Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1987»--Id 2991781098.

Divi e divine formato [...] giardino per un inedito finalmente edito. [...] sbaglia I tiranni non fanno [...] ridere Cure e Smith Melodia e melodie in odor [...] di [...]. I carabinieri sono «armati [...] e i cani lupo si presentano [...] «zelante». Un gruppo di coloured, [...] bianchi, maneggia «fasci di logore banconote». Nella borsa un paio [...] vecchio biglietto aereo, «la carta da visita [...]. Guerri, chissà chi era». Oscar [...] direttore [...] quotidiano [...] fini di dettare al [...] no il primo elenco dì; [...] del mattino -. E poi anche Spadolini, Ma [...] cosa il r Governatore». [...] Che troviamo preoccupato; «Non [...] I ultimo entusiasmante bollettino delle [...] le, il fatto che [...] di due o tre . In stato [...] però quella tremula [...] si ergeva ispida, come, tèssuta [...] RI di ferro». Ci trovere-mo della Camere [...] e un [...] verno che non governa. Non mi pare che posti [...] che il paese possa permettersi una si-tuazione di [...] di questo tipo». Si discute l [...] anche del Pei: » -Veramente [...] sono usciti, scusate -sbotto Giuditta Janni, comuni-" [...] realta [...] al Pei». Corrado Augias, inviato di Panorama, [...] Pasti, inviato di Repubblica, [...] di copertina di «Tre colonne in cronaca» [...]. [...] mone non è Repubblica». Persino noi però [...] riconosciuto i peli di Scalfari, [...] naso di [...] Beniamino Placido, le anomalie di Miriam Ma-fai, il biglietto da visita di Giordano Bruno [...]. E via continuando. Ma se rimanesse il [...] correre a pagina 311, seconda [...] «Insomma -concluse [...] in tono l scherzoso [...] questa f , volta la liberta di [...]. Merito di chi [...]. ///
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[...] anche Placido, «che [...] rimase immòbile a fissare stupidamente [...] (a chiusa». Riprendiamo a discutere sul senso [...] progresso culturale Correre tra una galleria e un concerto [...] piuttosto imparare a guardare una rosa in un bicchiere? Il fronte di una nuova ecologia della mente FRANCO [...] anno fa, ad un convegno [...] che si interessava dei rapporti Ira [...] letteratura e industria della [...] ra, ad una maggioranza di [...] orientata, come si dice, a sinistra, [...] un tratto mi occorse di [...] «Non esiste il Petrarca per tutti». Non volevo solo dire [...] parte della eredità remota e prossima del [...] e [...] richiede, per non essere [...] di conoscenze che possono essere solo di [...] che la contemporanea società da preda moltiplica [...] istruzione e di informazione sulle fondamenta (disgregate) [...] di classe, rendendo cosi illusoria ogni divulgazione [...]. Volevo dire anche che [...] di scrittura e di arte, come tutto [...] valore e valori, possono essere compresi a [...] vuole [...] li assuma con [...] e la capacità di [...]. E questo è, mi [...] culturale di massa e [...] tecnici. La cultura senza virgolette [...] che cosa ci tocca rammentare! La mia frase scandalizzò. Ecco, pensarono o dissero, il [...] intellettuale [...] che vuole proteggere dai generosi [...] del [...] ì miti [...] cultura. E io, lasciando esterrefatto [...] laicissimo uditorio: »il Vangelo» risposi. Con quella metafora volevo alludere [...] un testo difficilmente classificabile che è nel medesimo tempo [...] vicenda biografica, una raccolta di detti sapienziali, una narrazione, [...] annuncio di salvezza. Opera letteraria e insieme operazione [...] della parola; di una ambiguità potente che [...] resa, almeno in Occidente, unica, [...] più secoli ormai la [...] capacità di far convergere contraddittorie [...] interpretative si è tradotta o [...] (per il credente: [...] nelle tavole degli «Immortali principi», [...] tomi delle Enciclopedie, nelle carte delle Costituzioni, in «Bibbie [...] Divine Commedie. Tutto Shakespeare a dispense, Manifesti. Opere complete e Libri Rossi. Indicare un libro come [...] dire indicare una possibilità di lettura a [...] informazione e di «cultura»; cosa evidentemente che, [...] Petrarca, fu forse vera in altre età [...] è impossibile; voleva dire, in breve, insistere [...] e pratica della lettura. Si dica pure: strumentale. Ma proporre una utopia [...] (anzi follia per i rappresentanti del commercio [...] vale quanto alludere ad ordini e sfere [...] valori che travalicano qualunque comunicazione letteraria e [...] come si chiedeva il vecchio [...]. Comunicare e convenire in [...] segni e valori sapendo che [...] è come fondare [...] una lingua non universale [...] questo è «leggere il Vangelo» e questo [...] ogni vero progetto [...]