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Verrà pub-blicato domani mattina [...] documento vaticano sulla [...]. Una «condanna fer-ma, da [...] Chiesa catto-lica, [...] degli ebrei e di [...] di genocidio, come delle teorie razziste che [...] e che hanno pre-teso di giustificare». Il Vaticano riconosce le [...] cristiani», di fronte al razzismo e al [...]. È «la pu-rificazione della [...] ad evitare che si ripetano «comportamenti inaccettabili». Preparato dalla Commissione per le Relazioni con [...] presieduta dal card. Edward Idris Cassidy, il [...] questi presentato, domani ai giornali-sti, insieme a [...]. Pierre [...] ed a padre Remi [...] rispettiva-mente vice presi-dente e [...] Com-missione. Alla [...] redazione hanno contribuito altri [...] cui la Congregazione per la dottrina della [...] Se-greteria di Stato per la stesura fi-nale [...] Papa. Ma ci sono stati [...] di al-cune Chiese nazionali, come quella tedesca, [...] an-ni ha dovuto fronteggiare un dibattito piuttosto [...] coinvolto lo stesso Pio X II per [...] e quella polac-ca che, [...] nazista della Polonia e [...] nel 1939, ne fu la gran-de vittima. Anche se non porterà [...] Papa, il quale in più occasio-ni ha [...] na-zista» fino ad elevare a «Golgota del [...] lager di Auschwitz, il documen-to, che è [...] non voluminoso come forse molti si aspetterebbero, [...] la piena approvazione. Anzi, con esso si [...] un im-pegno formale assunto da Gio-vanni Paolo II [...] Co-munità ebraica di [...] quan-do la visitò in [...] viaggio negli Stati Uniti [...] del 1987. E viene incontro alle [...] le Co-munità ebraiche che, da tempo, lo [...] contributo per fugare ogni om-bra, sul piano [...] ap-profondire ulterior-mente il dialogo tra cattolici ed [...] già dato i suoi frutti. Era stato, infatti, Giovanni XXIII [...] nei confronti degli ebrei, [...] di es-sere responsabili della [...] Gesù ed il Concilio aveva, poi, approva-to nel [...] pontificato di Paolo VI, il documento «No-stra [...] quale è stato avviato il dialogo tra [...]. La svolta nei loro [...] poi, avuta con la vi-sita storica compiuta [...] 1986 da Giovanni Paolo II alla Sinagoga [...] Roma, [...] chiamò gli ebrei «Fratelli mag-giori». Ed è stato ancora Papa [...] a decidere [...] di relazioni diplomatiche, nel [...] la S. Sede e lo Stato [...] Israele. Rimanevano, però, ancora aperti [...] memoria tra cui [...] oggi discutibile atteggiamento di Pio X II (su cui il documento glissa) e della [...] Chiesa [...] salvo eccezio-ni di prelati finiti a [...] e ad Auschwitz, di [...]. Ma occorreva, soprattutto, ricercare [...] crearsi di condizioni storiche per cui era-no [...] co-me [...] degli ebrei, an-che con [...] o con [...] di molti cri-stiani. Ed è a questo [...] spirito di [...] esame di coscienza» sollecitato [...] Papa [...] vista del Giubileo del 2000, che dal [...] 1 novembre 1997 si è tenuto in Vaticano [...] Convegno su «Le radici [...] in ambiente cristiano». Promosso dalla Commissione [...] del Giubileo per indivi-duare [...] nel corso dei secoli, hanno prodotto [...] fino a favorire, sul [...] manifestazioni estreme della follia razzista e nazista», [...] Convegno, [...] si tenne a porte chiuse, ha gettato [...] cui è partita la Com-missione per le Relazioni [...] per il documento sulla [...]. Questo processo di revisione [...] in una ri-flessione più genera-le, come ha [...] del Papa padre [...] sul senso di penitenza [...] che i cri-stiani sono invitati a fare [...] giubilare. Il segreta-rio della Commis-sione per [...] Relazio-ni con [...] il domenicano padre Remi [...] ha detto che «la fine [...] questo secolo, di questo millennio deve coinci-dere con la [...] del disprezzo che i cristia-ni [...] avuto per gli ebrei e [...] con la fine [...] razziale, peccati contro Dio e [...] che hanno afflitto la storia [...] lungo tempo e hanno contribuito a creare [...] in cui [...] -la cui enormità e terrore [...] impossibili da concepire -di-venne possibile». Con la pubblicazione del [...] -par-tendo [...] di Gio-vanni Paolo II «Auschwitz [...] i nostri occhi» -la Chiesa cattolica intende [...] guardia [...] perché cer-ti «orrori» non [...] come abbiamo visto in Bosnia con la [...] e, in queste ultime settimane, ci allarmano [...]