Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 3006807942.

[...] una «teoria del valore» che [...] richiama ad Adamo [...] un Nobel contro [...] anni 50, quando dal mondo [...] al resto [...] 11 [...] sembrava che stesse diventando egemone, [...] studiosi, un americano e un francese «americanizzato», rilanciavano, [...] la «vecchia» teoria [...] economico generale. I due si chiamano Kenneth [...]. [...] e Gerard [...]. Il primo, per quel [...] 11 Nobel nel 1972; il secondo lo [...] Ieri. Il loro lavoro [...] risale al 1954 [...] di un equilibrio in una [...] competitiva»). [...] lo rielaborò cinque anni [...] («La teoria del valore», del 1959) e a [...] quale si applicano rigorosi modelli matematici [...] dimostrare la validità logica [...] che risale in realtà ad Adam Smith, [...] motivazione [...] delle scienze svedesi. [...] nato nel [...] a Calais, ma cittadino [...] di matematica [...] di Berkeley In California, [...] economista statunitense (su un totale di 14 [...] disciplina) a vincere 11 Nobel. Una cifra che si [...]. Come pure il fatto [...] parte del più ambito tra 1 riconoscimenti [...] a studiosi di impostazione neo-classica o monetarista. Una scelta di parte [...] che la teoria economica dominante resta ancora [...] tra quelle [...] economico generale, d'altronde, è [...] e delizia» per tutti gli economisti. Quando [...] dimostrò che potevano esistere [...] nelle quali non tutti i fattori (a [...] e dal capitale) erano Interamente Impiegati, sembrò [...] stesse basi quel paradigma già definito «apologetico» [...]. Ma, poi, ironia della [...] paesi socialisti buona parte degli studiosi «riformatori» [...] alcuni aspetti fondamentali della teoria [...] generale, non appena si [...] di reintrodurre alcune forme di mercato o [...] prezzi «dal basso» e non solo [...]. La formulazione di [...] In realtà, seguendo la [...] da Leon [...] è esplicitamente rivolta ad [...] le decisioni di consumare e di Investire [...] un pulviscolo di soggetti privati. Per tutti costoro, 1 [...] un dato esterno del loro comportamento. E per tutti la [...] è rigorosamente utilitaristica; perseguire II massimo di [...] o il massimo di preferenze (le famiglie). Ci sono, dunque, «milioni [...] ed egoisti che perseguono 1 propri fini [...] controllo diretto da parte dello stato stando [...] proprio la ricetta sicura per [...] come ha scritto Frank Hahn. Invece, la teoria [...] generale sostiene che esiste un [...] tale che «la domanda totale di qualsiasi bene è [...] alla [...] quantità Inizialmente disponibile, più la [...] quantità prodotta». Chi assicura tale ordine [...] che scaturiscono da questo insieme di complesse [...]. I modelli matematici di [...] e [...] danno la dimostrazione di [...]. Anche se a certe [...] man mano che [...] è andata [...] sempre più restrittive. Così, occorre che nessun [...] potere di mercato degli altri (e ciò [...] si verifica); oppure che ognuno abbia le Informazioni [...] su tutti gli altri, sulle condizioni presenti [...] e che 11 futuro assomigli al [...] per citare Hahn, che [...] ha dato una interpretazione critica, pur [...] 11 valore di «grande [...] Intellettuale», [...] che «chi voglia scambiare 11 lavoro oggi [...] domani sappia se domani [...]. Uno scenario discutibile dal [...] sia del realismo sia della pertinenza». Sul plano pratico, la [...] che non c'è mal [...]. A questa conclusione si [...] Friedman per dimostrare che esiste un tasso naturale [...] con decisioni di politica economica. E proprio dalle Incognite [...] di [...] e [...] non na risolto prendono [...] teorici delle «aspettative razionali», secondo 1 [...] possibile In ogni istante arrivare [...] del mercati. Insomma, la vecchia [...] Invisibile» che secondo Smith [...] del sistema con [...] della matematica e del [...] visibile. La Provvidenza esiste e [...] In [...] «chip». Stefano Cingolani Sono nove [...] inedite, che ci parlano di uno straordinario [...]. ///
[...] ///