. E può far sentire lieve [...] sopportabile la perdita di qualunque «Petrarca» ossia di una [...] anche grandissima delia tradizione letteraria, la [...] scomparsa nel cimitero dei classici, [...] durevole destinazione ai campi delle [...] specialistiche o agli sbadigli scolastici. Queste considerazioni mi tornano [...] volta che mi imbatto nel terrorizzante feticcio [...] «Cultura» [...] nel nostro paese va ogni giorno esigendo [...] e venerazione. Certo, mi pare dì [...] parleranno di «anticapitalismo reazionario» per chiunque [...] mettere in dubbio [...] e quindi la bellezza [...] della «cultura» in forma di supermarket aperto [...]. Mi richiamerò allora a [...] la polemica contro la volgarizzazione del sapere [...] e lettere umanistiche è antica dì almeno [...] da noi reca anche il prezioso e [...] Leopardi; ne) corso [...] e ben dentro il [...] lotta contro la massificazione o [...] culturale e i dubbi [...] tutti, sono stati senza dubbio gestiti dalla [...] reazione. Ma proprio con la [...] Seconda [...] e con la prima [...] parte di quella tematica si trasferiva a [...] nella Russia rivoluzionaria [...] paesi ex coloniali, ma [...] questo nuovo rinascimento, alimenta la stampa quotidiana [...] girare le ruote televisive. Non c'è punto da [...] che non si era mai dato in Italia, [...] non si dia in altri paesi europei. Non è necessario [...] per capire che tutta [...] comunicazioni formali e verbali è la forma [...] ideologico che i gruppi intellettuali di un [...] potere. La «cultura» è diventato [...] produzione, consumo e corruzione integrato fra le [...] e la pubblicità privata. C'è la pagina della [...] culturale, [...] alla cultura; e quasi [...] ormai letteratura, arte, musica e spettacolo, purché [...] ombra di noia. C'è chi ha interesse [...] dei messaggi, la fine [...] distinguere? Credo di sì. [...] studiosi di questi fenomeni, come [...]. Ma dimenticano che le [...] questa [...] del presente non saranno [...] ma di innumerevoli ingannati. Saranno stati apparecchiati per [...] quei beni il cui [...] pretende invece da noi un mutamento, una [...] contemplato e, in definitiva, [...] opere con le quali il contatto dovrebbe [...] e. Una ecologia della «cultura» [...] scritte e dei segni e delle forme; [...] molteplicità a favore di altri modi dì [...] comunicare: questa è in tanta parte del [...] urgente quanto quella che vuole scampare gli [...] distruzione. Altro che «tempo libero»! Quando, invece di correre [...] concerti e sfogliare pagine «culturali», qualcuno avrà [...] una rosa in un bicchiere, allora nascerà [...] opposizione reale allo stato dì cose presente. Alla vigilia della guerra fascista [...] lo chiedeva [...] fa una intellettuale milanese dimenticata [...] generosa, Giulia Veronesi; senza sapere che in quei medesimi [...] la stessa virtù [...] era al centro [...] riflessioni radicali [...] degli anni Venti e Trenta. Quando oggi leggiamo Adorno [...] Benjamin, [...] è facile avvertire le loro contraddizioni: [...] della volgarizzazione e distruzione [...] accompagnandosi al rifiuto dei miti fascisti, Benjamin [...] per sfuggire [...] piccolo-borghese e Adorno, di [...] di Medusa del dominio tecnologico, esalta [...] purché di élite, tuttavìa [...] e la letteratura cosiddette di consumo. Ma mezzo secolo dopo [...] non dovrebbero esserci più dubbi sul senso [...] le folle sono [...] i figli del terziario [...] si senta odore di «cultura», mostre e [...] versi, dibattiti, esposizioni d'arte, promozioni librarie; non [...] non finanzi più [...] rivista letteraria, non riapra [...] ospiti convegni [...] misura. Un fiume di miliardi pubblici [...] più valore alla [...] ironia [...] editore Einaudi sta preparando [...] omnia di Primo Levi: in [...] nella collana [...]. Si traila di [...] senz'altro utile: la " curiosità [...] un po' morbosa) seguita alla [...] tragica morte ha richiamato sui [...] scritti , [...] di [...] lettori e la [...] ? [...] omnia non può che accrescere [...] positivo interesse, [...] parte la stessa [...] editoriale potrà aiutarci a trovare [...] ri-; sposta [...] che neppure Primo Le-; vi [...] risolto: come mai due scrittori cosi diversi -il testimone [...] tragedia del lager e r [...] novellatore di storie [...] -combattevano in lui? ; «Forse, [...] non ci fosse stata [...] del [...] lager -confidava Levi nella conversazione [...] con Ferdinando Camon (pubblicata nella VANIA [...] collana Nord-Est. Ma [...] del campo di concentramento è [...] fondamentale: là mi pare di [...] imparato a conoscere i falli [...] uomini. Auschwitz è [...] la mia vera università». La [...] di scultore iniziò subito [...] dalla prigionia, -a scopo [...] Levi per litio tilt [...] agli ah ri--Solo più [...] maturata [...] di lasciare una testimonianza» Nacque [...] 