Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 3001795930.

[...] un terrori-smo di Stato [...] per esempio) che consente [...] Stati [...] di condurre una sorta di guerra contro Stati [...] forti. [...] il terrorismo dei movimenti [...] irlandese o [...] basca, per esempio). E [...] il terrorismo di gruppi [...] soli individui (lo [...] americano, lo scienziato nemico [...] del consumismo). Questi terrorismi possono avere [...] o uno scopo sociale. Recentemente si sono fatti [...] casi di attentati terroristici non rivendi-cati dai [...] disintegrato e la bomba [...] Atlanta, [...] esempio). E i gior-nali hanno [...] le idee al pubblico mettendo sullo stesso [...] e gli altri: aereo [...] e Atlanta sono ben [...] per gravità, probabile origi-ne, esecuzione, ma al [...] appaiono più o meno simili. I diversi Stati vi [...] interessi diversi, a vol-te opposti. Per esempio: gli Sta-ti Uniti [...] porre Cuba tra gli Stati che favoriscono [...] una ragione politi-ca interna: non dispiacere al [...] fuorusciti da Cuba, che [...] di Stati impor-tanti come la Florida e, [...] il Texas, la Louisia-na, New York. Per gli europei, quella [...] Cuba [...] gli Stati terro-risti è [...] assurda. [...] in-teressa che non si blocchi [...] il petrolio libico. Gli Stati Uniti, dopo [...] alla Siria, so-no disposti a tirarsi indietro [...] Damasco nei negoziati di pace in Medio Oriente. Come si vede trovare [...] vali-da per tutti sembra impossibile. Per esempio: i re-centi [...] Arabia Saudita sono attribuiti ai sauditi «afgha-ni». Si tratta di fondamentalisti [...] parteci-pato come volontari alla [...] Afghanistan, ri-tengono che la monarchia sau-dita tradisca [...] per compiacere gli Stati Uniti, svendendo loro [...] cambio di un appoggio indi-spensabile a regnare. Ma il pe-trolio [...] Saudita è un bene [...] Washin-gton non può assolutamente ri-nunciare (identica radice [...] del Golfo, tra [...] e Kuwait). Detto questo, gli attentati [...] pratica-mente incontrollabili: ma gli europei vedrebbero con [...] controllo sul com-mercio di esplosivi ed armi [...] Stati Uniti, [...] molto liberisti in materia. Si teme che bande [...] impadronirsi di ordigni anche atomici, per ri-cattare [...]. Al vertice di Parigi [...] pericolo che si è deciso di de-dicare [...] senza ri-sparmio. [...] una volta il terrori-smo «firmato», D OC, rivendicato. Al servizio di un [...] blocco, di [...] contro qualcun altro, un Paese, [...] Stato, un Potere. ///
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Ma quel che fa [...] un «nuovo terrorismo» anonimo, che lancia la [...] la mano, che non si limita più [...] scervellare sui possibili «inquina-menti» di questo o [...] che semina morte e ansia sen-za che [...] a quale fine e perchè. Spesso misterioso e in-comprensibile [...] più ferrati «addetti ai lavori», portatore di [...] difficili da decifrare. [...] e [...] uno spettro che tutto sommato [...] un volto, sia pure mascherato. Avanza un altro spettro [...] non ha nem-meno fattezze corrispondenti a una [...]. È soprattutto [...] che aleggiava, è stato [...] si è cercato di anatomizzare al summit [...] Otto [...] i Sette più la Russia. Ne ha parlato Lamberto Dini: «Ci [...] posti il problema di una di-stinzione tra [...] politici e una nuova più insidiosa forma [...] a destabilizzare le nostre società, non necessariamente [...] politici. Da una parte ci sono [...] il terrorismo islamico. [...] forme di terrori-smo ancora [...] combatte-re, cui le nostre società aperte resta-no [...] quello delle sette, dei gruppi apocalittici, e [...]