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[...] del Partito comunista italiano fondato [...] Antonio Gramsci nel [...] in [...] è da sperare che [...] nazionale del [...] Psi, che si riunisce oggi, [...] di una riflessione politica. Qualche segnale promettente Vi eri [...] nei [...] Direzione [...] del 18 giugno. Poi è calato un [...]. Sospeso ogni dibattito democratico [...] ha condotto la crisi [...] che, probabilmente, aveva preordinato insieme [...]. /// [...] /// Ha dato cioè una [...] quella che, con la consueta eleganza, il [...]. Colletti ha chiamato «la [...] sinistra democristiana. E cosi è finalmente [...] Andreotti, [...] dagli evviva [...] pubblica più conservatrice, accompagnato [...] rivincita e di normalizzazione dei falangisti di CI [...] teorici di un [...] anti-liberale e anti-comunista. Slamo dunque alla vigilia di [...] patto di [...] Se cosi [...] ci si [...] di fronte ad un mutamento [...] della politica socialista; ad un radicale ridimensionaménto delle ambizioni [...] Psi rispetto agli obiettivi (anche [...] per oltre un decennio. Già è abbastanza patetico [...] Androni alla guida del governo venga salutato [...] un partito che da dieci anni si [...] forza del cambiamento rispetto al «conservatorismo! Difficile trovare un uomo [...] di Andreotti Incarni [...] «asiatica» del potere democristiano. [...] che ora sotto la [...] e socialisti sì accingano, come scrive Gennaro [...] a «plasmare la società [...] I brividi, ma appare anche poco realistica. Intendiamoci, non è che [...] questa direzione. Dalla campagna per la [...] alle iniziative contro la legge 194, ai [...] i punti di convergenza [...] integralista e una «nuova destra» socialista sono [...]. Ma perfino [...] non può non rendersi conto [...] fatto che [...] questo paese nessuno [...] mai riuscito a sconfiggete su [...] terreno la forza di una tradizione di civiltà laica [...] democratica che ha radici profonde nello [...] nella cultura socialista e -laica [...] che nella presenza [...] rilevante del no-stro partito. Per cui conviene a [...] Andreotti tenere a bada i personaggi alla Acquaviva [...]. Il fanatismo ideologico non [...] italiana. Del resto le elezioni [...] sono II a [...] da credere dunque che [...] può sottoscrivere con Andreotti [...] più modesta; possa avere obiettivi più limitati [...]. Dalla destra democristiana il Psi [...] anzitutto la sicurezza che non ci sarà [...] elettorale, tale da Sbloccare il sistema politico. In secondo luogo An-dréottì può [...] al Psi un patto non conflittuale [...] del potere e un [...] dei [...] ai fini di rilanciare una [...] in [...] perenne di [...] quella di uno sfondamento elettorale. Un governo di rivincita contro [...] risultato [...] giugno, questo pare si stia [...]. Con [...] -speranza che normalizzando [...] e [...] ricorso, al clientelismo e alla [...] si possa ottenere nel voto amministrativo ciò che la [...] ideologica noti ha dato a De e Psi nelle [...] europee. Il che vuol dire [...] di questo governo, cori buona pace delle [...] anzitutto quella del voto [...]. Se questa è la [...] la sfida non è solo al Pei [...] «nuovo [...] ma a tutte quelle [...] cittadini, quella opinione pubblica democratica e progressista [...] nel voto europeo la possibilità e la [...] aprisse una nuova fase politica. Questa sfida non spaventa il Partito comunista, che [...] se saprà costruire una coerente [...] per [...] e [...] ad un [...] bisogno di cambiamento. C'è da domandarsi invece [...] sia oggi conveniente per il Psi. Il rischio di [...] offuscamento del protagonismo socialista è [...]. Lo svolgimento della crisi [...] . A [...] è toccato il ruolo [...] Pannella e contro la sinistra De. E non ne esce [...]