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Dodici ore per votare Spoglio [...] Le urne saranno aperte dalle sette di questa [...]. I risultati definitivi non [...] di parecchi giorni. [...] da tenere conto del voto [...] profughi, ma so-prattutto di una macchina elettora-le che deve [...] di nume-rosi scrutini. Chi ha diritto ad [...] Possono votare tutti coloro che ri-sultavano cittadini [...] al censimento del 1991, anche se non [...] paese, pur-ché abbiano compiuto i 18 anni [...]. Ciò ha dato luogo [...] cosiddetti «nomadi elettorali»: bosniaci sfollati che le [...] potrebbero [...] tentato di iscrivere nelle [...] diver-se da quelle di origine, allo scopo [...] composizione etni-ca e attuare una forma strisciante [...]. La [...] «ritratta» la spartizione La [...] della «Re-pubblica serba» [...] ha letto ieri pomeriggio [...] Pale un testo di scuse per le [...] favore di una spartizione della Bosnia. [...] per la sicurezza e la [...] in Europa [...] aveva minacciato di escludere dal-le [...] di domani i primi tre candidati [...] (Partito demo-cratico serbo) al parlamento [...] se [...] non avesse accettato di presentare [...] sue scuse pubbli-camente. Nel corso di un program-ma [...] elezioni, [...] ha letto, senza [...] una lettera re-datta [...]. Cassese: «Possibile nel [...] arrestare [...] «Penso che verso novembre [...] questo anno potrebbe succedere qualcosa: sarà più [...] di procedere [...] di [...] di [...] ma anche del croato Dario [...] un altro imputato di [...]. La convinzione è del [...] Tribunale internazionale per i [...] in ex Jugosla-via, il [...] Antonio Cassese. Radiografia di uno stato mai [...] La Bosnia era una delle sei repub-bliche che formavano [...] Jugosla-via. Si proclamò indipendente nel [...] scoppiò il conflitto tra [...] costitutive. Gli accor-di pace firmati [...] Dayton [...] divisa in due entità autonome. La federazione [...] che occupa il [...] del territorio na-zionale (ed [...] volta ripartita in dieci cantoni, nove musulmani [...]. E la repubblica Ser-ba, che [...] il restante [...] del territorio. Chi oserà compiere il [...] e simbolico di queste elezioni che tutto [...] «libere e democratiche» ma che hanno [...] merito di esiste-re? In [...] profughi musulmani torneranno in terra or-mai [...] per votare, quanti serbi [...] Sarajevo per de-porre [...] la loro scheda? Quanti [...] Mostar cer-cheranno di raggiungere i loro seg-gi [...] quanti croati di [...] Luka torneranno in città? [...] internazionale che gestisce la [...] stime estremamente diver-se. Loro calcolano tra i [...]. Altri minimizzano: ai profughi [...] votare, interes-sa forse -ed è tutto da [...] volta per tutte. [...] in ogni caso ha [...] per bene, almeno sulla carta. Diciannove percorsi sono racco-mandati [...] corriere sulle quali si imbarcheranno i pro-fughi. Queste [...] le strade degli elettori, saranno [...] a vi-sta dai militari [...]. Dovranno prevenire le sassate, [...] segnalare gli inci-denti maggiori, inter-porsi tra le [...]. A torto o a ragione, [...] detto che tra la gente [...] e [...] non si respira pessimi-smo. Sanno che nes-suna delle [...] e tanto meno i maggiori partiti nazio-nalisti, [...] far degenerare le cose. Dopo forse sì, in [...]. Ma fino a che [...] di [...] di [...] e [...] di [...] pos-sono sperare di [...] legittimati dal voto è difficile [...] si diano la zappa sui piedi. Certo, alla vigilia [...] ancora qualche imbarazzo. Come giovedì, giorno di [...] Karl [...] al-la signora [...] a Pale, nella fab-brica [...] che offre i suoi [...] della [...]. In un ufficio [...] commissario [...] a colloquio con la «Lady» [...] paio di uffici accanto tale [...] ricercato per crimini contro [...] del Tribunale [...] che sbriga tranquillamente i [...]. La fuga di notizie è [...] dal contingente ita-liano, [...] competente. E ieri matti-na i responsabili [...] e [...] avevano qualche imbarazzo a spiegare [...] cosa davanti ai giornalisti. In via ufficiosa prevedono [...] compia il suo dovere [...] ha facoltà, laddove non può invece essere [...]