. Perciò, il documento, guar-dando [...] ri-chiama [...] pubblica su «molte nuove [...] di xenofobia, di odio razziale» ed altri [...] fenomeni. A tale proposito vengono [...] fatte da Giovanni Paolo II il 7 [...] fronte al rinnovarsi, in varie forme, di [...] Africa, [...] dei Grandi Laghi, o [...] Algeria [...] in altre forme nella stessa Europa: «Dobbiamo [...] sforzi per liberare [...] dallo spettro del razzi-smo, [...] schiavitù e della xenofobia, per sradicare questi [...] nella nostra società. Ed i cristiani e [...] il documento, devono lavorare insieme per «creare, [...] fede di Abramo, una au-tentica cultura di [...] ri-spetto reciproci come benedi-zione per il mondo [...] altre Auschwitz nel no-stro futuro. Alceste Santini [...] 3. [...] non può permettere che [...] come in Bosnia con la pulizia etnica» Il [...] Eugenio Pacelli, futuro Papa Pio X II, [...] del presidente del III Reich Ecco cosa [...] Olocausto (la [...] catastrofe in ebraico) è [...] indicare lo sterminio di sei milioni di [...] di concentramento da parte dei nazisti, nel [...]. Con interi convogli, uomini, [...] vennero deportati nei campi di sterminio di [...]. Il genocidio fu compiuto in [...] hitleriana, che considerava gli ebrei [...] massa pericolosa, ammorbata da tare genetiche. La spiegazione [...] implacabile dei nazisti contro [...] nella loro distorta visione del mondo fondata [...] disuguaglianza delle razze. Tutte le comunità ebraiche [...] occupata subirono perdite durante [...]. Anche dei civili [...] furono perseguitati dai nazisti: [...] polacca, oppositori della resistenza [...] nazionalità, omosessuali, testimoni di Geova, delinquenti abituali [...] i mendicanti e i venditori. [...] Parla il rabbino capo [...] Roma [...] «Aspettiamo il testo Ma [...] tolgono il dolore» «Per [...] giudicare -risponde [...] -dovrò [...]. È un fatto che [...] silenzio del Papa ci ferì. Ma alle parole devono [...]. [...] Parla [...] arcivescovo di Ravenna Tonini: «Molti [...] Difendo la memoria di Pio X I I» «In [...] tempesta hitleriana il Papa voleva denunciare le [...]. Ma il primate polacco [...] per evitare conseguenze terrificanti». /// [...] /// Parliamo del gesto che [...] Chiesa [...] compiere nei con-fronti degli ebrei con il [...] Elio [...] capo della comunità ebraica [...]. Domani il Vaticano presenterà [...] quale chiederà scusa agli ebrei per le [...] gli anni [...] sapeva, fece finta di [...]. Con quale spirito oggi la [...] ebraica attende questo [...] «Per [...] giudicare, bisogna pri-ma leggere il [...]. Potrebbe esse-re molto importante, [...] lasciare il tempo che trova». /// [...] /// È un fatto posi-tivo [...] molto. Natu-ralmente vedremo in che termini [...] viene fatto. Perché è chiaro che [...] Papa durante la [...]. In quel periodo il Vaticano [...] atteggiamento pilatesco. Ma la storia anche [...] esige delle distinzioni. /// [...] /// E non bisogna neppure [...] e i conventi che accolse-ro gli ebrei. Mentre [...] stava zitta, ci furono semplici [...] che non avevano alcuna impor-tanza dal punto di [...] degli innocenti che erano colpevoli [...]. Nel caso che il [...] scuse che vi possa-no far ritenere in [...]. Sono fra coloro che non [...] finché non [...] farmi [...] precisa. Spero che sia un documento [...] e che venga a facilitare ancora di [...] rap-porti cordiali che si stanno [...]. Ma non è la [...] la Chiesa fa un passo del genere. [...] il Papa venne in Sinagoga [...] gli ebrei «fratelli mag-giori». Fu Lei ad [...]