. Su questo hanno insistito [...] Giapponesi, [...] forse erano stati i primi a sperimentare [...] il nuovo tipo di minaccia con il [...] setta [...] nel metrò di Tokyo. Si è soffermato il [...] «Quel che dobbiamo considerare [...] il terrorismo ha molte sfaccettature, movimenti politici [...] destra o si-nistra, separatisti che estendono le [...] di là delle frontiere, varianti di estremismo [...] sovrappongono agli antagonismi tradizionali in Medio oriente. Ma an-che sette religiose. Quindi vedete quanti diversi [...]. Conviene anche il ministro [...] francese [...] con approcci «a senso unico» [...] «superati», tipo quello che vedrebbe [...] del fenomeno [...] di alcuni Stati contro altri, [...] se -esperienza francese [...] -riconosce che il ceppo più [...] resta, accanto ai movimenti ul-trà separatisti, quello legato al [...] islamico, in partico-lare ai gruppi [...] del conflitto in Afghanistan e [...] passati per la guerra in Bosnia. Dal gran consulto di Parigi [...] venute, come del resto non si at-tendevano, [...] nè misure eclatanti. A chi gli chie-deva se [...] che questa riunione -programmata è vero da tempo, ma [...] di momenti di escalation del [...] terrore senza volto, senza etichetta e senza appa-rente razionalità, [...] del vo-lo [...] 800 su Long [...] e [...] alle Olimpiadi di Atlanta -fosse [...] in un messaggio «rassicu-rante» per il pubblico, il ministro [...] Esteri francese Hervè De [...] che presiedeva la conferenza stam-pa [...] ha risposto che [...] non era nè genericamente «rassicu-rare», [...] ad esprimere una condanna, ma [...] le mani-che», proporre «misure concrete». Eppure la lettura dei [...] alle misure «concrete» che erano state preannunciate, [...] un catalogo di raccomandazio-ni, [...] di buon senso e [...] più che qualcosa che possa scoraggiare [...] i malintenzionati o avviare [...]. E ha il difetto [...] ad altri prece-denti cataloghi elaborati dagli esper-ti. [...] il riferimento [...] alle nuove tecnologie e nuove [...] di «diffusione» del terrorismo tipo Inter-net. Si prospetta una lavoro [...] circolazione, [...] e sistemi più sofisticati [...] diversi materiali esplosivi, e sulla protezione dei [...] cioè degli aerei e dei treni. Si concentra -ed è [...] Di-ni [...] mettere [...] su questa «no-vità» [...] sui finanziamenti e i [...] fon-di ad organizzazioni sospette di col-lusione coi [...] una postilla: «senza impedire in alcun modo [...] dei capitali», che la dice lunga sulle [...] che hanno probabil-mente accompagnato anche questa semplice [...]. Si sono trovati [...] nel semplificare le estra-dizioni, [...] per un terro-rista compiere un attentato in [...] Paese [...] cercare di farla franca in un altro, [...] il punto su cui è ap-parsa più [...] Clin-ton il ministro della Giustizia Usa Ja-net Reno [...] la delegazione americana. ///
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Avranno verifiche specifiche, a cominciare [...] una riunione di lavo-ro dedicata ai trasporti pubblici, da [...] a novembre. Ma non si vede [...] decisivo, a meno che non ci sia [...] parte dei lavori che è rimasta segreta, [...]. Quanto alla questione che [...] i Sette, anzi gli Ot-to [...] la nuova denominazione ufficiale), [...] di Clinton [...] delle sanzioni economiche contro [...] odore di terrorismo, si è semplice-mente evitato [...]. Parigi aveva fatto un [...]. Giapponesi e Russi [...] richia-mata nel corso dei [...] per ribadire le proprie perplessità. Gli Americani hanno preferito [...] che da questo orecchio, [...] e il Giappone che [...] quinto del loro petrolio da Libia ed Iraq [...] hanno gradi speranze negli affari con [...] non ci sentono. Gli hanno almeno spiegato, [...] di quanto si è letto sulla stam-pa, [...] al volo [...] e ad Atlanta? Pare [...]