. Vale a dire che [...] elettorale nel suo seggio originale di Sarajevo [...] prima di rifu-giarsi sui monti di Pale. Sì, [...] che vota nella città che [...] assediato e martiriz-zato. Paradossi da guerra civile. Ma così è, il [...] ingoiare alcuni rospi, per quanto enormi. Oggi si vota per [...] della Bosnia Erzegovina, composta da tre membri. Un serbo eletto nella [...] un croato e un [...] cosiddetta federazio-ne [...]. Avranno tutti e tre [...]. Il «primo» dei tre [...] seguiranno a rotazione -sarà colui che avrà [...] numero di suffragi. Secondo ogni previ-sione si [...] il cui primato potrebbe [...] dal serbo [...]. In questo caso -unanimemente [...] altro rospo da ingoia-re per la gente [...] Sarajevo, [...] di ambedue le «entità» bosniache: un assediante [...] Stato. Si voterà anche per [...] parlamento bosniaco composto da 42 membri, 2/3 [...] serbi. In [...] vi sarà anche un secondo [...] «la casa dei popoli», che sarà eletto dai rispet-tivi [...] serbo e della federazione. In conclusione i cittadini [...] Bosnia Erzegovina oggi voteranno per la presidenza collegiale, uno [...] del parlamento nazionale e per i ri-spettivi [...]. Si diceva ieri che [...] della giornata -ordine pub-blico, viavai delle corriere [...] del traffico sulle strade [...] potrebbe decidere di prolungare [...] una giornata, cioè fino a domani. Si saprà con ogni [...]. A titolo di informazione [...] votanti sono 2 milioni [...] e i seggi 4600, [...] durerà vari giorni e che i ri-sultati [...] un giorno che gli ottimisti sitano al [...] pessimisti al 23-24. Il pe-riodo [...] sarà denso di scadenze. Le prime sedute dei [...] prestar-si a diserzioni e provocazioni. Ma [...] da giurare che fino [...] (a metà no-vembre sono previste anche le [...] Bosnia) si resterà in una situazione di [...]. Ai primi di dicembre una [...] internaziona-le a Londra varerà il programma [...] per il [...] e nel frattempo nelle capitali [...] contano e ai vertici della Nato si sarà comin-ciato [...] discutere di un rinnovo del mandato [...]. La presenza di una forza [...] di interpo-sizione appare sin [...] irrinunciabile per alme-no un paio [...]. Ci diceva nei giorni [...] ministro croato che campa facendo [...] e che preferisce mantenere [...] «La [...] è delle più rischiose, ma io mi [...] ottimista. Il che, ben inteso, [...] che non vedo [...] guerra dietro la porta. Questa generazione ha il [...] necessario di realizzare quel che si può [...] questi accordi di Dayton. Spetterà alla prossima fare [...] sulla strada [...] a realizzare il vero [...]. Ma molto dipende dalla [...]. I bosniaci, siano essi [...] musulmani, non possono granché. So-no pochi e piccoli, [...]. Sono le grandi capita-li [...] sotto pressione i poteri di Belgrado, Zagabria, Sarajevo. I segnali di questa [...] venire soltanto dalle dichia-razioni politiche. Ci vogliono anche atti [...]. Per esempio sono curioso [...] un poliziotto di frontiera italiano rifiuterà [...] in Italia ad un [...] di passa-porto [...]. Dovrà avere un passapor-to bosniaco [...] basta, ma ciò dovrà essere [...] riconosciuto. Stessa cosa per le [...] o per le uniformi della po-lizia. Oggi sono diverse persino [...] Fe-derazione [...] azzurra per i croati [...] i bosniaci. Saranno dettagli, ma da [...] se si vuole o meno questa Bosnia [...]. La strada è in [...] solo le divisio-ni etniche create da una [...] an-che le camarille mafiose che sulla guerra [...]. A Mostar ogni mese [...] rubate in Germania e che riprendo-no la [...] attraverso [...]. A [...] i frati francescani, in [...] potentissima lobby [...] dominante nello staff dello [...] continuano ad officiare battesimi [...] malgrado gli interventi delle gerar-chie, preoccupate di [...] «illegalità» ecclesiastica (i preti possono, i frati [...] assume connotati mafiosi. A [...] e in al-tre zone della Bosnia cresce [...] islamica. A Pale e [...] Luka le alternative a [...] po-trebbero chiamarsi [...] e [...] vale a dire [...]. Scenari scoraggianti, se non [...]