. [...] «Fu un fatto storico. Emozionan-te, perché unico. Dai tempi di SanPietro non [...] mai più visto un prete o un papa entrare [...] Sinagoga. /// [...] /// Che cosa significò per [...] «Dopo i ghetti, dopo tutto quello che gli [...] soppor-tare dalla Chiesa, quello fu un [...]. Quindi ci si aspetta [...] sancisca in modo ancor più uffi-ciale il [...] Pontefice [...]. E poi ci saranno delle [...]. La [...] ha lasciato una ferita che [...]. Chiedere scu-sa come aiuta [...] «Chiedere scusa non costa [...] delle scuse può fare an-che piacere. Ma non toglie quel do-lore [...] che rimangono [...] degli ebrei, che hanno dovuto [...] quello che hanno [...]. Il riconoscimento di una re-sponsabilità [...] aiutare a [...]. Purché siano sinceri. E pur-ché le parole [...] fatti. Bisogna valutare quando le [...] e quando sono solo espressioni vuote di [...]. Si sta riferendo alla Chiesa? «No, [...]. Si tratta di vedere [...] che sono preposti ai rapporti con gli [...] in maniera leale e sincera, oppure no. /// [...] /// Eleonora Martelli «In piena [...] nel [...] papa Pio X II [...] le terribi-li violenze subite dagli ebrei in Polo-nia. Si fece portatore di [...] cappellano del Sovrano Or-dine di Malta, monsignor Quirino [...] che aveva incarichi nella Segreteria [...] Stato [...] organizza-va spedizioni di medicinali [...] paese. Ma il primate po-lacco, il [...] lo [...] sarebbero state terrificanti e per [...] a partire proprio dagli ebrei. Ha fatto bene il Papa [...] preghie-ra? È difficile esprimere [...]. Con quel silenzio forse [...] altre vite, ha im-pedito altre stragi e [...] sarebbe stato ritenuto diretta-mente responsabile. Fu una scelta non [...] mancanza di coraggio personale, perché quando papa Pacelli [...] di ospitare e nascondere a Roma in [...] che godevano [...] il maggior nu-mero possibile [...] di persegui-tati politici, ed era una decisione [...] poteva prendere, compì un atto personale di [...]. Sono queste le impres-sioni, [...] Ersilio Tonini, su quegli anni terribili. Il cardinale non intende commentare [...] che verrà presentato domani, ma [...] offre la [...]. Cardinale Tonini, che ricordo [...] «Dal [...] al 1943 ero a Roma, studente alla Pontificia Università Lateranense e ricordo molti casi di studenti che [...] o lo erano ancora, che vennero accolti [...]. [...] dramma che correvano gli ebrei [...]. /// [...] /// [...] che ricordo, ero giovane [...] la lettera pastorale del ve-scovo di Cremona, [...] Caz-zani. Un uomo [...] che ai primi cenni [...] Mus-solini alle pressioni di Hitler sulle leggi [...] alta la [...] condanna proprio nella città [...] gerarca Farinacci. Ebbe il coraggio di [...] con il loro nome. Parlò di inaccettabile persecuzione nei [...] degli ebrei, che andava a ledere le radici stesse [...] in un paese la cui [...] si fondava proprio [...] tra cultura greca, [...]. Eppure non si co-struisce [...] un clima che la sostiene e [...] rivolta alla Chiesa cattolica [...] essersi opposta adeguatamente [...]. Neanche negli am-bienti culturali vi [...] nei loro confronti. Vede, Fermi, il grande [...] origine ebraica e piacentino. Fu costretto a emigrare [...] Stati Uniti quando le leggi raz-ziali si fecero più [...]. Bene, lui era onoratissimo [...]. [...] o di persecuzione verso comu-nità [...] delle nostre zone. [...] so-cialista, è stata animata da [...]. [...] ricordi vivacissimi, ma non di [...]. E allora dei vagoni [...] Auschwitz? «Nessuno [...] anni ne seppe nulla. [...] dei campi fu per [...] che era stato mio [...] in semina-rio e che fu latore di [...] Pio [...] ho detto. [...] nazista era noto, [...] del [...] che feci [...] condanna, ma nessuno poteva [...]. /// [...] /// [...] nazista era noto, [...] del [...] che feci [...] condanna, ma nessuno poteva [...]. (0)
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