. Qualche giorno la Giorgio Ruffolo [...] lucidità la scelta che sta di fronte [...] Psi. Un patto politico con [...] De [...] impegnarsi per una prospettiva di alternativa. Disse anche che la [...] a sinistra è quella coerente con gli [...] europeo: pena il rischio di una crescente [...] italiani. Ora che [...] socialista finalmente si riunisce, [...] tatti, Resta [...] speranza che almeno net Psi [...] a discutere seriamente di politica. Il caso Fiat e la [...] di non [...] soli i lavoratori colpiti Perché [...] essenziale la definizione di nuove regole perle relazioni [...] di [...] «La Fiat e [...] coscienza [...] luglio scorso) esprime una situazione [...] reale e stimola una riflessione approfondita, soprattutto sulle linee [...] ancora da svolgere. Non vi è dubbio, [...] è possibile affidarsi solo [...] giudiziario, anche se esso [...] importante e di grande rilievo. Ma poiché si riconosce [...] casi di clamorose violazioni di diritti individuali, [...] è pressoché necessitata e ci si propone [...] al lavoratori colpiti strumenti adeguati per tutelare [...] I propri diritti e la propria dignità, [...] che questi cittadini non restino «soli» in [...] anche se assistiti nel modo più efficace. Parlo di «solitudine», perché [...] realtà -il problema fondamentale sta nel fatto [...] dei diritti dei singoli è fine a [...] si esaurisce in un rapporto individuale tra [...] lavoratore; ognuna di queste vicende ha una [...] perché [...] di . Ma se è cosi, [...] nel processo si realizzi la presenza e [...] collettivo che è (o [...] dal sindacato. Ciò significa che bisogna polsi [...] problema [...] del sindacato in questo tipo [...] processi, proprio per far emer. CARLO [...] la rilevanza collettiva del [...] evidenziare che assieme alla lesione di un [...] realizza sempre anche la lesione di un [...]. So bene che alcune [...] Corte "di Cassazione sembrano opporre a questo Intervento [...] definitivo; ma la giurisprudenza dei giudici di [...] e spesso [...] del sindacato net processo, [...] come parie, civile, almeno come uno di [...] cui sono attribuiti rilevanti poteri analoghi a [...] offesa. E dunque, questa, una [...] battere, per non Isolare vicende, che, [...] sèmpre una dimensione collettiva [...] ha ragione [...] anche quando osserva che [...] è un altro, ed è quello di [...] trasparenti ed impegnative. Su questo punto non [...] di aggiungere nulla a quanto è stato [...]. Vorrei invece tentare di [...] ancora il tèrreno di riflessione. C'è da [...] se il rinnovato attacco [...] del lavoratori rappresenti una manifestazione di arroganza [...] poteri imprenditoriali In fabbrica anche a costo [...] le leggi Vigenti (fenomeno, [...] ménte, tutt'altro che nuovo [...] ricorrente), oppure se accanto a questo non [...] il tentativo di approfittare di spazi lasciati [...] di Iniziativa ed anche per [...] della normativa a fronte [...] mondo produttivo e della realtà sociale, lo [...] fenomeni siano tutti presenti, nella realtà e [...] alla tematica della tutela dei diritti dei [...] globale e soprattutto [...] su consistenti punti di [...] stilla difesa [...] esistenti e troppo spesso [...]. Esiste, certamente, un. Ma esiste anche un problema [...] tutela [...] dei diritti, sul plano della [...] delle garanzie individuali e della legislazione di sostegno; lo [...] dèi lavoratori conserva tutta la [...] validità e [...] Importanza, ma tona non copte [...] dopo 19 anni, tutta [...] delle condizioni del lavoro, a [...] degli sviluppi del processo produttivo, ma anche a fronte [...] nuovo dispiegai:! Se dunque è veto [...] è troppo limitata almeno per ciò che [...] imprese, è anche veto che in tutte [...] qualunque dimensione -la tutela che avrebbè dovuto [...] esempio, in materia di sicurezza di lavóro [...]. Ed in tutta la [...] del lavoro, quanto pésa il fatto che [...] ancora stata alcuna attuazione dei principi fondamentali [...] tema di prevenzione dei rischi da lavoro, [...] legge di riforma [...] sembra, insomma, che oltre [...] diritti già normativamente garantiti, si debba mirare [...] ed alla copertura degli spazi vuoti che [...] ad una mentalità imprenditoriale spesso ancorata égli [...] (vedi le vicende della Fiat degli anni [...] di [...] per accedere ad una [...] nuova dei rapporti sociali. Non mi riferisco, naturalmente, [...] dei diritti in fabbrica, ma anche ad [...] collegamento con [...] di diritti di cittadinanza [...] coti sempre maggior chiarezza, ma stenta ancora [...] punti di riferimento, anche normativo, davvero solidi [...] Nella globalità [...] e nella considerazione unitaria [...] cittadino, che lavora, consiste -a mio parere [...] Importante [...] per [...] da svolgere e pér [...] efficacia. Quando la legge di [...] proposito della sicurezza dei lavoratori, faceva esplicito [...] di lavoro e di vita», introduceva un [...] importanza non può essere sottovalutata. Il diritto al lavoro [...] ed alla dignità nel lavoro, alla salute, [...] diritto [...] al diritto [...]