono [...] oggetti e in quei rozzi strumenti di [...] ci si deve quotidianamente servire. In quasi tutte le [...] primitiva noi constatiamo la credenza in questa [...] è più soltanto materiale e fisica, ma [...] sempre nei corpi materiali: quella che nel [...] melanesiane viene chiamata mana e che si [...] nomi più svariati presso le diverse popolazioni [...] si riscontrino analoghe condizioni sociali di vita. Questa parola, lanciata per la [...] volta [...] ha fatto rapidamente fortuna ed [...] stata ab usi valsente utilizzata per costruire tutta una [...] di teorie, che dovrebbero spiegare [...] delle credenze [...] sulla base di [...] puramente i-deologica. In materia di [...] che [...] ebbe pubblicato la [...] Meccanica Celeste» [...] allora primo console, gli [...] complimenti e si intrattenne a parlare con [...] libri. ///
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Spiegazione [...] curiosa spiegazione del moto [...] è stata tramandata nella Storia comica di Cyrano [...] Ber-gerac: tale spiegazione è attribuita ad un famoso [...] immagino », costui sosteneva, « che la [...] per la ragione addotta da Copernico e [...] Galileo, [...] perché, essendo rinchiuso nel centro della terra [...] fuoco dell'inferno, i dannati [...] delle fiamme si arrampicano [...] le pareti interne e cosi fanno girare [...] un cane fa girare la ruota quando [...] dentro ». Coerenza di [...] Cardano, matematico, medico e astrologo, [...] previsto che sarebbe vissuto [...] anni. Quando compi il [...] anno [...] si uccise rifiutando ogni cibo [...] far valere la profezia che egli assicurava di [...] letto negli astri. Logica [...] Franklin era contrario alla cattiva [...] del duello. Un giorno gli capitò [...] un caffè vicino ad un tale, al [...] garbato, disse discostarsi un poco. Questi gli chiese il [...] Franklin gli rispose:« Perché puzzate ». ANEDDOTI« e me ne [...]. Lascio a voi la scelta [...] ». Scienziato [...] il celebre studioso della circolazione [...] sangue, era medico di Carlo I quando, nei 164. Égli non aveva [...] per la monarchia ma essendo [...] servizio del re, si trovò per la prima volta [...] vita [...] a [...] a dover assistere ad una [...] tanto poco, però, lo interessavano tali rumorose faccende che, [...] la lotta infuriava, prese un libro di tasca e [...] mise a leggere. Poi, accortosi che piovevano [...] le parti, si allontanò seccato. Ragione di un [...] il principe di [...] conquistò [...] propose al filosofo Spinoza, [...] tutt'altro che ricco, di stabilirsi in Francia. Avrebbe avuto una forte pensione [...] avrebbe potuto lavorare tranquillamente, col solo obbligo di dedicare [...] sue opere future al re. Spinoza rispose semplicemente:« Ma [...] nessuna intenzione di dedicare le [...] opere al re di Francia, [...]. La società melanesiana non [...] "primitiva" come di solito si pretende, e [...] escludere [...] di religioni e culti [...] il buddismo e lo [...] missionari. Ma il concetto del [...] un potere impersonale e temibile che risiede [...] nei corpi materiali, esiste effettivamente in regioni [...] del globo: non è la geografia che [...] la struttura sociale della comunità primitiva. Si pensi al [...] al manitù, [...] delle tribù di pellirosse [...] del Nord; al [...] degli annamiti; al [...] della religione indiana, al misterioso [...] degli antichi ebrei e agli stessi [...] dei romani, potenze impersonali, amorfe, [...] nella natura intorno [...] che [...] può [...] ed [...] punito. Siamo [...] ad uno stadio anteriore [...] stessa credenza negli spiriti, benigni o maligni [...] di fronte ad una specie di ingenuo [...] non deriva dalla conoscenza scientifica del mondo [...] ma [...] del primitivo di fronte [...] lo circonda, nel momento in cui la [...] a trasformarsi in una forma [...] più complessa, caratterizzata dal [...] una serie di [...] nuove tra gli uomini. Non è ancora nata [...] che è quella provocata dalla struttura di [...] infatti, potrà nascere una vera teoria degli [...] in senso negativo o positivo sulla vita [...]