. Le ur-ne dovrebbero fornire una [...] risposta. Sa-ranno un bivio: o [...] il baratro del tri-balismo e del nazionalismo [...] un sentiero ancora nascosto, quello della pace, [...] seguire con estrema attenzione. [...] Rikard [...] Le tre [...] al bivio del voto Elezioni [...] protetti per i profughi Oggi dalle sette [...] otto della sera si andrà alle urne [...] Bosnia Erzegovina. Si eleggerà la presidenza [...] il Parlamento nazionale, i parla-menti «etnici» delle [...] compongono il nuovo Stato concepito a Dayton. Mai parto fu più [...] armati sorveglieranno lo svolgimento delle operazioni di [...] profughi torneranno a ca-sa per votare. DAL NOSTRO INVIATO GIANNI [...] In corsa 29 partiti 3. Voteranno in Bosnia 2 milioni [...] 3. E stato valutato che [...] percorreranno le 19 strade controllate, varcando la [...] le due entità per recarsi a votare. [...] ha distribuito 30 milioni di [...] elettorali tenuto conto che [...] dovrà votare per sei diverse [...]. I [...] Il musulmano [...] Il serbo [...] Il croato [...] sfida Un moderato «pentito» [...] di [...] è molto più di un [...] per i bosniaci musulmani. È soprannominato [...]. Recentemente è stato a [...] per gravi problemi cardia-ci, ma nel corso [...] si è dimostrato in grande forma. Ha rappresentato, nei quattro [...] la speranza di esistenza dello stato bosniaco, [...] il suo [...] nemmeno nei momen-ti più [...]. Ma, anche lui, nella campagna [...] ha serrato le fila musulmane, preoccupandosi [...] soprattutto della [...] etnia, perché, a suo dire, [...] da ciò si potrà impostare il futuro mul-tietnico del [...]. Allo [...] della pace ha fatto dimettere [...] pre-mier Haris [...] anche se [...] fase della campagna elettorale non [...] ha ostacolato la propaganda. Nel [...] fu colto impreparato dallo scoppio [...] conflitto. [...] sulle armi fece il resto [...] impedì ai mu-sulmani di [...] difendere. [...] ritiene di [...] diritto alla prima presidenza della Bosnia del dopo Dayton. Ha otto concorrenti musul-mani [...] accordi la prima presidenza va a chi [...] in assoluto. Ma il testa a [...] proprio con il nemico di sempre, il [...]. Non ha rivali, al [...] e nella campagna elettorale [...] la rivendicazione nazionalista e secessionista serba. I serbi voteranno tutti [...]. [...] ha anche diretta-mente partecipato [...] nella base di Wright Patterson, in Ohio, [...] pace di Dayton. Di gran lunga più moderato [...] capo del governo serbo, la signora [...] non ha però mai smentito [...] progetti dello [...] ex presidente [...] repubblica serba, [...] di [...] vita ad una repubblica autonoma [...] indipendente. Prima della guerra, era in [...] rapporti [...] con [...] nemico musulmano [...]. Per evitare il conflitto, lo [...] propose, [...] del [...] un ultimo nego-ziato a [...] dividere Sarajevo in due parti, [...] serba e una mu-sulmana. Proposta che fu rifiutata. Ora [...] esclude qualsiasi possi-bile [...] comunità bosniache, serba, musulmana e croata, ipotizzando [...] i serbi di Bosnia e Belgrado, la «Grande Serbia». La stessa accettazione della [...] da parte del presi-dente del parlamento serbo [...] spiraglio di segno inverso alla secessione agognata. Ma, nello stesso periodo, [...] pre-siede la repubblica della [...] entità fantoccio voluta da Zagabria [...] è stata affatto sman-tellata dopo Dayton e [...] control-la [...] e tiene vive le [...] comunità croata [...] di fare una «Grande Croazia», [...] madrepatria. [...] era membro del Partito comunista [...] ma non occupò mai posti di rilievo. Ora è [...] di punta, in Bosnia, [...] Partito della comu-nità democratica croata. [...] è il suo reale [...] a lui [...] offrì le dimissioni dopo [...] trattato di Dayton, per il disac-cordo sul [...] la federazione [...] e per un problema [...] nel nord est della Bosnia. Tra i tre pretendenti [...] certamente quello con minori possibilità di affermazione. Certa è la [...] elezione nel triumvirato. Deci-sivo sarà il suo [...] della bilancia tra serbi e musulmani, sempre [...] di alimentare le spinte croate alla secessione. [...] è un uomo di studi [...] come il musulmano [...]. ///
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[...] è un uomo di studi [...] come il musulmano [...].