. E anche con-cludessero senza riserve [...] gli resta da appurare chi, [...] una lista potenziale che non finisce più. [...] La buona volontà dei Grandi Dal [...] di Parigi nessuna mossa decisiva Il Gran [...] Sette Grandi più Russia a Parigi veniva [...] dopo [...] del [...] e la bomba ad Atlanta. Si è concluso piuttosto [...] un catalogo di 25 raccomandazioni in cui [...] una mossa decisiva, a meno che non [...] segreta. Il vertice ha evitato [...] questione che poteva dividere Usa ed Europei [...] Iran e Libia). DAL NOSTRO CORRISPONDENTE SI EGMUND [...] Le 25 misure decise [...] Summit I punti principali del documento siglato dagli otto [...] sono: 1. Rafforzamento della cooperazione fra [...] di intelligence, con riunioni periodiche. Miglior addestramento del personale addetto [...] soprattutto per chi deve prevenire [...] di sostanze radioattive, chimiche, biologiche [...] tossiche. Prevenzione degli attacchi a [...]. Ricerca di [...] metodi [...] e di altre sostanze nocive. Investigazione su gruppi o [...] o benefiche, che a volte sono in [...] per reti terroristiche. Repressione [...] da parte di gruppi [...] Internet, con la creazione della possibilità per i [...] legalmente ai siti informatici, alle banche dati [...] criptate. Maggior controllo su produzione, [...] esportazione di armi da fuoco e esplosivi. Raccomandazione a tutti gli [...] evitare sviluppo, produzione, stoccaggio, acquisizione o conservazione [...]. Un invito alla ratifica [...] bando delle armi biologiche. Maggiori controlli alle frontiere. Prevenire la [...] di documenti [...] e il loro uso. Controllare che chi chiede [...] lo usi poi per aiutare i terroristi. Sviluppare gli accordi per [...]. Se necessario, [...] deve [...] essere concessa anche quando non [...] un accordo fra i due paesi. Attuazione di una convenzione internazionale [...] attentati terroristici con ordigni esplosivi. Avvio delle consultazioni [...] internazionale [...] civile per stabilire standard uniformi [...] di bombe sugli aerei. Rafforzamento delle misure dirette [...] flusso dei [...] usati dai terroristi. Si prevede il controllo sui [...] da banca a banca. Via libera alla verifica [...] sospetti. Infine, i provvedimenti più [...] stati approvati rimarranno segreti, per [...]. La coincidenza avrebbe potuto [...]. I giornali, non solo [...] ancora pieni di resoconti sulla spettacolare mediazione [...] compiuta giorni fa dal [...] Kohl», il ministro alla cancelleria Bernd [...] quando la Pro-cura federale [...] quella che indaga sui [...] e sul terrorismo, ha provveduto a ricorda-re [...] siano pericolosi certi fili che dai palazzi [...] Bonn corrono fino a Teheran. I magistrati di [...] infatti, hanno incrimi-nato un [...] Ahmad [...] cit-tadino iraniano da anni [...] per [...] di [...] un oppositore del regime [...] il 28 maggio scorso a [...] vicino a Parigi. Per [...] non è cambiato granché: [...] 60 anni, ufficial-mente commerciante, si [...] già in carcere in attesa [...] chiesta dai francesi. E però sul piano [...] Bonn e dei suoi rapporti con Teheran il [...] essere molto duro. Incri-minando [...] la magistratura federale, per [...] in po-che settimane, ha avallato la tesi [...] Germania esista una vera e pro-pria centrale del [...] un centro di comando che i servizi [...] nella sede [...] di Teheran nella Repubblica [...] di sei piani sulla [...] di Bonn. Già qualche settimana fa, quando [...] delle indagini [...] nel [...] di quattro dirigenti [...] curda nel ristorante [...] di Berlino, si arrivò alla [...] richiesta di arresto per il mini-stro responsabile dei servizi [...] di Teheran Ali [...] era stata indicata come la [...] da cui era partito [...]