. Ma sulla base di [...] lavoro [...] della comunità, [...] ad attribuire a certi [...] oggetti e a certi fenomeni naturali dei [...] invece negati ad altri. La teoria del mana [...] allo storico delle religioni soltanto nella misura [...] spiegata come il riflesso immaginario, nella coscienza [...] della realtà sociale ed economica circostante. Vinta la scommessa, Rossini [...] facesse il suo dovere. Ma passavano i [...] e [...] si rendeva sempre più inafferrabile. Finalmente Rossini lo incontrò: [...] E [...] tacchino? ». E Rossi: [...] sorrìdendo: « Storie, amico mio! Un grande [...] distrazione è spesso ricordata [...] molti grandi uomini. Anche di Newton si dice [...] fosse [...] distratto. Mentre era intento a [...] immortali Principi nei quali esponeva i suoi [...] universale, gli capitava spesso di dimenticarsi di [...]. Un amico che si [...] appunto in quéi giorni, [...] apparecchiato il pranzo, sollevò la tovaglia che [...] e [...] un bel pollo arrosto, [...] tutto. Poi ricompose le ossa [...] esse stese la tovaglia. Newton entrò poco dopo [...] e si accinse a [...] la tovaglia, si trovò davanti ad una [...]. Influenza delle [...] ancora ragazzo, ad Enrico Heine, [...] uno dei più grandi poeti tedeschi, scappò [...] che scandalizzò tutta la [...] Mia madre, prima che [...] opere letterarie, ed io nacqui poeta. Invece la madre di [...] Salomone lesse la storia del brigante [...] e mio zio è [...]. [...] una parola di origine [...] ca, e significa propriamente favola, [...]. Essa si riferisce specialmente [...] gli antichi si tramandavano sulle varie divinità: [...] mito di Giove, il mito di Ercole, [...]. La mitologia è dunque [...] miti, lo studio di tutto [...] dei racconti, delle credenze, [...] un [...] nelle quali un [...] si [...] la [...] visione del mondo e [...] sue concezioni morali, il suo costume. In un senso vicino a [...] ma più moderno si usa la parola mito per [...] una credenza o un insieme di credenze, irrazionali, spesso [...] a scopi propagandistici: ad esempio: il mito della razza, [...] credenza cioè [...] diffusa dalla propaganda fascista [...] della superiorità [...] razza ariana; o [...] mito della bomba atomica, la [...] cioè nella terribile Potenza distruttrice [...] atomica, messa in [...] dai capitalisti americani per diffondere [...] e timore sul mondo, e così [...] soggetto alla loro politica. Quando si dice poi, [...] concezione rappresenta un mito, si vuol dire [...] né [...] né meno di una [...] irreale, fantastica: l [...] Europea è un mito [...] V Unione Europea nella quale fingono di credere [...] è irrealizzabile, è un mito, perché non [...] realtà attuale [...]. [...] comune si suol dire [...] di Garibaldi"; il mito degli eroi della Resistenza: [...] casi si vuol indicare il lato leggendario [...] grandi uomini, le cui imprese esercitano, appunto [...] comuni vicende, un grande fascino e tanta [...] considerate quasi incredibili, favolose, mitiche. ///
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[...] comune si suol dire [...] di Garibaldi"; il mito degli eroi della Resistenza: [...] casi si vuol indicare il lato leggendario [...] grandi uomini, le cui imprese esercitano, appunto [...] comuni vicende, un grande fascino e tanta [...] considerate quasi incredibili, favolose, mitiche.