Nello [...] Marina Cvetaeva non ha [...] uomo, un destinatario preciso. Sarebbe del resto arduo, [...]. Sposata dal 1912 con [...] la scrittrice, allo scoppio [...] mentre il marito si schierava con le [...] rimasta isolata a Mosca, per poi lasciare, [...] Sovietica e iniziare il [...] Berlino, Praga e Parigi. È, fino al 1939, [...] ritorno in patria, per lei un periodo [...] turbolento. Ricorrono dei nomi, certo: [...] Abram [...] proprietario della casa editrice [...] di Boris Pasternak, con [...] ha una intensa corrispondenza, di Kon-stantin [...]. Ma a nessuno di [...] Cvetaeva indirizza queste «Notti fiorentine», destinate a restare [...] realtà e irrealtà, a testimoniare la [...] arte e la [...]. Per gentile concessione [...] proponiamo ai nostri lettori [...] lettere. Perché le [...] sempre [...] qualche minuto fa, stavo accanto [...] voi su quella panchina [...] più scostata che [...] mi scoppiava di tenerezza, avrei [...] por-tare la vostra mano alle [...] labbra e [...] cosi a lungo, così a [...]. ///
[...] ///
Ricchezza di povertà che, [...] per due cose, un unico suono per [...] dilata e la data così splendi-damente! Afa, [...] visto, ci slamo lasciati. La nostra ora impossìbile! Non sono ni bambina [...] ameno di bambole e di uomini. Posso [...] senza di tutti. Ma è forse la [...] vorrei non [...]. Mi direte, forse: «Non so [...] di voi, così [...] (debole come tutte le altre [...] molto meno bella). Allora, e ancora: cosà [...]. E che [...] cosa non sia tra [...]. Voglio che tu mi ami [...] tutto quello che sono. Il tutto che sono. È 11 solo modo [...] o di non essere amata. Io mi sento vostra [...] mio). Non temo la parola, [...] Il fatto che esiste solo per me, che [...] per voi. Quando ricominceranno 1 vostri passi [...] danza, lo non farò che un salto, come si [...] via da una barca, [...] oscillare. Non saprete nulla del [...]. Non ci sarà neanche [...] avevo nessun posto nella vostra vita. [...] «vuoto [...] più i vuota, meglio può [...]. Conta solo 11 vuoto [...]. Il vuoto di questa [...]. Nella vostra vita non ci [...] mal una sedia vuota di me. Tre quadri di Amedeo Modigliani Tre [...] inedite della scrittrice russa Si chiamano le «Notti [...] nove brevi scritti, quasi un romanzo epistolare [...] sarà pubblicato dalla Mondadori. Sono stati concepiti dalla Cvetaeva [...] Berlino nel 1922 per un amante immaginario: eppure la [...] figura risulta assolutamente reale Ecco cos è [...] MARINA CVETAEVA La nostra eternità [...] di [...] ora, che già passa. E da voi lo non [...] che [...] cosa: 11 permesso di amarvi, [...] che queste povere parole: [...] come vuol [...] e come non vuol: con [...] te stessa». Non parlo del corso [...]. So che tutte le [...] le ore sono già prese, e lo [...] usurpare 1 diritti del [...] proprietà [...] due cose che disprezzo [...]. Il mio amore non [...] tempo, a nessun luogo. Non sarà mal [...] In una certa stanza, a [...] certa ora. È [...] da tutto, a cominciate [...] pelle! Finché vi amo, mi troverete [...] tra voi e me, mai In voi, o In [...]. In moto, come uno [...] un treno. Nessun tempo ha mai contenuto [...] giacché [...] stessa lo riversa a pieni [...] per [...] straripo [...] da dove? Mezzanotte non è la [...] ora più che mezzogiorno, tutto [...] è gergo amoroso, è uso [...] così consunto! È [...] ad amare. Ogni via che finisce In [...] è falsa, ed è [...] su cui non lascio [...] gambe. Parlo della vostra adesione [...] interiore: anche quello, posso [...]. ///
[...] ///
Voglio da voi la [...] di voi. La mia fiducia In [...]. Il mio amore per [...] accettato. E, ancora, sapere che [...] è di peso. Il cielo è tutto [...]. A sinistra, sopra il [...]. E innocente e eterno. Ti amo come avrei [...] tuo figlio che avresti dovuto essere. Non pensare che io [...] sprezzi il tuo semplice essere [...]. Ti amo tutto, con 11 [...] sguardo, 11 tuo sorrìso, 1 tuoi modi, la tua [...] Innata, natale, nativa [...] con tutto il tuo oscuro [...] te, non per me) inizio di anima [...] di bontà, di compassione, di [...]. Che tutto questo non [...] me, né venga da me [...] che importa! Nel modo stesso, nel [...]. E che, anche [...] lasciato, anche [...] ceduto [...] come cedo sempre tutto a [...] il passo a ognuno [...] non ti abbandonerò mai. ///