19-17 «Se questo è un uomo» testimonianza [...] Auschwitz e della lolla [...] la sopravvivenza, non solo [...] della propria dignità di uomo. Levi, proprio perché testimone. Anche agli stessi tedeschi, [...] rifiutò di -odiare» e cercò invece di [...] Nel [...]. Ma mentre scrive questa [...] Levi lavora anche alle [...] nel 1966). Continua in quegli anni la [...] scrittura «non [...]. Sono stato stampato [...] dall [...] ne ti za del lager [...] -come si stampa una lamiera Ma non sono mai [...] credente, c'è Auschwitz, quindi non può esserci [...] opera omnia non dovrebbero mancare [...] poesie, già [...] sotto i titoli «Osteria di Brema-( 11)75) e «Ad ora [...]. Perchè le rose continuino [...] che qualcuno le sappia guardare. Non direi che le [...] della sinistra abbiano davvero [...] che troppa. Dovranno cominciare a [...] che cosa fare per. Il progressismo è duro [...] perchè la [...] alternativa ha un nome [...] per noi bastonati: rivoluzione. Allora entreremo in [...] lotta, non meno dura [...] tuttavia va condotta per il lavoro, la [...] nostra e -non [...] mai -della parie del [...] più rifiuterà di nutrirsi dei nostri sottoprodotti: [...] della cultura contro la «cultura». Il diavolo in [...] ballo del conte [...]. [...] si resta «sempre di [...] mirabile lucidità [...] giovanissimo come i suoi [...] protagonista narrante del Diavolo in corpo e [...] Francois del Ballo. Non indugio, data la [...] quel capolavoro che è il primo romanzo, [...] a sottolineare la straordinaria capacità del non [...] Radiguet [...] raccontare un amour [...] (mentre è in corso [...] scandagliare [...] ribelle (anche al dolore), [...] convenzione del mondo degli adulti ed esprime [...] e acerbo egoismo. Quando fa diciannovenne Marthe [...] il parto, [...] narrante esclama: «Mar-the! Così è insopportabile che [...] sì trovi in numerosa compagnia in una [...] ci siamo. Il mio cuore era [...] non si pensa ancora [...]. Sì, è proprio il [...] per Marthe, piuttosto che un mondo nuovo [...] giorno». Quanto alla «crisi dei [...] i giovani intellettuali del tempo di guerra, [...] romanzo riflette, è il caso di dire [...] espressione è ormai da anni intollerabile, logorata [...] è poi particolarmente improponibile nella odierna società [...] questi [...] gai anni 80, in [...] «valori» è sintomo di allarmante [...] non di maleducazione (come, [...]. Quanto al Ballo del conte [...]. [...] del giovane Francois per [...] conte se lascia stupefatta [...] quando si accorge di [...] tutto incomprensibile al marito che ne ascolta [...] una cosa sconveniente («Hai la febbre, ti [...] scenata, a) tuo risveglio»), [...] solo che ne venga [...] dato che «percepiva soltanto la realtà di [...] in pubblico». Lo ripeto per [...] volta. Kurt Vonne-gut è uno [...] scrittori che ci siano oggi al mondo, [...] che mi fa correre in libreria quando [...] romanzo (e sarebbe [...] che fosse apprezzato debitamente [...] come lo è ovunque). Chi non [...] letto vada quindi immantinente [...] a lui questa volta il repechage [...]. Vonnegut, scrive [...] Goffredo Fo/i, «ha fatto [...] mille guru e di mille scrittori dei [...] ha insegnato a diffidare di una verità [...] e sta producendo immani disastri e lo [...] suprema libertà e humour». In [...] apparsa tempo fa [...] questo grande scrittore americano, [...] visionario geniale, oltre a dare un giudizio [...] Usa (un paese in cui, tra [...] «essere poveri è una [...] «A pochi importa se dovesse scoppiare [...] guerra. Non gliene importa nulla [...] gliene importa niente se tutto dovesse finire. Gli esseri umani hanno [...] della vita è fallito». Restando negli immediati dintorni [...] dato che non posso [...] 4. La vispa Teresa, di Stefano Bennì, [...] ha a che fare con [...] «La vispa Teresa/ [...] tra [...] al volo sorpresa/ gentil [...] giuliva/ [...] viva/ gridava a distesa/ [...] presa"/ [...] presa, cretina/ e bene [...] farfallina/ la radioattività! ///
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La vispa Teresa, di Stefano Bennì, [...] ha a che fare con [...] «La vispa Teresa/ [...] tra [...] al volo sorpresa/ gentil [...] giuliva/ [...] viva/ gridava a distesa/ [...] presa"/ [...] presa, cretina/ e bene [...] farfallina/ la radioattività!