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Un libro, dal titolo [...] («Dialogo [...] sovrana autorità, ovvero sulla giustizia, le donne [...] Italia editore, lire [...] in cui [...] considerati [...] specialisti, vengono sviscerati grazie a una doppia [...] di un confronto «salottiero» di amici che [...] della separazione delle carriere, [...] un continuo rimando, solo apparentemente bizzarro, con [...] cui [...] è appassionato frequentatore. Prendete la storia struggente [...] Beatrice [...] Tenda, musicata da Vincenzo Bellini. [...] e tormentata sposa di Filippo Maria Visconti, è ingiustamente accusata dal duca di Milano [...] moglie) di adulterio e cospirazione politica. Viene condannata alla decapitazione [...] non possono essere imparziali, perchè dipendenti dal [...]. Quella dipendenza, come insegna [...] fonte di orrore e di violenza, mentre, [...] Soda, [...] stata [...] dettata [...] a suggerire nella cultura [...] del pubblico ministero». Può sembrare ardito, ma [...] la storia di Beatrice si scopre [...] cammino della civiltà giuridica [...] secoli. E cosa dicono in [...] di [...] e della [...] incoronazione (il capolavoro di Claudio Monteverdi) [...] la «Gazza ladra» di Gioacchino Rossini? Non [...] del binomio [...] Quando sul filo delle [...] degli amici affronta il capitolo separazione delle [...] che Soda difende questa tesi. Lo può fare perchè, in [...] caso, [...] una base di accordo, raggiunto [...] confronto e grazie anche al melodramma: [...] della magistratura. In occasione [...] del suo nuovo libro Erri De Luca torna sulle condanne di [...] Bompressi e [...] «Gli anni di piombo? [...] Ognuno faccia i conti [...] «Il contesto non deve essere un alibi [...] la memoria non si scrive nelle aule [...]. Siamo stati [...] ge-nerazione legata alla storia, [...] vogliono sentirsi [...]. Il festival Da Benni [...] tutti i poeti di Genova «Alzaia». /// [...] /// [...] è la fune con cui [...] trascinano lungo i [...] carichi. E corda in ebraico [...] speranza. Io la speranza la [...] e che ti tiri dietro [...]. Un fardello, e conosco [...] e la leggerezza di chi agisce senza [...] disperati si muovono senza avere il peso [...]. Erri De Luca ha [...] pieno di parole. Non è un paradosso [...] il suo «Alzaia» (uscito per Feltrinelli) raccoglie [...] frammenti, scritti quotidianamente [...] per qualche mese, in [...] sotto la testata del quotidiano cattolico. Frammenti, voci, una paginetta [...] a loro volta spunto da «parole», voci, [...] li-bri, talvolta in quello sacro, la Bibbia, [...] di una letteratura «disordinata» che va da Mann [...] Gide, da Bob Dylan a Isaac Singer, da Sterne [...] Heine. Leggendo «Alzaia» si ha [...] di [...] davanti a qualcosa di molto [...] compatto, unitario che non ad una raccolta. [...] «Per me è una sorta [...] rastrella-mento di tutte le frasi che mi sono state [...]. Ma non delle citazioni: [...] usano per sostenere un proprio pensiero. Io al contrario traggo [...] un altro un mio pensiero abusivo. È il modo per [...]. [...] una cartolina, un telegramma che [...] prima. Quando la trovo la [...]. [...] offendere mai la sensibilità di [...] persona che ha fede e credo di esser-ci riuscito, [...] nessun [...]. Il libro è dedicato [...] Ovidio. /// [...] /// Bompressi è un tuo [...] gli altri due del resto, perché hai [...] «Alzaia» [...] lui? [...] in contatto con lui. Non sono riuscito a [...] diventare operaio, questo no. Ma a [...] vi-veva, prima che arrivasse [...] lo stipendio di correttore di bozze. E poi ci siamo [...] si è riaperto il [...]. [...] contro di me sono cadute, [...] con Ovidio ho seguito tutto il pro-cesso. Ma, fuori dai tribunali, [...] ogni tanto in Bosnia, [...]