[...] ///
Calma come una morta [...] assoluta chiarezza di cielo e di testa, [...] te ho bisogno di tutta [...] della tana, di tutto [...] della notte. Tutta la notte fuori [...] notte dentro». Che miseria la vita [...]. ///
[...] ///
Stringo la tua mano contro [...] labbra. [...] dunque, [...]. Dormirò con la tua [...]. Ho bisogno di qualcosa [...] te. Il cielo è pieno [...]. Se il cielo non [...] pioggia, che sarà allora il mare? È [...] più sente. ///
[...] ///
Primi passi sulla strada, [...] cammina. E gli uccelli. Alba di un giorno [...]. Alba di un giorno [...] Caro, la cosa che poco fa è [...] e che voi non avete neanche intravisto, [...] rapida a [...] era una lettera a B. Mentre sto scrivendo, voi [...]. Dio, quanto mi Intenerisce [...] essere temporale! Il vostro tremare (mentre entravamo: [...] perché mi battono i [...] io Io so bene, perché: [...] tenuto il passo durante tre [...] sulle strade vuote della capitale e le non meno [...] vie del mio pensiero. Senza un solo piccolo «caffé [...] per il vostro corpo e senza un solo sorriso [...] perii vostro cuore). Quanto mi Intenerite con [...] notturna, spontanea ma Infallibile, con. Ma voi fate di me [...] sorta di animale! E così che vi [...]. [...] cosa che ho capito [...]. La vostra bontà: ci [...] vi affliggono e non sono necessariamente quelle [...] voi. E, ancora, il vostro [...] che vi fanno male e non sono, [...]. Dove? Al dito? No. Alla testa? No. Al denti? No. In nessun luogo del [...]. ///
[...] ///
Piccolo mio, prendo 11 [...] con tutt'e due le mani [...] che strana sensazione, [...] del cranio attraverso il [...] della roccia attraverso il [...]. Ora, [...] questa è la vera vita. Voi dormite, lo entro. Mi siedo sul bordo [...] di fiume che è 11 nostro sonno, [...] che è 11 nostro sogno, sorprendo una [...] me ne Impadronisco (verbo così poco mio), [...] così tanto mio) fino alle labbra. [...] ecco, socchiudete gli occhi. Vi racconto ogni sorta [...] rido, ridiamo. Nulla di amoroso; la [...] noi non siamo suoi. E a forza di essere [...] felice di non essere amorosa [...] di [...] parlare [...] di non [...] baciare [...] per piena e pura gratitudine [...] vi bacio. Voi baciate con tanta dolcezza [...] le [...] lettere! È li che la [...] manifesta in . E, per [...] seri! Con voi [...] nulla di pesante, nulla [...] di e-quivoco. Non si è in [...]. Si sta bene, tanto [...] ancora, meglio, se si potesse. E restando se stessi. Non è malfare, è ben-essere [...] sopratutto, [...] buono. Si, voi siete buono. Né nemico, né complice. ///
[...] ///
Niente dalle tenebre, in [...]. Tutto dal buio. Come vorrei, come [...] è la cosa più [...]. Per amarvi meglio. Perché è lì che [...] meno armate, e dunque più amabili. Faccio soltanto il mio [...]. ///
[...] ///
Sensazione: non anticipare nulla, [...] la tensione), fare 11 morto per sentivi [...]. [...] non è [...] che un grande orecchio [...] dire: udito [...] di pesce), e solo [...] è cieco: non vedere (sapere) nulla per [...]. Lunghe, lunghe, lunghe sono le [...] dell'amore! ///
[...] ///
Verrà [...] In cui non riderò più [...] oh, Io so. Sarà un gradino Infinito [...]. Amico, ve io dico [...] vi lasciate ingannare dagli indizi [...] le mani e le [...] pazienza, sono bambini, debbono avere la loro [...] innervosiscano), ma non sono loro (labbra e [...] che la vincono. Sarà solo un passaggio. ///
[...] ///