. È quanto basterebbe, in al-tre [...] del mondo, per far esplode-re una dura guerra diplomatica, [...] espulsioni, richieste di «chiarimenti» e via fino [...] rottura. Ma i rapporti tra Bonn [...] Teheran sembra-no collocarsi al di fuori delle regole [...] al punto che neppure [...] formale di un ministro [...] omicidio pare incrinare [...] bon ton di un [...] davvero «speciali». Un sistema la cui [...] chiaramente dai paradossi degli ultimi giorni: da [...] ma-gistratura che accusa di terrorismo i dirigenti [...] Teheran, [...] che fa perno sulla [...] disponibilità per le sue [...] e se ne vanta [...] «pro domo [...] il cosiddetto «dia-logo critico», [...] pochi si presta a stiracchiamenti anche assai [...]. Il campione del «dialogo [...] dirigenti di Teheran, come è noto, è [...] Esteri Klaus [...]. Il quale, tanto per [...] il quadro, nel governo fi-gura come [...] e il rivale di [...] alle cui missioni, si [...] nega-to [...] degli ambasciatori e delle [...]. La rivali-tà fra i [...] riscontro an-che nei rispettivi «referenti» a Tehe-ran: [...] uomo di servizi e [...] ancora (pur se ora lo nega) al [...] di [...] è invece il suo [...] Esteri [...] per il quale, qualche [...] capo della diplomazia di Bonn ar-rivò quasi [...] posto, dopo che il [...] aveva clamorosa-mente sconfessato [...] rivolto [...] del governo iraniano nonostante [...] for-mulati dai dirigenti di Teheran [...] di [...]. Bastano questi pochi cenni [...] il «dialogo critico» propu-gnato dal governo federale [...] iraniani sia un [...] più profon-do e si [...] più una teoria del «dialogo critico» sulla [...] con la linea soste-nuta dagli americani delle [...] paesi [...] sono at-testati gli europei. [...] Usa ne sarebbe ben consapevole [...] è vero che, secondo le indiscre-zioni delle ultime ore, [...] soft adottato anche alla con-ferenza di ieri a Parigi [...] gli scru-poli degli europei in materia di san-zioni contro [...] paesi «cattivi» farebbe riscontro invece una crescente irrita-zione per [...] coltivate da Bonn. Anche gli israelia-ni, pur [...] me-diazione di [...] con gli [...] continuerebbero a nutrire forti [...] della spe-cial [...]. [...] degli interessi economi-ci spiega certamente [...] grossa parte dello strano amore tra due paesi che [...] assai lon-tani in fatto di democrazia. La Ger-mania, con il [...] delle importa-zioni e il [...] (escluso il petrolio) [...] è il più importante partner [...] e soprattutto è il paese [...] quale provengono o proverranno gli in-vestimenti privati più massicci [...] più qualificati. Ma gli interessi eco-nomici [...] Tra la Germania e la Persia i [...] sempre abbastanza stretti e sul piano della [...] servizi segreti lo sono al-meno dal tempo [...] Scià. Non è una bella tradizione. IN PRIMO PIANO Gli [...] la Germania nel grande protettore europeo [...] Lo strano amore tra Bonn [...] Teheran Proprio in coincidenza con la conferenza di Parigi, [...] sulle attività criminali dei servizi segreti iraniani [...] Germania [...] nuove ombre sul «dialogo critico» pro-pugnato dal [...] Esteri [...] e [...] di Bonn. Le «missioni» del coordinatore [...] intelli-gence tedesca [...] e i contrasti [...] del go-verno. [...] degli interessi economici e le [...] di americani e israeliani. ///
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[...] degli interessi economici e le [...] di americani e israeliani.