. Bompressi ha iniziato uno [...] (acui [...] anche [...] e [...] in segno di protesta [...] dei detenuti [...]. [...] «Uno sciopero di protesta [...] con gli altri, uno sciopero della fame [...]. Penso che farsi carico [...] de-boli, meno famosi, più silenziosi sia un [...] il proprio lavoro, di onorare la propria [...]. Capisco che sia Ovidio ad [...] cominciato: è [...] ad [...] più pratica di volontariato. E il volontariato non è [...] militanza, ma una testimonianza, è mettere la [...] Sulla sentenza che ha sbattuto [...] carcere [...] Bompressi e [...] hai detto qualcosa che non [...] capito bene. Hai detto che non [...] richiamare al conte-sto davanti a queste accuse. Cosa [...] «Non voglio più [...] parlare nelle aule giudiziarie di [...] anni. In questo senso non [...] nessuno sia costretto ad appellarsi al contesto: [...] passato li [...] responsabilità. Ma non in [...] di tribunale, non dentro una [...]. Io credo che dentro [...] di solidarietà che ha seguito la sentenza [...] grande vo-glia di archiviazione, non un desi-derio [...]. Ci siamo dovuti occu-pare [...] volta della nostra gioven-tù. Siamo stati [...]. Condivido con Adriano [...] per dover richia-mare ancora le [...]. Parli di voglia di [...]. Qualcuno, al contrario, davanti [...] si è svolta davanti al carcere di Pisa, [...] di una sorta di nostalgia, un ritrovarsi [...] facce di [...] parlato proprio di voglia [...]. /// [...] /// Ma intendiamoci, non vo-glio [...]. Sono la [...] e non ho nessuna voglia [...]. Quando parlo [...] pen-so ad una chiusura definitiva [...] quella stagione da un punto di vista giudiziario. Memoria si fa davanti [...] tra amici, non negli inter-rogatori. E guarda parlo di archivia-zione [...] di amnistia, non [...] un movimento politico per [...] un sentimento a favore della [...] di un capitolo senza fine. Ho conosciuto nei comitati [...] persone di ogni età e [...] che li [...] che questa do-vesse essere [...] una sentenza pretende di fare [...]. Tu parli di giustizia e [...] per [...] di verità storiche. Ono? «La storia non è [...] versione [...] e delle loro contraddizioni. E poi ti dico una [...] in più: noi siamo [...] generazione così legata alla storia. Eravamo i figli del [...] ci siamo sentiti come quelli che dovevano [...] lasciate in sospe-so. Eravamo figli, propaggini. Noi abbiamo chiuso davvero [...]. I giovani oggi vogliono [...] una generazio-ne che viene ad inaugurare, non [...]. Vogliono viaggiare [...]. Niente dietro le spalle, ma [...] Noi gli consegniamo un mondo [...] cui guai a chi resta al palo, in cui [...] niente. Si sentono figli di [...]. È una condizione che ci [...] quasi incomprensibi-le. Ma qualcosa gli invidio, [...] non avere bisogno di dividersi, di stabilire [...]. Questo comporta una soglia [...] esperienza dei senti-menti, credo che si amino [...] di quanto è successo a noi. Che si sentano meno [...]. Perché, [...] di ciascuno, non conta [...] che si prova, ma quello da cui [...] sapere di essere tanto odiato o amato [...] pro-va. E, sembrerà strano, non [...] in pareggio tra i sentimenti che si [...] da cui si è provati, alla fi-ne [...] più amati e odiati di quanto non [...]. [...] altissima della nostra ge-nerazione , [...] giovani mi sem-brano sfebbrati e un [...] di abbassa-mento della febbre forse [...] è una [...]. [...] «Ho finito un romanzo, uscirà [...] e [...]. Si intitola [...]. [...] anni Cinquanta è [...] di pesca, una specie di [...] ragazzo e il [...]. /// [...] /// Nella città di Montale e Caproni sbarca la poesia del Duemi-la, un [...] ironica e un [...] avventuro-sa. [...] di poesia [...] -che si apre stasera nel [...] maggiore di Palazzo Ducale con un happening dello slovacco Rudolf [...] del francese Jacques [...] e [...] Franco Buffoni -amplia un [...] i confini ristretti del versi [...] desiderio di li-berare le parole [...] poeti, scrittori e in-tellettuali. Il direttore artistico Clau-dio Pozzani, [...] assieme a Regione, Provincia, Comune e [...] genovese «diverso da tutti [...] e svincolato da giochi di scuole e [...]