Leggete questa lettera prima [...] subito, correte alla penna [...] che già cade dalla [...] parola, senza pensarci sopra. Stasera, al caffé, sono [...] attimo, malissimo. Non è colpa vostra, [...] sono smisurata, non dovete [...] nulla. Dormite, non voglio ficcarmi [...] dentro di voi, non voglio sormontare nulla, [...] nulla. Se è destino e non [...] non ci sarà né la vostra volontà, né la [...] non ci saremo [...] non dovremo esserci [...] né voi né Io. Altrimenti tutto questo non [...] senso. I «gentili» si contano a [...] le [...] a migliaia. Uomo sei vuoto e [...] ti voglio Voi liberate In me 11 [...] 11 mio essere più oscuro e recondito. Non per questo sono [...]. Tutta la mia chiaroveggenza Intatta [...]. In più, il diritto [...]. Mio tenero (che mi [...]. Quanti hanno visto In [...] con [...] amico, e tutto [...]. Le magnifiche fontane del Gran [...]. La pelle come tale [...] esiste. Voi, voi lo sapete, con II vostro fiuto animale, fiuto geniale (secondo le [...] parole: il «pelo come [...]. Vello [...] non è solo la [...] pianta: Il pino, [...] 11 mio ginepro tanto [...]. E, se debbo [...] In colori, siete bruno. Come 1 vostri occhi. Caro, non ho mal scrìtto [...] nessuno lettere [...] (da quando tengo In mano [...] penna [...] no, da quando la penna [...] tiene [...] no, dal tempo lontano delle [...] piume d'angelo [...] sempre, a tutti. E tuttavia, [...]. Uomo, lo so tutto, [...] leggero, vuoto, ma la vostra animalità profonda [...] in profondità di altre anime. Sapete così bene a ver [...] a ver caldo, [...] fame, [...] sonno. Senza li vostro vuoto [...] che possiamo Immaginare soltanto pieno di astri [...] e cioè popolato di mondi viventi. [...] vuoto finché lo vorrete, finché [...] potrete [...] sono la vita che non [...] vuoto. Bambino mio [...] di chiamarvi così. I muri, invece, sopportano [...] soffrono di nulla ed è [...] unica cosa che lo [...] sono loro che più mi fanno soffrire. Non so se voi [...] d'amore) nella vita. ///
[...] ///
Ma quello che so [...] per la millesima voltai) è che nessuno [...]. O-gni millesima volta ha la [...]. Così, per me, non [...] di peso, né di quantità, né di [...] valore di qualità: di Identità. Io non vi amo [...] né a tal punto, né [...] a. Oh, molte donne vi [...] vi ameranno più forte. ///
[...] ///
Se II mio amore [...] vite, è solo per la [...] doppia Identità: con [...] e con me stessa. Per questo non viene [...] a-more. Per quanto mi riguarda, ho [...] voluto e [...] preteso che mi si ami [...] sono [...] per ciò che sono [...] perché sono. ///
[...] ///
Ho sempre preferito essere [...] maltrattata da [...] Indifferente che è [...] piuttosto che ritratta, cioè [...] animata, da un pittore di cui non [...] che abbia [...] e che spesso è [...] da una sola e medesima manìa. Non [...] peggio di quanto natura abbia [...] e di quanto specchio non [...] è tutto quello che, In [...] umiltà, chiedo al pittore e [...]. Giusto, ma avete [...] idea della mia (della [...] Di quel che sarebbe realmente stato di me, [...] realmente arrivata, se. Riuscite solo a [...] voi che mi volete [...] per orientarmi? Un grande maestro [...] creare [...] ciò che ha dovuto essere, [...] reale In potenza. ///
[...] ///
Gli altri, I [...] dell' arte e dell'amore, possono [...] (dipingere, amare) solo dal vero. E voi [...] voi fate me, se potete. Ho sempre preferito essere [...] piuttosto che inventata e amata. [...] con tutta la forza [...] oppure andate a [...] una donna qualunque, la [...] che potrà esservi solo riconoscente e si [...] vostro »ritratto» perché [...] non si conosce, per [...] che [...] nulla da conoscere. ///
[...] ///
E 11 nulla, che [...] tutte le forme. Quanto a me, sono [...] è stato Dio a crearmi. Basta [...] creazione. ///
[...] ///
Io mi Identificherei unicamente [...] di chi mi [...] fra tutti gli essere passati, [...] futuri, maschili, femminili, dell'acqua, del fuoco, dell'aria, della terra, [...] cielo. E fra tutti gli altri [...] esistono altri [...] sono lo. ///
[...] ///
E dire che se [...] avrei saputo nulla di quello che vi [...] Insegnato! Còme tutto sì unisce quando [...] è [...] Le quattro del mattino, e [...] sono con voi, la fronte nella vostra spalla, vi [...] dato tutti 1 miei versi [...] a venire [...] non come cose di valore: [...] cose che vi piacciono. E anche questo [...] Impossibilità di un [...] (di essere altro), tutto Il [...] Lucifero (orgoglio) e Lutero (dovere). Come vedete, la mia testa [...] del mio cuore. E una sera [...] via: per tutta una sera. Per dimenticarvi un po' [...]. Per essere in due [...]. ///
[...] ///
Per essere in due [...].