. [...] tutti assieme è [...] democratico e garanzia di successo anche per [...] specifici relativi alle singole aggressioni contro ognuno [...] dei beni considerati. Rafforzare ed estendere lo [...] dei lavoratori è certamente importante e necessario; [...] la definizione di nuove regole per le [...]. Ma ritengo fondamentale anche [...] le battaglie per il rispetto dei diritti [...] quelle per [...] ed il riconoscimento pieno [...] I diritti di [...]. Penso che proprio questa [...] globale a tematiche di cosi grande respiro [...] più rilevante barriera contro [...] abuso e creare le premesse per uri [...]. Una riflessione tutta [...] alle pareti del mio ufficio, [...] i, vi sono i ritratti di Lenin e di Rosa Luxemburg. La prima osservazione riguarda [...] di Man sul comunismo come movimento che [...] di cose presente. Sino a 20-25 anni [...] essa appariva immediatamente [...] tutti, ed [...] dai (autori del cambiamento. Oggi non « più cosi Oggi «lo stato di cose [...] e cioè il vivere in [...] società [...] è come se non fosse [...] nemmeno discutibile. Innanzitutto non è discutibile [...]. [...] quarto di secolo il «lavoro», [...] organizzazioni [...] rappresentavano (sindacati e partiti) e [...] loro sponde culturali di riferimento -quella marxiana [...] sono riusciti ad ottenere dal [...] e dal suo mondo riconoscimenti e condizionamenti sociali ed [...] che hanno portato quel mondo a grandi trasformazioni [...] capitalismo come civiltà materiale diffusa» [...] In buona parte una vittorie indotta della classe [...] Industriale, una sorta di suo [...] prima della perdita di centralità. [...] parte la civiltà materiale diffusa» [...] una condizione di vita che [...] del primo mondo considera normalé, a prescindere dal [...] economico e sociale che gliela assicura. Ciò significa che la [...] e socialismo, o tra [...] e comunismo, si gioca [...] civiltà materiale che ciascun sistema, nella [...] esperienza storica concreta, dimostra [...]. Il comunismo come civiltà [...] migliori criteri di diffusione, e con [...] propositi-va di mettere fine [...]. Il fatto è che. Su [...] punto va fatta del [...] comunismo non appartiene alle concezioni orientali del [...] è nemmeno ispirato alla mistica ebraica, bensì [...] e come tate esso è intrinsecamente materialistico. Noi intellettuali ci possiamo [...] ma ce n'è una prioritaria da cercare, [...] classe operaia come élite dirigente del [...]. Noi dovremmo innanzitutto trovare [...] al fatto tutto materiale che il primo [...] operaio della storia non ha dato alla [...] civiltà materiale acquisibile col potere [...]. La domanda da pone è: [...] mai la classe operaia ha avuto una funzione dinamica [...] società industriale capitalistica; mentre è stata sinora una [...] statica nelle società di tipo [...] Solitamente, pur di non con-fortarsi con. Il problèma nella [...] tragicità, ci si rifugia [...] che nel paesi di tipo [...] la classe [...] non è effettivamente al potére [...] quindi non può essere ritenuta «responsabili» per come [...] andata. Non è un mero simbolo [...] fin dal 1928 la selezione della [...] preveda 11 requisito dèi lavoro [...] brica, come esperienza altrettanto [...] per la formazione del dirigente [...] di quanto lo sono gli studi [...] per il dirigente occidentale. Le prime novità rispetto [...] vengono dalie recenti elezioni al Soviet supremo. In più occasioni ho [...] del primo ceto dirigente di estrazione operaia [...]. Ora è II caso [...] sulle conseguenze di quelle specificità. La funzione Mitica «volta [...] come élite dirigente è certo Dna [...] ancora embrionale, suggerita soprattutto [...] In [...] (viluppo economico, tenore di [...]. Una ipotesi del genere [...] formulata sino a pochi anni fa, quando [...] 1 paesi del Terzo mondo avessero a [...] modelli, altrettanto vincenti, Sono le scelte fatte [...] sono i diversi risultati ottenuti, che ripropongono [...]. Insomma non son tanto [...] Polonia a mettere nel guai noi che [...] i ritratti di Lenin e di Rosa [...] ma il (alto che [...] Vietnam [...] e socialista scappino gli studenti e gli Intellettuali, [...] nella ricca e capitalista Corea del sud [...] zitti e buoni per 12 ore ai [...]