. Tanto che uno spirito [...] Alvaro [...] e le ombre dei [...] do-menica 29 giugno «Gli elementi del disastro», [...] la raccolta edita dal Nuovo Melograno che [...] pubblicati del [...] e altri inediti in Italia. Due giorni dopo, il [...] Manuel [...] Mon-talban. Lo [...] Genova per il lancio mondiale [...] suo nuovo poema, [...] da [...] Pepe [...] ospite del tempio [...]. Un festival lungo e [...] al 4 luglio offrirà tutti i giorni [...] Arenzano, Co-gorno, Chiavari e Moneglia -happe-ning, spettacoli, [...] i luoghi del centro storico, [...] mostre: Thomas Hardy negli [...] Federico [...] la poe-sia di Ezra [...] nella pittura di Manfred [...] III: le muse Calliope [...] Erato» [...] 120 poeti francesi di oggi, la più [...] poesia contempo-ranea in Francia curata dalla Maison [...]. [...] festival che consolida ormai [...] di-mensione internazionale: a dimo-strare questa [...] penserà mercoledì 25 giugno [...] premio Nobel per la letteratura [...] il poeta e scrittore oggi in esilio che si [...] per [...] nigeriano. Venerdì 27 tocca alla [...] mentre gli italiani si [...] dando a Stefano Benni [...] sancire il via agli incontri, ve-nerdì sera. [...] (26 giugno con lo [...] Carlos [...] e il gruppo di [...] Giancarlo [...] e il gruppo musicale [...] (28 giugno), Paolo Ruffilli [...] Giuseppe Conte (30 giugno), Mario Luzi (3 luglio). E già si sta [...] edizione 1998, dedicata in-teramente alla Beat [...]. Un buon viatico per contribuire [...]. Marco Ferrari Lo scrittore Erri De Luca Guido Giannini È nel computer la cupola [...] Brunelleschi La cupola del Brunelleschi? È tutta in un [...]. I documenti che attestano [...] costruzione sono stati infatti inseriti in una [...]. Questo vuol dire che [...] gli studiosi, grazie ad attestati di grande [...] vita del capoluogo toscano, avranno la possibilità [...] passo la storia del Duomo di Firenze [...] che lo creò. Nella banca sono stati [...] dati di altre opere realizzate nello stesso [...]. Il progetto è stato [...] Santa Maria del Fiore [...] della «Settimana di studi» [...] centenario della cattedrale. I libri di lettura [...] contengono a volte verità sacro-sante. Una [...] sta nel senso del-la storia [...] Manfredo. Manfredo, ra-gazzino sui tredici [...] protago-nista di un libretto che risale giusto [...] fa. Autrice Ida Baccini, la [...] Memorie di un pulcino. Manfredo, un giorno, informa [...] intende la-sciare la scuola per lavorare. A nul-la valgono le [...] perché continui a studiare per migliorare la [...]. Manfredo ha [...] decisivo per persuadere la donna. Per lui, ragazzo di [...] meglio cominciare a lavorare subito. La «giudiziosa» decisione di Manfredo [...] nulla di sin-golare. Ubbidisce di fatto [...] che governava il sistema [...] a quei tempi. Il ministro Baccelli voleva [...] quanto basta, [...] più che si può». Oggi, di Manfredi è [...] Nord [...] soprattutto il Nord-Est, senza [...] bisogno di un ministro Baccelli. Anzi, i Manfredi attuali [...] che esiste un ministro della Pubblica Istruzione [...] caso, non gli danno retta. La differenza tra il Manfredo [...] Baccini e i Manfredi di oggi sta ovviamente [...] socia-le con la quale si sceglie di [...] studiare. Un gruppo di Manfredi [...] lo abbiamo potuto vedere in una delle [...] Pi-nocchio, la fortunata trasmissione di Gad Lerner, [...] discoteca. Da una parte loro, i Manfredi, tutti giovani [...] -operai per lo più in [...] familiari, [...] parte un gruppo di liceali. In mezzo il ministro Luigi Berlinguer [...] con una punta di imbarazzo, ha dovu-to [...] una «cubista» (nel senso di ragazza che [...] su un cubo). Maggiore disagio, Berlinguer, lo [...] da parte dei Manfredi e di un [...] che li accompagna-va e è giunta a [...] con ferma convinzione, [...] che per di-ventare imprendito-re [...] non servono. Per mettere su, e [...] qualche successo, una fabbri-chetta di materassi o [...] che la scuola insegna non ha alcun [...]. È sufficiente il tirocinio [...] nel posto di la-voro. Quel che i giovani Manfredi [...] loro giubilante leader hanno soste-nuto nella puntata [...] Pinocchio [...] un sicuro fondamento. [...] «non costituisce un requisito [...] almeno nel caso delle imprese di dimen-sioni [...] piccole», an-zi, in alcuni casi sembra essere [...]. Lo afferma anche una [...] Etica ed Economia, pubblica-ta nel volume a [...] Nicola Rossi [...] in Italia: solo un [...] (Mulino) che vie-ne presentato oggi a Ro-ma [...] ministro Berlinguer e di Tullio De Mauro) [...] Biblioteca [...] Camera di Palazzo San Macuto, in via [...] Seminario [...] alle 17. La ricerca, la cui [...] uno dei periodi di più alta attenzione [...] e della formazione, fornisce una lettura in [...] sistema scolastico italia-no. Un sistema per il [...] pubblica e privata è tra le più [...] e i cui insegnanti rice-vono una retribuzione [...] reddito pro capite. Nella tripartizione adottata («Quanta [...] «A [...] ser-ve [...] «Quale istruzio-ne?») si dà [...] ragioni della [...] scarsa efficacia e arretra-tezza, [...] al tempo stesso alcune ipotesi per un [...]. Il quadro è completato [...] di Tullio De Mauro, «Quale formazione per [...] in una società com-plessa». Vediamo di elencare i [...]. Nonostante alcune aree di [...] evidenza dalle ri-cerche internazionali, il livello me-dio [...] costitui-sce «una vera e propria eccezione, in [...] maggiori paesi [...]. [...] in negativo fa registrare anche [...] triste fenomeno degli abbandoni (anche prossimi al [...] già nella scuola [...]. La ricerca ha anche [...] le tendenze della spesa per [...] nei primi decenni del [...]. Dal [...] circa del Pil del 1995 [...] in caso di ripresa demografica, al [...] nel 2050, e al [...] nel caso di un costante [...] di natalità. In quanto alla questione: a [...] serve [...] si rileva che in generale [...] significativo [...] sulle scel-te occupazionali e sul [...] pre-stigio sociale. [...] parte, ancora più rilevante [...] origini sociali e del retroterra fami-liare, che [...] diffusi fe-nomeni di «ereditarietà occupazio-nale». Tanto diffusi da costituire solide [...] nel mondo del lavoro. Si perpetuereb-bero, così, vere [...] imprenditoriali, professionali, im-piegatizie e perfino operaie. Le ipotesi di intervento [...] avanzano per rendere più efficiente la scuola [...] e vanno dalla scuola [...]. [...] del valore legale del titolo [...] studio è quella che certamente farà discutere più di [...] altra. E, a di-spetto di [...] me pare che essa risulti decisiva per [...] barriere che chiudono e condizionano il mondo [...]. Sul piano delle conoscenza [...] del futuro dovrà fornire, una risposta è [...] De Mauro che individua il «minimo comune indispensabile» [...] drastica riduzione delle materia e nel correlativo [...] soli apprendimenti e inse-gnamenti: linguaggio, matematica e [...] se si preferisce, «educazione linguistica, educazione matematica [...]. Insomma, «paro-la, misura, prodotti». Quali che siano gli [...] il problema sarà immagi-nare motivazioni per tutti [...] Man-fredi [...]. Carmine De Luca [...] in Italia: solo un pezzo [...] carta? [...] il Mulino [...]. /// [...] /// Carmine De Luca [...] in Italia: solo un pezzo [...] carta? [...] il Mulino [...]. (0)
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