. Noi abbiamo lutto [...] sia politico che scientifico, a [...] perchè il capitalismo cambia, si trasforma, passa da una [...] mentre Invece il [...] sembra immobile. Sula [...] prevedere che gli operai [...] non rimarranno per sempre zitti [...] buoni, e che qualche cambiamento lo Imporranno. Ma qualè la dinamica [...] nella diversità, possiamo prevedere [...] di tipo sovietico? La [...] della tetra ai contadini II [...] la democrazia [...] il primo caso di [...] storia, cambiamenti del genere suonano come sconfitte. La questione è come [...] atto. Si può immaginare che [...] fossero sbagliate; e che al lavoro manuale [...] un molo esecutivo e subalterno, nella storia [...] che [...] si è data. Oppure si può riconoscere [...] operaia, nella [...] prima esperienza di potere, [...] le aspettative. Ma come è accaduto [...] a lei, al «lavoro», altre [...]. /// [...] /// Roma [...] Direttore responsabile Giuseppe F. /// [...] /// Milano [...] Direttore responsabile Romano [...] liciti, ai [...] 158 e 2550 del registro [...] del trib. Era stato volutamente provocatorio [...] a preoccuparmi né per il calo delle [...] bianchi nè per [...] che il genere umano, [...] «cristiano», veda [...] le razze e diventi [...]. Con la conseguenza che [...] pregiudizio sfavorevole ai matrimoni misti e ai [...] annidato nei cromosomi nostri e altrui. C'è chi è rimasto [...] accusa di razzismo rovesciato, nel senso che [...] la razza a cui [...] vorrei «scomparisse dalla faccia della Terra» (Luciano Giudice [...] Imperia). Una lettura manifestamente estremizzata. Ma c'è anche chi, [...] che non solo cerca di educare i [...] scuola media alla tolle-ranza, al rispetto, alla [...] arricchiti dai [...] ma prospetta addirittura. Avevo fatto riferimento anche [...] signora Baj, che ha [...] Bolzano 15 anni tra infanzia e adolescenza. Se tutti la pensassero [...] e si comportassero in coerenza, ci sarebbe [...]. Purtroppo non è affatto [...]. Temo che un ipotetico [...] no la chiusura delle frontiere ai provenienti [...] Terzo Mondo?» vedrebbe assai [...] teismo? [...] la vittoria dei si; [...] no vi sarebbero anche quelli di chi [...] eritree come domestici (è facile non essere [...] non europei ci [...]. Sottoscrivo quindi [...] di Giacomo [...] a lanciare un Sos [...] Italia, a tanto maggior ragione data la [...] dei partiti di governo su questo problema. Vorrei esortare il signor [...] gli altri Interlocutori scandalizzati per la mia [...] le sorti della razza bianca, a ri-flettere. È una questione in cui [...] e politica si [...] strettamente, lasciamo da parte [...] storico, cioè le [...] nostre verso i popoli degli [...] continenti; la ricorrenza centenaria della [...] nel 1992, sarà occasione, spero, [...] un ripensamento colletti-vo su ciò che fu in realtà [...] che conquista e sopraffazione. Domando soltanto: perché i [...] e anche sudamericani tendono oggi, invertendo il [...] passato, a venire fra noi? La risposta [...] questa-, perché [...] si sta meglio; per [...] trovare [...] lavoro e benessere. Esattamente come i nostri [...]. Ma allora la società [...] né esorcizzata né enfatizzata. È una conseguenza, da [...] tramonto della mentalità eurocentrica, ossia della presunta [...] sentita come un destino irrevocabile e per [...] inattingibile; [...] dello squilibrio perdurante, anzi [...] del Nord, dove si [...] consumo, e il sottosviluppo del Sud, dove [...] fame. Chi reagisce negativamente alia [...] adducendo motivi giusti (difesa delle identità culturali, [...] ge-nere umano nella [...] dia delle diversità anche [...] conto che tali motivi restano astratti e [...] si [...] no a una messa [...] risoluta, del nostro modo di vivere legato [...] di sviluppo ormai palesemente incompatibile con la [...] che responsabile delle devastazioni ecologiche. Ne hanno più di [...] giovani. Nello stesso periodo la [...] uno dei coni di politica che oggi [...] genere benemeriti. Oli iscritti sono cinque, [...] nessun democristiano, ma un consigliere comunale e [...] Pei». Devo confessare ci» insorge [...] steccato, e non riesco ad [...] rischiando [...] quando -mi è capitato [...] giorni -un democristiano mi dice; «lei, che [...]. Onestamente devo riconoscere che [...] nessun prete mi ha mai detto qualcosa [...] nel 1976. Paolo VI, è vero, [...] ma più come cattolico democratico bresciano coinvolto [...] de che come Papa. Tanto è vero che [...] di rinverdire contro di noi la scomunica [...]. /// [...] /// Tanto è vero che [...] di rinverdire contro di noi la scomunica [...]. (0)
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